28 ottobre 2022

SANNIO ALIFANO, IL CONSIGLIO DEI DELEGATI RATIFICA IL RINVIO DELLE ELEZIONI AL 29 GENNAIO 2023 DECISO DAL PRESIDENTE DELLA ROCCA MA COLDIRETTI NON SI PRESENTA IN AULA.

PIEDIMONTE MATESE  - Dopo il pressing sulla Regione per ottenere l’annullamento della tornata elettorale, l’associazione guidata da Loffreda e Miselli ha disertato il consiglio, tentando di non farlo riunire, nonostante l’impegno preso in Regione Campania. 

Bel senso di responsabilità quello di Coldiretti che non si è presentata in Consiglio dei Delegati per ratificare la delibera presidenziale di rinvio delle elezioni al prossimo 29 gennaio, una decisione concordata tutti insieme il 30 settembre presso l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania. Se questo è il loro modo di comportarsi, c’è davvero di che preoccuparsi e, soprattutto, gli agricoltori dovrebbero riflettere sul fatto che non mantengono alcun impegno”. È netto e diretto il presidente del Consorzio di Bonifica Sannio Alifano all’indomani della seduta consiliare chiamata ad approvare il rendiconto della gestione finanziaria 2021, chiusasi con un avanzo di amministrazione di oltre 419 mila euro grazie all’ottima ed oculata amministrazione dell’Ente da parte della maggioranza che sostiene Franco Della Rocca con accanto il suo vice Alfonso Simonelli, ma anche a ratificare l’annullamento della data delle consultazioni elettorali originariamente fissata per domenica 2 ottobre scorso, ed il contestuale loro slittamento alla fine di gennaio 2023, quando i consorziati saranno chiamati ad eleggere il nuovo Consiglio dei Delegati.

“Il maldestro tentativo dei consiglieri della Coldiretti Maddalena Di Muccio, Emilio Del Giudice e Ugo Romano di non far raggiungere il numero legale, restando fuori dall’aula, fa il paio con l’atteggiamento tenuto dagli altri rappresentanti che fanno riferimento all’associazione dei Coltivatori Diretti, con in testa l’ex facente funzioni Alfonso Santagata, che hanno scelto di assentarsi e di non votare il rinvio delle elezioni, eppure era stata proprio la Coldiretti, con in testa Salvatore Loffreda e Giuseppe Miselli, a pressare per settimane la Regione Campania per ottenere l’annullamento delle elezioni e a garantire, venerdì 30 settembre, presso l’Assessorato all’Agricoltura, presente lo stesso direttore provinciale, anche il loro sostegno alla mia delibera presidenziale di annullamento dell’intera tornata elettorale”, spiega Della Rocca.

Una volta ottenuto il rinvio al 29 gennaio 2023, però, Coldiretti è scomparsa ed è venuta meno all’impegno preso in Regione, dimostrando scarso senso di responsabilità e, soprattutto, una inaffidabilità ormai conclamata come dimostrano le tante lamentele e proteste di agricoltori, allevatori e imprenditori agricoli della nostra provincia. L’unica eccezione è rappresentata dall’amico Silvio Di Lonardo, consigliere rappresentante della Valle Telesina e componente della Deputazione Amministrativa che, pur rivendicando la sua appartenenza alla Coltivatori Diretti di Benevento, ha partecipato al Consiglio ed ha approvato sia il consuntivo 2021 che il rinvio delle elezioni al 29 gennaio prossimo. A lui va il mio ringraziamento ed il riconoscimento di persona perbene, responsabile e coerente, a nome mio e dell’intero Consorzio”, dichiara il presidente Della Rocca.  

C.S.

Concluso il concorso ‘Raccontami la Disabilità’ edizione 2022.

