23 settembre 2008

Grande successo del II Raduno amatoriale dei Pastori Tedeschi.


Piedimonte Matese. E’ calato il sipario la scorsa domenica sul 2° Raduno amatoriale razza pastore tedesco, la cui manifestazione si è svolta presso la Villa Comunale di Piedimonte con inizio dalle ore 8:30. I tanti cani partecipanti appartenenti a questa razza sono stati giudicati da esperti del settore in base alle seguenti classi: baby fino a 6 mesi, cuccioli fino a 12 mesi, giovanissimi fino a 24 mesi ed adulti oltre i 24 mesi. I premi sono stati assegnati al 1°, 2° e 3° classificato per ogni classe, categoria e sesso. L ‘esposizione degli iscritti è durata fino al primo pomeriggio. Al termine di ogni classe si è avuta la premiazione con trofei. Madrina d’eccezione non poteva essere che lei: Laura Rosmini la ;Miss Piedimonte 2008 ; in partenza per Fiuggi Terme dove si giocherà il titolo nazionale del noto concorso di bellezza Star Sprint . Accanto alla Rosmini non poteva mancare il tenente della Guardia di Finanza di Piedimonte dott. Liberato Liliano a cui è andato una targa di riconoscimento per il suo proficuo ed attento lavoro su tutto il territorio comunale. Il tutto a cura in modo magistrale da Gianni Boggia e lo staff era composto da Francesco Di Benedetto e Marco Carullo.

G.D.M.

Autovelox, anche l’Automobil Club dice basta al loro utilizzo.


SAN NICOLA LA STRADA – La nuova inchiesta della Guardia di Finanza di Milano sull’intreccio Autovelox e T- Red e cartello delinquenziale che girava intorno a questi due infernali meccanismi, ha nuovamente acceso gli interessi dei cittadini che si sentono “spremuti” fino all’osso da comuni il cui unico scopo è solo quello di fare cassa. Abbiamo più volte parlato dei sei Photored e dei due autovelox installati a distanza di 500 metri l’uno dall’altro sul Viale Carlo III^ non perché implicati nella vicenda penale in corso, è bene chiarirlo a scanso di equivoci, ma solo perché riteniamo che l’uso indiscriminato di tali strumenti informatici (possono sempre sbagliare, in fondo sono macchine) non è utile alle prevenzione degli incidenti stradali ma solo per aumentare gli introiti del Comune. I due autovelox del Viale Carlo III^ hanno “incastrato” circa 10.000 automobilisti nel giro di appena tre mesi. “Non si possono più accettare gli abusi commessi con le nuove tecnologie che assicurano flussi di cassa ai Comuni anziché garantire la sicurezza stradale”. È quanto ha dichiarato il Presidente dell’Automobil Club d’Italia (ACI). “Rilevatori ai semafori e autovelox” - secondo il numero uno dell’ACI – “servono troppo spesso a produrre soldi anziché ad innalzare gli standard di sicurezza. Lo dimostra il fatto che vengono posizionati prevalentemente su strade urbane trafficate ed in quelle a scorrimento veloce piuttosto che in corrispondenza di scuole”. Le multe per il passaggio con semaforo rosso e più in generale per l'inosservanza della segnaletica, con un totale di 31,5 milioni di euro annuo nei soli Capoluoghi di provincia, rappresentano, secondo l'Aci, la quinta entrata per le casse dei Comuni nell'insieme dei proventi delle contravvenzioni. Gli automobilisti spendono in multe più di 1 miliardo di euro l'anno nei soli Capoluoghi. “Oggi non è prevista alcuna sanzione” – ha sottolineato il Presidente dell’ACI – “per quei Comuni che non rispettano l'obbligo di reinvestire a favore della mobilità i proventi delle multe. La vicenda dei semafori manomessi evidenzia ancora una volta la necessità di rendere obbligatoria per i Comuni la presentazione di bilanci annuali degli incassi delle multe e dei loro reinvestimenti per la mobilità in sicurezza, con l'introduzione di sanzioni severe e blocco dei trasferimenti statali per chi non rispetta tale obbligo”. Il concetto di rendere pubblici i bilanci annuali degli incassi delle multe e dei reinvestimenti per la mobilità in sicurezza lo abbiamo espresso sin dall’introduzione, nel 2004, dei primi photored, eppure l’amministrazione comunale di San Nicola La Strada, guidata dal sindaco Angelo Antonio Pascariello, su questo punto non ci ha mai ascoltato. Il cammino da percorrere nella direzione della completa e totale trasparenza, nonostante la buona volontà dimostrata, è ancora lungo e non bisogna aspettare che l’opposizione chieda, ad esempio, che venga reso pubblico l’elenco degli incarichi e delle consulenze, peraltro previsto dalla legge, per applicarla.


