02 aprile 2021

Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo: occorrono la nuova legge regionale e più risorse.”


NAPOLI - Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo (nella foto), in occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo, esprime l’assoluta necessità che la Regione Campania si doti di una nuova legge regionale in merito all’autismo dopo l’annullamento della legge regionale 28 settembre 2017 n. 26. Inoltre, auspica che vengano destinate sempre più risorse per soddisfare i bisogni e i diritti delle persone con lo spettro autistico. Dichiara il Garante: “Sono circa seicentomila le persone in Italia che devono fare i conti con un disturbo dello spettro autistico. Ogni anno i nuovi casi sono circa quattromila. Non esistono statistiche ufficiali su questa condizione, quello che sappiamo è frutto della ricerca americana, secondo cui le persone autistiche rappresentano tra l'1 e il 2 per cento della popolazione. I maschi quattro volte di più delle femmine. Tante le domande ancora inevase su questa realtà, che ha probabilmente cause genetiche e compromette qualitativamente l'interazione sociale e la comunicazione verbale e non verbale, oltre a indurre modelli di comportamento, interessi e attività ristretti, ripetitivi e stereotipati. All'autismo può accompagnarsi anche il ritardo mentale, in forme lievi, moderate o gravi. Esistono anche quadri atipici, con sintomi comportamentali meno gravi o variabili, a volte accompagnati da uno sviluppo intellettivo normale. L'insorgenza viene attribuita a fattori genetici.” “Anche la diagnosi è tutt'altro che semplice. Da poco è nato Abait, un ente italiano no profit voluto da associazioni come Anfass, Angsa e Fish che raccoglie un registro di specialisti nel settore dell'analisi del comportamento (riferimento scientifico efficace nella letteratura scientifica e secondo le linee guida). Meglio ancora se la diagnosi viene formulata da un'equipe di specialisti con la presenza di neuropsichiatra, psicologo, terapista.” “Oggi - continua l’avv. Colombo - dall'autismo non si può guarire, ma si può curare, perché grazie ad interventi mirati si possono ottenere dei miglioramenti sostanziali. I trattamenti attualmente maggiormente accreditati si basano su interventi farmacologici ed educativi-comportamentali, in ambiente strutturato, così come specificato nelle 'Linee Guida' emanate dall'Istituto Superiore della Sanità. Più diagnosi e interventi sono precoci, più i risultati saranno lusinghieri. Certo, determinante è il punto di partenza. Fondamentale è accorgersi dei segnali. Innanzitutto l'area del linguaggio (assenza del balbettio fino ai 12 mesi; assenza di frasi composte da due parole fino intorno ai 24 mesi; non risponde quando viene chiamato per nome, ecc). Poi l'area delle competenze sociali (non sviluppa attenzione all'altro fino ai 5 mesi di età, non sorride, non indica o non usa dei gesti fino ai 12 mesi circa, preferisce giocare da solo, preferisce il gioco costruttivo rispetto a quello immaginativo, appare indipendente in modo estremo, sembra che viva in un "mondo tutto suo", ecc).”  “Bisogna rivolgersi in prima battuta al pediatra di base. Sarà eventualmente lui a inviare il piccolo presso una specialista. È importante accertarsi che oltre al titolo accademico (neuropsichiatra o psicologo clinico) abbia una specifica formazione o una lunga esperienza specifica nella diagnosi e nel trattamento dei disturbi dello spettro autistico. Il trattamento proposto deve essere intenso (come minimo 6-8 ore settimanali) e specifico con una componente educativa e l'eventuale coinvolgimento di tecnici della riabilitazione come il logopedista.” In conclusione, il Garante dichiara che “Il lavoro a domicilio è spesso il fulcro del trattamento educativo di un bimbo piccolo, poiché deve essere adeguatamente intenso, occuparsi di sviluppare tutte le aree in modo armonico (il linguaggio, le abilità sociali, le abilità di gioco, di imitazione, le autonomie, etc.) e quando possibile svolgersi in ambiente naturale attraverso il gioco. Uno spazio importante deve essere previsto per affiancare i genitori e potenziare le loro capacità genitoriali sostenendoli con delicatezza e ascolto.”

