30 aprile 2010

IL DOTT. IANNOTTA (IDV) PRONTO A FARSI CARICO DI EVENTUALI RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVE IN CASO DI RIMPASTO DELLA GIUNTA COMUNALE.


PIEDIMONTE MATESE. Alla luce dell’annunciato azzeramento a cui il Sindaco avv. Vincenzo Cappello intenderebbe procedere, con rivisitazione di tutte le deleghe, comprese quelle degli Enti Sovracomunali, abbiamo ritenuto utile sentire il Dott. Emilio Iannotta (nella foto) consigliere comunale dell’IDV per proporre una riflessione ai cittadini piedimontesi, ai partiti politici e al Sindaco. Innanzitutto credo sia opportuno, ha ribadito il Dott. Iannotta, che il gruppo di Piedimonte Democratica e il Sindaco chiariscano se questo azzeramento e il nuovo esecutivo intendono muoversi nell’alveo di centro sinistra, visto che insistenti voci di stampa, peraltro non smentite, lascerebbero intendere dell’esistenza di una trattativa in corso dello stesso Sindaco con l’UDC del neopresidente provinciale On. Domenico Zinzi. Se la nuova amministrazione rimane espressione del centro sinistra, continua Iannotta, ci appare evidente che essa non possa non tenere nella debita considerazione i risultati elettorali che a più riprese hanno evidenziato un crescente consenso di Italia dei Valori che, sia in ambito comunale che sovra-comunale, si conferma, di gran lunga, come seconda ed essenziale forza politica di tale schieramento. Per senso di responsabilità nei confronti dei cittadini, conclude il Dott. Iannotta, che ci accreditano di un consenso crescente ritengo doveroso confermare, in qualità di Consigliere Comunale di Italia dei Valori e di responsabile provinciale degli eletti, la disponibilità a farmi carico di attività di governo purchè al partito di Italia dei Valori venga riconosciuta dignità e responsabilità adeguate e proporzionate al consenso attribuitoci dai cittadini.


Pietro Rossi

CONTINUANO LE RICERCHE DEL COCCODRILLO AVVISTATO NEL LAGO DI FALCIANO.


FALCIANO. Continua il monitoraggio da parte del Corpo forestale dello Stato del Lago di Falciano (nella foto), nel territorio del Comune di Falciano del Massico (CE), all'interno del quale è stato avvistato nei giorni scorsi un esemplare di coccodrillo.La segnalazione, arrivata nella Sala Operativa 1515 di Napoli del Corpo forestale dello Stato, era stata fatta il 24 aprile scorso da un pescatore del posto che, durante la sua attività, aveva trovato nel lago i resti di un pesce dal peso di circa 2 chilogrammi, quasi completamente sbranato. L'uomo, che conosce bene questo tipo di animale perché in passato ha lavorato in un circo in cui accudiva tra gli altri animali proprio un coccodrillo, ha dichiarato di essere riuscito a vedere perfettamente l'animale, un esemplare di circa un metro e mezzo di lunghezza, mentre si avvicinava alla riva. In base all'attenta descrizione fornita dal pescatore circa le dimensioni e la conformazione del capo dell'esemplare, gli agenti hanno però ipotizzato che l'animale avvistato non sia in realtà un coccodrillo, bensì un alligatore.Considerando comunque la presunta attendibilità dell'uomo che ha dichiarato di essere assolutamente certo di ciò che ha visto, i Forestali del Comando Stazione di Castel Volturno hanno provveduto ad avvisare della segnalazione l'ASL competente, l'Ente Riserva Naturale "Foce Volturno" ed il Comune di Falciano del Massico. Il sindaco ha quindi subito emanato, per ragioni di sicurezza pubblica, un'ordinanza che vieta la balneazione, lo stazionamento, la pesca e l'utilizzo di imbarcazioni nel lago.Il Corpo forestale dello Stato, che ha poi informato dell'accaduto anche la Prefettura, dopo diverse perlustrazioni dell'area, non ha rilevato alcuna presenza nelle acque dell'alligatore, ma sta continuando comunque a monitorare con elevata frequenza il lago e a raccogliere altre eventuali notizie o segnalazioni in merito alla vicenda

c.s.

Questa mattina Consiglio Comunale a Gallo Matese con polemiche.

GALLO MATESE. Contestato l'Odg e soprattutto l'orario (mezzogiorno di oggi venerdì 30 aprile, ultimo giorno utile per ottemperare nel rispetto della legge) scelto dal sindaco Francesco Confreda per discutere e approvare fra l'altro il bilancio di previsione annuo e triennale. Ma quello su cui maggiormente sono concentrate le attenzioni dei gallesi che maggiormente si interessano della cosa pubblica sono le comunicazioni dello stesso primo cittadino che, per voce di popolo e per un'informazione completa, dovrebbe ufficializzare anche l'avvenuta vendita all'asta giudiziaria della sua abitazione familiare e per conseguenza il suo domicilio fuori paese, atteso che, secondo la stessa fonte, anche un'altra abitazione in cui il sindaco avrebbe potuto trovare dimora sarebbe oggetto di contenzioso con la figlia dell'ex proprietario che, sempre per voce di popolo, non è mai stato soddisfatto delle proprie legittime spettanze e quindi costretta a sua volta ad adire le vie giudiziarie per il recupero del credito. Ma naturalmente queste potrebbero essere mere illazioni messe in circolazione dai soliti detrattori senza ritegno che pertanto il primo cittadino bene farebbe a negare ufficialmente in sede istituzionale in modo da rassicurare i compaesani preoccupati per quanto di grave si vocifera...
Fonte: Teleradionews

OGGI PRIMO CONSIGLIO COMUNALE PER IL SINDACO FACENTE FUNZIONE MADDALENA DI MUCCIO.


ALIFE. Questa sera consiglio comunale, iIl primo convocato da Maddalena Di Muccio dopo la scomparsa del sindaco Fernando Iannelli. Consiglio Comunale convocato su determinazione del Sindaco facente funzioni Maddalena Di Muccio per oggi 30/04/2010, alle ore 19,00 nella sala delle adunanze del comune in sessione ordinaria, di 1° convocazione, e per il giorno 3/05/2010 in secondo convocazione ordinaria alle ore 19,00 per deliberare il seguente O.d.G.: Lettura e approvazione verbali precedente seduta consiliare. Esame ed approvazione del bilancio di previsione annuale (2010) e allegati, della relazione previsionale e programmatica, del bilancio pluriennale (2010-2012) del programma triennale e dell'elenco annuale dei lavori pubblici (2010-2012).


Fonte:teleradionews

Stadio di Pontelatone imminente l'appalto.


PONTELATONE.Bando di gara per i lavori al campo sportivo della frazione Treglia. Il Comune ha dato il via libera per il bando di gara dei lavori di realizzazione dell’Impianto sportivo polivalente nella frazione Treglia 1° lotto. Importo complessivo a base d’asta, 66.000 euro, stante il progetto redatto dall’ingegnere Raffaele Marra. Treglia potrà così riavere in tempi brevi un impianto sportivo in luogo a quello pre-esistente dove però è stata rinvenuta la fortificazione sannita e soprattutto dove sono ancora in corso tuttora gli scavi per rinvenire ulteriori reperti archeologici.


Fonte: teleradionews

Città Viva, ma col fiatone?


CAIAZZO. Paventata la chiusura della sede. Anche in Consiglio Comunale si presume che il gruppo si divida. Lo preannunciammo qualche giorno e sembra che l’indiscrezione ora sia avallata da dati certi. C’è spaccatura tra i membri dell’Associazione “Caiazzo Città Viva” espressione diretta del gruppo di minoranza consiliare in Consiglio Comunale. La causa di tutto ciò, sarebbe nel mancato appoggio elettorale ad Amedeo Insero, consigliere comunale e candidato con il Pd alle scorse elezioni provinciali. Alcuni membri del direttivo si sono dimessi dall’Associazione e ciò ha creato un ulteriore effetto domino anche tra gli stessi membri del gruppo consiliare, cinque in tutto, il cui capogruppo è l’avvocato Ciro Ferrucci (nella foto), E questi insieme a Francesco Perrone e Stefano Mennillo resterebbero come gruppo consiliare Città Viva, mentre gli altri due membri Amedeo Insero e Antimo Cerreto, entrambi di area Pd, farebbero gruppo a parte. Lunedì scorso si è tenuta un’assemblea che ha portato ulteriori elementi alla luce e ne sarebbe venuta fuori anche una non condivisione di intenti proprio tra Insero e Mennillo, il primo avrebbe infatti additato il secondo del mancato appoggio elettorale. Così come anche Perrone, da sempre vicino alle posizione del centro destra, non avrebbe appoggiato l’alleato alle provinciali, ma anzi addirittura l’avversario politico, ovvero il sindaco di Caiazzo Stefano Giaquinto che qui in città ha rastrellato consensi a quattro cifre! La stessa Associazione si è poi prodigata nell’inviare uno scarno comunicato di cui diamo conto: “In seguito alla riunione avvenuta ieri sera, lunedì per chi legge, successiva alla convocazione di tutti i soci dell'assemblea, la medesima ha deliberato: di continuare le attività dell'associazione;di convocare, da qui a due settimane, una riunione i cui punti all'ordine del giorno saranno:rinnovo del consiglio direttivo, anche in seguito alle dimissioni di parte di esso; nuova campagna di tesseramento annuale”. Il comunicato non è firmato dal presidente dell’Associazione Raffaele Santabarbara, che intanto si sarebbe recato anche a chiedere il distacco delle utenze della sede a lui intestate, almeno queste le voci di corridoio.