NAPOLI - Si è concluso il concorso “Raccontami la Disabilità” edizione 2022, a cui hanno partecipato ben 90 Istituti scolastici, istituito dal Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo.  Lunedì 31 ottobre alle ore 10,00 nell’Aula Consiliare “Siani” del Consiglio Regionale della Campania, al Centro Direzionale di Napoli Isola F13, verranno consegnati i riconoscimenti nel corso di una cerimonia alla quale parteciperanno il Garante delle persone con disabilità della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo, il Presidente del Consiglio regionale della Campania, l’On. Gennaro Oliviero e il Direttore dell’Ufficio Scolastico Ragionale prof. Ettore Acerra. Modererà i lavori la giornalista Lucia Grimaldi. Sono state premiate per questa edizione le seguenti scuole: L’Istituto Comprensivo “Castaldo Nosengo” di Afragola, Scuola infanzia e primaria- Classi quinte scuola primaria perché trasmette un messaggio dell’inclusione vissuta nella sua pienezza e totalità; le immagini e il testo della filastrocca che fa da sottofondo al video, mostrano in modo chiaro ed evidente come il racconto della disabilità sia diretto ed immediato; LIstituto Comprensivo “Leonardo da Vinci”, di Olevano sul Tusciano di Marano di Napoli- Scuola secondaria di I grado- classe I sez. B “per l’originalità e la sensibilità del lavoro degli studenti che pongono il racconto della disabilità su un piano diverso dagli altri, forte proprio perché si pone l’accento sui cinque sensi che legano, in un modo o nell’altro, ognuno di noi: ognuno diverso e unico”; Il Liceo Statale “A. Manzoni” di Caserta, scuola secondaria di II grado- classe III sez. BU “per la solarità e lo spirito inclusivo che la classe ha saputo mostrare e per l’utilizzo delle tecnologie a supporto del messaggio che ha permesso di far “splendere con occhi vivi e brillanti” chi non si sente mai escluso”.

Pietro Rossi

21 ottobre 2022

Parte il Progetto Mobilità garantita a Piedimonte Matese.

PIEDIMONTE MATESE - Parte la collaborazione tra l’Associazione Papa Francesco, il Comune di Piedimonte Matese e PMG Italia per una migliore mobilità delle persone svantaggiate e diversamente abili. I cittadini del Comune di Piedimonte Matese e del circondario possono contare su un veicolo attrezzato al trasporto di persone svantaggiate e diversamente abili, concesso in comodato gratuito da PMG Italia. La collaborazione nasce con l’obiettivo di promuovere forme di autonomia e integrazione sociale, grazie al sostegno delle imprese del territorio. Domenica 23 ottobre 2022 il Progetto di Mobilità Garantita partirà ufficialmente con la cerimonia di consegna del veicolo, alle ore 10:30, in Piazza Roma (Piedimonte Matese – Ce). Il Progetto promosso dall’Associazione Papa Francesco e il Comune di Piedimonte Matese, in collaborazione con PMG Italia SpA, nasce nell’ambito dell’integrazione collaborativa tra pubblico e privato prevista dalla "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali" n° 328/2000 e ha l’obiettivo di promuovere forme di autonomia e integrazione sociale, attraverso l’implementazione dei servizi di trasporto sociale ed accompagnamento.  I dati rilevati nell’intero territorio nazionale confermano sia il continuo innalzamento dell’età media sia l’intensificarsi dei ritmi di vita già oggi frenetici delle famiglie e rendono sempre più necessario individuare strumenti per migliorare la fruizione dei servizi da parte di chi è portatore di una disabilità, qualsiasi essa sia, che ne limita la partecipazione attiva alla vita della società e di conseguenza arricchire la società stessa, anche in termini di valori garantendo piena autonomia e pari dignità sociale a tutti i cittadini. In tale ottica l’Ass. Papa Francesco con il Patrocinio morale del Comune di Piedimonte Matese ha attivato il Progetto di Mobilità Garantita, un progetto che presenta contenuti ad alto valore etico e sociale, attorno al quale si mobilitano le migliori risorse della comunità verso un obiettivo comune: consentire alle persone di partecipare attivamente alla vita della società, soddisfacendo il fondamentale bisogno umano di contatti e relazioni, colmando il divario tra le persone e spostando l'attenzione verso ciò che queste ultime possono fare, se le si mette in condizione di fare. Il progetto prevede servizi di trasporto sociale e di accompagnamento di vario tipo: casa/lavoro, attività di tempo libero e socializzazione, terapie, cure mediche, diritti e doveri civici (elezioni/referendum), e tanti altri. Il Progetto Mobilità Garantita si realizza grazie al senso di responsabilità sociale degli imprenditori locali, che abbinano il proprio marchio e la propria immagine ad una iniziativa solidale e sociale realizzata per il benessere della comunità con il fine di offrire un valido supporto ai servizi socio-assistenziali territoriali. Pertanto, si ringraziano gli Imprenditori che con le loro Aziende hanno reso possibile il progetto:

