22 luglio 2011

FEDE, TRADIZIONI E ANTICHI SAPORI PER LA FESTA DI SANTA MARGHERITA.


ROCCAROMANA. Statigliano, frazione di Roccaromana, è uno dei borghi d'eccellenza dell'alto casertano e la sua gente, consapevolmente, incentiva tal splendore. La celebrazione della Patrona, Santa Margherita, di cui la preziosa effige ne proclama appieno la sacra bellezza e la divina saggezza, rappresenta un'autentica cerimonia dell'affettività di una popolazione verso il suo paese e verso le proprie tradizioni. Nei giorni precedenti la Santa ricorrenza del 20 luglio, si svolge la sagra degli Gnocchetti al tegamino, rigorosamente fatti in casa: cinquanta le donne che lavorano dall'alba al tramonto e tre i quintali di farina impastati. Il ricavato viene impiegato, come accade ormai da circa dodici anni, per ristrutturare la Chiesa. La processione attraversa tutti i vicoli e i cortili del borgo, tra canti e fuochi che le famiglie stesse preparano nei propri giardini come rito propiziatore. Al calar del sole il sacro cede il posto al profano: danze, musiche e giochi riempiono la piazza di suoni e colori. Il fortunato avventore, ritornando alla sue dimore, porta via la suggestione e il ricordo di un familiare calore.

Pietro Rossi

Villaggio della Solidarietà


Grande festa di chiusura lavori per il Centro di Servizio per il Volontariato di Caserta al Villaggio della Solidarietà di Parete. Questa sera, venerdì 22 luglio 2011 alle ore 20.00, a conclusione del progetto Volontari per il Villaggio della Solidarietà finanziato proprio dal Csv assovoce, i volontari casertani festeggeranno la conclusione dei lavori con una serata basata sui piatti tipici della cucina nordafricana e con musica araba. L’iniziativa è nata e cresciuta in collaborazione con le associazioni Socialarci, Solidarci e La Tribù, ed è stata messa in campo per favorire l’incontro tra immigrati e popolazione locale, grazie soprattutto al lavoro svolto dalle associazioni della zona all’interno del campo. Iniziativa grazie alla quale il Villaggio della Solidarietà ha potuto contare sull’apporto di diverse persone nell’erogazione dei servizi di assistenza agli extracomunitari che si sono rivoli alla struttura. La festa di questa sera sarà il momento clou con il quale volontari e ospiti del campo inizieranno i commiati dopo due settimane di lavoro fianco a fianco.

VI BAIA DOMIZIA BLUES FESTIVAL Gran finale domenica 24 luglio con il bluesman Jimmy Burns.

Sta per calare il sipario sulla VI edizione del Baia Domizia Blues Festival. Il gran finale è atteso per domenica 24 luglio 2011 alle ore 21 con i concerti di JIMMY BURNS con Quique Gomez and Luca Giordano e la band campana Blues Addiruse. Considerato uno dei migliori cantanti blues del panorama internazionale, chitarrista e compositore innovativo, Jimmy Burns è un bluesman contemporaneo che riesce a combinare le sue radici tradizionali del Delta con R&B e Soul, forgiando uno stile ed un sound assolutamente unico. Faranno da apripista al concerto i Blues Addiruse, una band napoletana che al blues accosta le sonorità mediterranee e l’ironia ed il romanticismo della musica napoletana, le ritmiche incalzanti del funk e del rock, un pizzico di tango ed un cucchiaino di jazz con l’intento di definire uno stile originale e personale ma anche di facile ascolto per un pubblico più vasto possibile, senza distinzioni di età e di genere. Entusiasta del successo riscosso da questa edizione anche il direttore artistico del Festival, Mimmo Spena, che sul cartellone ammette: ‘Non è stato facile riuscire a condensare in tre giorni alcuni dei nomi più importanti del panorama blues internazionale ma è stato un vero onore poter ospitare a Baia Domizia personaggi che hanno fatto la storia del blues come Charlie Musselwhite e gruppi di rilievo internazionale come i francesi Shaolin Temple Defender. Il pubblico, in piazza anche molti turisti, hanno mostrato apprezzamento per questo tipo di musica e questo ci incoraggia ad andare avanti con maggiore grinta ed entusiasmo. Sapere poi – come più volte testimoniato dalla Provincia che ha patrocinato l’evento - che un’iniziativa come questa contribuisce ad alimentare il turismo del litorale e a rilanciarne l’economia non può che rappresentare per noi organizzatori una spinta a fare sempre più e sempre meglio. L’auspicio è che si possa lavorare sempre più in sinergia per continuare ad offrire al pubblico e al territorio un Festival di grande spessore e indubbio valore artistico’.

