06 marzo 2010

CIPRESSETA E LINEA VERDE. DUE PRECISAZIONI A PEPE E ANNUNZIATA.


Riceviamo dal Prof. Marco Fusco il seguente comunicato che pubblichiamo di seguito.


FONTEGRECA. Mi corre l’obbligo, avendo letto i giornali odierni, fare due precisazioni al dottor Fabrizio Pepe e all’avvocato Annunziata del Corpo Forestale dello Stato. Mi spiace aver letto, virgolettato, “vorrei capire a che titolo parla Marco Fusco”, attribuito a Pepe. Questa affermazione, questa uscita per così dire a gamba tesa di Pepe non merita risposta, anche perché, nel Matese, anche le pietre sanno perché Marco Fusco c’entra con la cipresseta. In riferimento, poi, alla telefonata ricevuta dall’avvocato Annunziata, beh, sono rimasto veramente allibito per il linguaggio usato da un funzionario dello Stato. Da buon giornalista ho registrato alle ore 9,15 la conversazione con Annunziata il quale ha detto:” Badi bene che non sono ingegnere ma avvocato e per questo stia attento a quello che dice. Esigo che lei mi faccia pubblicamente le scuse. Ma chi si crede di essere la vorrei incontrare di persona per dirle alcun cose sulla sua persona.” Tutto registrato avvocato Annunziata. Guardi che le sue minacce servono a ben poco e le dirò che sarei ben lieto di essere querelata da lei per poter esporre i fatti davanti al giudice e depositare la conversazione registrata.
Nel mio articolo di ieri non ho offeso la dignità di nessuno. Nemmeno quella di chi ha “balbettato” sulla cipresseta. Quando ho detto balbettato mi riferisco ovviamente alle notizie scolastiche date sulla cipresseta. La ricerca avvocato Annunziata non si è fermata al 2005, 2006. Le notizie da dare erano ben altre davanti alle telecamere di Linea Verde. Avvocato Annunziata, tra persone per bene ci si comporta civilmente. Carissimo avvocato Annunziata sono io in attesa di ricevere le scuse da qualcuno. Ero stato contattato dal sindaco di Fontegreca Antonio Montoro la settimana prima dell’evento. Mi era stato detto che dovevo parlare al posto di Raddi perché non volevano sentir parlare politici e amministratori locali. In funzione di questo invito il sottoscritto si era preso la giornata di lavoro. Arrivare a Fontegreca ed essere trattato quasi come un ingombro, beh questo è stato veramente troppo. Avvocato Annunziata le dirò di più: se il Corpo Forestale dello Stato oggi gestisce parte della cipresseta, lo sa a chi lo deve? Indaghi avvocato Annunziata, vedrà che da qualche parte spunterà il nome di Marco Fusco. Per facilitarle il compito le suggerisco anche una fonte autorevole. Il suo predecessore all’ufficio di biodiversità Dottor Di Fusco. Chieda avvocato Annunziata, chieda perché a Fontegreca lo sa che mi accusarono di aver venduto la cipresseta al suo Ente? Con la franchezza di sempre….

MARCO FUSCO

A PARCHINMOSTRA I RIFLETTORI PUNTATI SUL MATESE E LE SUE BELLEZZE NATURALI.