Effezeta System, Caseificio Giusti, EuroToys di Milano Lucio, Autoricambi Minichiello, Supermarket D’Abbraccio Giacomo e Figli, Impresa Edile Villano Renato, Aurum & Complements di Piedimonte Matese, Santagata Auto e Fuoristrada, Ferramenta Valente, PMG Costruzioni, Antico Forno del Matese, Diagnostica Matese s.r.l., Igea Piedimonte, Conad Centro Commerciale Elefantino, Europlastic, 4 ESSE Trasporti e Logistica, LWG Leggiero Workgroup, La Dolce Voglia, UnipolSai Assicuazioni, Evo Legno, Tenuta Torellone, NovaFuel, Ottica Meglio, Il sorriso solidale, Parrucchieri per il Sociale di Piedimonte Matese, Domenico Cozzoni Home Design, SAE Service, Plutone – La Coccinella, Parafarmacia Puca, Color Metal, ETA Kamini Italia, Country House Il Ruscello, Sorelle De Biasi.

Il finanziamento dei veicoli, del loro mantenimento e la realizzazione del servizio, è infatti possibile grazie alla locazione da parte di imprese e aziende del territorio di spazi pubblicitari sulla superficie esterna degli autoveicoli. Tutte queste imprese hanno valori comuni e la consapevolezza che il benessere di sé stessi e della propria azienda è strettamente legato alla comunità nella quale vivono ed operano. La Mission di PMG Italia consiste nell’operare con trasparenza, nel rispetto di una scala di valori condivisa, guardando alla comunità per stimolare un cambiamento positivo e migliorare la qualità della vita difendendo la diversità e promuovendo l'integrazione. Per tutti questi motivi, l’Associazione Papa Francesco, che da anni ormai si occupa di favorire l’inclusione sociale sul territorio, collaborando con diverse realtà, ha sentito il bisogno di offrire alla Comunità un servizio che da tempo necessitava di essere soddisfatto e ha sposato il progetto della PMG Italia.

Pietro Rossi

Giubileo straordinario nel Millenario della morte di Santo Stefano Menicillo, patrono della Diocesi di Alife-Caiazzo e della Città di Caiazzo. In programma iniziative culturali e spirituali.

CAIAZZO - Sabato 29 ottobre alle 19.30, nella Concattedrale “Maria SS. Assunta” di Caiazzo, con la lettura della Bolla della Penitenzieria Apostolica, durante la Solenne celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo mons. Giacomo Cirulli, si darà inizio al Giubileo straordinario per la diocesi di Alife-Caiazzo. L’occasione è il millenario della morte di Santo Stefano Menicillo (953-1023), patrono diocesano e della città di Caiazzo che cadrà nell’ottobre 2023. “Santo Stefano, Pastore per il popolo” è lo slogan scelto per questo Anno giubilare, durante il quale diverse le iniziative che coinvolgeranno l’intera Diocesi e in particolare la città di Caiazzo: il pellegrinaggio delle reliquie di Santo Stefano in tutte le Parrocchie della Diocesi; momenti di preghiera in preparazione al Natale e alla Pasqua nella concattedrale di Caiazzo; visite guidate all’archivio diocesano (Caiazzo) dove saranno esposti documenti risalenti al periodo di Santo Stefano; un concorso per gli alunni delle Scuole di Caiazzo; la diffusione di un sussidio per le attività catechistiche in tutte le parrocchie; la pubblicazione di ricerche storiche; convegni di studio. La calendarizzazione sarà distribuita nell’arco dei prossimi dodici mesi.  

Stefano Menicillo nacque da Giovanni e Giuseberta, nel 935, nella regione dei Lagni, oggi Comune di Macerata Campania, nelle vicinanze di S. Maria Capua Vetere, sotto il papato di Giovanni XI, mentre Landolfo era principe di Capua e di Benevento.  A sette anni, nel 942, entrò nella Badia di S. Salvatore Maggiore, fatta edificare dalla contessa Adalgrima. Nel 965 circa, poco tempo dopo l’ordinazione sacerdotale, alla morte dell’abate Pietro, fu eletto a sostituirlo, mentre era vescovo di Capua Giovanni, figlio di Landolfo II e fratello di Pandolfo detto Testa di ferro, il quale ottenne dal papa Giovanni XIII l’elevazione della Chiesa di Capua a sede metropolitana. Nel 979, restata vacante la diocesi di Caiazzo, per la morte del vescovo Orso, popolo e clero acclamarono Stefano loro Pastore. Fu consacrato il 1 novembre 979 dall’arcivescovo di Capua Gerberto, O.S.B. (978-980) e rimase alla guida dell’antica diocesi di Caiazzo per 44 anni. Dopo una vita intensa, Stefano moriva all’età di 88 anni, il 29 ottobre 1023 e il suo corpo fu sepolto all’interno della Cattedrale e quando essa fu consacrata, il 22 luglio 1284, fu dedicata alla Vergine Assunta e all’antico Vescovo, che già in quella data, e forse anche prima (intorno al 1195), era considerato Santo.
Pietro Rossi

