Richiamate le vigenti norme in materia di disciplina di espletamento dei concorsi e delle selezioni contenute nel D.P.R. 9/5/1994 n. 487 e s.m.i., nel D.Lgs. 30/3/2001 n. 165, nella Legge 15/5/1997 n. 127 e nel D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e s.m.i.;
Visto che l’Ente Provincia di Caserta ha provveduto alle comunicazioni volte al rispetto delle disposizioni in materia di mobilità obbligatoria di cui agli artt. 34 e 34 bis del D.Lgs 165/2001 e s.m.i.;
Dato Atto che l’Ente si riserva di ridurre il numero dei posti a concorso ovvero di revocare il presente bando qualora gli Enti preposti dovessero comunicare nominativi di personale in mobilità in misura pari ai posti da coprire e che si riserva, inoltre, la revoca della presente procedura concorsuale ove con l’emanando DPCM attuativo delle disposizioni contenute nell’art.76 del testo coordinato del D.L. 112/2008, convertito, con modificazioni in Legge 133/2008, dovesse ridursi la consistenza del numero dei Dirigenti previsti nella vigente dotazione organica (comma 6, lettera c) del medesimo articolo);
In esecuzione della deliberazione commissariale n.50/CS del 12/06/09, così come modificata ed integrata parzialmente con successivo atto n. 101 del 29/07/2009, nonché delle determine dirigenziali nn. 33/AD del 23/10/2009 e 34/AD del 29/10/2009;
RENDE NOTO
ART. 1
Numero dei posti a concorso
1. E’ indetto una procedura concorsuale pubblica per titoli ed esami per la copertura di n. 3 posti di Dirigente – Q.U. Dirigenziale, con rapporto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato.
2. La presente procedura prevede la riserva di n. 1 posto per i dipendenti dell’Ente Provincia di Caserta.
3. E’ garantita la pari opportunità fra uomini e donne per l’accesso al lavoro come previsto dalla Legge 125 del 10.4.1991 e dall’art. 57 del D.Lgs. n.165/2001.
4. L’espletamento del presente concorso è subordinato all’esito della procedura di cui all’art.34 bis del D.Lgs 165/2001 e s.m.i e alle disposizioni che conterrà l’emanando DPCM attuativo dell’art.76 del D.L.112/2008, convertito con modificazioni in Legge 133/2008, con particolare riferimento al comma 6, lettera c) del medesimo articolo.
5. La presente procedura concorsuale è rivolta a tutti i soggetti in possesso dei requisiti previsti per l’accesso alla qualifica di dirigente di ruolo della Pubblica Amministrazione, ai sensi dell’art. 28, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i..
ART. 2
Trattamento economico.
1. Il trattamento economico corrisponderà a quello previsto dal vigente C.C.N.L. per la separata area della Dirigenza - Comparto Regioni e Autonomie Locali.
2. Detto trattamento economico è soggetto alle ritenute previdenziali, assistenziali ed erariali previste dalla legislazione vigente.
ART. 3
Requisiti per l’ammissione al concorso
1. Per essere ammessi alla procedura concorsuale pubblica gli aspiranti dell’uno e dell’altro sesso devono possedere i seguenti requisiti, definiti come generali e specifici, alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione:
Requisiti generali per l’ammissione:
a. cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea;
b. età non inferiore agli anni 18;
c. idoneità psico-fisica all’impiego. L’Amministrazione ha, comunque, la facoltà di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori del concorso;
d. non avere riportato condanne penali e non essere stati interdetti o sottoposti a misure che escludono,secondo le leggi vigenti, dalla nomina agli impieghi presso gli Enti Locali;
e. non essere esclusi dall’elettorato politico attivo;
f. non essere stati destituiti o dispensati o comunque licenziati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti o comunque non essere stati licenziati da altro impiego pubblico per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
g. avere una posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva;
h. conoscenza di una lingua straniera (inglese o francese o spagnolo);
i. conoscenza delle più frequenti applicazioni informatiche.