NUNZIO DE PINTO

Nuovo mutuo di 185.807 euro per la messa a dimora di alberi e piante negli spazi pubblici.


SAN NICOLA LA STRADA – 185.807,45 euro. A tanto ammonta la ennesima richiesta di mutuo alla Cassa Deposito e Prestiti che il sindaco Angelo Antonio PASCARIELLO (nella foto) ha inoltrato alla Cassa Deposito e Prestiti di Roma per la messa a dimora di alberi e piante negli spazi pubblici. Per la verità, l’amministrazione comunale ha ancora una sua capacità di indebitamento (che, comunque, si va riducendo) e, secondo quanto affermò Lucia ESPOSITO, leader della minoranza, nel corso del consiglio comunale del marzo scorso, l’ente paga 600.000 l’anno per questi mutui e dovrà farlo per moltissimi anni ancora. In definitiva, soldi della collettività che, sempre secondo quanto denunziano i consiglieri del PD, fra cui il battagliero capogruppo, Giuseppe CELIENTO, potevano essere spesi meglio. Le ire dell’opposizione si riversano principalmente sui lavori in Piazza Municipio e Piazza Parrocchia. In quest’ultima piazza i lavori vennero già fatti poco tempo fa ed era inutile spendere altri soldi. Invece, secondo l’Amministrazione comunale queste spese sono necessarie per riqualificare il territorio comunale. Con delibera di consiglio comunale nr. 17 del 18 marzo 2008 l’Amministrazione Comunale di San Nicola la Strada ha approvato il bilancio preventivo per l’anno 2008 e l’allegato programma triennale 2008/2010 delle Opere Pubbliche, fra cui figura la riqualificazione degli spazi pubblici. Per raggiungere tale obiettivo, l’Ente intende finanziare l’opera di riqualificazione del territorio comunale mediante la contrazione di un ulteriore mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti. Il progetto esecutivo dei lavori, che prevede un importo complessivo di 185.807,45 euro, approvato con delibera di giunta, è stato redatto su specifico incarico dall’Ufficio Tecnico Comunale. Il computo metrico approvato dall’esecutivo fa riferimento al 1° lotto per la fornitura e messa a dimora di piante su strade, ville e di spazi verdi sul territorio comunale. Più dettagliatamente, le zone interessate alla riqualificazione sono: Piazzale Cimitero, prolungamento di Via Le Taglie, Via Grotta, Via Italia, Piazza Matilde Serao, Galoppatoio lato est – ovest, Viale Europa, Via De Gasperi, Via Rossini, Mercato Comunale. Peccato che la schermatura arborea della pista ciclopedonale sul lato ovest del galoppatoio del Viale Carlo III^ sia andata completamente perduta perché nessuno si è preso la briga di provvedere all’innaffiamento della piante, la speranza è che una volta piantumate tutte queste nuovo piante ed alberi, queste non facciano la stessa identica fine.


NUNZIO DE PINTO

Workshop con la Marcegaglia alla Reggia di Caserta su imprese familiari.