DENTRO L’AUTISMO: INIZIATO IL PERCORSO DI CONOSCENZA DELL’ EMERGENZA AUTISMO

PIEDIMONTE MATESE - Il post convegno del 14 ottobre scorso “Disturbo dello spettro Autistico: Transizione dall’Adolescenza all’Età Adulta. Criticità e qualità dell’intervento” ha dato spunti a successive riflessioni. Abbiamo chiesto al Dott. Leggiero Giuseppe Guglielmo (nella foto), Psicologo Psicoterapeuta referente del gruppo di lavoro ABA ed Autismo dell’Ordine degli Psicologi della Regione Campania, che ha presentato insieme alla Dott.ssa Renata Serio Presidente dell’ETS Fraternitas, una relazione sulla Delibera Regionale 131 “Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per la presa in carico globale ed integrata dei soggetti con disturbi dello spettro autistico in età evolutiva”. È un primo passo -dice il Dott. Leggiero- i vari interventi che sono stati fatti, ha permesso di avere una prima iniziale conoscenza della estensione e complessità della questione Autismo e di come i vari attori sociali cercano di rispondere alle richieste di aiuto delle famiglie. Agli incontri scientifici della Città di ERICE (TP) del 2018 i quasi cento scienziati provenienti da tutto il mondo inserirono tra le 72 Emergenze Planetarie, l’Autismo. In Campania nel 2017 su quasi 50.000 nuovi nati, i bambini affetti da disturbo dello spettro Autistico erano stimati in quasi 350. Ad oggi, la difficolta maggiore nel dare risposta ai bisogni individuali e familiari di soggetti Autistici sta nel fatto che:

-                     non esiste un intervento che vada bene per tutti i bambini Autistici;

-                     non esiste un intervento che vada bene per tutte le età;

-                     non esiste un intervento che può rispondere a tutte le molteplici esigenze direttamente e indirettamente legate all’autismo.

Quindi gli interventi necessariamente devono essere personalizzati ed adattati all’età del bambino, al suo sviluppo e alle sue competenze cognitive e relazionali, riconoscendo la gradualità del disturbo e l’unicità individuale. Operazione particolarmente specialistica da eseguire con personale ad alta professionalità. Riguardo alle risorse e alla operatività a cui è chiamato l’Ambito Territoriale C04, risulta strategico valorizzare le preziose sinergie con gli attori, istituzionali e privati, presenti sul territorio, al fine di ottenere una gestione efficace ed efficiente delle risorse. Tutti quanti parteciperanno a questo processo di conoscenza ed organizzazione di servizi atti a dare benessere  ai soggetti Autistici devono imparare a dare risposte, scientifiche e rapide a famiglie talvolta travolte dalla diagnosi di Autismo: È autismo, Cos’è? Perché? Che vuol dire? Se ne esce? Si guarisce? Parlerà? Avrà un futuro felice? “Normale”?

Le proposte -conclude il Dott. Leggiero- che in sede di convegno sono state portata al termine dalla nostra riflessione, affinché il nostro Ambito Territoriale sia in grado di rispondere in modo efficiente ed efficacie, sono:

·         Per prima cosa, Costruire all’interno dell’ambito territoriale un Tavolo di Concertazione per l’analisi dei bisogni e dei trattamenti specifici per l’Autismo;

·         Riequilibrare i rapporti di forza culturale ed economici tra gli Enti (ASL, Ambito, Scuola) che partecipano alla costruzione di un percorso di vita personale e di inclusione sociale e scolastico del soggetto autistico;

·         Dotare l’Ambito di figure professionali specialistiche riguardo la valutazione multimodale della condizione autistica e delle progettualità individuali;

·         Dotare l’Ambito territoriale delle figure professionali necessarie alla educazione-rieducazione ed inclusione sociale e scolastico del soggetto autistico;

·         Aprire una specifica voce di spesa per realizzare le progettualità proposte per l’Autismo.