Scheda Jimmy Burns

Jimmy Burns è un carismatico performer con una voce fortemente emozionale ed espressiva affiancata da uno stile chitarristico tipico del Chicago Sound con richiami al Delta. E' considerato oggi sinonimo di genuino West Side Blues per una lunga esperienza dal vivo. Il chitarrista e cantante Jimmy Burns si trasferisce da giovanissimo a Chicago dal Mississippi, dove è nato nel 1943, e dove ha avuto le prime esperienze con la chitarra acustica. Inizia subito a collaborare con la leggendaria Delmark Records per l'album “Leavin Here Walkin” con cui vince numerosi premi come Best Blues Record of the Year, il French Accademie Du Jazz's Big Bill Broonzy Award, e ben 2 nomination ai W.C. Handy Award. Innumerevoli le tournee negli Stati Uniti, Europa ed Asia. Mr Burns vanta una lunga discografia, di cui ricordiamo ben 3 album firmati Delmark ed un Dvd prodotto nel 2007 durante un'esibizione live in Chicago. Per l’occasione Jimmy Burns è accompagnato da due artisti europei emergenti: Quique Gómez (armonica e voce), sottratto temporaneamente alla sua formazione "Juan Bourbon Juan Scotch Juan Beer" e considerato uno dei punti di riferimento della scena blues spagnola; Luca Giordano (guitar & vocals), giovane musicista abruzzese, amico del Baia Domizia Blues e che ormai da anni collabora con grandi esponenti del Blues americano (JW Williams, Chris Cain, Nellie Tiger Travis, Sharon Lewis, Les Getrex, Shirley King, James Wheeler e molti altri).

L'assessore regionale Taglialatela sigla 2 Accordi di programma senza convocare il sindacato.

Dichiarazione del Segretario Generale Carmine CRISCI (nella foto)