Caserta – Sarà la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia (nella foto) a chiudere i lavori del workshop programmato per il prossimo 25 settembre, nella Cappella Palatina di Palazzo Reale, a Caserta, promosso e organizzato dall'Unione degli industriali con la collaborazione dello Studio Ambrosetti. Al numero uno degli imprenditori italiani – espressione, peraltro, di una delle più importanti imprese "familiari" del Paese – è affidato infatti il compito di tirare le somme di una giornata di studio (è atteso anche il ministro Tremonti) che sarà appunto focalizzata sul tema del passaggio di testimone o, se si preferisce, sulla continuità generazionale nella gestione delle imprese di famiglia. Momento delicatissimo, come si sa, questo, e spesso non privo di rischi per la stessa sopravvivenza dell'azienda. Una giornata di studio, riflessioni e testimonianze di strategie che sarà sottolineata anche da una indagine specifica, condotta dalla Swg, delle imprese presenti sul territorio. Il tutto incorniciato in uno scenario di contesto geopolitico ed economico disegnato da esperti del calibro di Lucio Caracciolo (direttore di Limes), Innocenzo Cipolletta (economista, presidente delle Ferrovie dello Stato) e Doninick Salvatore (Distinguished professor Fordham University di New York) affidati alla regia del giornalista Oliviero Beha. Il workshop – tema: "Cultura, governance e innovazione nelle imprese familiari"- è stato presentato oggi, presso Confindustria Caserta, nel corso di un incontro con i giornalisti, dal presidente Carlo Cicala, dal responsabile del Centro Studi Andrea Funari, dal referente dello Studio Ambrosetti Antonio Rinaldi e dal direttore dell'associazione degli industriali Lucio Lombardi. Nel corso della giornata di studio, inoltre, gli aspetti della governance, formazione, innovazione e internazionalizzazione (che peraltro saranno oggetto anche di tre ulteriori e successivi seminari di approfondimento in aula, a ottobre, novembre e dicembre prossimi) saranno affrontati da Dario Balasso (Adr), Giacomo Vaciago (economista), Nicola Mazzocca (assessore regionale alla Ricerca scientifica) e Paolo Borzatta (Ambrosetti). Seguiranno le testimonianze di successori "illustri" al comando di imprese familiari: Andrea Benetton, Francesco Casoli, Vincenzo Ciccolella, Lamberto Frescobaldi, Luca Guzzini, Daniele Lago e Francesco Planeta. Quindi chiuderanno la giornata il ministro Giulio Tremonti e la presidente Emma Marcegaglia. "Si tratta di una giornata di alta formazione e, dunque, non del solito convegno passerella – ha precisato Carlo Cicala – per approfondire modalità e criticità di uno dei momenti più difficili delle vita delle aziende a conduzione familiare, che rappresentano, come si sa, pressoché la totale generalità delle aziende di Terra di Lavoro e la stragrande maggioranza di quelle italiane".


Fonte : comunicato stampa

Report rail contest “Notte Bianca Campobasso”.