Fonte: teleradionews

UN SILENZIO ASSORDANTE.


CASERTA. I recenti dati sulla occupazione nel nostro paese registrano nel 2009 una perdita di circa 400.000 posti di lavoro con un decremento rispetto all’anno precedente, circostanza mai verificatasi dal 1995. A tale notizia è stato riservato dalla stampa il relativo spazio ma certo con minor risalto rispetto alle solite diatribe tra le forze politiche, alla cronaca nera o rosa od altro.
Del pari, ad ogni talk show di attualità politica (i pochi in onda dopo l’ultimo blitz censorio) sono presenti – dignitosi e silenziosi testimoni del loro personale e collettivo dramma – delegazioni di lavoratori di aziende già chiuse od a rischio i quali assistono sbigottiti a dibattiti sempre più surreali e comunque sempre lontani da temi politici veri e concreti, nei quali vengono loro riservati pochi minuti per le rituali manifestazioni di solidarietà. E’ pur vero, ha dichiarato il Dott. Carlo De Michele Presidente dell'Associazione Carta '48, che tanti argomenti di confronto e di scontro politico sono oggi di capitale importanza per la tenuta della nostra democrazia e che è vitale respingere i tanti attacchi che oggi vengono mossi ai principi costituzionali in tema di rispetto dell’equilibrio tra i poteri dello Stato, di libertà di informazione etc., ma è altrettanto vero che la precondizione di un effettivo ritorno ad una vita pienamente democratica , ad un confronto civile e costruttivo passa attraverso la centralità della questione del lavoro e, quindi, di una giustizia e di un equlibrio sociale che stiamo giorno per giorno perdendo. I padri costituenti, continua De Michele, lo avevano perfettamente intuito così che il dettato costituzionale che afferma che la nostra è una Repubblica fondata sul lavoro, e tutto il coerente e conseguente impianto di norme, muoveva dalla consapevolezza profonda che solo la effettiva attuazione del diritto\dovere al lavoro realizza il concreto accesso ai diritti politici per tutti e, di conseguenza, le condizioni per una politica indirizzata al bene di tutti e non di oligarchie politiche ed economiche.
E’ infatti solo la politica, quella vera, che in una democrazia può dare risposte , i “fatti” che la gente si aspetta. E poiché la politica non nasce , come i tanti pseudo intellettuali hanno in questi anni predicato da dorati salotti televisivi, da freddo tecnicismo o da fantasiosi giuramenti , ma dalla passione civile capace di tradursi in progetti seri , è alla politica che occorre guardare e metter mano. Una politica che respinga gli attuali logori riti e recuperi la sua agghiacciante distanza da ciò che dovrebbe rappresentare , che si riappropri di identità ideale e, quindi, di reali differenze di proposta. E’ questo ciò che oggi chiedono i disoccupati, i nostri giovani, i tanti precari e, più in generale tutti quelli che dalla classe politica e dallo Stato pretendono la tutela dei loro diritti ed attenzione per i loro bisogni. Tutti noi, anche chi ha la fortuna di non vivere direttamente il dramma del disagio occupazionale od economico, dovremmo sentirci coinvolti e forse sarebbe di aiuto alla nostra mente , ma ancor più al nostro cuore, sforzarci di immaginare la solitudine nella quale questo sistema ha confinato l’operaio cinquantenne che in un giorno perde il posto di lavoro, il giovane diplomato o laureato costretto a mendicare un lavoro dequalificante o l’insegnante che, dopo decenni di servizio, è ancora precario. Cosa dovrebbero dire costoro alla classe politica che dovrebbe rappresentarli e tutelarli ? Non è questa la società che la nostra Carta Costituzionale disegna ed auspica. Al contrario l’architettura costituzionale pone al centro la personalità umana con le sue potenzialità e responsabilità e con i suoi corrispondenti diritti ed aspettative , e mette al servizio di tutti i cittadini la politica e la libera impresa economica che sono pertanto grandi opportunità di comune convivenza e sviluppo civile ed economico e non, come oggi, padrone del nostro destino e strumento del potere di caste separate poco o nulla interessate dai problemi della gente. E’ infatti l’assenza di una vera classe dirigente, vera per competenze ed indipendenza, che impedisce che tutti gli enti che sul territorio dovrebbero garantire sviluppo e legalità, e quindi tutela dei diritti ed occupazione, producano alcuna attività se non quella di garantire clientele. Anche l’impresa non sfugge a questa logica tanto che il rapporto non è più col territorio e le sue esigenze e potenzialità ma con la classe politica in un rapporto di intimità sempre più evidente. Sembra infatti che la consuetudine tutta italiana di socializzare le perdite e privatizzare i profitti non sia tramontata, mentre occorrerebbe farsi carico di nuove responsabilità sociali per il bene di tutti e, in ultima analisi, delle stesse imprese.
Questo circuito negativo va contrastato, ed il primo atto concreto è prendere atto del “silenzio assordante” di tanti nostri concittadini che oggi vivono in solitudine il problema del lavoro e lottare contro ciò anzitutto con la nostra attenzione. Certo, conclude Carlo De Michele, siamo ben consapevoli che non è facile invertire una tendenza tanto radicata , non è facile uscire dalla ubriacatura dell’egoismo sociale per ricostruire il senso del dovere e della solidarietà. In particolare la nostra Comunità, quella Casertana, ha bisogno di riappropriarsi del valore profondo della antica denominazione di “Terra di Lavoro” che ha significato per decenni sobrietà, dedizione, sacrificio. “Carta 48” pone pertanto al centro il tema del lavoro e di un corretto funzionamento delle istituzioni, con la speranza di offrire un contributo alla ripresa di un dibattito civile e politico vero e non rituale, ma anche per l’urgenza di dare, nel proprio piccolo, una voce a tanti nostri concittadini confinati nel silenzio. E’ per queste ragioni , per le quali lavoreremo, che invitiamo tutti a dare un contributo, con le loro idee e proposte, ma soprattutto con la generosità ideale di chi vuole partecipare.
Pietro Rossi

29 aprile 2010

ANCHE LE PRODUZIONI AGROALIMENTARI TIPICHE DEL MATESE PROTAGONISTE CON CAMPAGNA AMICA COLDIRETTI.


PIEDIMONTE MATESE. Venerdì 30 Sabato 1 e domenica 2 appuntamento con la salubrità delle tipicità agroalimentari del territorio casertano in occasione della VI edizione della “Fiera agricola di Pastorano”. Evidenziare i pregi delle produzioni tipiche a qualità certificata e sottolineare il loro fondamentale contributo per una sana alimentazione e la tutela ambientale. Questo l'intento con cui le aziende aderenti a Coldiretti Caserta prenderanno parte alla Fiera agricola di Pastorano la manifestazione divenuta oramai un punto di riferimento per il comparto agricolo campano che si svilupperà nelle giornate di venerdì sabato e domenica dal 30 aprile al 02 maggio 2010 dalle ore 10,00 alle 22,00 a Pastorano nell’area antistante l’uscita dell’autostrada di CAPUA. Il mercato di “Campagna Amica” di Coldiretti sarà protagonista alla Fiera agricola di Pastorano con l’allestimento di stand di prodotti tipici a sostenere il patrimonio di salubrità, tipicità e di sapore del territorio casertano e a ricordare, l'imprescindibile ruolo che giocano gli ingredienti base della dieta mediterranea per la sana alimentazione, la biodiversità e l’equilibrio ambientale. In occasione della tre giorni di Pastorano, con Campagna Amica di Coldiretti Caserta, si potranno infatti acquistare le mele Annurche, i vini di qualita', l'olio extra-vergine d'oliva, i formaggi del Matese, il miele, i pomodorini, gli agrumi, i "friarielli", i piselli, i finocchi, le conserve di melanzane, zucchini, zucca e le marmellate, e tutti i prodotti di stagione tipici del territorio provinciale casertano. Non solo quindi un’opportunità per risparmiare ma per fare la spesa a Km 0 ed lunga conservazione. Infatti, i prodotti alimentari freschi come la frutta e verdura acquistati al mercato degli agricoltori o direttamente nelle azienda agricole durano in più rispetto a quelli dei canali di vendita tradizionali perché provengono direttamente dalle aziende limitrofe, non devono subire intermediazioni commerciali, conservazioni intermedie in magazzino e lunghi trasporti che ne compromettono la freschezza.


Pietro Rossi

LA FACOLTA DI SCIENZE AMBIENTALI DELLA SUN DI CASERTA IN VISITA ALLA CIPRESSETA DI FONTEGRECA.