Requisiti specifici per l’ammissione:
a. Possesso, alternativamente, dei titoli di studio indicati nelle lettere a1) e a2):
a1) «laurea specialistica» (LS), ora denominata «laurea magistrale» (LM) ai sensi dell’art. 3 del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, appartenente ad una delle seguenti classi:
Ø giurisprudenza (22/S);
Ø informatica (23/S);
Ø architettura ed ingegneria edile (4/S);
Ø ingegneria informatica (35/S);
Ø pianificazione territoriale urbanistica e ambientale (54/S);
Ø scienze e tecnologie agrarie (77/S);
Ø scienze e tecnologie per l’ambiente ed il territorio (82/S);
Ø scienze dell’economia (64/S);
Ø scienze economico-aziendali (84/S);
Ø scienze delle pubbliche amministrazioni (71/S);
Ø ovvero «diploma di laurea» (DL) conseguito secondo il vecchio ordinamento in giurisprudenza, scienze politiche, economia e commercio, architettura, ingegneria civile e ad esse equipollenti ovvero altro diploma di laurea la cui equiparazione alle suindicate classi di «laurea specialistica» (LS), e’ determinata dal decreto ministeriale del 9 luglio 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7 ottobre 2009, n. 233.
Si ritengono equipollenti a quelli suindicati anche i titoli di studio conseguiti all’estero riconosciuti secondo le vigenti disposizioni. Sarà cura del candidato dimostrare la suddetta equipollenza mediante l’indicazione degli estremi del provvedimento che la riconosca.
a2) «laurea specialistica» (LS), ora denominata «laurea magistrale» (LM) ai sensi dell’art. 3 del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, ovvero «diploma di laurea» (DL) conseguito secondo il vecchio ordinamento per il personale che ha titolo a beneficiare della riserva interna.
b. il possesso, inoltre, di uno dei seguenti requisiti:
1) essere dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, muniti di laurea, che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio o, se in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, almeno tre anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea;
2) essere dipendenti di ruolo delle amministrazioni statali, muniti di laurea specialistica (LS), ora denominata diploma di laurea (LM) ovvero di diploma di Laurea (DL) di cui alla precedente lettera a), reclutati a seguito di corso-concorso, che abbiano compiuto almeno quattro anno di servizio;
3) essere in possesso della qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell'articolo 1, comma 2, del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i. muniti del diploma di laurea, che hanno svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali;
4) aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni, purché muniti di diploma di laurea;
5) essere cittadini italiani, forniti di idoneo titolo di studio universitario, che hanno maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea.
c. I requisiti specifici di cui sopra sono alternativi tra di loro. I periodi relativi ai singoli requisiti summenzionati possono essere anche non continuativi (ad eccezione di quello elencato al precedente punto b5) e cumulabili tra loro e devono essere tutti debitamente documentati.
2. I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea, ai fini dell’accesso ai posti della Pubblica Amministrazione, devono:
Ø godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o provenienza;
Ø essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica ed avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
La verifica dell’equivalenza del titolo di studio posseduto, a carico del candidato, avrà luogo ai sensi dell’art. 38, comma 3, del d. lgs. 30 marzo 2001 n. 165.
3. L’Ente si riserva di chiedere in qualunque momento della procedura la documentazione necessaria all’accertamento dei requisiti nonché dei titoli dichiarati. Il difetto dei requisiti prescritti per l’ammissione comporta l’esclusione dal concorso.
4. L’Ente può disporre, in ogni momento, con provvedimento motivato, l’esclusione dalla procedura concorsuale per difetto dei requisiti di ammissione indicati nel presente articolo (requisiti generali e specifici), nonché per la mancata osservanza dei termini perentori stabiliti nel presente bando.
ART. 4
Presentazione della domanda. Termini e modalità
1) La domanda di ammissione alla procedura concorsuale deve essere inoltrata unicamente mediante plico postale raccomandato con avviso di ricevimento alla Provincia di Caserta, Settore Vice Segreteria Generale - Palazzo della Provincia - Viale Lamberti (area ex Saint Gobain) - 81100 Caserta, entro e non oltre il termine perentorio di giorni 30 (trenta) decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione dell’avviso del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale – Serie 4^ Concorsi ed esami (scadenza 14/12/2009).
Il presente Bando sarà pubblicato integralmente all’Albo Pretorio e sul sito istituzionale della Provincia di Caserta:
http://www.provincia.caserta.it/, nonché per estratto sul BURC.
Come termine di presentazione della domanda vale la data del timbro dell’Ufficio Postale accettante.
Non saranno comunque prese in considerazione le domande che, pur spedite nei termini a mezzo raccomandata, non pervengano alla Provincia di Caserta, Settore Vice Segreteria Generale, entro il termine di 30 giorni dalla data di scadenza del bando.