PIEDIMONTE MATESE. Domenica 7 marzo si conclude, a Napoli, alla Mostra d'Oltremare, l'ottava edizione di PARCHINMOSTRA manifestazione organizzata dalla Regione Campania che coinvolge gli enti, le associazioni e le aziende presenti nelle aree protette della regione. Nata per la promozione e lo sviluppo dei territori protetti della Campania, Parchi Nazionali, Regionali, Marini, aree protette, oasi, e per l’avvio di un percorso regionale di educazione ambientale, Parchinmostra è riuscita a destare l’interesse dei visitatori per i prodotti dei Parchi, che costituiscono già un punto di forza delle economie locali, ma che sono suscettibili di ulteriore potenziamento. Ed ecco, allora, farsi avanti la musica popolare, il folclore, gli spettacoli, i prodotti tipici, le esposizioni artistiche, i convegni e le manifestazioni, perchè a Parchinmostra si promuovono la conoscenza e la valorizzazione delle risorse dei Parchi, che stanno divenendo un patrimonio condiviso da tutta la comunità campana. A Parchinmostra per due giorni i riflettori saranno puntati su parchi nazionali e regionali, riserve e oasi; ed è questa sicuramente l’occasione giusta per conquistare una sempre maggiore attenzione da parte del grande pubblico e per assicurare la giusta considerazione nei confronti di un patrimonio senza uguali e delle attività in corso per promuoverlo. Presenti sin dalla prima edizione, anche quest'anno, ci sarà il gonfalone del Consorzio Turismo Matese, con lo staff dell’organizzazione al completo.
Nel corso della due giorni, saranno proposti, oltre ad innumerevoli brochure, depliants e video, anche degustazioni di prodotti tipici locali, dal miele alle focacce, dal vino ai liquori alle erbe, dai formaggi ai salumi, dal prosciutto di Pietraroja alla salsiccia del maiale nero casertano, dalle confetture di frutta ai patè di funghi porcini, dall'olio al pane fatto in casa. I visitatori avranno la possibilità di incontrare le aziende produttrici che illustreranno i metodi artigianali delle varie lavorazioni dei prodotti, che potranno essere degustati ed acquistati.E poi ancora stoffe, merletti, lavori in legno, tegole del ‘600 dipinte a mano, ceramica artistica …. insomma tutto quello che rappresenta al meglio le tradizioni e la cultura del Matese e dell’Alto Casertano, e una ..... chicca partenopea: la presenza dello showman Gianni Simioli, poliedrico ed eclettico artista napoletano, che, in attesa di presentare lo spettacolo di chiusura della manifestazione, che vedrà la partecipazione anche di Annalisa Martinisi in una particolare interpretazione dell'immortale canzone di Renato Carosone "Maruzzella", tradotta e intrpretata in francese ed arrangiata come se fosse un tango, proporrà, presso lo stand del Matese, la sua ultima fatica discografica, " Cafè Do Friarell ", personalizzando il CD con un particolare autografo.


Pietro Rossi

A PIEDIMONTE MATESE SI INAUGURANO I LOCALI DEL COMPLESSO MONUMENTALE DI S.TOMMASO D’AQUINO DI RECENTE RESTAURATI.


PIEDIMONTE MATESE. Sarà solenne la cerimonia di inaugurazione del Complesso Monumentale di S.Tommaso d’Aquino, programmata dall’Amministrazione Comunale di Piedimonte Matese, presieduta da Vincenzo Cappello, per domenica 21 Marzo prossimo con inizio alle ore 18,00 nell’Auditorium di San Domenico. Si concluderà, così, un ciclo virtuoso iniziato alcuni anni or sono col restauro conservativo del primo piano del complesso monumentale di San Tommaso d’Aquino, voluto da Sveva Sanseverino Gaetani, signora di Piedimonte, alla base della rupe su cui si erge Palazzo Ducale, per eternare la memoria dell’illustre prozio, portato avanti con tenacia e pazienza certosina dalla primavera del 2007 a quella del 2009 col restauro del secondo piano e del chiostro maggiore. E’ proprio qui che si è accentrata l’attenzione dell’Amministrazione Comunale, che ha scelto di sacrificare gli arredi della caffetteria e della stanza del Direttore, come il parziale restauro della Cappella del Rosario, al ciclo di affreschi del chiostro maggiore che intanto emergeva sotto una spessa coltre di nerofumo e di scialbi di calce in tutta la sua sconvolgente magnificenza. Un ciclo di affreschi così raramente vasto e completo, nonostante fosse stato pensato e realizzato circa sei secoli fa, di cui è ancora possibile leggere nitidamente le belle pagine, testimonianza di arte, storia, devozione e sentimento religioso della Città di Piedimonte Matese che nel complesso monumentale di San Tommaso d’Aquino ha vissuto e documentata la sua millenaria storia e tradizione e che, ora, ancora una volta da qui riparte per riscoprire nuovi ed impulsi culturali ed artistici già variamente stratificati nel proprio genoma. Ad imperitura memoria delle sue provvide cure, l’Amministrazione Comunale ha provveduto a tinteggiare anche il chiostro minore, le imposte del chiostro maggiore e l’auditorium, ove ha fatto prevedere un valido sistema di amplificazione e di proiezione delle immagini su schermo piatto a cristalli liquidi. A coordinare gli interventi, l’Assessore all’Urbanistica con delega ai Progetti Integrati Territoriali, Attilio Costarella (nella foto) , che ha dichiarato: “Con i lavori di restauro conservativo del complesso monumentale di San Tommaso d’Aquino, la Città di Piedimonte Matese si riappropria, senza equivoci od omissioni, del centro propulsore della sua vita culturale ed artistica. Abbiamo voluto a tutti i costi, a beneficio della presente e delle future generazioni, che i lavori di restauro conservativo fossero documentati in uno splendido libro (con copertina disegnata da Alessandro e Francesco Parisi) dato alle stampe, dove è stato documentato anche il restauro degli affreschi del chiostro maggiore e per la prima volta tentato uno studio storico dell’arte. Ma il nostro sguardo è andato oltre, se si considera il progetto di allestimento e musealizzazione delle collezioni archeologiche del Museo Civico “Raffaele Marrocco” (già esecutivo mentre ne parliamo), fatto predisporre da uno studio romano specializzato all’uopo selezionato, che certamente darà un valido contenuto alle sale appena portate alla ribalta della cronaca in tutto il loro splendore”. Per l’occasione è prevista una cartolina commemorativa con annullo filatelico speciale delle Poste Italiane.