L’attuazione di questi punti permettera di avere interventi qualificanti la vita dei soggetti autistici che arriveranno alla criticità della Transizione alla Vita Adulta nella migliore delle condizioni e con le migliori aspettative di successo. La speranza è che tutto ciò avvenga al piu presto.

Pietro Rossi

 

05 ottobre 2022

Celebrazione liturgica in onore di San Francesco a S.Maria Occorrevole.


PIEDIMONTE MATESE – La comunità dei frati francescani del Convento di S. Maria Occorrevole, Casa Interprovinciale di noviziato dei Frati Minori del Sud Italia, ha animato ieri sera la funzione liturgica del 4 ottobreSolennità di San Francesco di Assisi. La solenne Celebrazione Eucaristica è stata presieduta alle 18.00 dal Vescovo di Teano-Calvi e Alife-Caiazzo mons. Giacomo Cirulli
. Quella di quest’anno è stata veramente una celebrazione molto sentita da tutta la popolazione del circondario accorsa in massa, erano presenti tutte le comunità parrocchiali dell’Unità Pastorale di Piedimonte Matese con i rispettivi Parroci Don Armando Visone, Don Emilio Meola e Don Massimiliano Giannico oltre ad altri sacerdoti delle parrocchie del circondario che hanno concelebrato con il Vescovo. 

La cerimonia eucaristica, nel pieno spirito del cammino sinodale intrapreso dalle comunità piedimontesi è stata allietata dalle tre Schole Cantorum dell’Unità Pastorale Piedimonte Matese. Vivo apprezzamento per il lavoro svolto dai Parroci dell’Unità Pastorale di Piedimonte Matese, durante la S.Messa, è stato espresso da parte del Vescovo Mons.

Giacomo Cirulli e da Padre Gennaro Russo responsabile dei Frati Minori di S.Maria Occorrevole. Al termine della Messa è stata impartita la benedizione con le Reliquie del Santo.

Pietro Rossi

 

02 ottobre 2022

IL DOTT. STEFANO ITALIANO E’ IL NUOVO VICE PREFETTO DI ISERNIA.

ALIFE - A seguito della promozione da Vice Prefetto Aggiunto a Vice Prefetto, il Dott. Stefano Italiano (nella foto) originario di Dragoni è stato assegnato, con decorrenza dal 3 ottobre, alla Prefettura di Isernia dove dirigerà l'Area II, Servizio Elettorale e Rapporti con gli Enti Locali, con compiti di controllo e consulenza. Un curriculum  eccezionale quello del Dott. Italiano, prima come Vice Capo di Gabinetto, Funzionario addetto all’Ufficio Antimafia della Prefettura di Vercelli; poi a Caserta come Funzionario Responsabile di vari Uffici Amministrativi nonché addetto all’Ufficio di Gabinetto, Dirigente delle Aree di Depenalizzazione e I Bis; Dirigente di posizione di Staff Gabinetto, Vice Capo di Gabinetto f.f., inoltre vari incarichi svolti nel corso della carriera, conferiti sia dall’Amministrazione di appartenenza che da altri Enti. Raggiunto telefonicamente il Dott. Italiano afferma: "Assumo oggi servizio presso la Prefettura di Isernia,  ove  dirigerò l'ufficio elettorale provinciale ed assicurerò il raccordo dello Stato con gli enti locali. Realizzo l'aspirazione di una vita: lavorare in terra sannita, contando sull'esperienza maturata in luoghi ed anni non facili, sotto il profilo di molteplici criticità ambientali. Sono grato agli amici ed ai conterranei che hanno compreso i miei disagi e le mie scelte, condividendole ed incoraggiandomi a proseguire, nonostante gli ostacoli, talvolta anche interni alle istituzioni, sulla strada della legalità, coniugata con l'attenzione ai bisogni dei cittadini, soprattutto degli ultimi. Confido nel maggior aiuto della nostra  gente, ora che la mia azione amministrativa è e sarà più concentrata sul territorio matesino. Le persone care, anche quelle che non sono più tra noi, sapranno ispirarmi idee e pratiche sempre più appropriate per le comunità locali. Voglio  continuare ad essere un cittadino servitore  e non un burocrate".  La Redazione di Corriere Matese augura buon lavoro al Dott. Stefano Italiano.

Pietro Rossi