FONTEGRECA. Lunedì 17 maggio 2010, alle ore 10, la Facoltà di Scienze Ambientali dell’Università degli studi di Napoli( Sun di Caserta), visiterà la cipresseta di Fontegreca, per iniziare uno studio su questo sito di interesse comunitario. La delegazione formata da studenti universitari, guidata dal professore Roberto Ligrone, sarà accolta dal professore Marco Fusco, promotore dei due progetti europei “Cypmed” ed “Medcypre” e autore di diverse pubblicazioni scientifiche sul bosco degli Zappini. L’iniziativa è stata fortemente voluta dall’Associazione ambientalista “I Rangers” di Raviscanina, molto attenta allo sviluppo durevole e alle potenzialità naturalistiche del territorio. “ Ringrazio questa associazione che ha dimostrato di voler percorrere una strada scientifica per parlare con cognizione di causa del Bosco degli Zappini. Agli illustri ospiti che avrò l’onore di accogliere lunedì 17 maggio, lascerò un messaggio forte per suscitare tutta la loro curiosità accademica. Il messaggio è questo: per poter inserire la cipresseta di Fontegreca in un circuito internazionale di protezione e sviluppo è necessario- questa l’urgenza- caratterizzare geneticamente questa popolazione in riferimento ad alcune popolazioni proprie degli areali naturali del cipresso esistente in Grecia ed in Turchia. Nello studio effettuato dal Cnr di Firenze, Istituto per la protezione delle piante, sono stati analizzati anche 11 popolamenti naturalizzati in Italia, compreso quello di Fontegreca. Questo studio rappresenta la prima analisi genetica su larga scala(utilizzando come marcatori microsatelliti nucleari) finalizzata a valutare la diversità genetica e la distribuzione del C. Sempervirens nelle regioni mediterranee. Il popolamento di Fontegreca (ed è questa la straordinarietà del bosco degli Zappini: ripeto questa è la unicità del popolamento di Fontegreca, rispetto ai popolamenti di tutta la macchia mediterranea) rappresenta un estremo caso di devianza genetica seguito poi da un forte isolamento geografico. Infatti il popolamento dei cipressi di Fontegreca risulta diverso geneticamente dalle popolazioni naturalizzate italiane ma anche da quelle naturali greche e turche. Questo fatto indica che la cipresseta di Fontegreca ha un valore genetico “unico” tra le popolazioni di cipresso esaminate. E’ questo un dato di grande rilevanza scientifica che caratterizza e distingue questo popolamento a tal punto da meritarsi l’iscrizione nel Libro Regionale dei materiali di Base della Campania( luglio 2007) e da richiedere una serie di studi per meglio caratterizzarlo rispetto agli altri popolamenti. Tutto questo per evitare di vanificare quanto è stato fatto a livello di ricerca scientifica. Il messaggio è rivolto anche ai vertici del Parco regionale del Matese, ai quali rivolgo una domanda: perché non finanziate la ricerca scientifica? Eppure c’è un regolamento ad hoc che nessuno, proprio nessuno, rispolvera. Quel regolamento fu predisposto dal primo presidente “Commissario” del Parco, Frassinet , per far sì che ricerche come quelle che venivano portate avanti dal Cnr di Firenze sul sito di Fontegreca,di altissimo spessore accademico e di risonanza internazionale, venissero istituzionalizzate. Purtroppo, successivamente, non abbiamo avuto un altro Frassinet e il parco così continua ad essere profanato a causa della scellerata politica degli ultimi anni e alle scelte adottate dalla ex giunta Bassolino, dettate unicamente da inadeguate e improponibili regole partitiche.”




Pietro Rossi

NASCE L'ECOSPORTELLO AMBIENTE E LEGALITA' DI LEGAMBIENTE PER TUTELARE IL TERRITORIO E LA SALUTE.


PIEDIMONTE MATESE. I circoli Legambiente del Matese, di Succivo e di Caserta, quotidianamente impegnati con i propri volontari nell'azione di vigilanza e tutela del territorio, soprattutto nelle zone interessate da forte illegalità ambientale e dalle ecomafie, hanno deciso di rafforzare la loro collaborazione, dando vita alla rete degli ecosportelli Ambiente e Legalità, realizzata con il contributo del Centro Servizi al Volontariato di Caserta, nell'ambito del Progetto LEGAME (LEGalità, Ambiente e nuovi MEdia). Gli ecosportelli saranno uno strumento per “aprire le porte” verso i cittadini, le associazioni e gli Enti Locali, accogliendo le loro segnalazioni, organizzando una banca dati e dando informazioni e consulenza per la formulazione di eventuali denunce. “Anche in una zona relativamente meno degradata, come l'Alto Casertano – dichiara Nando Pirro, presidente del Circolo del Matese – si stanno verificando episodi preoccupanti legati soprattutto allo sversamento illegale di rifiuti. Inoltre, proprio la fragilità ed il valore ecologico degli ecosistemi inseriti nelle aree protette come il Matese, richiede una costante azione di vigilanza e prevenzione dei reati ambientali”. L'ecosportello di Piedimonte Matese è stato attivato il mese scorso presso il CEDA Matese Rete INFEA , nella Biblioteca Comunale in Via Caruso, ed è aperto il lunedì, dalle 16 alle 18, con cadenza quindicinale (10/05/10 - 24/05/10 - 07/06/10 - 21/06/10 – 05/07/10). Le segnalazioni da parte di Enti, Associazioni e cittadini possono però essere fatte in ogni momento chiamando al n° 335/6985098, scrivendo una mail a http://wm6.email.it/webmail/wm_5/newmsg.php?us=cGlldHJvLnJvc3NpQGVtYWlsLml0&sid=%7b3557728104BD6D6A154AA6-4BD6D6A155275-1272370849%7d&to=cedamatese@virgilio.it o collegandosi al sito http://wm6.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.noecomafia.it/ . Il progetto provinciale degli ecosportelli per l'ambiente e la legalità sarà presentato mercoledì 28, alle ore 17,30, in un convegno a Caserta, presso la Cappella SS.Immacolata in Via San Carlo 112.


Pietro Rossi

I° Festival del Cinema Indipendente.


CASERTA. In occasione del I° Festival del Cinema Indipendente, che si terrà il 4 - 5 e 6 maggio a Caserta, Cinema dal Basso è lieta di presentarvi una preview cinematografica senza precedenti!
Domani sera, 29 aprile, a partire dalle ore 19.00 saranno proiettati sui muri del centro storico della città, videoinstallazioni indipendenti di giovani artisti della scena cinematografica sotterranea a ritmo di musica live. Accompagnati dalle selection funky di Gruwez & Wena scorreranno sui muri del cuore di Caserta, di fronte al One Way in Via S.Carlo, le originali creazioni di artisti provenienti da tutta Italia che, nel perfetto stile del festival, sono state partorite e diffuse nei circuiti di creazione artistica sotterranea. Per qualche ora trasformeremo uno scorcio della nostra città in uno schermo cinematografico a cielo aperto e, grazie anche alla vostra attiva partecipazione, creeremo un momento di incontro e confronto tra artisti, cinefili e appassionati di videoarte, che sarà anche occasione per presentare il neonato Festival del Cinema Indipendente e coinvolgere chiunque voglia entrare a far parte di questo ambizioso progetto.


c.s.

DENUNCE DAL CONTROLLO DEL TERRITORIO.


VENAFRO. Varie denunce sono statre inoltrate all’A.G. di Isernia dai Reparti dipendenti della Compagnia di Venafro:
-una Stazione ha denunciato due operai di una ditta edile della provincia di Isernia nel corso di un controllo ad un cantiere, poiché si accertava che non facevano uso dei dispositivi di sicurezza personali “antinfortunistici” prescritti dalla normativa, per prevenire danni alla persona in caso di incidenti sul lavoro;
-un pregiudicato sottoposto alla misura della sorveglianza speciale è stato denunciato per non aver rispettato gli obblighi imposti dal Tribunale con il provvedimento a suo tempo emesso;
-un automobilista è stato invece denunciato dal Nucleo Radiomobile per guida sotto gli effetti di stupefacenti. L’uomo fermato ad un posto di controllo, veniva accompagnato presso il locale Ospedale che ne accertava, con esami di laboratorio, l’aver fatto uso di stupefacenti. Tale risultato faceva quindi scattare la denuncia all’A.G. ai sensi della prescritta norma del Codice della Strada ed il ritiro della patente di guida.