Piedimonte Matese. Una bella serata quella di Campobasso,tanta gente,tanta festa e addirittura i riders venuti dalla Toscana!!! Qualche piccola incomprensione per l’organizzazione del contest, ma devo dire che Matteo e Davide sono stati davvero coraggiosi nel proporre questo evento. Tutto pronto quasi in orario come da programma, alle 22.00 circa si inizia a girare!!! Da subito si nota lo stile di Ohara (WC Clan) che chiude trick stilosissimi. Le ragazze Sara (Ossarotte Freestyle team) e Moira (WC Clan) hanno dimostrato che anche le femminucce si sanno far valere, strappando applausi al pubblico e complimenti da tutti i riders, molti dei quali finiti dietro a loro due. Molto stiloso anche Alessio (Ossarotte Freestyle team)che oltre a chiudere bei trick ci ha stupito per la sua simpatia e capacità organizzativa per la promozione dello snowboard. Non proprio male i local (davvero pochi…mannaggia!!!) che hanno saputo strappare qualche applauso al numeroso pubblico. Nicola “lo sciak” è un pò distrutto per aver montato la struttura ma ogni tanto qualche premio lo può anche lasciare, visti gli ottimi piazzamenti nelle ultime gare, Giovanni “er cavallo” ingiustamente viene penallizzato dai giudici , ma entusiasma comunque il suo pubblico che lo conosce perchè sa che è l’unico che sulla neve và a testa in giù!!!Sempre da apprezzare Davide che gira solo da qualche anno e già dimostra di avere “passione vera” per lo snowboard. Io come al solito mi diverto in queste occasioni (scherzo!!!) certamente non ho disputato un bel contest ,ma chi se ne frega la cosa importante per me è soprattutto promuovere questo sport ,cercando di attirare l’interesse di qualcuno che ha ancora convinzioni negative…mi rifarò al prossimo contest comunque…ehehehe!!! La notte è lunga,dopo il contest c’è il best trick vinto da Ohara e poi session libera fino alle 3:00!!! foto di rito alla premiazione, baci ,abbracci e arrivederci a Roma sabato 27 settembre!!!
Classifica Finale
1 Ohara Gabbrielli (WC Clan)
2 Alessio Romanelli (Ossarotte Freestyle Team )
3 Sara Grosso (Ossarotte Freestyle Team )
4 Nicola “lo Sciak” Salvatore (Freestylematese Team)
5 Moira Barsottelli (WC Clan)
6 Gianmaria “The presi” Marino (Freestylematese Team)
7 Davide Manocchio (Freestylematese Team)
8 Giovanni “er cavallo” Marino (Malatesta Boardriders)
Best trick
Ohara Gabbrielli (WC Clan)
Un ringraziamento come al solito agli sponsor: Bacco & Bivacco Country house San potito Sannitico (Ce),Heavy Tools Snowboard shop CB, Galeassi snowboard shop Campitello Matese, Ciapin Birreria con cucina San Massimo (Cb), Sub Urban Campobasso.
Fonte: comunicato stampa

Consiglio Comunale al vetriolo con strascichi giudiziari?


GALLO MATESE. Si è tenuto nella giornata di lunedì 22 il Consiglio Comunale di Gallo Matese, chiamato ad approvare importanti argomenti. Molti gli argomenti all’ordine del giorno, che hanno visto in aula un pacato scambio di opinioni tra la maggioranza e la sua costola, capeggiata da Maurizio Mozzone. Appare strano, anzitutto, che il Consiglio si sia svolto in un orario da non consentire alcuna partecipazione di pubblico. Il Consiglio è stato chiamato a decidere la destinazione dei fondi regionali per le infrastrutture; la maggior parte degli stessi è stata dirottata su opere a servizio dell’immobile comunale che ospita il progetto Urban Node, in via Guglielmo Marconi. La minoranza locale (per distinguerla dalla sparuta e silente minoranza del consigliere Russo) ha fatto notare come il finanziamento di Urban Node già prevedeva quei fondi e che i nuovi finanziamenti potrebbero essere usati per opere più urgenti, come la sistemazione della rete idrica, che consentirebbe di ripristinare con continuità l’acqua corrente alla frazione Vallelunga (da mesi con acqua razionata). La maggioranza è stata di diverso parere.
Altro argomento spinoso è stata una permuta tra un terreno comunale ed un terreno privato, situato in Vallelunga. La maggioranza ha ritenuto congruo scambiare un terreno comunale utilizzabile con finalità di cava del famoso Verdello ed un terreno a ciò non idoneo. Inoltre, nel terreno comunale trovano passaggio molti terreni confinanti, altrimenti irraggiungibili (come affermato dal consigliere Assalone Francesco). Ultimo argomento, molto dibattuto, è stata la vendita di un terreno comunale ad un privato, collocato in alta montagna. La minoranza ha fatto osservare come entrambe le procedure, comportando un significativo svantaggio per il patrimonio del Comune, sembrino molto irregolari. In effetti, a tale conclusione potrebbe giungersi anche considerando l’atteggiamento tenuto in aula dal “gruppo stampella” di Russo, che ben si è visto dal partecipare alle votazioni, e da un dissenso di ulteriori consiglieri della cosiddetta maggioranza. Strascichi velenosi di una seduta rovente si stanno diffondendo nel piccolo paese, dopo l’annuncio, fatto trapelare in qualche locale pubblico, di voler interessare la magistratura di tali comportamenti. Strascichi alimentati anche da due notizie che, se fondate, dimostrerebbero una certa leggerezza nella gestione della cosa pubblica: la prima riguarda la presunta imminente cessazione delle attività nel complesso turistico di Capolemandre (finora gestito dalla famiglia del vicesindaco) e la seconda la collocazione di attività commerciali nell’immobile comunale di via Marconi, per le quali ci sarebbe già il gestore. Staremo a vedere.