L’Ente non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Non saranno prese in considerazione le domande presentate a mano, spedite a mezzo telegramma, fax ed e-mail.
Nel caso in cui la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.
2) Nella domanda di ammissione alla procedura concorsuale, regolarmente sottoscritta e redatta in carta semplice esclusivamente secondo lo schema di cui all’allegato A1), pena l’esclusione dal concorso stesso, il candidato dovrà dichiarare sotto la propria personale responsabilità ed a pena di esclusione:
a) Nome, cognome, luogo e data di nascita, indirizzo di residenza, indirizzo di recapito a cui inviare tutte le comunicazioni relative al concorso solo se diverso dall’indirizzo di residenza, numero telefonico e codice fiscale;
b) il possesso della cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea;
c) il comune nelle cui liste elettorali è iscritto o i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste medesime;
d) di non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti penali pendenti, salvo avvenuta riabilitazione, che comunque non abbiano comportato interdizione da pubblici uffici;.
e) per i candidati di sesso maschile, la posizione nei riguardi degli obblighi militari
f) di non essere stato destituito o dispensato o comunque licenziato dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento; non essere stato dichiarato decaduto o comunque non essere stato licenziato da altro impiego pubblico per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
g) il possesso del titolo di studio di Laurea indicato alle lettere a1) ed a2)), comma 1, dell’art. 3 del presente bando, con l’indicazione della Università e/o Istituto che lo ha rilasciato, della votazione di laurea oltre che della data di conseguimento;
h) di essere in possesso della idoneità psico-fisica all’impiego;
i) l’eventuale possesso di titoli che, come previsto dall’art. 5 del D.P.R. 9 Maggio 1994, n. 487 e s.m.i., a parità di merito danno diritto alla preferenza e/o precedenza all’assunzione. La mancata dichiarazione esclude il candidato dal beneficio, ma non dal concorso;
j) l’indicazione della lingua straniera prescelta tra inglese, francese e spagnolo, la cui conoscenza dovrà essere accertata nel corso delle prove d’esame; in assenza di tale indicazione al candidato verrà assegnata una lingua straniera a discrezione della commissione d’esame;
k) il consenso al trattamento dei dati personali, di cui al d. lgs. 30 Giugno 2003, n. 196 e s.m.i.;
l) di aver effettuato il versamento di € 10,00 (dieci/00) sul c/c postale n. 25408808, intestato a Provincia di Caserta,Ufficio Concorsi - causale: “Partecipazione al concorso di n. 3 posti di Dirigente”;
m) l’accettazione espressa delle condizioni fissate dal bando di concorso.
(Per i soli cittadini di uno degli Stati membri dell’Unione Europea):
- di godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza;
- di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I candidati, ove riconosciuti portatori di handicap, hanno facoltà, ai sensi dell’art. 20 della Legge n. 104/1992 e s.m.i., di indicare nella domanda di partecipazione alla procedura concorsuale, l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove. In ragione di ciò la domanda di partecipazione dovrà essere corredata da una certificazione rilasciata da apposita struttura sanitaria che ne specifichi gli elementi essenziali in ordine ai benefici di cui sopra, al fine di consentire all’Amministrazione di predisporre per tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire una regolare partecipazione al concorso, anche per i soggetti portatori di qualsiasi tipo di handicap.
3) La domanda di partecipazione al concorso deve essere sottoscritta in originale dal candidato a pena di esclusione dalla procedura concorsuale. Ai sensi dell’art. 3, comma 5, Legge 15 maggio 1997, n. 127 e s.m., la firma non è soggetta ad autenticazione.
Ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e s.m., le dichiarazioni rese e sottoscritte hanno valore di autocertificazione; nel caso di falsità in atti e dichiarazioni mendaci si applicano le sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e s.m..
4) Sulla busta contenente la domanda di ammissione il candidato dovrà apporre la dicitura:”CONTIENE DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA CONCORSUALE PUBBLICA PER TITOLI ED ESAMI PER LA COPERTURA DI N° 3 POSTI DI DIRIGENTE”.
L’Ente non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili di fatto a terzi, a caso fortuito o di forza maggiore.