Fonte: Comunicato Comando Provinciale Carabinieri

IL SOPRANO ROSA FEOLA IN FINALE AL TEATRO DELLA SCALA DI MILANO IL 2 MAGGIO


Il concorso lirico internazionale Operalia è stato creato nel 1993 dal celebre tenore spagnolo Placido Domingo per scoprire, premiare e aiutare i migliori giovani cantanti d'opera del nostro tempo. Il suo obiettivo principale è attrarre cantanti di ogni registro vocale e di ogni nazionalità e farli ascoltare da una giuria composta da illustri esperti d'opera di livello internazionale in una delle vetrine più competitive al mondo. "Ho creato questo concorso, come già gli 'Young Artists Programs' a Washington, Los Angeles e Valencia, per aprire la strada a giovani artisti e aiutarli a superare i primi ostacoli che incontrano sul loro percorso verso una carriera professionale nel mondo dell'opera. La mia intenzione non è solo identificare le voci più belle, ma anche scoprire i giovani talenti che per personalità, presenza scenica e naturalezza dell'interpretazione si distinguono come potenziali artisti completi". Il concorso Operalia è nato a Parigi nel 1993 e salvo i casi di Parigi, Madrid e Los Angeles, dove si sono svolte più edizioni, è stato ospitato ogni anno in una città diversa. Mexico City, 1994 – Madrid, 1995 – Bordeaux, 1996 – Tokyo, 1997 – Amburgo, 1998 – Puerto Rico, 1999 – Los Angeles, 2000 – Washington, 2001 – Parigi, 2002 (10» ed.) – Lago di Costanza, 2003 – Los Angeles, 2004 – Madrid, 2005 – Valencia, 2006 – Parigi, 2007 (15» ed.), Québec, 2008 – Budapest, 2009. Quest'anno, Operalia avrà luogo per la prima volta in Italia. Si svolgerà in uno dei templi lirici europei, il Teatro alla Scala di Milano. Alla sua 18» edizione, Operalia giungerà alla Scala nella Stagione in cui Placido Domingo festeggia i 40 anni dal suo debutto scaligero con l'Ernani di Verdi e canta il ruolo principale nel Simon Boccanegra. L'edizione 2010 di Operalia, a Milano, vedrà anche l'istituzione di due nuovi premi "Birgit Nilsson" per le migliori voci femminile e maschile nel repertorio tedesco di Richard Strauss e Richard Wagner. Nel 2009 Placido Domingo è stato il primo artista a ricevere il premio "Birgit Nilsson", creato dal celebre soprano svedese per onorare l' "artista completo". È il premio più ricco nel mondo della musica classica. Visibilmente commosso, Domingo promise: "Il denaro di questo premio sarà di grande beneficio per i giovani cantanti del mio concorso annuale, Operalia". Anno dopo anno, Operalia continua a crescere in popolarità e prestigio. La priorità assoluta di Placido Domingo è far sì che Operalia rappresenti il suo contributo più significativo al mondo dell'opera. Come funziona il Concorso Ogni anno circa 3.000 moduli di iscrizione vengono inviati a teatri, conservatori, agenzie e media in tutto il mondo. Tutti i candidati, di ogni nazionalità e registro vocale, devono avere un'età compresa tra i 18 e i 30 anni. Ogni candidato deve sottoporre, su nastro, cd o dvd, due proprie incisioni di arie d'opera nella lingua originale. I candidati interessati alla sezione del concorso dedicata alla zarzuela devono presentare in incisione anche due arie da zarzuela. Ogni anno, lo staff di Operalia riceve tra 800 e 1000 iscrizioni. Tra queste, solo 40 aspiranti sono invitati a partecipare alle audizioni. Questa selezione iniziale è affidata a tre musicologi: un maestro di canto, un direttore, un critico musicale. Operalia è un concorso unico, in quanto sostiene tutte le spese dei 40 candidati selezionati (viaggi, albergo, diaria, ecc.). Questo è possibile grazie a Rolex, da lungo tempo partner e sponsor principale del concorso. Operalia è grata anche per il sostegno di UBS e di altri sponsor locali in ciascuna città ospitante. La giuria è formata dai direttori di alcuni dei maggiori teatri d'opera del mondo. Questo garantisce i giudizi migliori in assoluto, e anche l'opportunità di potenziali contratti per i partecipanti meritevoli. Placido Domingo, presidente della giuria, segue ogni fase del concorso; tuttavia non partecipa alle votazioni; è comunque molto attivo e pronto a dare consigli, sia ai finalisti sia ai giovani che non vengono scelti. Quarti di finale: i quarti di finale si svolgeranno sul palcoscenico del Teatro alla Scala domenica 25 aprile e lunedì 26 aprile 2010. Ogni quarto di finale coinvolgerà venti candidati, per un totale di quaranta candidati. La giuria delibererà e ne eliminerà venti. Gli altri venti passeranno alla selezione successiva. Semi-finali: anche le semi-finali si terranno sul palcoscenico del Teatro alla Scala, martedì 27 aprile 2010. La giuria delibererà e ne eliminerà dieci. Gli altri dieci passeranno alla finale. Finale: la finale si svolgerà sul palcoscenico del Teatro alla Scala domenica 2 maggio 2010. I dieci finalisti eseguiranno un'aria da loro scelta, selezionata tra le quattro proposte inizialmente. Saranno accompagnati dalla Filarmonica della Scala diretta da Placido Domingo.

Un invito a partecipare in tanti alla marcia della pace, Perugia Assisi del 16 Maggio 2010.


Un invito a partecipare in tanti alla marcia della pace, Perugia Assisi del 16 Maggio 2010.
Secondo me deve essere una marcia della pace molto partecipata e forte, arricchita nel significato, nelle motivazioni, nell'importanza civile, sociale e culturale, in questo momento particolarmente difficile. C'è troppa violenza nel mondo, in Italia, nella società, contro gli immigrati, contro le donne, contro i bambini, contro gli anziani, i diversi, nelle città, nel mondo del lavoro, nel rapporto con l'ambiente, troppa censura nell'informazione e poco obbiettiva.
Nel mondo, ci sono troppi conflitti, troppe guerre, troppe ingiustizie, troppe disuguaglianze, troppe persone muoiono di fame, di sete e per malattie infettive. In Italia, c'è troppa mafia, troppa corruzione, troppo malcostume, troppa evasione fiscale, troppo razzismo, troppo egoismo, troppa falsità, troppa censura e purtroppo tanta indifferenza. Allora diamoci tutti una smossa, andiamo numerosi alla marcia della pace Perugia Assisi, a fare sentire la propria voce, per contribuire a sensibilizzare su tutti questi problemi, a far crescere la cultura della pace, la cultura dell'uguaglianza, la cultura della solidarietà, la cultura dell'accoglienza, la cultura dell'onestà, la cultura del rispetto delle regole, la cultura della vita e infine una cultura generale più alta per tutti. È il momento del fare in prima persona, non basta dire o delegare, bisogna essere tutti più protagonisti, più partecipi concretamente nei fatti, più responsabili, la storia la facciamo noi, la storia siamo noi. La manifestazione della pace deve essere un grande momento, di entusiasmo, di partecipazione e di ripresa di un cammino, di un impegno costante, civile, sociale e culturale, che duri 365 giorni all'anno, nelle istituzioni, nei sindacati, nei movimenti, nelle associazioni di volontariato, nei gruppi di persone locali, nei rapporti tra persone. Prendiamo come base, come punto solido di riferimento, la nostra meravigliosa costituzione italiana, che è una delle più belle al mondo, contiene i grandi principi di libertà, uguaglianza e democrazia, contiene diritti universali e valori alti, valori umani veri . Dobbiamo lavorare tutti insieme per far crescere, il dialogo, la collaborazione e le coscienze, se lo faremo contribuiremo a costruire una società più giusta, un mondo migliore, dove non ci siano più guerre, non ci sia più gente che muoia di fame e di sete, una società piene di valori veri, di diritti e doveri uguali per tutti i cittadini del mondo, una cultura di vera pace, dove si possa vivere tutti un po meglio e sia salvaguardata la dignità di tutte le persone.


Francesco Lena Via Provinciale,37
24060 Cenate Sopra Bergamo

Tel. 035/956434

IL COMUNE DI VALLE AGRICOLA CERCA TECNICI A CUI AFFIDARE INCARICHI DI PROGETTAZIONE E ALTRI SERVIZI.


VALLE AGRICOLA. L'Amministrazione comunale di Valle Agricola, intende procedere alla costituzione dell’elenco di professionisti per l'affidamento di incarichi di progettazione e altri servizi connessi di importo inferiore a 100.000,00 euro, nel rispetto dei principi di pubblicità del procedimento gli elenchi avranno carattere permanente e saranno resi pubblici mediante pubblicazione all'albo pretorio e sul sito informatico del Comune. L'elenco dei professionisti sarà suddiviso secondo le seguenti categorie relative alla progettazione (studi di fattibilità, progettazione preliminare-definitiva-esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione), coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, direzione lavori e attività tecnico-amministrative connesse. Le domande di iscrizione nell'elenco, redatte su appositi schemi devono essere inserite in busta chiusa, recante all'esterno la seguente dicitura: "Richiesta di inserimento negli elenchi per l'affidamento di incarichi professionali di importo inferiore a 100.000 euro", nonché la denominazione e l'indirizzo del mittente. I plichi, ivanno ndirizzati a: "Comune di Valle Agricola – Via E. Berlinguer - 81010 VALLE AGRICOLA (CE)", devono pervenire a mezzo raccomandata o consegna a mano presso l'ufficio Protocollo del Comune intestato sito al medesimo indirizzo - o tramite agenzia di recapito entro le ore 12:00 del giorno 14.05.2010.

Pietro Rossi

AL VIA LA SECONDA EDIZIONE DEL MAGGIO A PIEDIMONTE CON IL BRIGANTAGGIO TRA STORIA ED ARTE.