Notte Bianca a Piana di Monte Verna, un successo.


Piana di Monte Verna. Notte Bianca, un successo. Successo scontato per il Percorso del Vino organizzato per la seconda Notte Bianca Pianese dalla Pro Loco presieduta da Stefano Savocchia con la collaborazione dell’amministraizone comunale e di numerosi imprenditori e produttori tipici che hanno esposto ed offerto in degustazione le loro specialità, Interessanti anche i momenti di divagazione, apprezzati dai turisti giunti da ogni dove, a riprova che la manifestazione è stata organizzata in modo ottimale ed ha potuto fregiarsi della buona nomea meritata lo scorso anno. Apprezzamento doveroso, quindi, per tutti gli organizzatori ed in particolare per il presidente della Pro Loco Stefano Savocchia, giovane ma che ha dimostrato con i fatti di non avere timori riverenziali per alcuno.

Fonte:teleradionews

Operaio di Alvignano muore investito da un tir mentre pulisce il fossato dell'A1. 4 mesi fa morì lì un suo compagno .


Alvignano - Incidente mortale sull'A1, poco dopo le 14.30, tra Ceprano e Pontecorvo, in direzione Napoli, dove un camion ha investito un furgone della ditta Cassone, fermo in una piazzola di sosta. Un operaio è deceduto. Nel tamponamento coinvolti un Tir ed un furgone di operai. Il deceduto stava effettuando dei lavori di manutenzione e di pulizia delle sterpaglie lungo la corsia sud della A/1, in teritorio di Pontecorvo, insieme a dei colleghi, quando, all'improvviso, il loro furgone è stato violentemente tamponato dal mezzo pesante fuori controllo. L'uomo, immediatamente soccorso, è deceduto all'ospedale di Pontecorvo, dove sono stati trasportati gli altri feriti che però non corrono pericolo di vita. L'autostrada e' stata chiusa temporaneamente nel tratto compreso tra Ceprano e Pontecorvo. L'uomo si chiamava Marco Friello e viveva ad Alvignano. Aveva 40 anni. Sul posto, gli agenti della sottosezione A1 della Polizia stradale di Cassino, che stanno cercando di ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente. L'autista del Tir è sotto choc. L'autostrada e' chiusa in direzione Sud nel tratto compreso tra Ceprano e Pontecorvo. Una ditta funestata da due lutti in meno di quattro mesi. La società Cassone di San Vittore del Lazio, è specializzata nel riassetto delle aree verdi lungo le corsie dell'A1. I tre titolari, fratelli, sono disperati. Il 22 maggio a perdere la vita, sempre falciato da un tir impazzito, era stato un altro loro operaio, Giuseppe Simeone di 48 anni ed anch'esso, come il quarantenne morto oggi, era residente in provincia di Caserta. In quel frangente Giuseppe Simeone venne ucciso all'istante mentre, di spalle e con il decespugliatore acceso, stava effettuando la ripulitura di un fossato, questa volta lungo la corsia nord, ma nello stesso identico chilometro dove e' morto Marco Friello: al km 657. "La segnaletica lampeggiante in funzione, spartitraffico posizionato e giubbotto catarifrangente indossato da tutti gli operai proprio per evitare di essere investiti", spiega uno dei titolari della società Cassone. "Eppure - continua -sembra che nessuno tenga conto del fatto che in autostrada ci possano essere anche uomini che lavorano proprio per garantire la sicurezza degli automobilisti e dei camionisti. Un altro operaio morto, un altro amico e padre di famiglia che non vedremo più".