ART. 5
Documentazione da allegare alla domanda
1) Alla domanda dovranno essere allegati, nelle forme di legge, i seguenti documenti:
a)- copia fotostatica del documento di identità in corso di validità;
b)- ricevuta del pagamento della tassa di concorso di Euro 10,00 (non rimborsabile) da effettuare tramite bollettino c/c postale n. 25408808. intestato a: Provincia di Caserta Ufficio Concorsi, con l’indicazione della causale del versamento (Partecipazione concorso di Dirigente);
c)- certificazione attestante il possesso del requisito di servizio, così come stabilito dai requisiti di ammissione di cui al precedente art. 3;
d)- eventuali altri titoli e documenti che il candidato ritenga utile presentare agli effetti della valutazione di merito e della formulazione della graduatoria. Essi possono essere presentati in originale o in copia autenticata, ovvero in copia semplice unitamente ad una dichiarazione che attesti la conformità all’originale dei titoli stessi, ai sensi dell’art. 19 ed art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445;
f)- curriculum formativo e professionale, redatto su carta semplice, datato e firmato dal concorrente;
g)- elenco, in carta semplice e in duplice copia, dei documenti e dei titoli presentati.
2) Saranno escluse le domande prive dei documenti da allegare ed indicati nel presente articolo, oltre che prive di sottoscrizione e di una sola delle dichiarazioni previste all’art. 4 del presente bando. Ai non ammessi al concorso verrà data comunicazione mediante avviso sul sito internet della Provincia
http://www.provincia.caserta.it/ o con raccomandata a.r..
ART. 6
Termini del concorso e revoca.
1) L’Amministrazione si riserva il diritto insindacabile e senza che i concorrenti possano sollevare obiezioni o vantare diritti di sorta, di prorogare la scadenza del concorso o di riaprirlo, ovvero di revocare il concorso già bandito.
ART. 7
Commissione Esaminatrice
1) La Commissione esaminatrice del Concorso sarà costituita ai sensi delle vigenti norme statutarie e regolamentari della Provincia di Caserta.
2) Alla Commissione saranno eventualmente aggregati esperti per l’accertamento della conoscenza della lingua straniera e per le materie speciali.
ART. 8
Prove concorsuali e materie d’esame
1) Gli esami consisteranno in una prova scritta ed in una prova orale.
2) La prova scritta, a contenuto teorico/pratico è diretta ad accertare l’attitudine dei candidati alla soluzione corretta, sotto il profilo della legittimità, della convenienza, dell’efficienza ed economicità organizzativa, di questioni connesse all’attività istituzionale degli Enti Locali e potrà anche consistere nella trattazione di quesiti sintetici sul diritto costituzionale, privato, amministrativo e penale, sulla contabilità degli EE.LL., con particolare riguardo all’organizzazione del lavoro, alla gestione delle risorse umane e ordinamento del personale, agli appalti, contratti e controlli della Pubblica amministrazione, nonché sul diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto degli enti locali, diritto privato, ordinamento finanziario e contabile degli enti locali.
3) La prova orale, che mira ad accertare la preparazione e la professionalità del candidato nonché l’attitudine all’espletamento delle funzioni dirigenziali, verterà, oltre che sulle materie oggetto della prova scritta, sulle seguenti discipline:
· diritto del lavoro con specifico riferimento al lavoro pubblico;
· elementi di economia politica e scienze delle finanze;
· norme in materia di procedimento amministrativo e accesso ai documenti amministrativi;
legislazione concernenti gli appalti, concessioni e contratti di opere pubbliche, forniture e servizi;
· normativa in materia di privacy e tutela dei dati;
· elementi di diritto penale con particolare riferimento ai reati contro la P.A.;
· normativa in materia di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro;
· organizzazione delle pubbliche amministrazioni: gestione per obiettivi e relativi strumenti di programmazione,controllo e valutazione;
· elementi di diritto dell’Unione Europea.
Il colloquio avrà inizio con l’illustrazione da parte di ciascun candidato del proprio percorso formativo e professionale. Nell’ambito della prova orale, sarà valutata la conoscenza da parte del candidato: della lingua scelta tra inglese, francese ospagnolo, attraverso la lettura, la traduzione di testi e la conversazione; dell’utilizzo del personal computer, dei software applicativi più diffusi da realizzarsi anche mediante una verifica pratica delle problematiche e delle potenzialità connesse all’uso degli strumenti informatici in relazione ai processi comunicativi in rete, all’organizzazione e gestione delle risorse ed al miglioramento dell’efficienza degli uffici e dei servizi.