PIEDIMONTE MATESE. Nei giorni 7 e 8 maggio , presso l’Auditorium del Museo Civico di Piedimonte Matese, dopo l'inaugurazione di un percorso fotografico sul brigantaggio, verranno proiettati , a partire dalle ore 18:00, rispettivamente un film degli anni 50 e un film degli anni 90. Seguirà domenica 9 maggio 2010, alle ore 19:00, un convegno sul "BRIGANTAGGIO 1799/1880 TRA STORIA ED ARTE" a cui parteciperanno amministratori, storici e professionalità del Cinema. Al Convegno interverranno il Prof. Costantino Leuci , Assessore alla Cultura del Comune di Piedimonte Matese che parlerà del “Brigantaggio Pre-Unitario”; a seguire il Dott. Alberico Bojano (Storico) relazionerà su una lettura contemporanea del Brigantaggio Post-Unitario, concluderà la Dott.ssa Barbara Rossi Prudente (Regista/Sceneggiatrice) che parlerà di “Brigantaggio nell'Arte” con la partecipazione dell'attore PierGiuseppe Francione. I lavori saranno Coordinati dal Dott. Rosario Di Lello (Storico). Questo evento voluto dall'Associazione "Caserta Promuove" in collaborazione con la "Caserta Film Commission", sempre attenta a coniugare il Cinema con il Territorio, mira a realizzare una minima retrospettiva della cinematografia sul fenomeno del brigantaggio, che ha interessato tutto il centro-sud d’Italia e si inserisce nell'ambito della seconda edizione del "Maggio a Piedimonte", rassegna a cura dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Piedimonte Matese. Molti registi della vecchia guardia (come Mario Camerini, Mario Soldati, Luigi Zampa, Pietro Germi, Duilio Colettii) si sono interessati a questa problematica con films (Fra Diavolo, Donne e Briganti, Il Brigante Musolino, I Briganti Italiani, Il Brigante di Tacca del Lupo, Il Brigante della Sila) che hanno portato il loro contributo di conoscenza, seppur parziale, nei riguardi di questo fenomeno che ha contribuito a fare la Storia contemporanea d’Italia. Più recentemente Pasquale Squitieri (Li chiamarano... Briganti! - 1999) si è cimentato con un opera filmografica più strettamente filologica e dichiaratamente di parte, cioè anti-risorgimentale volta a mostrare quella che è stata l'altra faccia della dominazione sabauda, in special modo nel sud Italia. Inoltre nella storia della televisione Italiana ci sono molti esempi di documentari e adattamenti televisivi che hanno trattato con riferimenti precisi il Brigantaggio e le conseguenti implicanze storiche e sociali. Alcuni esempi fra tutti: Lo sceneggiato "L'eredità della priora" tratto dal libro di Carlo Alianello e prodotto dalla RAI 1 negli anni ottanta; Lo sceneggiato "L'Alfiere" di Carlo Alianello prodotto dalla RAI nel 1956; Da "La Storia siamo noi" puntata sul "Brigantaggio" 2008; "Uomini e Briganti" programma di RAI 2 e da Atlantide "Brigantesse" programma di LA7.

Pietro Rossi

NEI PROSSIMI GIORNI PARTIRANNO I CIRCOLI DI STUDIO A PIEDIMONTE MATESE, ALIFE, FONTEGRECA, ALVIGNANO E SAN POTITO SANNITICO.


Piedimonte Matese - La regione Campania ha finanziato cinque circoli di studio a sostegno del sistema di educazione degli adulti(Pro Campania FSE 2007-2013- Asse IV-Capitale Umano), i comuni interessati sono: Piedimonte Matese, Alife, Alvignano, Fontegreca e San Potito Sannitico. Il comitato Eda 6 CE di Piedimonte Matese ha promosso l’iniziativa, costituendo il relativo partenariato che comprende, oltre ai cinque comuni sopra citati, anche il Centro Territoriale Permanente Eda Distretto 21 di Piedimonte Matese( che è Ente capofila), l’Istituto Tecnico “De Franchis”. “E’ un intervento di Lifelong Learning- dichiara il Prof. Marco Fusco (nella foto) presidente del Comitato Eda ce 6 promotore dell’iniziativa- e si inserisce in un preciso contesto economico e socio-culturale. Questa opportunità di formazione è rivolta a cittadini over 45 che risiedono in una zona interna della regione Campania, interessata dalle iniziative europee per le aree obiettivo 1. La popolazione over 45 presenta le seguenti esigenze in relazione alle problematiche relative al digital divide: utilizzare i servizi pubblici informatizzati, comunicare attraverso le nuove tecnologie; utilizzare il web come spazio di informazione e di utilizzo di procedure informatiche. La tematica scelta per tutti e cinque i circoli di studio è quella riguardante le innovazioni tecnologiche ed il loro utilizzo come strumenti dell’esercizio della cittadinanza attiva, della partecipazione democratica al processo decisionale delle comunità, del diritto all’informazione ed ai servizi erogati dall’Ente locale e da altri Enti pubblici e privati, portatori di interessi comunitari. In tutto sono previste trenta ore di lezioni per dodici allievi, di cui due uditori. Il cronoprogramma preparato in fase di programmazione esecutiva, prevede l’apertura dei corsi nel prossimo mese di maggio. In tutto dieci incontri che si concluderanno, con ogni probabilità, a settembre. Durante le lezioni con docenti esperti del settore e tutor d’aula, si affronterà, tra l’altro, il fenomeno delle ICT(Information, comunicatio, tecnology), approfondimenti su alcuni applicative di office automation, l’utilizzo del web nella vita di tutti i giorni, il fenomeno dell’e-commerce.Si lavorerà in laboratori multifunzionali con postazioni utente multimediali più postazione master collegata a rete didattica. Nei prossimi giorni sarà inviata tutta la documentazione ai cinque sindaci dei comuni sedi dei circoli di studio, per iniziare la selezione per dodici over 45.” I circoli di studio interesseranno in tutto 60 over 45, una decina di esperti tra docenti e tutor d’aula.

Pietro Rossi

Legambiente Matese incontra gli studenti delle scuole cittadine per parlare di Giovani volontari per una cittadinanza attiva.


PIEDIMONTE MATESE. Nell'ambito del progetto “Festambiente 2010”, promosso dai circoli Legambiente del Matese, di Succivo e di Caserta con il contributo del Centro Servizi Volontariato “Assovoce” di Caserta, per promuovere la cultura e la pratica del volontariato nelle nuove generazioni, ieri mercoledì 28 aprile a Piedimonte Matese, alle ore 11, presso l'aula magna dell'ITC “De Franchis”, si è svolto un incontro con gli alunni del triennio delle scuole superiori cittadine sul tema “Giovani volontari per una cittadinanza attiva”. All'incontro hanno partecipato esperti dell'associazione e volontari che hanno fatto esperienza presso la Legambiente, per presentare le diverse possibilità offerte a giovani del territorio di fare volontariato ambientale a livello locale, nazionale ed internazionale, e le potenzialità del servizio civile volontario. Festambiente è la rete dei festival estivi di Legambiente che negli anni sono divenuti un appuntamento atteso e consolidato. Dal nord al sud d’Italia coinvolgono numerose regioni dal Veneto alla Sardegna, dalle Marche alla Campania, dalla Toscana alla Puglia. Tutta la rete di FESTAMBIENTE aderisce alla campagna “Azzero CO2 ”, abbattendo le emissioni con progetti di recupero forestale in Italia ed in varie parti del mondo. La parola d’ordine dei Festival 2010 sarà “NO AL NUCLEARE”, proprio per ribadire con forza la nostra opposizione al ritorno del nucleare, che mette in discussione politiche energetiche più realistiche come gli investimenti per lo sviluppo delle rinnovabili nel nostro Paese.


Pietro Rossi

RASSEGNA FOTOGRAFICA SUL PARCO REGIONALE DEL MATESE AD AILANO.


AILANO. Le bellezze naturali e paesaggistiche del Parco Regionale del Matese saranno il tema portante di una Mostra Fotografica che si svolgerà ad Ailano. L'intento di questa rassegna fotografica, ci hanno confidato gli organizzatori, è quello di raccontare attraverso le immagini di giovani fotoamatori, fotografi professionisti e non, le bellezze paesaggistiche, culturali ma anche le contraddizioni di un territorio tanto amato quanto bistrattato, il Parco Regionale del Matese. La Rassegna fotografica ha come tema il "PARCO REGIONALE DEL MATESE" e si svolgerà nel Centro Storico di Ailano il giorno 5 e 6 Maggio in occasione dei Festeggiamenti del Santo Patrono, San Giovanni Evangelista. L'evento è aperto a tutti fotoamatori, professionisti e non, che potranno partecipare con n.5 foto del territorio matesino, dimensioni 30X40 per le sezioni a colori, bianco e nero, elaborazioni, ambiente, figure e reportage. Le opere possono essere presentate orizzontali o verticali, è preferibile per questioni di praticità nell'allestimento della piccola galleria, presentarle su supporto rigido, semirigido, a scelta del fotografo, tipo forex, compensato, cartoncino ecc., con o senza passepartout. Il termine di presentazione è stato fissato per il 5 maggio dal mattino al pomeriggio. Per partecipare all’evento non è prevista alcuna quota.


Pietro Rossi

Kermesse per assaggiare l’olio d’oliva divino esaltatore di sapori.


Sant’Angelo d’Alife. L’olio d’oliva uno dei maggiori prodotti caratteristici dell’alto casertano sarà al centro dell’attenzione giovedì 29 aprile, alle ore 21,00, nella manifestazione “Il divino esaltatore di sapori” organizzato in collaborazione con le Comunità del cibo di SLOW FOOD VOLTURNO presso il bistrot Manuche a Puccianiello di Caserta. La manifestazione sarà l’occasione per presenterà i migliori prodotti della gastronomia casertana, olii extravergini e legumi tradizionali casertani presentati dai produttori e dagli esperti di Slow-food. Saranno presentati gli extravergini tipici della provincia di Caserta sulle zuppe di legumi della nostra tradizione gastronomica. Parteciperanno alla kermesse gli extravergini delle aziende: “Badevisco”, Sessa Aurunca; “La Pianurella”, Sant’Angelo in Formis (Capua); “Nostras” di Francesco Girardi, Sant’Angelo d’Alife; “Antico Frantoio Barbieri”, Villa Santa Croce (Piana di Monte Verna) e inoltre i Ceci di Castel di Sasso coltivati da Antonio Parill oe i Fagioli di Ruviano coltivati da Rosa Coppola.


Pietro Rossi

Lettera Aperta ai neo eletti al Consiglio Provinciale.