Pietro Rossi

PER LA PRIMA VOLTA GUARDIA SANFRAMONDI E’ ARRIVO DI TAPPA AL GIRO D’ITALIA



Un vasto lembo del Sannio si colora di rosa. Non era mai accaduto prima: Guardia Sanframondi sede di arrivo di una tappa della 104esima edizione del Giro d’Italia. Un risultato dalle grandi aspettative che offre una vetrina straordinaria a tutte le diverse potenzialità di un territorio conosciuto da tanti, sia per le numerose risorse enogastronomiche sia per innumerevoli bellezze artistiche e naturali, ma non ancora valorizzato nella maniera più proficua e opportuna. L’appuntamento è fissato per sabato 15 maggio con la tappa in partenza da Foggia per raggiungere, dopo 173 km di cui un terzo in terra sannita, la Via Parallela del comune guardiese. 

I corridori, dopo lo scollinamento a Bocca della Selva (Gran Premio della Montagna), attraverseranno nell’ordine: Pietraroja, Cusano Mutri, Cerreto Sannita, Telese Terme e Castelvenere. Sono ben sei, quindi, i paesi sanniti interessati dall’evento sportivo nazionale dalla risonanza internazionale. Non va dimenticato, infatti, che la “corsa rosa”, anche se penalizzata dalle presenze degli appassionati per le misure anti-covid, gode di un potenziale televisivo di circa 800 milioni di spettatori, cui vanno aggiunti i circa duemila operatori dei mezzi di informazione di tutto il mondo che per tre settimane si interesseranno alla gara dal fascino immutato nel tempo. “Ospitare l’arrivo della tappa più a Sud del Giro d’Italia – rivela Raffaele Di Lonardo, sindaco di Guardia Sanframondi – è un risultato di grandissimo prestigio. Voglio innanzitutto ringraziare il Presidente De Luca per aver creduto e immaginato l’iniziativa sin dall’origine, l’assessore Casucci e il Presidente della Provincia Di Maria insieme ai rappresentanti regionali per la vicinanza e il sostegno in questa impegnativa esperienza. Sappiamo che la pandemia ci priverà delle grandi folle che da sempre accompagnano il giro, ma non mancheremo di mettere sotto i riflettori le bellezze di una vallata ricca di vigneti molto apprezzati, il suo percorso del vino e le tante altre peculiarità di questa singolare area della Campania, regione che troverà anch’essa spazio fra le attività di promozione territoriale”.  Nell’attesa della competizione che rappresenta la storia del ciclismo, di concerto con gli altri comuni attraversati si sta organizzando un programma collaterale in grado di favorire l’aggregazione e catalizzare energie e idee. Giovedì prossimo, 8 aprile, in contemporanea nazionale, si terrà “Italia in rosa” la prima iniziativa in cartellone e riguarderà l’illuminazione di rosa di un monumento o di un punto riconoscibile in tutte le località di tappa: Guardia Sanframondi (il Castello medievale), Castelvenere (la Torre), Telese Terme (il Parco termale), Cerreto Sannita (la Fontana dei delfini), Cusano Mutri (la piazza principale) e Pietraroia (la casa comunale). “Si tratta di un primo momento di collaborazione – aggiunge la fascia tricolore guardiese – teso a esprimere coralità e di certo sarà seguito da altri momenti con al centro incontri sulle possibili opportunità da cogliere, il messaggio ecologico che da sempre caratterizza l’evento e, non ultimo, il coinvolgimento dei bambini”. A Guardia Sanframondi, come nella Campania sportiva tutta, intanto cresce l’attesa per la parata di stelle al via in questa 104esima edizione che vedrà ai nastri di partenza, tra gli altri, lo "squalo" Vincenzo Nibali, Filippo Ganna, il colombiano Egan Bernal, il belga Remco Evenepoel e lo spagnolo Mikel Landa. Una curiosità: nel passaggio sannita i corridori, a pochissimi km dal traguardo, affronteranno la parte finale del Calvese, una salita che, si racconta, fu maledetta da Alfredo Binda, vincitore di quel Giro e inserita nel percorso della tappa Napoli-Bari nel lontano 1925.

Pietro Rossi

 

Bloom Again, tutti i sensi hanno colore: Diventa anche tu donatore di voce.