Pietro Rossi

IL FORUM GIOVANILE DI ALIFE PRESENTA I PIANI TERRITORIALI PER LE POLITICHE GIOVANINILI.


Alife. Domenica 7 Marzo 2010 alle ore 18 presso Aula Consiliare del Municipio di Alife si terrà l’incontro sui i “Piani territoriali di Politiche Giovanili” (PTG) – Gli interventi per i giovani nella nuova programmazione regionale- organizzato dal Forum dei Giovani di Alife in collaborazione con il Centro Informagiovani di Piedimonte Matese, comune capofila del distretto 21. L’incontro sarà aperto dai saluti del primo cittadino di Alife, il Dott. Iannelli Fernando, dal coordinatore del Forum di Alife, Ferrucci Salvatore e dal senatore Sarro Carlo. Si procederà con gli interventi del Dott. Massi Augusto, assessore alle politiche sociali del Comune di Piedimonte, comune capofila del distretto 21, che illustrerà i Piani territori nell’ambito distrettuale, invece i rappresentanti del Forum Provinciale di Caserta, nelle persone di Mario di Pippo, presidente, Gabriella Sglavo commissione distretti, Anna Ponticorvo responsabile distretto 21, si occuperanno di illustrarre i PTG a livello provinciale. Successivamente si passerà sul piano programmatico dove interverrà il Prof. Marco Fusco, presidente dell’Eda di Piedimonte Matese. Chiuderà l’incontro il consigliere delegato alle Politiche Giovanili Leandro Sannullo. I “Piani territoriali di Politiche Giovanili” (PTG) sono piani che nascono dal basso e rappresentano e sintetizzano le diverse esigenze dei giovani delle nostre comunità. Nei PTG i Comuni saranno raggruppati in uno stesso distretto,che corrisponderà agli ex-distretti scolastici, che ragionando insieme sulle opportunità, potenzialità e criticità, rilancino le strutture informative, promuovano con il protagonismo dei giovani i Forum e le altre forme di aggregazione giovanile, come strumenti di partecipazione, e predispongono progetti condivisi con i giovani tesi, in ogni caso, a promuovere presa di coscienza, opportunità, partecipazione e cittadinanza attiva con informagiovani, forum, associazioni, scuole, ecc.. Da 10 anni, grazie alla L.R. 14/2000, la rete degli informagiovani è organizzata in Sistema Informativo Regionale Giovanile (SIRG), articolata per ambiti distrettuali (ex distretti scolastici), in cui i Comuni sedi di distretto scolastico hanno il ruolo di Capofila di rete e i gli altri Comuni si collegano con esso con apposite convenzioni. Tale modello, ormai sperimentato, consolidato e realizzato sul 90% del territorio regionale, diventa oggi il riferimento su cui costruire il “Piano Territoriale di Politiche Giovanili”. Le Agenzie Provinciali Informagiovani con i Coordinamenti provinciali dei Forum provvederanno a predisporre il “Piano Provinciale di coordinamento di Politiche Giovanili” per tutto il territorio di competenza.

Pietro Rossi

IL COMUNE PREDISPONE UN PIANO PER L'ADEGUAMENTO DELLE RETE STRADALE.