E’ questo un doveroso augurio per quanti di Voi eletti al nuovo parlamentino casertano si accingono ad affrontare le tante problematiche che attanagliano da troppo tempo il nostro martoriato territorio. Problemi e guasti che non vogliamo rielencare perché li avete denunciati anche Voi durante la vostra campagna elettorale. Ma due di essi vogliamo ricordarveli perché vengano messi subito al centro del vostro promesso impegno, della vostra garantita attenzione e della vostra dichiarata ostinazione: il trasferimento del Rettorato della SUN a Caserta e il cambio di nome in Università di Caserta. Tra i tanti problemi, certamente, quest’ultimi non sono i più cruciali ma certamente restano i più emblematici perché i più antichi, i più inamovibili quantunque essi siano i più condivisi e si possano risolvere senza aspettare tempi lunghi ed a costo zero. I più emblematici perché affrontarli darebbe subito anche il segnale di una forte volontà a voler voltare pagina nella ricerca di un effettivo rilancio della nostra provincia e volersi porre come forza di cambiamento rispetto ad un modo vecchio di far politica dove in tanti campi imperano da troppo tempo le lobby, i potentati e le baronie - professionali, culturali e ed economiche che siano. Essi restano prodomici e prioritari sugli altri laddove il raggiungimento di ogni rilancio economico, sociale e culturale inizia con questa prima riconquista atteso che il nome è identità, è riconoscimento e dà senso di appartenenza. Rimuoverli, o più colpevolmente, rimandarli ancora, non avrebbe ragionevolezza.
Di più, cosi facendo si rischia, ulteriormente, di lacerare l’anima di una città e di una provincia fervida che, sia all’inizio di questa avventura universitaria - che motivò tanti cortei, tante mobilitazioni ed una raccolta di 75 mila firme - come a tutt’oggi, vuole esprimere un impegno che punta ad avere non un distaccamento dell’Università degli Studi di Napoli a Caserta, ma un’Università di Caserta a Caserta.Lo ricordiamo così come in campagna elettorale lo hanno riconosciuto tutti i candidati, speriamo non per furbizia! Per questo vi esortiamo a voler metter all’O.d.G del prossimo consiglio questi due argomenti per chiedere in forza della vostra autorevolezza la loro risoluzione a chi di dovere: il Senato accademico della SUN, a giorni, da rinnovare.

Agesci Zona Caserta 1 ACLI Caserta Azione Cattolica Diocesana Casa Rut Casa Zaccheo Centro Pastorale Giovanile Comitato “Caserta Città di Pace” Comitato “pro Università di Caserta” FUCI


28 aprile 2010

Efficacia ed efficienza del Settimo Programma quadro per la ricerca europea.


VENAFRO. Si è tenuta ieri mattina in seno alla Commissione CONT (Controllo di bilanci) un´audizione pubblica avente per oggetto "Efficacia ed efficienza del Settimo Programma quadro per la ricerca europea. Implementazione, sistema di controllo e proposta di riforma".
L´incontro è stato voluto dal Segretariato della Commissione al fine di identificare le problematiche principali riscontrate dai beneficiari del Settimo programma quadro e di esaminare i cambiamenti da implementare nei futuri programmi di ricerca europea.
Numerosi rappresentanti del mondo scientifico e della ricerca hanno arricchito il dibattito con le proprie esperienze partecipative ai bandi europei del 7° Programma quadro, così come preziose sono state le testimonianze di esponenti del Consiglio, della Commissione europea e del Parlamento. I lavori sono stati conclusi dall´On. Aldo Patriciello (nella foto), membro della Commissione ITRE e della Commissione CONT, che già dalla legislatura precedente ha preso parte attivamente all´iter legislativo parlamentare che ha portato alla nascita del Settimo Programma Quadro. "Si è trattato di un´audizione di estrema rilevanza che potrà fornire utili indicazioni per il futuro della ricerca in Europa. In effetti, se da un lato è vero che il Settimo Programma Quadro costituisce il principale strumento di ricerca attualmente esistente con uno stanziamento settennale di 54 miliardi di euro, è altresì vero che occorre comprendere le problematicità connesse alla partecipazione ai bandi del Programma stesso. I ricercatori intervenuti oggi hanno richiesto regole chiare che permettano di ridurre quell´incertezza giuridica che troppo spesso ha caratterizzato i programmi europei di ricerca. Per farlo è necessaria una maggiore semplificazione che comporti una riduzione degli oneri amministrativi che gravano soprattutto sulle Piccole e Medie imprese e sulle Università per evitare che si acuisca quella sensazione di sfiducia di chi intende rispondere ai bandi del settimo programma quadro".


Fonte: Comunicato Ufficio stampa On. Aldo Patriciello

1° Festa dell’Olio, ecco il programma della tre giorni.


PONTE CASALDUNI. Mancano pochi giorni all’apertura del sipario sulla prima Festa dell’Olio a Ponte, organizzata dalla Pro Loco Ponte di intesa con il Comune di Ponte e in collaborazione con il frantoio oleario ‘Romano Alberto’ e l’agriturismo ‘Pietreionne’. Un’iniziativa in programma dal 7 al 9 maggio 2010. Ci saranno convegni curati dall’Arga Campania, degustazioni, scoperta di antiche tradizioni, momenti ricreativi, musicali e culinari. L’iniziativa è patrocinata dalla Regione Campania- Assessorato all’agricoltura e al Turismo, Camera di Commercio di Benevento, Provincia di Benevento, Ept di Benevento, Unpli, Coldiretti, Fisar, Olea e ‘Arcieri del Sannio. Il programma della tre giorni prevede: Venerdì 7 maggio alle ore 18.00 presso l’Abazia Sant’Anastasia inaugurazione della manifestazione con i saluti delle autorità e inizio del convegno “Dall’Olivo all’Olio: La Pianta-l’Olio”; alle ore 20.30 presso l’area del mercato coperto apertura degli stand enogastronomici con degustazione guidata e spettacolo musicale con ‘Roberto & Antonio’. Sabato 8 maggio invece alle ore 18.30, sempre presso l’Abazia Sant’Anastasia si terrà il convegno “Dall’Olivo all’Olio: La Salute, abbinamenti in cucina”; poi alle ore 20.30 presso l’area del mercato coperto apertura degli stand enogastronomici con degustazione guidata e intrattenimento musicale con ‘D &D’. Domenica 9 maggio, ultima giornata della manifestazione, il programma prevede alle ore 15.00 presso l’area del mercato coperto l’esibizione e dimostrazione della società ‘Arcieri del Sannio’ e alle ore 20.30 apertura degli stand enogastronomici con degustazione guidata e intrattenimento musicale con ‘Rocco e gli amici del liscio’.
Dunque la Pro Loco, il Comune e le associazioni di categoria hanno scelto di promuovere le iniziative relative alla “Festa dell’Olio” con l’intento di consolidare e rinnovare consuetudini antiche che fanno parte della storia del paese per non perderne la memoria e rilanciare turisticamente la zona. La notevole diffusione della coltura dell’ulivo dall’antichità ad oggi dimostra l’importanza assunta dall’olio di oliva nell’impiego prioritario dell’alimentazione rispetto agli altri grassi animali e vegetali. Da tempo incalcolabile l’uomo utilizza l’olio di oliva per le più svariate attività, e anche l’elemento che contraddistingue la cucina mediterranea dal resto del mondo. Le altre cucine utilizzano altri tipi di grassi e oli, ma le riconosciute qualità dell’olio di oliva sono indiscusse e invidiate un po’ dappertutto. Tale progetto oltre a valorizzare e a promuovere l’olio extravergine di oliva del nostro territorio si svilupperà negli anni, con l’intenzione di confrontarsi su tematiche inerenti al prodotto. A breve sarà definito il programma della tre giorni nei minimi particolari. Naturalmente tutta l’organizzazione ringrazia gli sponsor e tutti coloro i quali stanno contribuendo per la buona riuscita dell’evento.


c.s.

PARTECIPA ALLA FIERA DELLE IDEE, E SCOPRI COME CONCRETIZZARE I TUOI PROGETTI.


Presso il Belvedere di San Leucio in Caserta, dal 28 al 30 Aprile si terrà la Fiera delle Idee, dove potrai: Informarti su come sviluppare le tue idee di Impresa o di Impegno Civile e Utilità Sociale o di Promozione e Valorizzazione del Territorio. Potrai depositare le tue idee che verranno consegnate ad eventuali investitori grazie ad un Database; Scoprire come si possono ottenere finanziamenti per avviare una nuova attività di impresa; Conoscere coloro che già hanno realizzato le proprie idee. Votare i Trenta finalisti del concorso "Idee in Movimento";
Partecipare a Seminari, Conferenze e Dibattiti. per maggiori info visita http://wm9.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.casertatalenti.it/ oppure http://wm9.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.talentsraising.eu





27 aprile 2010

Al Teatro Civico 14 Canzoni fatte a giro di Silvio Talamo.


