06 maggio 2022

CINQUANTA RIFUGIATI UCRAINI ACCOLTI CASERTA GRAZIE AD UN PROGETTO DEGLI OTTO CLUB ROTARY DELLA PROVINCIA.

CASERTA - La crisi in Ucraina sta avendo conseguenze devastanti sui civili, mentre le famiglie fuggono dalle loro case. Secondo le Nazioni Unite, oltre 5 milioni di persone, la maggior parte delle quali donne e bambini, hanno cercato rifugio nei Paesi vicini e in tutta Europa, mentre oltre 7 milioni di persone sono state sfollate nel territorio dell'Ucraina. I club Rotary in tutta Europa e in tutto il mondo sono intervenuti rapidamente e stanno collaborando con i soci dei Paesi vicini per fornire cibo, acqua, forniture mediche e alloggi ai profughi. Gli otto Rotary club della provincia di Caserta hanno organizzato un autobus diretto al confine ucraino con la Romania. Il bus carico di pacchi è partito mercoledì alle 3 mattino da Caserta e dovrebbe tornerà questa sera con circa cinquanta tra donne e bambini in fuga dalla guerra. L’intera attività è stata coordinata da padre Ihor Danylchuk della Chiesa ucraina a Caserta e della Caritas diocesana di Caserta. L’autobus è della ditta Di Vico. “Finalmente dopo due mesi siamo riusciti a realizzare un service per 50 profughi dell’Ucraina che sono potuti venire nel nostro territorio. Tutto ciò è stato possibile grazie a padre Ihor Danylchuk della Chiesa ucraina a Caserta con la Caritas diocesana di Caserta, in sinergia con la Prefettura”, dichiara Vincenzo Caserta presidente Rotary Club Caserta Luigi Vanvitelli. “Le raccolte fondi potevano essere inefficaci nel salvare le vite quindi abbiamo deciso di fare qualcosa di più e di scalare una montagna alta, ardua ma molto stimolante”, prosegue Fabio Equitani presidente Rotary Club Caserta Reggia. “Il Rotary si è fatto trovare pronto nel momento di necessità, a disposizione per ospitare i profughi ucraini. Saranno madri con bambini in particolar modo, con esigenze più disparate, pronti a fuggire via dall’orrore della guerra”.

 

L’Azalea della Ricerca della Fondazione AIRC dopo due anni torna in piazza a Piedimonte Matese.

PIEDIMONTE MATESE  - In occasione della Festa della Mamma 2022, l’ormai iconica “Azalea della Ricerca” di Fondazione AIRC torna nelle piazze, a colorare di passione e di speranza la battaglia quotidiana dei volontari e dei ricercatori impegnati a trovare diagnosi sempre più precoci e terapie più efficaci per i tumori femminili. Dopo due edizioni che hanno dovuto fare i conti con le limitazioni e i protocolli di sicurezza imposti dalla pandemia si torna tra la gente. Domenica 8 maggio, ha ricordato il Dott. Pasquale Simonelli (nella foto) responsabile dei volontari di Piedimonte Matese, in occasione della Festa della Mamma, i volontari di Fondazione Airc della nostra città saranno presenti con propri  stands in Piazza Carmine e in piazza A.Gaetani per distribuire quella che non è una semplice pianta a fioritura stagionale ma una testimonianza forte e nobile d’amore e di solidarietà. 

E bene ricordare, ha concluso il Dott. Simonelli, che il nostro gruppo, dopo tanti anni è cresciuto ed oggi si avvale anche di tanti volontari sparsi nell’area dell’alto casertano che ci permettono di distribuire le “Azalee per la ricerca” non solo a Piedimonte Matese ma anche nei piccoli comuni del Matese. La battaglia deve continuare, lo hanno dimostrato i successi che negli ultimi decenni la ricerca ha conseguito. Per questo c’è bisogno dell’aiuto di tutti e di tanti piccoli ma in realtà grandi gesti d’amore e di solidarietà, come quello di regalare o regalarsi una Azalea della Ricerca della Fondazione AIRC. Secondo stime di fine 2021, in Italia ci sono ogni giorno 1.000 nuove diagnosi di tumore, quasi metà delle quali riguardano una donna. La diagnosi precoce insieme alla prevenzione e allo sviluppo di nuove terapie oncologiche sta contribuendo tuttavia ad aumentare la possibilità di sopravvivenza.

Pietro Rossi

LA PRO LOCO PRESENTA L’ULTIMO LIBRO DI GEPPINO BUONOMO SUL CENTRO STORICO DI VALLATA

PIEDIMONTE MATESE - Sabato 7 maggio alle 19:15 presso la chiesa della reale Arciconfraternita di Santa Maria del Carmine si terrà la presentazione della “Guida del Centro Storico di Vallata”, un viaggio tra i  luoghi, i personaggi e le tradizioni dell’antico quartiere a cura del dott. Geppino Buonomo, Ispettore onorario ai beni storici artistici e culturali di Piedimonte Matese e paesi limitrofi. All'incontro moderato dalla prof.ssa Giovanna Chiappalone, parteciperanno Gianni Cinotti presidente della Pro Loco vallata, don Emilio Salvatore parroco di Ave Gratia Plena, il dott. Pasquale Simonelli Presidente dell'Associazione Storica del Medio Volturno, l'Avv. On. Carlo Sarro deputato al Parlamento e il dott. Geppino Buonomo autore dell’opera. 

Pietro Rossi