Qualora il numero delle domande sia particolarmente elevato è facoltà dell’Amministrazione effettuare una prova preselettiva al fine dell’ammissione alla prova scritta, che consisterà in una serie di domande a risposta multipla su argomenti delle materie oggetto delle prove.
Saranno ammessi alla prova scritta un numero di candidati che, in base al punteggio riportato nella prova preselettiva, si siano collocati entro il trecentesimo posto in graduatoria; saranno altresì ammessi coloro che si siano classificati ex-aequo all’ultimo posto utile della graduatoria.
L’esito della prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale di merito.Per l’espletamento e la gestione della prova preselettiva, l’Amministrazione potrà avvalersi di qualificati istituti pubblici e/o società private specializzate.
Sia la prova scritta che la prova orale non si intenderà superata se il candidato non avrà ottenuto una votazione di almeno 21/30.
La data, l’orario e la sede cui avranno luogo le prove saranno comunicati ai concorrenti ammessi con lettera spedita almeno entro il quindicesimo giorno antecedente l’inizio della prova d’esame medesima.
I candidati sono tenuti a presentarsi ed a sostenere la prova nella sede, nel giorno ed ora indicati, muniti di un valido documento di identità personale, a pena di esclusione.
L’assenza anche ad una sola delle prove sarà considerata come rinuncia al concorso.
ART. 9
Valutazione delle prove e dei titoli
1) La Commissione Esaminatrice della procedura concorsuale per titoli ed esami dispone, ai sensi degli art. 52 e seguenti del vigente Regolamento Provinciale e tenuto conto che è prevista una prova scritta, complessivamente di 70 punti, così suddivisi:
a) punti 30 per la prova scritta;
b) punti 30 per la prova orale;
c) punti 10 per i titoli.
2) Ai fini della valutazione, i titoli sono suddivisi in quattro categorie ed i complessivi 10 punti ad essi riservati sono così ripartiti:
a) 1^ Categoria - Titoli di Studio …………………………………..………..punti: 4
b) 2^ Categoria- Titoli di Servizio …………………………………….………punti: 4
c) 3^ Categoria – Curriculum Formativo e professionale …….….punti: 1
d) 4^ Categoria – titoli vari e culturali ……………………..……………..punti: 1
3) La valutazione dei titoli è effettuata dopo le prove scritte e prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati.
Titoli di Studio - 1^ Categoria
4) I complessivi n. 4 punti disponibili per i titoli di studio saranno così graduati, in relazione alla votazione riportata:
- da 66 a 70/110 - valutazione 1;
- da 71 a 85/110 - valutazione 2;
- da 86 a 100/110 - valutazione 3;
- da 101 a 110/110 - valutazione 4.
5) Nessun particolare punteggio sarà attribuito ai titoli di studio aggiuntivi a quello richiesto per l’ammissione, titoli che saranno valutati tra i titoli vari.
Titoli di Servizio - 2^ Categoria
6) I complessivi 4 punti disponibili per titoli di servizio saranno così attribuiti:
a) servizio prestato nella stessa area del posto a concorso:
( per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni)
a.1 - stessa categoria o superiore …………………………….punti 0,25
a.2 – in categoria inferiore …………………………….………...punti 0,15
b) servizio prestato in area diversa da quella del posto messo a concorso:
( per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni)
b.1 – stessa categoria o superiore ……………………… punti 0,20
b.2 – in categoria inferiore ………………………………… punti 0.10
c) servizio militare: in applicazione dell’art.22, comma 7, della legge 24 dicembre 1986, n.958, i periodi di effettivo servizio militare di leva, di richiamo alle armi, di ferma volontaria e di rafferma, prestati presso le Forze Armate dell’Arma dei Carabinieri, sono valutati come segue:
- servizio effettivo prestato con il grado di sottufficiale o superiore, come servizio specifico (precedente lettera a.1);
- servizio effettivo prestato con grado inferiore a quello di sottufficiale o di militare o carabiniere semplice, come servizio non specifico ( precedente lettera b.1).
La copia del foglio matricolare dello stato di servizio costituisce l’unico documento probatorio per l’attribuzione del detto punteggio.
7) I Servizi con orario ridotto saranno valutati con gli stessi criteri, in proporzione.
8) I servizi prestati in più periodi saranno sommati prima dell’attribuzione del punteggio.
9) Nessuna valutazione sarà data ai servizi prestati alle dipendenze di privati.