CASERTA. Appuntamento fuori dai canoni al Teatro Civico 14 di Caserta. Il 2 maggio 2010, alle ore 19.00, il palco di vicolo Della Ratta ospiterà Canzoni fatte a giro, performance musicale di Silvio Talamo.Sul palco come solista. Le Canzoni fatte a giro nascono da un esperimento, dalla voglia, cioè, di costruire canzoni utilizzando lo strumento più comune: la voce. Con l'aiuto di una loop machine, un delay di ultima generazione, in grado di ripetere e registrare al volo ritmi, melodie e armonie, si creano pattern e ‘giri’ con cui viene costruito il pezzo. Solo dopo tutta questa preparazione toccherà a Silvio ‘entrare nel pezzo’ e armonizzare con la sua voce, costruendo un loop di vari secondi, su cui cantare una canzone. A questo si aggiungono sprazzi e frammenti di poesia sonora, per arrivare ad un lavoro musicale, montato su incastri di voci, atmosfere e ritmi costruiti e talvolta reinventati al momento dal proprio esecutore. Il punto di riferimento qui è la voce, primo vero organo di creazione e trasmissione, una voce che si moltiplica in un insieme di tracce che possono essere interpretate come coro, come base e come canto; la radice, cioè, del fare canzoni. Un universo dove confluisce un lungo e mai finito ascolto teso ai canti etnici e tradizionali, a tutta la musica a cappella ma che arriva anche fino al pop. Silvio, refrattario alle classificazioni e ai generi propone un evento che unisce lo strumento più antico, la voce, a quello più moderno, un delay campionatore, rifacendosi alla cultura del loop e avvicinando in un solo istante il passato ed il futuro.


c.s.

ACQUEDOTTO NUOVO A S. GIOVANNI E PAOLO.


CAIAZZO Prosegue a pieno ritmo il recupero dell’acquedotto di San Giovanni e Paolo, graziosa frazione di Caiazzo. Quattrocentottanta mila euro circa messi a disposizione dalla regione Campania per un progetto del Comune di Caiazzo, retto dal sindaco e consigliere provinciale di maggioranza Stefano Giaquinto (nella foto), voluto per colmare una volta per tutte la carenza che si protrae da anni. Tutto questo grazie all’impegno di tutta l’amministrazione comunale: sarà messa definitivamente la parola fine all’emergenza idrica con la captazione di 7 litri di acqua al secondo direttamente dalla condotta idrica dell’Ex Cassa per il Mezzogiorno che attraversa in galleria il territorio caiatino e che serve anche la provincia di Napoli. La costruzione del nuovo acquedotto farà tornare il sorriso agli abitanti di San Giovanni e Paolo e non solo. In futuro potrebbero beneficiare del servizio anche le vicine comunità di Castel Campagnano e Ruviano, visto che si tratta di una adduzione ad una condotta regionale. ‘L’amministrazione – spiega il sindaco Giaquinto - ha messo in atto ogni accorgimento tecnico ed ha assunto tutti i provvedimenti opportuni per l’eliminazione delle perdite idriche e per lo sfruttamento delle risorse’. ‘Una delle tante iniziative – conclude - è stata l’eliminazione dell’oramai risaputo ed inutile dosso che impediva di fatto l’erogazione dell’acqua ai residenti di via Barraccone’. Dopo decenni San Giovanni e Paolo si doterà di una condotta idrica moderna e maggiormente efficiente alle esigenze dei cittadini, un’infrastruttura importante che permetterà di proseguire in quel percorso di grande cambiamento che l’amministrazione Giaquinto ha intrapreso in questi anni. Tante volte i cittadini hanno sofferto notevoli disagi per i frequenti guasti della vecchia condotta. Quei disagi saranno solo un brutto ricordo.

c.s.

Vacanze in Agriturismo a Galluccio.


Galluccio. Per chi vuole trascorrere una vacanza in Campania al contatto con la natura, all’insegna del buona cucina e del buon vino, l’agriturismo rimane la soluzione ideale. Non solo è una valida alternativa agli alberghi, offre gli stessi comfort, infatti gli agriturismi non hanno risentito della crisi che ha colpito gli alberghi e b&b, al contrario si è registrato un aumento di prenotazioni, questo a dimostrazione che l’agriturismo si è evoluto, incontrando le esigenze di un’utenza più elevata, in cerca di qualità, comfort e benessere.

Oggi l’agriturismo rappresenta la scelta ideale per viaggiatori, uomini d’affari, famiglie e gruppi, magari permettendo a tutti di rilassarsi in piscina e con una rete internet wi-fi di controllare l’email di lavoro. Per gli appassionati delle escursioni in mezzo alla natura c’è poi la possibilità di andare in quad o bicicletta, attraversando percorsi ricchi di natura e fascino. Per chi ama lo sport, invece, l’agriturismo offre attività di nicchia come il tiro con l’arco, tiro al piattello e l’equitazione. Per i buon gustai l’agriturismo è massimo, con una vasta scelta di piatti tipici e tradizionali, nonché di piatti innovativi senza dimenticare le proposte biologiche e vegetariane. Con la possibilità di escursioni, non solo gite naturalistiche, ma anche culturali e visite ai più belli monumenti della Campania. Per tutto questo l’agriturismo arricchisce le vostre vacanze con servizi di alto livello, senza nulla invidiare ad altre tipologie ricettiva come alberghi di lusso o dimore di charme. In più, la possibilità di uscire dalla propria stanza e fare una salutare passeggiata nella splendida campagna è un valore aggiunto difficilmente quantificabile. Per chi vuole trascorrere una vacanza nelle zone tipiche della Campania e dei grandi vini, l’agriturismo Le Vigne ( Galluccio – Provincia di Caserta ) è il luogo ideale. L'Agriturismo Le Vigne è situato in un magnifico angolo della campagna Casertana, posizionato al centro fra il basso Lazio, la pianura Casertana e il golfo di Napoli. E' un punto strategico per visitare le più belle località della Campania, ma anche per una vacanza tranquilla in tutto relax. L’ Agriturismo offre ai suoi ospiti una piacevole permanenza nei suoi appartamenti immersi vigneti e nel verde dei boschi. L'Agriturismo Le Vigne accoglie i propri ospiti tra le meraviglie della natura e il fascino delle tradizioni locali, l'ambiente circostante e l'arredamento in stile della struttura creano una atmosfera quasi surreale per gli amanti della natura. Si potranno inoltre degustare tutte le specialità tipiche della zona in ogni stagione, come carni, vini, formaggi, pasta fresca. Il complesso è organizzato in appartamenti arredati in stile, senza tralasciare gli ammodernamenti ed i comfort. Fra le attività del Agriturismo ricordiamo: fare corse in mountain bike fra i vigneti, degustazione di prodotti tipici, corsi di degustazione nella cantina del agriturismo, degustazione dei grandi vini campani, escursioni nel bosco, visite alle fattorie locali e Caseifici, salumifici, Cantine della zona. I dintorni di Galluccio offrono molte possibilità di svago e divertimento agli ospiti:
Distanze:


- A soli 6 km il Parco Regionale ” Roccamonfina Foce del Garigliano”.

- A 7 km l’antico Borgo di Sipicciano.

- A soli 8 km le Terme di Suio.

- A soli 13 km il Santuario dei Lattani di Roccamonfina.

- A 30 km la bellissima Abbazia di Montecassino, famosa in tutto il mondo.

- A soli 12 km il Castello di Rocca d’Evandro del x° secolo.

- A 20 km l’antica città d’arte di Sessa Aurunca con il suo sentro storico, conosciuta fin del tempo dei Romani, testimonianze storiche ( Plino, Orazio, Marziale, Petronio ).

A 50 km le suggestive Grotte di Pastena, tra i maggiori complessi speleologici del Italia.

Imperdibile anche le visita alle seguenti localita:

- La Grandiosa Reggia di Caserta a soli 50 minuti con l’auto.

- L’antica città di Capua con il suo Museo Campano a soli 45 minuti d’auto.

- L’anfiteatro di epoca romana a S.Maria C.V. a solo 40 minuti d’auto

E' online il nuovo sito dell'Agriturismo Le Vigne: http://www.levignedigalluccio.com/

Per info e visite: Maestro del Ospitalità: Conti Lorenzo al seguente numero: 333 377 53 08

o pure al 366 208 56 37

Inaugurazione del Agriturismo Le Vigne, giovedì 27 aprile 2010, vi aspettiamo numerosi.

Country House LE VIGNE: Via Provinciale per Suio - Loc. Martocci - 81044 Galluccio (CE)

La Libreria Guida presenta Parallelo.



CASERTA. Giovedì 29 aprile alle ore 18.30 in via Caduti sul Lavoro a Caserta alla Libreria Guida presentazione di
‘Parallelo. Il patto dell’Eclissi’ Opera prima della scrittrice Patricia Peytrignet Canovà. ‘Non è la prima volta che un’ombra si lascia affascinare dalla luce..’. Inizia così ‘Parallelo. Il patto dell’Eclissi’, opera prima della scrittrice napoletana Patricia Peytrignet Canovà, che sarà presentato giovedì 29 aprile alle ore 18,30 presso la libreria Guida di Caserta. Un fantasy affascinante, dal ritmo mozzafiato, ricco di suspence e colpi di scena ‘che – come recita la prima di copertina – cambierà tutte le tue certezze’. Una storia unica, dove nulla è ciò che sembra, capace di sconvolgere ogni convinzione precostituita sulla vita e sui possibili mondi paralleli tanto cari al mondo del cinema e della letteratura.

