21 settembre 2020

L’Avv. Giorgi, Consulente dell’Istituto per lo sviluppo del Turismo dell’Uzbekistan


Quando nel 2012 venne inaugurato a Caserta il Consolato onorario della Repubblica dell’Uzbekistan per le regioni Campania e Molise, il paese centroasiatico - nonostante i suoi meravigliosi siti UNESCO e le sue potenzialità - era poco conosciuto in questa parte dell’Italia. Il Console onorario, l’avvocato Vittorio Giorgi (nella foto), si pose degli obiettivi e, dopo otto anni di appassionato impegno, tra la principali iniziative da questi realizzate o promosse si possono oggi elencare: quattro edizioni della “Settimana della Cucina Italiana a Tashkent” con l’Istituto Statale Alberghiero “Ferraris” di Caserta; Mostre d’arte di artisti uzbeki in Campania; la partecipazione dell’Uzbekistan alla Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli; la partecipazione di esperti campani a conferenze internazionali sul turismo culturale e di artisti casertani ad eventi musicali a Samarcanda e Tashkent; Tavole rotonde sulle business opportunity; Master class in varie città uzbeke del Dipartimento di Architettura di Aversa (Università della Campania “Luigi Vanvitelli”); Scambi formativi tra Ministero della Cultura dell’Uzbekistan, Polo Museale della Campania e Centro UNESCO di Caserta; la visita della delegazione della città di Caserta, nel settembre 2019, a Shakhrisabz per la firma dell’Accordo di amicizia e collaborazione tra le due città sito UNESCO e l’inaugurazione del primo villaggio agrituristico; il recente seminario webinar sul Turismo post Covid-19 tenuto dal Dipartimento di Scienze Politiche “Jean Monnet”. Nel settore sportivo, nel 2014 l’avv. Giorgi ha fondato la Federazione Italiana Kurash per promuovere in Italia il Kurash, antica lotta e sport nazionale del Paese centroasiatico; atleti della Squadra italiana partecipano ogni anno alle varie competizioni internazionali. Ha, poi, fatto siglare l’accordo di collaborazione tra la Federazione Italiana Judo Lotta Karate (FIJLKAM) e la Federazione Judo Uzbeka. Grazie all’impegno profuso ed ai risultati raggiunti, nei giorni scorsi l’avvocato Vittorio Giorgi ha ricevuto la nomina di Consulente dell’Istituto per lo Sviluppo del Turismo dell’Uzbekistan, ente governativo controllato dal Ministero del Turismo. Il documento porta, infatti, la firma del Ministro del Turismo nonché vice Primo Ministro, Aziz Abdukhakimov. Questa nomina mi gratifica molto - commenta Vittorio Giorgi - e mi da la possibilità di realizzare iniziative ancora più importanti nel settore del Turismo. L’UNESCO in Campania ha riconosciuto ben 6 siti “Patrimonio dell’Umanità” e 4 tradizioni come “Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità”: questo significa potenzialità e professionalità che rappresentano un valido partner per la perla dell’Asia centrale. Il 6 settembre scorso, nella meravigliosa piazza del borgo medievale di Casertavecchia, durante la manifestazione culturale “Settembre al Borgo”, l’Ambasciatore uzbeko Otabek Akbarov ha consegnato al Sindaco, avvocato Carlo Marino, l’Accordo di amicizia e collaborazione tra Caserta e Shakhrisabz. La TV uzbeka ha dato grande risalto a questo evento, con un evidente guadagno di immagine non solo per la nostra città, ma per tutta la nostra regione. Nel 2021 l’Uzbekistan celebrerà i 30 anni della sua indipendenza: io amo le sfide avvincenti, voglio coinvolgere le migliori realtà del nostro territorio e sono aperto a nuove proposte progettuali.

Pietro Rossi

LA CONSULTA DEL MATESE ASPETTA RISPOSTE DALLA REGIONE CAMPANIA



PIEDIMONTE MATESE - È terminata la campagna elettorale per le Elezione Regionali in Campania 2020. La Consulta del Matese ha prodotto il necessario impegno per informare, sollecitare e confrontarsi con tutti i candidati al Consiglio Regionale, sul vergognoso ritardo nella realizzazione del Parco Nazionale del Matese. Abbiamo trasmesso una lettera aperta a tutti gli interessati del territorio del Matese, ribadisce il direttivo della Consulta, subito ampliata anche ad altri non dell’area matesina, fino a giungere ad alcuni candidati alla presidenza della Regione. Questo in entrambe le Circoscrizioni interessate dal Matese: Benevento e Caserta. Molti hanno risposto, molti non hanno ritenuto di doverlo fare. Peccato per chi, soprattutto del Matese, non ha manifestato lo stesso interesse. Abbiamo avuto scambio di informazioni, chiarimenti, proposte, confronti anche pubblici con numerosi candidati. Molti di questi sono stati documentati con supporti audio-visivi o mediante scambio di email e messaggi. È tutto agli atti della Consulta del Matese! L’argomento principale è stato uno: sollecitare l’immediato interesse a definire la trasmissione della documentazione richiesta dal Ministero dell’Ambiente per la chiusura del processo costitutivo del Parco Nazionale del Matese. È inconcepibile che per un Ente, istituito alla fine del 2017, ci siano ancora dubbi ed incertezze di proposte sulla sua conformazione, nonostante tutti i confronti avuti in questi mesi con la cittadinanza ed i portatori di interesse del Matese, nonostante le proposte ed i supporti informativi, scientifici, culturali e produttivi ricevuti. La Regione Campania ha avuto la responsabilità di non aver permesso di far partire e far prendere subito quota a un sistema di gestione sovracomunale, interregionale, che aiuti a risolvere le paralisi che, in 18 anni, ha condizionato la tutela e salvaguardia di una parte del Matese, il suo sviluppo ma soprattutto la vita ordinaria quotidiana di chi lo abita. Ciò ha determinato la insofferenza e la diffidenza verso un’organizzazione che, invece, doveva essere il suo grande tutore e supporto amministrativo. Nel complesso la sensazione è che i candidati incontrati abbiano seriamente e convintamente compreso la necessità di chiudere il processo di responsabilità regionale per la costituzione del Parco, impegnandosi, trasversalmente, a favorire le azioni finali di competenza regionale. Le Associazioni della Consulta del Matese staranno a vedere! Non molleranno, considerando quanto, documentato, i vari candidati hanno espresso negli incontri. Il Tavolo di collegamento ministeriale, tenuto lo scorso 8 settembre presso il Ministero dell’Ambiente, ha imposto il termine del 31 ottobre. La Regione Campania non può e non deve farsi trovare impreparata. La Consulta del Matese conserva la fiducia nella politica regionale, nella sua serietà istituzionale e nella lealtà di chi ha preso dei seri impegni nei confronti della Comunità del Matese intero e non di uno sparuto gruppo di appassionati. Attenderemo con severità le risultanze dei loro impegni.

Comunicato Direttivo della Consulta del Matese