Curriculum formativo e professionale - 3^ Categoria
10) Nel curriculum formativo e professionale, sono valutate le attività professionali e di studio formalmente documentate, non riferibili ai titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco della intera carriera e specifiche rispetto al posto da ricoprire, ivi compresi i tirocini non valutabili in relazione a norme specifiche. In tale categoria rientrano le attività di partecipazione a congressi, convegni, seminari, anche come docente o relatore, nonché gli incarichi di insegnamento conferiti da Enti pubblici.
Titoli vari - 4^ Categoria
11) Saranno valutati in questa categoria, a discrezione della Commissione Esaminatrice, tutti gli altri titoli non classificabili nelle categorie precedenti.
ART. 10 – Svolgimento delle prove e criteri di valutazione
1) Lo svolgimento delle prove concorsuali avverrà secondo le modalità fissate dal vigente Regolamento Provinciale e dal presente bando.
2) Durante lo svolgimento della prova scritta è vietato ai candidati conferire tra loro, scambiarsi documenti e comunicare con l’esterno; è vietato l’uso dei telefoni cellulari se non alle presenza di un componente della commissione.
3) La Commissione può consentire ai candidati la consultazione di testi normativi, dizionari e di specifiche pubblicazioni. Gli elaborati devono essere scritti esclusivamente su fogli portanti il timbro d’ufficio e la firma di un componente la commissione. E’ vietato apporre qualsiasi segno di riconoscimento sui fogli degli elaborati o sulle buste contenenti gli elaborati, pena l’annullamento della prova. Il concorrente che contravviene alle disposizioni suddette o che copi in tutto o in parte un elaborato viene escluso dal concorso.
4) La Commissione Esaminatrice cura l’osservanza delle disposizioni di cui sopra e può adottare tutti i provvedimenti necessari al regolare svolgimento del concorso.
5) I criteri di valutazione per la prova scritta sono i seguenti:
- Completezza ed aggiornamento della trattazione;
- Chiarezza dell’esposizione;
- Pertinenza dei temi trattati;
- Capacità di sintesi;
- Precisione nella redazione degli elaborati.
6) Gli elaborati verranno valutati collegialmente mediante lettura e discussione osservando i criteri di cui sopra.
ART. 11
Formazione, approvazione e validità graduatoria
1) Nella formazione della graduatoria la Commissione Esaminatrice deve tener conto di quanto previsto dall’art. 5 del D.P.R. n. 487/94 e s.m.i. in materia di categorie riservatarie e preferenze.
Pertanto, i concorrenti che hanno superato tutte le prove d’esame previste e che intendano far valere i titoli di preferenza, riserva o precedenza, già dichiarati nella domanda e posseduti alla data di scadenza del bando, dovranno far pervenire alla Provincia di Caserta - Settore Vice Segreteria Generale – Viale Lamberti Area ex Saint Gobain – 81100 CASERTA, entro il termine perentorio di 15 giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto la prova orale, la documentazione relativa al possesso dei titoli di preferenza e/o precedenza di cui è stato dichiarato il possesso nella domanda di concorso.
Tale documentazione dovrà indicare il possesso dei titoli di preferenza, riserva o precedenza alla data di scadenza del bando di concorso.
Trascorso inutilmente il suddetto termine, si procederà alla redazione della graduatoria non tenendo conto di tali titoli.
La data di arrivo di tale documentazione è stabilita esclusivamente dal bollo a data apposto su di essi dall’Ufficio Accettazione dell’Ente, anche nel caso di invio per mezzo del servizio postale.
2) La Commissione Esaminatrice, al termine delle prove d’esame, forma la graduatoria di merito dei candidati idonei sulla base dei singoli punteggi conseguiti nelle prove di esame e dei titoli posseduti.
E’ escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito l’idoneità in ciascuna delle prove d’esame.
3) La graduatoria di merito unitamente alla nomina dei vincitori sarà approvata con atto dirigenziale e rimarrà efficace per un periodo di 3 anni, decorrenti dalla data della sua approvazione. Detta graduatoria sarà pubblicata all’Albo Pretorio e sul sito istituzionale dell’Ente e di tale pubblicazione ne è data notizia anche mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
La suddetta graduatoria, durante il periodo di vigenza della stessa, potrà essere utilizzata anche per le assunzioni a tempo determinato per il medesimo profilo professionale.
