23 gennaio 2021

Ztl a Santa Maria C.V. i negozianti dicono ‘no’.


SANTA MARIA C.V. - La maggioranza dei commercianti del centro storico di Santa Maria Capua Vetere si dice contraria all’introduzione della zona a traffico limitato. In particolare preoccupa la pedonalizzazione, seppure parziale, di corso Garibaldi. E’ quanto è emerso dal questionario somministrato da Confcommercio Caserta ai negozianti della città del Foro. Temono un calo drastico degli incassi in un periodo già fortemente compromesso dall’emergenza Covid e chiamano in causa una precedente sperimentazione ‘che – sostengono – si dichiarò fallimentare su tutti i fronti’. Il provvedimento Ztl era stato annunciato dall’amministrazione comunale a dicembre ma non entrerà in vigore prima di qualche mese. Il Comune ha garantito infatti che prenderà visione delle osservazioni presentate dai commercianti, dalle associazioni e dai cittadini prima di procedere. L’appello di Confcommercio è quello di rivedere il piano della viabilità alla luce del parere negativo espresso dalla maggioranza degli esercenti. Il dispositivo, che prevede la pedonalizzazione del tratto compreso tra il Duomo e la villa comunale e che investirebbe in particolare via Mazzocchi, corso Garibaldi e corso De Carolis, era stato inserito anche nel nuovo Puc (Piano urbanistico comunale) in attesa di approvazione. Tra le ragioni del no, addotte dai negozianti, ci sono anche carenze di tipo strutturale. ‘Questa ztl sarebbe zoppa in partenza – spiegano – perché non supportata dai servizi fondamentali, quali i parcheggi, e caratterizzata da una pavimentazione a gobba d’asino che mal si presta alle passeggiate a piedi. L’unico risultato della chiusura della strada ai veicoli sarebbe quello di procurare ulteriori disagi alla popolazione, scoraggiandola a raggiungere il centro, e ai negozianti costretti a fare i conti con il rischio reale di una desertificazione del Corso e delle sue attività. Stiamo cercando con grande sacrificio di risalire la china dopo i danni drammatici della pandemia, non ci sembra proprio il momento di sperimentare, né di modificare le abitudini di una comunità’. Confcommercio Caserta facendosi portavoce delle istanze della categoria e tenendo fede ai contenuti del questionario, auspica pertanto che l’amministrazione comunale faccia un passo indietro nell’interesse della collettività.

Pietro Rossi

IN PROVINCIA DI CASERTA LE PENSIONI DI FEBBRAIO IN PAGAMENTO DAL 25 GENNAIO NEL RISPETTO DELLE NORME ANTI-COVID


CASERTA Poste Italiane comunica che in provincia di Caserta le pensioni del mese di febbraio verranno accreditate a partire da lunedì 25 gennaio per i clienti che hanno scelto l’accredito su Libretto di Risparmio, Conto BancoPosta o Postepay Evolution. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution, inoltre, potranno prelevare i contanti dai 144 ATM Postamat, senza bisogno di recarsi allo sportello. In funzione dell’importante diffusione del virus Covid-19, l’Azienda ricorda l’esigenza di agire con responsabilità nel rispetto delle indicazioni delle autorità. In tal senso, la volontà di continuare a garantire un servizio essenziale per la vita del nostro Paese, coniugata con la necessità di tutelare la salute di clienti e dipendenti, impone l’adozione di provvedimenti rispondenti alle disposizioni normative attualmente in vigore. Pertanto, coloro che non possono evitare di ritirare la pensione in contanti in un Ufficio Postale, dovranno presentarsi agli sportelli rispettando la turnazione alfabetica prevista dal seguente calendario che potrà variare a seconda del numero di giorni di apertura dell’ufficio postale di riferimento:

I cognomi                 dalla A alla B            lunedì 25 gennaio

dalla C alla D           martedì 26 gennaio

dalla E alla K mercoledì 27 gennaio

dalla L alla O            giovedì 28 gennaio

dalla P alla R            venerdì 29 gennaio

dalla S alla Z            sabato mattina 30 gennaio.

