13 luglio 2021

INTERROGAZIONE DEL CONSIGLIERE REGIONALE ZINZI SULL’INSERIMENTO DELL’AREA PILOTA STS A 10 MATESE ALL’INTERNO DELLA STRATEGIA NAZIONALE PER LE AREE INTERNE


Il Consigliere regionale Gianpiero Zinzi (LEGA), con  Prot. n° 131 del 01 luglio 2021, ha presentato una interrogazione recante ad oggetto: <<Chiarimenti urgenti sull’inserimento dell’Area Pilota STS A 10 “Matese” all’interno della Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI)>>. La Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI), come ricorda Zinzi, rappresenta una azione diretta al sostegno della competitività territoriale sostenibile, al fine di contrastare, il declino demografico che caratterizza le aree interne del Paese e persegue il duplice obiettivo di migliorare la quantità e qualità dei servizi di istruzione, salute, mobilità e di promuovere progetti di sviluppo che valorizzino il patrimonio naturale e culturale delle aree interne del Paese, puntando sulla rinascita delle filiere produttive locali e sulla promozione di nuove filiere per favorire l’accesso ai “mercati”, L’obiettivo è, dunque, creare nuove possibilità di reddito e di assicurare agli abitanti l’accessibilità ai servizi essenziali (trasporto pubblico locale, istruzione e servizi sociosanitari) nonché di migliorare la manutenzione del territorio stesso. La SNAI è sostenuta sia dai fondi europei (FESR, FSE e FEASR), per il cofinanziamento di progetti di sviluppo locale, sia da risorse nazionali, attribuite dalle Leggi di stabilità 2014, 2015, 2016 e dalla legge di bilancio per il 2018. In particolare, con la DGR 600 del 1/12/2014, è stata individuata l’Alta Irpinia quale area prototipale sulla quale avviare la sperimentazione, prevedendo la possibilità di una seconda fase di selezione di ulteriori aree – progetto secondo criteri coerenti con l’Accordo di Partenariato, le linee guida del Comitato Aree Interne e con la programmazione regionale. Al momento l’APQ Alta Irpinia e l’APQ Vallo di Diano, fa notare Zinzi, sono in fase di attuazione, mentre a breve dovrebbe concludersi la fase di approvazione e sottoscrizione degli APQ per le altre due Aree: Cilento Interno e Tammaro-Titerno. In una seconda fase di candidature, su proposta di 17 Comuni dell’Alto Casertano è stata avanzata la candidatura dell’Area Pilota STS A 10 “Matese” composta dai Comuni di: Ailano, Alife, Capriati al Volturno, Castello del Matese, Ciorlano, Fontegreca, Gallo Matese, Gioia Sannitica, Letino, Piedimonte Matese, Prata Sannita, Pratella, Raviscanina, San Gregorio Matese, San Potito Sannitico, Sant’Angelo d’Alife e Valle Agricola. Un aggregato territoriale composto da 17 Comuni, di cui 10 classificati come Periferici, 3 come Centri e 4 come Intermedi. Recentemente il Governo italiano ha ribadito l’intenzione di ampliare la SNAI, accettando le candidature di due nuove aree per ogni regione. Il 24 giugno u.s., la Regione Campania avrebbe garantito la continuità per le aree interne selezionate nel ciclo 2014-20 e, altresì, la ferma intenzione di procedere ad identificare nuove aree potenzialmente finanziabili anche attraverso l’utilizzo di indicatori a carattere regionale, tra cui la candidatura dei Comuni del STS A10 “MATESE”. Rilevato che ad oggi non risulterebbe pervenuta al Ministero per il Sud alcuna richiesta formale da parte della Regione Campania circa l’inserimento dell’Area Pilota STS A 10 “Matese” nell’ambito della programmazione 2021-2017 della SNAI, il Consigliere regionale Giampiero Zinzi (LEGA) ha presentato una interrogazione all’Assessore competente per capire quale sia la volontà della Giunta regionale e quali i tempi necessari alla formalizzazione di tale richiesta al Governo.

Pietro Rossi

 

La Campania sul podio del Rally del Matese.


PIEDIMONTE MATESE - Gianfico-Mongillo, pilota napoletano, di Pozzuoli, e navigatore beneventano, di Cusano Mutri; questo il binomio che si è aggiudicato il primo gradino del podio dell’8˚ edizione del Rally del Matese durante il fine settimana appena concluso. Secondo piazzamento per Rizzello-Sorano, affiatata squadra pugliese, di Lecce; terzo gradino per i laziali Tribuzio- Cipriani, entrambi del frusinate, di Pontecorvo il primo e di Ceccano il secondo. Grande spettacolo hanno dato piloti e navigatori, soprattutto della categoria R5, caratterizzata dalle auto più performanti della competizione. Le categorie di auto presenti in competizione sono state ben 23 e gli equipaggi iscritti ben 52, rima volta che si è registrato un numero così cospicuo. “Un vivo ringraziamento va a tutti coloro che, a vario titolo, hanno permesso il successo di questa edizione. Una edizione particolarissima e perché la prima a seguire regole diverse causa covid e perché capitata nel pieno della finale di campionato europeo. La nostra premura è stata, come sempre, dedicarci in primis alla sicurezza stradale data la tipologia di gara”. Questa la dichiarazione a caldo della New Matesemotorsport, l’ASD che organizza l’evento. L’intero sabato, 10 luglio, è stato dedicato alla messa a punto dei bolidi, dove si è cercata e trovata la sintonia tra pilota, navigatore, auto e percorso. Il grosso della gara, infatti, si fa sempre grazie allo shakedown. Domenica, invece, si è disputata la gara vera e propria. Un percorso totale di 120 chilometri suddiviso in 6 Prove Speciali che si sono disputate tra San Potito Sannitico (CE) e Gioia Sannitica (CE) con riordino, parco assistenza e premiazioni presso il Cotton Village di Piedimonte Matese. Premio Aci Caserta, consegnato direttamente dal presidente Raffaele De Marco, alla ventenne pilota matesina Erika D’Agostino, in squadra con il suo papà, che si sono ance aggiudicati la trentunesima posizione della classifica generale. 

Pietro Rossi