 Apprendo dalla stampa che l’Assessore regionale Marcello TAGLIALATELA ha siglato due Accordi di programma, uno con il Comune di S.Maria Capua Vetere e l’altro con quello di Piedimonte Matese, impegnando risorse regionali per 2,5 milioni  euro a fronte di investimenti privati per 9,5 milioni euro per realizzare interventi infrastrutturali e di edilizia pubblica e di servizio nei comuni citati.  In primo luogo vorrei sottolineare la circostanza della non convocazione del sindacato, neanche nella fase di elaborazione delle tematiche oggetto degli Accordi, nonostante il fatto che su queste tematiche da sempre il sindacato e segnatamente la CISL abbiano posto l’attenzione, indicando nella riqualificazione dei centri storici, nell’edilizia scolastica e sociale punti di intervento capaci di dare buona occupazione e sviluppo alle comunità locali.  In secondo luogo vorrei sommessamente ricordare all’infaticabile Assessore all’Urbanistica e al Governo del Territorio, nonché all’intera Giunta regionale della Campania che la storia degli Accordi di programma in questa nostra provincia è purtroppo storia di fallimenti, di cui l’Ente di S.Lucia è protagonista assoluto. Basti vedere l’Accordo di programma per la re-industrializzazione delle aree IXFIN, FINMEK, COSTELMAR, ex 3M Italia, conquistato duramente grazie al sindacato e alla pervicacia della CISL in particolare, un Accordo che prevedeva finanziamenti pubblici di 50 milioni euro a carico della Regione e altrettanti a carico del Governo a fronte di 100 milioni di investimenti privati, per dare occupazione a regime a circa 450 lavoratori provenienti dal bacino di quelle imprese in crisi. A distanza di tre anni dalla sua firma quell’Accordo non è ancora partito, né nella parte nazionale né in quella regionale nonostante i progetti industriali approvati: la prima conseguenza è che il maggiore di quei progetti, quello NOVAMONT, impresa operante nel campo delle biomasse capace da solo di dare lavoro a regime a circa 400 lavoratori, ha preso il volo e se n’è andata in Sardegna.  Pertanto esprimo giustificato scetticismo circa le capacità della Regione Campania di dare seguito ai suoi impegni verso il territorio casertano: ne è dimostrazione ulteriore lo stato dell’Accordo di programma per la FORMENTI di Sessa Aurunca e la fine ingloriosa degli insediamenti nel casertano delle strutture sorte a seguito di Contratti di programma (OROMARE, Polo della Qualità etc.) strombazzati con grande clamore e finiti nel dimenticatoio delle occasioni perdute. Sarebbe il caso che, prima di seminare in giro ulteriori illusioni, la Regione procedesse ad onorare gli impegni già contratti con questo territorio: non sarebbe male se l’Assessore Tagliatatela esprimesse in questa direzione la sua fatica dando così dimostrazione della sua attenzione verso Caserta e la sua provincia.

BLACK AUT DEI SERVIZI TELEFONICI A BAIA LATINA PER UNA INTERA GIORNATA.


Baia Latina. Mercoledì 20 luglio, per l’intera giornata, nonostante le pressanti richieste di intervento formulate alla Telecom anche da personale del Comune, il servizio telefonico è risultato assente su tutto il territorio comunale di Baia e Latina. Le operazioni di ripristino delle linee telefoniche, benché più volte sollecitate, si sono dimostrate del tutto tardive e carenti e, in ogni caso, insufficienti ad assicurare un rapido ritorno alla normalità di un servizio essenziale qual è la telefonia fissa. L’assenza del servizio ha determinato, in particolare, ingenti disservizi alla popolazione, giacché sono risultati interrotti servizi essenziali come le poste, per cui sono stati bloccati il ritiro di pensioni, i pagamenti dei tributi ed i servizi comunali. Nel ribadire il più fermo biasimo per il disservizio occorso, fortemente lesivo dei diritti dei cittadini di Baia e Latina, è intervenuto il Sindaco del paese Michele Santoro che ha informato il Prefetto di Caserta, la Telecom S.P.A. e la Lega Consumatori Caserta. Nella giornata di ieri 21 luglio, dopo varie sollecitazioni del Comune di Baia e Latina i l’intervento della  Lega Consumatori di Caserta, guidata dall’instancabile Vito Conforti, sempre pronta per tutelare i diritti dei consumatori  è stato ripristinato il servizio telefonico su tutto il territorio di Baia Latina.

Pietro Rossi


PARTE QUESTA SERA LA XV^ EDIZIONE DELLA FESTA CULTURA CONTADINA.