Fonte: comunicato stampa

Statuto dell’ ATO nr. 5 e nomina Revisori dei Conti stasera in consiglio


SAN NICOLA LA STRADA – Si terrà questa sera, con inizio alle ore 18.30, la seduta del consiglio comunale convocato dal presidente Raffaele Narducci. L’assise di questa sera dovrà ratificare il verbale della seduta precedente, nonché l’approvazione dello Statuto del Consorzio Autorità d’Ambito ATO n. 5 “Terra di Lavoro” (L.R. 19/01/07 n. 1 art. 3) per l’organizzazione del servizio idrico integrato, di cui sarà relatore l’Assessore alle Finanze Angelo Gallo, l’approvazione del nuovo Regolamento del Museo della Civiltà Contadina e la nomina del nuovo Collegio dei Revisori dei Conti che ha concluso il mandato triennale (era infatti, stato eletto nel corso del 2005). Quest’ultimo argomento fu molto dibattuto già nel 2005, quando il sindaco Angelo Antonio PASCARIELLO, grazie alla sua maggioranza, riuscì a far eleggere tutti i nominativi di suo gradimento. “Questa giunta arrogante e dispotica ha toccato il fondo. È riuscita nell’impresa di far eleggere nel Collegio dei Revisori dei Conti tutti e tre i candidati di parte. Come dire che il “controllato” (sindaco ed esecutivo) si elegge anche i “controllori” di suo gradimento”. È quanto affermò all’epoca il capogruppo dei diesse, Vincenzo BATTAGLIA, al termine di un consiglio comunale che, nel giro di pochi minuti, elesse il nuovo Collegio. Gli eletti furono il dottore commercialista Gianfranco ROVIELLO di Caserta, che venne eletto alla carica di Presidente dei Revisori, Anna LERRO e Anna GALLO, entrambe di San Nicola la Strada, furono, invece, gli altri due componenti il collegio. Gianfranco ROVIELLO è già stato Presidente dei revisori dei conti durante la consiliatura del professore Nicola Tiscione, mentre la signora Anna Gallo è al suo secondo mandato consecutivo. Sia Roviello che Gallo non dovrebbero essere rieletti, mentre per la signora Lerro ci potrebbe essere una seconda chance. Sui nominativi dal palazzo non filtra alcuna indiscrezione, anche se l’opposizione sta pensando ad un suo candidato, che, se Pascariello intendesse nominare tutte e tre suoi candidati, non avrebbe scampo. “Siamo in una monarchia assolutistica, altro che democrazia” – sottolineò Battaglia, leader dell’opposizione in consiglio - “Il sindaco Pascariello ha fallito. Ricordo come fosse ora” – proseguì Battaglia – “che nel discorso programmatico fatto all’indomani della sua elezione, Pascariello disse che avrebbe dato ampio spazio al confronto ed al dialogo con le opposizioni. Altro che dialogo, questa è una vera e propria monarchia dove i consiglieri comunali di maggioranza sono i suoi sudditi. Ora l’opposizione non ha più la possibilità di controllare la spesa, perché tutto è in mano a Pascariello”. La storia si ripete, dunque.




NUNZIO DE PINTO

Il CAI a PARCHINMOSTRA 2008.




San Potito Sannitico. Grande successo dello stand del comune di San Potito Sannitico a PARCHINMOSTRA, tenutosi a Napoli presso la mostra d'Oltremare nei giorni 20 e 21 settembre. Lo stand era ospitato, insieme a quello della Comunità Montana Zona del Matese, all'interno di quello istituzionale del Parco Regionale del Matese. Ad organizzare il piccolo angolo potitese la Proloco e l'Amministrazione Comunale di San Potito, in collaborazione con la sezione CAI matesina. Ai numerosi visitatori provenienti da tutta la Regione Campania, sono state distribuite brochures e volantini delle strutture ricettive presenti sul territorio comunale, delle diverse associazioni e dei prossimi eventi in calendario. In particolare sono stati pubblicizzati i prossimi eventi potitesi: il seminario di filosofia “LA BELLEZZA: la vita bella e la vita buona” a cura del Prof. Lucio Pepe, docente presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, organizzato nei giorni 3 e 4 ottobre dalla Pro Loco e dall'Amministrazione Comunale ed il seminario del CAI “VIAGGIO ATTRAVERSO LE MONTAGNE DI FUOCO”, una relazione fotografica del consigliere centrale CAI Prof. Onofrio Di Gennaro previsto nei locali dell'Ecomuseo per il 3 ottobre. Ma, senza dubbio, l'evento più pubblicizzato ed apprezzato dai visitatori è stata la decima edizione del Mercatino di Natale, che si terrà a San Potito il 6 e 7 dicembre. PARCHINMOSTRA è stato ancora una volta un ottimo palcoscenico per mostrare le bellezze naturali dalla Campania e lo sforzo dei comuni, degli enti, delle associazioni e dei cittadini di unire a questi scenari eventi culturali importanti e rappresentativi per la nostra identità territoriale.