Poste Italiane ricorda che i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli uffici postali, che riscuotono normalmente la pensione in contanti e che non hanno già delegato altri soggetti al ritiro della pensione, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri. Poste Italiane comunica inoltre che in 170 uffici postali della provincia di Caserta è possibile prenotare il proprio turno allo sportello tramite WhatsApp. Richiedere il ticket elettronico con questa modalità è molto semplice: basterà memorizzare sul proprio smartphone il numero 3715003715 e seguire le indicazioni utili a conseguire la prenotazione del ticket. Per gli uffici abilitati alla prenotazione su WhatsApp, è stata riattivata anche la possibilità di prenotare il proprio turno allo sportello da remoto direttamente da smartphone e tablet utilizzando l’app “Ufficio Postale” oppure da pc collegandosi al sito poste.it, senza la necessità di registrarsi.Per conoscere gli uffici abilitati alla prenotazione del ticket da remoto e per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito www.poste.it o contattare il numero verde 800 00 33 22.

Pietro Rossi

 

NASCE IL COORDINAMENTO DI EUROPA VERDE MATESE


PIEDIMONTE MATESE - Nasce anche nel Matese il circolo costituente di 𝗘𝗨𝗥𝗢𝗣𝗔 𝗩𝗘𝗥𝗗𝗘, il progetto politico ecologista ed europeista, nato alle elezioni europee del 2019 e collocato all’interno della famiglia del Partito Verde Europeo (European Green Party), che mette insieme movimenti e soggetti civici e sociali per porre al centro dell’agenda politica italiana la questione dei cambiamenti climatici e della transizione ecologica dell’economia e della società. 𝗘𝗨𝗥𝗢𝗣𝗔 𝗩𝗘𝗥𝗗𝗘 𝗠𝗔𝗧𝗘𝗦𝗘 nasce come coordinamento dei comitati cittadini di 𝗖𝗔𝗦𝗧𝗘𝗟𝗟𝗢 𝗗𝗘𝗟 𝗠𝗔𝗧𝗘𝗦𝗘, 𝗟𝗘𝗧𝗜𝗡𝗢, 𝗣𝗜𝗘𝗗𝗜𝗠𝗢𝗡𝗧𝗘 𝗠𝗔𝗧𝗘𝗦𝗘 e 𝗩𝗔𝗟𝗟𝗘 𝗔𝗚𝗥𝗜𝗖𝗢𝗟𝗔, in un progetto di crescita nazionale di 𝗘𝗨𝗥𝗢𝗣𝗔 𝗩𝗘𝗥𝗗𝗘. I comitati sono il primo importante passo verso un ancor più ampio radicamento territoriale necessario a dare voce a tutte le comunità del Matese. Il nostro territorio vive una condizione di grande difficoltà e di mancanza di prospettive credibili di sviluppo. Anni di insufficienti politiche di valorizzazione hanno generato un reale impoverimento economico e sociale dal quale è possibile uscire solo attraverso una vera transizione ecologica dell’economia e della società. Il sodalizio vuole contribuire in modo attivo a questa transizione, attraverso proposte concrete. È uno spazio aperto a tutti coloro che ritengono necessario un vero cambiamento dell’economia e della società. Il programma che abbiamo presentato alle elezioni regionali identificava nella 𝗦𝗧𝗥𝗔𝗧𝗘𝗚𝗜𝗔 𝗡𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗔𝗟𝗘 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗘 𝗔𝗥𝗘𝗘 𝗜𝗡𝗧𝗘𝗥𝗡𝗘 (𝗦𝗡𝗔𝗜) e nella nascita del 𝗣𝗔𝗥𝗖𝗢 𝗡𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗔𝗟𝗘 𝗗𝗘𝗟 𝗠𝗔𝗧𝗘𝗦𝗘, le due grandi opportunità per lo sviluppo del nostro territorio. La 𝗦𝗧𝗥𝗔𝗧𝗘𝗚𝗜𝗔 𝗡𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗔𝗟𝗘 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗘 𝗔𝗥𝗘𝗘 𝗜𝗡𝗧𝗘𝗥𝗡𝗘 consentirà di tornare ad investire nelle priorità per lo sviluppo del Matese. La sanità, le scuole, i trasporti, il lavoro e un grande piano di digitalizzazione dei comuni montani sono le urgenze sulle quali occorre intervenire per garantire anche nel Matese i fondamentali diritti di cittadinanza. Il 𝗣𝗔𝗥𝗖𝗢 𝗡𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗔𝗟𝗘 𝗗𝗘𝗟 𝗠𝗔𝗧𝗘𝗦𝗘, che dovrà al più presto essere definitivamente costituito e dotato di un’attenta governance, sarà, attraverso la tutela del territorio e la valorizzazione delle risorse naturali, culturali e sociali, una concreta opportunità di sviluppo economico sostenibile. Mancare queste due grandi opportunità significherebbe togliere ogni prospettiva credibile di futuro ai nostri giovani e al nostro territorio.

Pietro Rossi