ART. 12
Assunzione in servizio
1) I candidati utilmente collocati in graduatoria saranno invitati a presentare entro il termine perentorio di trenta giorni, decorrenti dal ricevimento della richiesta, la documentazione prescritta per l’assunzione ovvero idonea dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi e nei limiti di cui al DPR n. 445/2000. L’Ente non procederà all’assunzione dei candidati che non producano la richiesta documentazione nel termine prescritto. L’Ente procede, ai sensi del D.P.R. 445/2000, ad effettuare in qualunque momento idonei controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di certificazione rese e sottoscritte dai candidati.
I candidati dovranno, altresì, produrre il certificato medico di idoneità specifica al posto da ricoprire rilasciato dal competente Servizio Sanitario Nazionale.
Il provvedimento di decadenza dall’assunzione viene determinato, oltre che per i motivi previsti dai commi precedenti, o comunque per l’insussistenza dei requisiti richiesti nel presente bando, anche per la mancata presentazione in servizio da parte dell’interessato.
2) L’assunzione dei vincitori avverrà compatibilmente ai limiti imposti dalle vigenti leggi finanziarie in materia assunzionale, tenuto anche conto dell’esigenze organizzative ed operative dell’Amministrazione.
3) Si procederà alla instaurazione del rapporto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato, ai sensi del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, comparto Regioni – Enti Locali – Area della Dirigenza, mediante la stipula del contratto individuale di lavoro. Verrà corrisposta la retribuzione prevista dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, comparto Regioni – Enti Locali – Area della Dirigenza.
4) Non si procederà all’instaurazione del rapporto di lavoro nei confronti dei candidati che abbiano superato il limite di età previsto dalla vigente normativa in materia pensionistica.
5) I candidati, utilmente collocati in graduatoria, per i quali sia stata predisposta l’assunzione, che senza giustificato motivo non assumono servizio alla data fissata, saranno dichiarati decaduti dalla nomina stessa. I vincitori del concorso assunti in servizio sono soggetti ad un periodo di prova di 6 mesi.
6) La partecipazione al concorso implica la piena ed incondizionata accettazione di tutte le norme previste al presente avviso di concorso, nonché delle eventuali modifiche che l’Amministrazione Provinciale potrà sempre apportare nel rispetto delle vigenti leggi.
ART. 13
Trattamento dei dati personali
1) Ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso il Settore Vice Segreteria Generale della Provincia di Caserta, per la finalità di gestione del concorso e saranno trattati successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro per le finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo dal Settore Organizzazione e Personale.
2) L’indicazione dei dati è obbligatoria ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dal concorso.
3) L’interessato, ai sensi del Decreto Legislativo 196/03, ha diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonché diritto di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti della Provincia di Caserta, Settore Vice Segreteria Generale.
ART. 14
Norme di salvaguardia
1) Nel caso in cui, nel corso dell’iter concorsuale, sopraggiungano nuove discipline normative o contrattuali afferenti gli EE.LL. in materia assunzionale, le stesse troveranno immediata applicazione, restando preclusa la possibilità per l’Amministrazione di emanare un provvedimento finale sulla scorta delle leggi o disposizioni previgenti.
ART. 15
Disposizioni finali
1) Per quanto non espressamente previsto dal presente avviso si fa espresso riferimento al Vigente Regolamento degli Uffici e dei Servizi per la parte concernente le procedure selettive, alle norme legislative e regolamentari vigenti in materia di accesso alla Dirigenza ed agli impieghi nelle Pubbliche Amministrazioni, nonché alle disposizioni di cui al DPR 487/94 e successive modifiche ed integrazioni.
2) Il presente avviso tiene conto, inoltre, delle disposizioni di cui al D.Lgs. 11.4.06, n. 198, che garantisce pari opportunità fra uomini e donne per l’accesso al lavoro, come anche previsto dall’art. 57 del D. Lgs.30.3.2001, n. 165.
3) Per qualsiasi chiarimento od informazione sul presente bando di concorso gli aspiranti potranno rivolgersi al Settore Vice Segreteria Generale della Provincia di Caserta (tel. 0823-2478355) dalle ore 10.00 alle ore 13,00 nei giorni lavorativi dal Lunedì al Venerdì.
Responsabile del procedimento ai sensi dell’art. 4 della legge 241/90 e s.m.i. è il Vice Segretario Generale Dott. Aniello De Sarno -email:aniellodesarno@provincia.caserta.it
Caserta, 13/11/2009
F.to Il Capo Area Amministrativa
Dott. Aniello DE SARNO