La storia

Roma. È mezzanotte della Vigilia di Natale. Una bambina, dagli insoliti occhi del colore scintillante dell'oro, si affaccia alla vita. Mesi prima la madre, vittima di una brutale aggressione, arriva al pronto soccorso in coma irreversibile. Nelle mani stringe un prezioso, quanto bizzarro, medaglione nel quale un sole di quarzo nero è offuscato da una luna di bianca madreperla. Marco Monteleo, il primario dell'ospedale, dopo aver scoperto che la donna è incinta di pochi mesi, cerca in tutti modi di tenerla in vita, almeno finché non nasca la bambina. La donna muore e Marco decide di adottare la neonata orfana, a cui dà il nome della madre: Jasmine. La piccola, però, non è una bambina come tutte le altre, ha uno straordinario olfatto che la rende diversa agli occhi di tutti. La sua nascita nasconde un segreto, che conosce solo Marco. Jasmine è la prova vivente dell'esistenza di un mondo parallelo, un mondo in cui l'ombra offusca la luce, un mondo che da secoli è stato tenuto nascosto. Alla ricerca della propria identità, Jasmine scopre, non senza dolore, la verità, il vero amore e il mondo parallelo, di cui è parte. Anche se la luce cede sempre il posto al buio, esiste un attimo in cui gli opposti convivono dando vita a qualcosa, che non è né giorno né notte, qualcosa di diverso da tutto... eppure così reale.

Per maggiori informazioni clicca su http://www.parallelostory.com/

26 aprile 2010

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE INCONTRA I CITTADINI DEI QUARTIERI DI PIEDIMONTE MATESE.


PIEDIMONTE MATESE. Ad un mese dal voto per le amministrative il Partito Democratico di Piedimonte Matese dopo il confortante risultato elettorale, anche se non è riuscito ad eleggere alcun rappresentante locale, ha aperto una fase di verifica interna per capire i motivi della crescente astensione al voto e recepire le necessarie indicazioni per definire le linee programmatiche per il futuro assetto del partito. In questa ottica il sindaco di Piedimonte Matese Avv. Vincenzo Cappello (nella foto) che guida la coalizione di centrosinistra della Lista “PIEDIMONTE DEMOCRATICA”, ha inteso iniziare una serie di incontri di quartiere con i cittadini per raccogliere richieste e indicazioni. Il primo incontro si è svolto nel popoloso quartiere di “Vallata” presso la sede del comitato di “Piedimonte Democratica” in Via Annunziata, dove i numerosi cittadini intervenuti hanno molto apprezzato l’iniziativa messa in atto dall’Amministrazione Comunale e si sono auspicati che ci siano anche altri incontri in seguito. Durante l’incontro sono state avanzate alcune richieste tra cui un maggior controllo delle affissioni negli appositi spazi allestiti dal comune, una bonifica dei tombini e della rete fognaria e una verifica della rete idrica per sanare le eventuali perdite. Il Sindaco Vincenzo Cappello, che per l’occasione era accompagnato dal un folto numero di assessori e consiglieri comunali, ha assicurato un pronto intervento degli uffici competenti per far fronte alle richieste avanzate. Questo del Rione Vallata, ha dichiarato soddisfatto il Sindaco Cappello, è il primo di una serie di incontri di quartiere che serviranno a migliorare l’attività del nostro esecutivo e a calibrare una serie di interventi mirati in ogni zona del paese. Nei prossimi giorni sono previsti altri incontri nella frazione Sepicciano, nel comparto di Via Aldo Moro e al Rione S.Giovanni.

Pietro Rossi

PASSEGGIATA SUL MATESE IN MTB “UN GRAN SUCCESSO”.


CASTELLO DEL MATESE. E’ stato veramente un gran successo, con una massiccia partecipazione, la Passeggiata Naturalistica sul Matese in MTB, complice la bellissima giornata primaverile con un bel sole splendente e un percorso meraviglioso tra boschi e montagne incontaminate nel Parco Regionale del Matese sul percorso “Lago Matese-Capo di Campo”. Impeccabile l’organizzazione che ha ricevuto il sostegno della Protezione Civile di Piedimonte Matese, con il suo Delegato Alfredo De Rosa in doppia veste, anche in quella di partecipante, supportato dai Volontari Alberto Rapa , Franco Ventura, Roberto Cusano, Giuseppe Fasullo ed Emiliano Occhibove, che hanno garantito un’assistenza attiva, con il loro mezzo Scam, lungo tutto il percorso. Infatti è stato di grande aiuto il loro pronto intervento i più occasioni. Grazie anche alla collaborazione dei RANGERS del Matese. Il Presidente dott. Luca Maresca, si impegnata nuovamente a promuovere l’utilizzo della MTB non solo come mezzo di turismo eco-sostenibile, ma anche come mezzo di scoperta culturale. Lungo il percorso la dott.ssa Giancola e il Dott. Mancini, esperti Naturalisti e conoscitori del Massiccio del Matese, hanno illustrato le caratteristiche intrinseche del Matese . I partecipanti entusiasti della manifestazione si auspicano che l’AVAN MTB organizzi altre manifestazioni con questo spirito dell’utilizzo della MTB come mezzo per le scoperte culturali del territorio del Parco Regionale del Matese.


Pietro Rossi

IL COMUNE DI PIEDIMONTE MATESE RICORRE AL TAR PER LA MANCATA CONCESSIONE DEI FINANZIAMENTI DI RIQUALIFICAZIONE DEL PALAZZO DUCALE.


PIEDIMONTE MATESE. Il futuro del Palazzo Ducale Gaetani d’Aragona di Piedimonte Matese (nella foto), bellissima dimora storica situata nel cuore del borgo medievale di San Giovanni, meta obbligata di poeti, filosofi, letterati e artisti, ai tempi della poetessa arcadica Aurora Sanseverino, è legato a un ricorso presentato al Tar dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Vincenzo Cappello contro la Regione Campania. Infatti, il progetto presentato ad ottobre scorso dal Comune di Piedimonte Matese redatto di concerto con la Sovrintendenza ai beni culturali di Caserta, non è stato ammesso ai finanziamenti previsti dal bando «Edifici Pubblici Sicuri» dalla Regione Campania. Intanto, l’Amministrazione Comunale di Piedimonte Matese in attesa
del responso della giustizia amministrativa ha siglato un compromesso sia con la Provincia di Caserta, che detiene una parte dell'immobile, sia con la famiglia Gaetani, proprietaria dell'altra metà del palazzo. L'accordo permetterà di congelare il diritto d'opzione all'acquisto già fatto valere dal Comune in virtù dell'ultimo bando regionale. Di sicuro, quindi, non ci saranno cambi di proprietà entro i prossimi due anni. E’ evidente che il Comune di Piedimonte Matese, nel frattempo, intende ricandidare il progetto di riqualificazione architettonica qualora dovessero esserci nuove opportunità di finanziamento legate a bandi pubblici.

Pietro Rossi

TRE STORIE DI GUERRA PER COMMEMORARE LA LIBERAZIONE.


PIEDIMONTE MATESE. Sabato mattina, alla presenza di autorità civili e militari nonché di una folta rappresentanza di studenti delle scuole cittadine, si è tenuta una interessante commemorazione del 25 aprile a Piedimonte Matese, presso l’Auditorium di San Domenico, recentemente riaperto alla città dopo lavori di sistemazione. L’iniziativa rientra nel progetto voluto dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione e alla Cultura, retto dal prof. Costantino Leuci (nella foto), denominato “Ricordiamo insieme” e mira proprio a creare occasioni di ricordo e di conoscenza della storia del nostro Paese in occasione delle più importanti ricorrenze civili, coinvolgendo soprattutto le giovani generazioni, come è già accaduto per il 4 Novembre e per la Giornata della memoria. E’ stato proposto un video prodotto dal Centro studi Francesco Daniele di Caserta e intitolato Liberatori Liberati, che servendosi di materiale d’archivio e di interviste ricostruisce la storia di Paolo Bernardi, Vincenzo Limongi e Giuseppe Crocco, tre protagonisti campani dei tragici mesi che seguirono l’armistizio dell’8 settembre e che portarono alla liberazione dell’Italia dai Tedeschi il 25 aprile del 1945. I tre personaggi raccontano nel video le loro storie fatte di violenza, morte e distruzione ma anche di gesti di solidarietà e di eroismo, consentendo allo spettatore di riavvicinarsi o di accostarsi per la prima volta, da parte dei più giovani, alla storia della Resistenza con semplicità e con schiettezza, lontano sia dalle celebrazioni retoriche e mitizzanti, sia dalle stucchevoli polemiche dei revisionisti, che vorrebbero negare il grande significato di questa lotta di liberazione, non per scrupolo di ricerca storica ma per mera strumentalizzazione politica. A introdurre e a commentare sono stati l’Assessore Leuci e il prof. Felicio Corvese, ideatore e curatore del video, che da molti anni promuove la ricerca storica in Provincia di Caserta, con contributi significativi alla conoscenza di tanti passaggi cruciali della storia di Terra di Lavoro. In particolare, il prof. Cortese ha ricordato i mesi della occupazione nazista in provincia di Caserta e i tanti episodi di violenza ai danni dei civili, anche se come sottolineato da interventi del pubblico molto c’è ancora da ricostruire e far conoscere. Nel corso della mattinata il Sindaco, avv. Vincenzo Cappello, ha anche ricordato la figura del Cav. Armando Carbone, cittadino onorario di Piedimonte Matese e decorato al valor militare che è scomparso qualche giorno fa, ma che rimane nel ricordo affettuoso dei Piedimontesi non solo per il valore militare ma anche il prezioso contributo dato alla ricostruzione della vita economica cittadina nel dopoguerra. Inoltre, il primo cittadino ha consegnato una targa di ringraziamento a Roberto Altobelli, per tanti anni attento custode dei tesori di arte e di storia custoditi nel Museo Civico che finalmente torna da aprirsi alla Città dopo lunghi anni di chiusura per i lavori di sistemazione dello splendido complesso di San Domenico.

Pietro Rossi