RUVIANO – Questa sera alle ore 21,00 è prevista la cerimonia inaugurale a Ruviano della 15esima Festa della Cultura Contadina: un appuntamento ormai da tempo messo in agenda da numerosissimi appassionati di tradizioni, rievocazioni di antichi mestieri e degustazioni di prodotti locali. “Si tratta di un doppio taglio del nastro – spiega il presidente della Pro Loco e organizzatore Pasquale Di Meo - perché l’edizione 2011 della Festa della Cultura Contadina coinciderà con la seconda edizione del Festival del Folklore”. Il centro storico di Ruviano sarà infatti una vetrina per tipicità enogastronomiche e manifatturiere e allo stesso tempo sarà un palcoscenico all’aperto per gruppi, tutti rigorosamente di Terra di Lavoro, che con costumi tipici e musiche popolari allieteranno le serate fino a domenica 24 luglio. I primi ad esibirsi, proprio in occasione della manifestazione di apertura, saranno gli Aria Nova di Ruviano, I Figli di Lauro di Lauro di Sessa Aurunca e I Quattu Pizzi di Valle Agricola. Alla manifestazione - patrocinata da Provincia di Caserta, Ept Caserta, Assessorato al Turismo Regione Campania e organizzata in collaborazione con l’amministrazione comunale e associazioni locali  - ha aderito anche Corto Circuito Flegreo (Associazione della Filiera Corta Flegrea) perché – fanno sapere dal Napoletano - l’appuntamento rappresenta “un’occasione di incontro, di conoscenza e scambio di esperienze rurali e artigianali”. Un evento nell’evento che regalerà dunque momenti di folklore puro e trasformerà angoli del piccolo centro della Media Valle del Volturno in caratteristici spaccati della vita contadina: nel corso della kermesse in pieno centro campo in miniatura per la battitura dei “ruigli”, un orticello, un minicircuito per un corteo di mezzi agricoli e uno spazio dedicato all’esibizione dei cavalli. Previsto per domenica 24 alle 15.30 presso la sala convegni (ex scuola media) di via Nazionale anche un interessante seminario di studi sulla cultura contadina e le tradizione popolari, tra gli studiosi e tecnici che interverranno il Professor Mario Atzori dell’Università di Sassari. 

Pietro Rossi

MOSTRA COLLETTIVA ‘ONE YEAR ARTE’ NELLA GALLERIA SLIDING ETRA DEL CASERTANO NOVIELLO.

Selezionate le migliori opere degli artisti che hanno esposto nello spazio di Sant’Agata de’ Goti. Ad ormai un anno di attività espositiva, la galleria ‘Sliding Etra’ gestita dal casertano Nico Noviello apre al pubblico una collettiva composta da una selezione di opere degli artisti che hanno determinato un anno di arte nello spazio di Sant’Agata de’ Goti. La mostra ha aperto i battenti venerdì 22 luglio ed, eccezionalmente, avrà una durata bimestrale. In particolare, sarà aperta dal venerdì alla domenica, dalle 18,00 alle  22,00 a  partire dal 22 luglio con chiusura al 24 settembre. All’insegna della diversità concettuale e di linguaggi, la mostra One Year  aRtE  ripercorre le idee e le esperienze di artisti di rilievo giovani e meno giovani, nazionali ed internazionali, e presenta in un unico spazio e appuntamento una quantità di opere che si contraddistinguono per la capacità di riuscire tutte insieme a far sentire quanto sia pulsante più che mai il fare arte oggi. Si può partire da dove si vuole e arrivare ovunque: ironia e provocazione,  multietnicità, identità metropolitana ma anche rurale, contaminazioni e riletture, riflessioni concettuali e giochi di segni, arte e tecnologia,  bellezza di forme e colori che incontra la ricchezza di significati, ciò che piacerà di questa mostra sarà la percezione che il mondo dell’arte contemporanea oggi è vivo, dice, fa, respira, racconta il mondo, mai evasione da esso, al contrario, partecipazione totale. Le opere in vendita alla mostra sono state scelte da Nico Noviello e Gabriella Ibello come quelle tra le più significative realizzate  dagli artisti che hanno precedentemente esposto in galleria: Matteo Di Bianco, Donato Maniello, Pep Marchegiani, Vice, Paul Kostabi, Gianfranco Rovatti, Gianmaria Giannetti, Giovanni Tariello, Fiore Krostandiano, Ofer Mizrachi, Adam Victor.

c.s.