Fonte: comunicato stampa

IL SINDACO CAPPELLO FA VISITA AGLI ANZIANI DI PIEDIMONTE MATESE IN SOGGIORNO CLIMATICO A CIRO’ MARINA.


Piedimonte Matese, L’Amministrazione Comunale di Piedimonte Matese ha realizzato per i cittadini anziani un soggiorno in zona climatica e turistica. Come soggiorno in località marina è stata scelta la città di Cirò Marina in Calabria , soprattutto per favorire la socializzazione ed i rapporti di comunicazione interpersonale. La comitiva in soggiorno in Calabria nel fine settimana hanno ricevuto la visita di una delegazione comunale guidata dal Sindaco Vincenzo Cappello, dal Presidente della Comunità Montana Fabrizio Pepe, dal neo Assessore Provinciale Renato Ricca e dal Consigliere delegato ai Sevizi Sociali Augusto Massi i quali hanno passato un week-end in allegria con i nostri anziani. Visibilmente soddisfatto il Sindaco Cappello ci ha dichiarato:” Sono particolarmente contento nel vedere i nostri anziani trascorrere felicemente un periodo di vacanza tutti insieme, in una località meravigliosa ed accogliente, che ha favorito tra di loro la socializzazione e i rapporti di comunicazione interpersonale”.Per la gestione del servizio – ha aggiunto il consigliere delegato Augusto Massi - il Comune di Piedimonte Matese si è avvalso di Struttura Alberghiera individuata a seguito di gara d’appalto esperita mediante le procedure dell’asta pubblica ai sensi di quanto previsto dal D.Lgs 12.04.2006, n°163 e con aggiudicazione a favore del prezzo più basso, secondo il criterio dell’art.82, comma 2, lett. a) del medesimo D.Lgs n° 163/2006. Gli anziani di Piedimonte Matese sono stati ospitati da una struttura di categoria turistica con disponibilità di piscina e vicino al mare dotata di sale di soggiorno, TV e sala bar . Agli anziani è stata garantita un’alimentazione abbondante e varia, con una cucina particolarmente curata e menù preparati con prodotti di ottima qualità con possibilità effettiva di varianti dietetiche: prima colazione a buffet, due menù a scelta a pranzo e a cena, un primo, un secondo di carne o pesce, buffet di contorni, frutta di stagione o dolce o gelato, per le bevande e stato garantito per ogni pasto vino e acqua minerale (naturale o gasata) per ciascuna persona.”

Pietro Rossi

Ruviano è a Denominazione Comunale.