L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Consiglio regionale della Campania, in collaborazione con la Sezione territoriale UICI di Caserta e del Centro Nazionale del Libro Parlato organizzano due incontri promozionali e di arruolamento per volontari “Donatori di voce” nell’ambito del progetto “Bloom Again: tutti sensi hanno colore”. Proposto dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, finanziato dall’impresa sociale “Con i bambini”, organizzazione non lucrativa senza scopo di lucro interamente partecipata dalla “Fondazione con il Sud”. Il progetto coinvolge la rete di cinque regioni, tra cui l’UICI della Campania. Gli eventi prevedono una campagna di arruolamento di volontari per la registrazione di testi per trasferire e vivificare le parole scritte, per raccontare e per informare: questo è il prezioso servizio che il Centro Nazionale del Libro Parlato offre da oltre sessant’anni ai non vedenti e a tutte le persone che, per i motivi più diversi, hanno difficoltà di lettura, uno dei servizi più preziosi: la possibilità di rendere viva la parola scritta, di trasferirla nella viva voce, per raccontare ed informare.

Gli eventi si terranno nei giorni:

07 aprile 2021 dalle ore 17:00 alle ore 19:00

-          Relatore prof. Pietro Piscitelli Presidente Biblioteca Nazionale per Ciechi Regina Margherita di Monza – l’accesso alla cultura in modo universale;

-          Relatore: avv. Cannavale Giulia presidente sede territoriale U.I.C.I. – il servizio del centro nazionale del libro parlato, il valore dei donatori di voce;

relatore: Direttore I.Ri.FO.r. Campania Vincenzo del Piano – le tecnologie di editing audio per la creazione di audiobook.  

14 aprile 2021 dalle ore 17:00 alle ore 19:00

-          Relatore prof. Pietro Piscitelli Presidente Biblioteca Nazionale per Ciechi Regina Margherita di Monza – l’accesso alla cultura in modo universale;

-          Relatore: avv. Cannavale Giulia presidente sede territoriale U.I.C.I. – il servizio del centro nazionale del libro parlato, il valore dei donatori di voce;

-          Relatore: Direttore I.Ri.FO.r. Campania Vincenzo del Piano – le tecnologie di editing audio per la creazione di audiobook.  

Gli interessati devono far pervenire entro il 02/04/2021 ore 18,00  al seguente indirizzo di posta elettronica, la loro adesione con l’indicazione del proprio recapito telefonico:

uicce@uici.it

Agli iscritti verrà poi inviato il link per partecipare agli eventi sulla piattaforma Zoom Meeting.

Pietro Rossi

I BAMBINI DELL’ACR DISEGNANO LA PASQUA.


PIEDIMONTE MATESE - L’A.C.R. della Parrocchia A.G.P. che in questo periodo di pandemia non si è fermata mai, grazie al prezioso contributo dei giovani animatori, ha continuato la sua attività nel rispetto delle regole antiCovid sia in presenza, durante i mesi della scorsa estate, che a distanza via Internet in questi ultimi periodi. Questo fine settimana di Pasqua i bambini dell'A.C.R. di A.G.P. daranno vita ad un CONTEST FOTOGRAFICO sulla Pagina Facebook parrocchiale, ha commentato Ilaria Santomassimo animatrice parrocchiale ACR, anche sugli altri Social parrocchiali daremo spazio a questa iniziativa, per dare la giusta attenzione ai nostri piccoli Amici e dimostrare loro quanto apprezziamo la loro creatività. Per votare i lavoretti dei bambini basta scorrere una per una ogni singola foto e mettere un “LIKE” a quella che maggiormente colpisce, c’è tempo fino al giorno di Pasqua per votare. Armati di matite e pennarelli, i ragazzi dell’ACR di Ave Gratia Plena, hanno raccontato la Pasqua tra le mura di casa con disegni e lavoretti, come proposto da dagli animatori. Veramente lodevole l’iniziativa messa in campo dall’ACR con una modalità del tutto originale che ha sprigionato la fantasia dei bambini. Il risultato è stato un grande racconto per immagini, coloratissimo, che ha impegnato tanti bambini della parrocchia insieme ai propri genitori. La filosofia è stata quella di stare accanto ai ragazzi e alle loro famiglie.

Pietro Rossi