PIEDIMONTE MATESE. E’ un ampio programma di inteventi a numerose arterie cittadine, quello a cui ha pensato l’amministrazione comunale retta dal sindaco Vincenzo Cappello (nella foto). Nel quadro generale degli adeguamenti da apportare alle strade del territorio elaborato dall’Ufficio Tecnico, figurano ben tre gruppi di lavori già approvati dalla giunta su impulso dell’Assessorato ai Lavori Pubblici guidato da Antonio Ferrante, e che ora si avviano verso le fasi finali del loro iter fino all’esecuzione nei prossimi mesi.
“Saranno utilizzati fondi comunali per finanziare un primo gruppo di lavori – spiega l’assessore Ferrante – con l’obiettivo di ridurre i rischi per la pubblica incolumità causati dalla presenza di dissesti e buche del manto stradale, che con le piogge del periodo invernale possono essere peggiorate”. Sopralluoghi su tutto il territorio comunale hanno infatti permesso di verificare l’esistenza di situazioni di pericolo, e di individuare dieci strade su cui intervenire, per un costo di 76mila euro: via Elci/via Ravegone, via Immacolata/via Noviello, via Nenni, località S. Pietro/via Fogliesecche, via Scorpeto, traversa S. Marco/via M. Muto, via Cupa Sepicciano, via Madonna del Pozzo/via Monticelli, via Ercole D’Agnese, via Peraconfreda. Queste le vie al centro dei lavori di sistemazione straordinaria, che prevedono la totale messa a nuovo della pavimentazione stradale, con la sistemazione di chiusini e caditoie esistenti ed eventuale messa a quota, più la fornitura di conglomerato bituminoso. L’ufficio tecnico provvederà nei prossimi giorni a licenziare il bando di gara per l’esecuzione delle opere, bando che è stato invece già pubblicato per un secondo gruppo di interventi finanziati attraverso i fondi previsti dalla legge regionale 51/78, che consentiranno tra qualche mese di sistemare alcune delle principali arterie piedimontesi, tra cui compaiono via Sannitica (più quelle circostanti il campo sportivo), via Ferritto, via Di Matteo e via De Cesare, via D. Alighieri.
Vi sono poi altri tre progetti che riguardano le strade vicinali e rurali situate dell’area sud-ovest del territorio comunale, come via Limate, via Pretelese, via Torelle e via Pizzone. Le progettazioni esecutive hanno già ricevuto l’ok della giunta, e sono pertanto state inviate agli uffici di competenza della Regione Campania per essere candidate a finanziamento nell’ambito dei Psr 2007-2013.

Michele Menditto

Il violoncello protagonista dei prossimi concerti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ROMA - Soprano Rosa Feola


San Nicola la Strada. E’ il violoncello il ‘comune denominatore’ dei prossimi concerti in programma per le stagioni concertistiche dell’ Accademia Nazionale di Santa Cecilia che prevedono esecuzioni di notevole pregio sia per gli esecutori prescelti che per il programma di musiche proposto. Bagno di folla nella serata di Venerdi’ 5 marzo alle ore 20.30 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica a Roma, è stata la volta dell’ Ensemble di Violoncelli dell’Accademia che presenterà il primo dei tre appuntamenti dedicati al mondo musicale latino americano dal titolo South American Getaway. Il complesso strumentale, formato dall’intera fila dei violoncelli di Santa Cecilia, con a capo Gabriele Geminiani, ha presentato una serata che prende nome dal famoso ciclo di composizioni di Heitor Villa Lobos, le Bachianas Brasileiras, con le quali il musicista brasiliano fuse il grande contrappunto bachiano con le atmosfere armoniche e melodiche del Brasile Nord Occidentale. L’apertura e la chiusura del concerto sono dedicati a Villa Lobos con, nell’ordine, la prima e la quinta Bachianas Brasileiras, quest’ultima, forse, e’ il brano piu’ conosciuto del musicista brasiliano. Nella parte centrale del programma ci saranno composizioni di uno tra i migliori rappresentanti del ‘Nazionalismo Romantico’ argentino, Carlos Guastavino, con le Sette Canzoni su testi del grande poeta spagnolo Rafael Alberti, seguite da ‘Yo soy Maria ”di Astor Piazzolla, composta nel 1968 e dedicata alla nostra Milva. Poi Burt Bacharach con un medley di canzoni sudamericane ed, infine, una consistente scelta di Tangos. Per la parte vocale, al concerto ha partecipato il soprano sannicolese Rosa Feola (nella foto), una delle cantanti più promettenti che Opera Studio, con la direzione di Renata Scotto, ha prodotto a seguito della sua importante attività didattica sostenuta dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Al Concerto era presente il Presidente dell’Accademia Santa Cecilia Prof. Bruno Cagli e il Direttore Musicale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia M° Antonio Pappano. Il Concerto è stato trasmesso in diretta su Radio Rai 3 e ripreso dalle telecamere di RAI 3. I Violoncelli dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Soprano Rosa Feola South American Getaway: Bachianas Brasileiras Programma Heitor Villa Lobos; Bachianas Brasileiras n. 1 Carlos Guastavino: 7 Canciones sobre poesias de Rafael Alberti per Soprano e orchestra di violoncelli (arr. Francesco Storino) Burt Bacharach: South Americans Songs Medley (arr. Francesco Di Donna) Astor Piazzolla: ‘Yo soy Maria ‘, da Maria de Buenos Aires, per Soprano e orchestra di violoncelli (arr. Francesco Storino) Autori Vari: ‘T’Angos!’, fantasia di tanghi con sorprese musicali (arr. Francesco Di Donna) Heitor Villa Lobos Bachianas Brasileiras n. 5, per Soprano e orchestra di violoncelli.

