06 febbraio 2021

PARTONO “I LUNEDI DELL’AZIONE CATTOLICA DA CORPO A CORPO”


PIEDIMONTE MATESE - L’Azione Cattolica della diocesi di Alife-Caiazzo, seguendo le linee guida nazionali, intende accompagnare i suoi aderenti nella sequela del Signore e formarli ad una piena corresponsabilità laicale nella Chiesa e nel mondo, anche in questo difficile momento che stiamo vivendo, con una articolata proposta formativa. Proprio l’importanza della formazione per la vita e la missione dell’associazione hanno spinto di recente il Consiglio Diocesano di Azione Cattolica ad aggiornare il proprio Progetto formativo in funzione delle norme anticovid. Vista l’impossibilità di incontri e attività in presenza, per evitare in contagio, sono stati programmati una serie di incontri “on line” destinati agli adulti sulla piattaforma Google Meet. Il Programma degli incontri è stato chiamato “I LUNEDI DELL’AZIONE CATTOLICA DA CORPO A CORPO” in quanto si svolgeranno tutti di lunedì. Queste le date: 8 e 22 Febbraio, 8, 22 e 29 Marzo, 12 Aprile. Obiettivo fondamentale della nostra proposta formativa, ha commentato la Presidente Diocesana Cinzia Brandi, rimane quello di «accompagnare i suoi aderenti a essere laici capaci di vivere in modo autentico e originale la propria esperienza cristiana nella storia e nel mondo», ma tale obiettivo viene declinato con più forza nella chiave di un impegno mirato a far crescere e sostenere credenti capaci di pensarsi e vivere come «discepoli missionari»: donne e uomini protesi, a ogni età e in ogni tappa del proprio cammino di fede.

Pietro Rossi

IL COMUNE DI TEANO CHIUDE IL MERCATO PER DUE SETTIMANE

TEANO - Una delegazione di venditori ambulanti del mercato di Teano questa mattina ha tenuto un presidio davanti alla sede del Municipio per protestare contro l’ordinanza sindacale che blocca le attività commerciali all’aperto fino al prossimo 20 febbraio. Una decisione, pare, innescata dall’incremento dei contagi registrato nelle ultime settimane sul territorio comunale ma che, secondo gli ambulanti, non è imputabile allo svolgimento dei mercati. Da qui il sit-in per manifestare il proprio dissenso e chiedere al Comune di fare un passo indietro e revocare l’ordinanza. ‘Non comprendiamo i motivi di questo stop imposto dall’amministrazione comunale – spiega Antonio Aletto di Fiva (Federazione italiana venditori ambulanti) Confcommercio – peraltro senza alcun preavviso, che provocherà un ulteriore danno economico ad una categoria già messa in ginocchio da un anno di emergenza Covid. I mercati all’aperto sono infatti luoghi sicuri. E gli ambulanti hanno lo stesso diritto al lavoro di chi possiede un negozio, tuttalpiù che siamo in fascia gialla. Abbiamo già registrato un calo delle vendite pari al 50% rispetto al passato eppure le istituzioni non ci hanno esonerato dal pagamento dei tributi locali o dell’occupazione di suolo pubblico, né è stato previsto un ristoro per far fronte al periodo di chiusura. Speriamo quindi che l’Amministrazione si ravveda e torni sulle proprie posizioni’. ‘Ci sembra veramente assurdo che in un momento così critico – gli fa eco Vincenzo De Matteo, responsabile Fiva Confcommercio Caserta – ci siano sindaci che decidano di chiudere i mercati. Forse non si sono resi conto del fatto che la situazione è gravissima e che si rischia l’estinzione di un settore che è stato per anni il pioniere del commercio su aree pubbliche. Serve al più presto un piano di rilancio specifico per gli ambulanti. Nelle prossime ore Fiva Confcommercio chiederà un incontro all’Amministrazione comunale di Teano. L’auspicio è di poter essere convocati in tempi brevi per individuare una soluzione che, tenendo conto dell’emergenza sanitaria, non arrechi ulteriori danni economici alla categoria’.

Pietro Rossi

 

TERRA DI LAVORO AL CENTRO DELLA SOSTENIBILITA’ E DELLA PARITA’ DI GENERE DI POSTE ITALIANE


CASERTA - Poste Italiane conferma l’importanza del contributo della provincia di Caserta per il conseguimento dei risultati legati alla sostenibilità, all’inclusione e alla parità di genere. Infatti, con i suoi 170 Uffici Postali, 21 Centri di Distribuzione, 1587 dipendenti, di cui 800 donne, 70 con incarico di responsabilità, la provincia di Caserta ha avuto un ruolo determinante nel conseguimento dei tre importanti riconoscimenti ottenuti dalla Società. Il primo traguardo di Poste Italiane è la conferma per il secondo anno consecutivo di essere entrata nel Bloomberg Gender Equality Index (GEI), l’indice di riferimento mondiale sulla parità di genere. La grande attenzione che da sempre l’Azienda rivolge a tematiche come l’inclusione e la parità di genere ha portato, nella provincia di Avellino, ad avere 34 uffici “rosa”, dove cioè la presenza dei propri dipendenti è quasi interamente al femminile, soprattutto nelle funzioni di responsabilità. Anche per quest’anno, inoltre, a Poste Italiane è stata assegnata la certificazione “Top Employer”, che seleziona in tutto il mondo le aziende che si distinguono per le migliori politiche di gestione delle risorse umane. Infatti, in tutte le sedi della provincia di Caserta, ogni giorno vengono promossi corsi di formazione per la crescita professionale dei lavoratori e rafforzati i programmi di welfare, garantendo i servizi essenziali in piena sicurezza e nella salvaguardia della salute sia dei dipendenti sia dei cittadini, con uno sguardo attento alle esigenze delle fasce più fragili. La certificazione del Top Employers Institute premia l’impegno di Poste Italiane, che ha da tempo inserito in modo strutturale le tematiche ESG (Environmental, Social and Governance) all’interno delle sue strategie aziendali poiché promuovere una cultura di impresa inclusiva, finalizzata a conciliare lavoro e vita familiare non è soltanto un modo per investire nel capitale umano e nel futuro dell’azienda, ma rappresenta una condizione necessaria per affrontare con successo le sfide del mercato e continuare a creare valore nel tempo. “L’impegno che Poste Italiane ha assunto per la promozione della parità di genere – commenta l’Amministratore Delegato - è coerente anche con gli obiettivi generali del Paese per una ripresa economica sostenibile e con quanto programmato all’interno del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (cd. “Recovery Plan”), che vede nella lotta alle disuguaglianze di genere un presupposto fondamentale”. Infine, grazie alla sua presenza capillare nella provincia di Caserta, alla vicinanza ai cittadini, alle istituzioni e alle imprese locali, Poste Italiane è stata certificata tra i 50 marchi più forti al mondo secondo Brand Finance ‘Global 500’ 2021, scalando la classifica di ben 12 posizioni rispetto allo scorso anno.

Pietro Rossi