Mimmo Russo

VENTRIGLIA DOMANI FA TAPPA A SAN PRISCO.


SAN PRISCO – Un incontro con un duplice significato: la presentazione della candidatura targata Pdl alle prossime elezioni regionali del primo cittadino di Curti Domenico Ventriglia e della candidatura alle consultazioni provinciali del già sindaco di San Prisco Franco Abbate nella lista “Alleanza di Centro”. Si terrà domani – domenica 7 marzo 2010 – a partire dalle 18.30 nella centralissima sede dell’associazione di Pdl-Campania in Positivo, l’area all’interno del Popolo della Libertà che annovera tra i suoi massimi esponenti il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti senatore Altero Matteoli. “Crediamo nella figura del sindaco di Curti e sono convinto che con Ventriglia alla Regione Campania ci saranno tutti gli elementi per lavorare alla risoluzione di problemi che riguardano diversi territori di Terra di Lavoro - dichiara il ‘candidato-avvocato’ Franco Abbate da sempre sostenitore del sindaco Ventriglia – Il progetto di rilancio della provincia di Caserta e dell’intera Regione Campania è un nostro grande obiettivo ma potrà essere raggiunto soltanto con i giusti rappresentanti nelle opportune sedi”. Sulla stessa lunghezza d’onda il coordinatore del Pdl-Campania in Positivo di San Prisco, l’ingegnere Vincenzo Di Monaco a cui spetterà il compito di moderare gli interventi: “Con Domenico Ventriglia alla Regione Campania riusciremo a coniugare i bisogni del territorio con le istituzioni che li rappresentano”. Un concetto cardine della campagna elettorale del candidato alle Regionali Ventriglia che non perde occasione per sostenere di essere dalla parte della politica del fare e della politica partecipata: “Vogliamo rappresentare in tutte le sedi un diverso modo di governare, daremo voce alle persone che vogliono fare”.

Per info e contatti:

uffstampadomenicoventriglia@gmail.com

Lavoro e sviluppo nel Mezzogiorno le priorità per l'on. Rosa Suppa


CASERTA. In merito alla gravosa questione della disoccupazione del Mezzogiorno l'on. Rosa Suppa (nella foto), candidata per il Partito Democratico alla Regione ha dichiarato: "Gli 800mila disoccupati meridionali non possono consentirsi il lusso di sbagliare. Il momento è grave e necessita di una risposta concreta ed efficace. Questa risposta non può che venire dalla parte sana della nostra società. Dobbiamo rifiutare la politica dell'assistenzialismo, che mortifica ed umilia la nostra terra e pretendere un concreto piano di sviluppo. Un piano che punti sull'artigianato e sulla piccola e media impresa. Un piano di sviluppo – ha aggiunto l’on. Suppa - capace di convogliare nella nostra regione e nella nostra provincia i miliardi di euro di fondi europei e di trasferimenti statali che in questi anni di governo di centrodestra sono stati bloccati e convogliati verso le regioni settentrionali. L’unica politica possibile – ha dichiarato in conclusione la candidata al consiglio regionale - è quella capace di utilizzare tutto quel denaro per incentivare chi assume nuovo personale, chi promuove la ricerca scientifica e chi stabilizza il precariato. Tutto questo è possibile, ma solo se si ha il coraggio di guardare avanti e di capire che il centrodestra, così fortemente influenzato dalle politiche per il nord, non può essere la risposta ai nostri problemi."