Ruviano.. Presentata ufficialmente la DE.CO. Sempre più oggi si parla di prodotti tipici, anche per il merito che possono avere come volàno per le economie locali e strumento che genera turismo. Il Comune di Ruviano, nell’entroterra casertano, ha deciso di raccogliere l’invito di Riccardo Lagorio, presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni che hanno adottato la DE.CO., di stabilire con apposito disciplinare di produzione e registrazione del marchio su alcuni prodotti del territorio, che diventeranno così elemento di attrazione turistica e motore economico e sociale della comunità. Ci ha creduto primo fra tutti il sindaco Roberto Cusano, impegnato in questi giorni anche a coordinare il tavolo sovraprovinciale per lo sviluppo del turismo ambientale nel Medio Volturno con il progetto dedicato al Parco fluviale. Il lavoro di ricerca e individuazione dei prodotti è stato affidato a Lagorio, tra l’altro uno dei massimi esperti di prodotti tipici in campo nazionale e, affiancato dal presidente della locale Pro Loco, Pasquale Di Meo, ha sostenuto per una settimana colloqui e interviste con gli operatori locali –agricoltori, artigiani, ristoratori- al fine di individuare quale prodotto meglio di altri possa essere rappresentativo della comunità sotto il profilo storico, culturale ed economico. La presentazione del lavoro e soprattutto l’illustrazione dei passaggi che vedranno coinvolti l’Amminsitrazione comunale e gli operatori è avvenuta venerdì 19 settembre 2008 presso il salone del Centro Servizi di Ruviano alle ore 20.00. I lavori sono stati coordinati da Emanuela Piancastelli, nota giornalista campana che da anni si occupa di temi legati all’agroalimentare. Tra gli ospiti che hanno dato l’adesione al convegno e che ha preso la parola Franco Pezzone, presidente dell’UNPLI di Caserta. Sono intervenuti tra gli altri il Sindaco di Castel Campagnano e l’assessore Giuseppe Di Meo del Comune di Alvignano. É la prima volta nel Casertano che la DE.CO. viene realizzata in modo concreto.Quando nasce la De.Co.? Nel giugno 1999 Luigi Veronelli lancia l’idea che i Comuni possano valorizzare il proprio territorio attraverso le produzioni artigianali ed agricole. Nell’ottobre 2001 il Parlamento italiano approva la Legge Costituzionale n° 3 che rende possibile per i Comuni l’intervento in materia agricola. Nel giugno 2002 Riccardo Lagorio redige la prima Delibera della Denominazione Comunale, adottata immediatamente da una decina di Comuni. A fine 2002 sono poco meno di un centinaio i Comuni che hanno applicato la Denominazione Comunale. Nel 2004 sono circa 400 i Comuni che hanno adottato la Denominazione Comunale. Nel maggio del 2005 il ministro Giovanni Alemanno, nel corso di un convegno ad Alessandria, specifica che i Comuni possono adottare la Denominazione Comunale. Auspica anzi che questo sia uno strumento sempre più seguito per censire e valorizzare l’agricoltura tricolore. Nell’aprile 2007 viene pubblicata la prima guida dedicata ai Comuni che hanno adottato la Denominazione Comunale. Le 10.000 copie di Viaggio nell’Italia a Denominazione Comunale vengono distribuite e vendute nelle migliori librerie in pochi mesi. Nell’ottobre 2007 la vice presidente della Camera dei Deputati accoglie l’Associazione dei Comuni a Denominazione Comunale, di cui nel frattempo Riccardo Lagorio è divenuto presidente. Viene nell’occasione presentato anche il sito www.denominazionecomunale.it. Cosa è cosa non è la Denominazione Comunale? É un marchio di qualità; non è incompatibile con le Denominazioni europee (D.O.P.; I.G.P.) poiché non interferisce con i Regolamenti europei 2081 e 2082; è un ottimo strumento per valorizzare un determinato territorio: si presta a molteplici opportunità di marketing territoriale. Richiede tuttavia un serio lavoro di analisi e censimento per individuare quali sono i prodotti che rappresentano il territorio stesso; può precisare come un prodotto viene elaborato e può valorizzare metodi tradizionali di lavorazioni al fine di fissarne le originarie modalità; gli attori che devono essere coinvolti all’Amministrazione comunale sono gli allevatori, i produttori artigiani o i ristoratori (autentici ambasciatori del territorio) e tutti insieme valorizzano il proprio territorio. Per questa ragione la DE.CO. può servire all’Amministrazione comunale a rinsaldare il senso di appartenenza ad una comunità.


(Lucia Masutti, Ufficio Stampa e P.R. Forterrea, Divisione Eventi,Via Giovanni Piamarta 3/a 25064 Gussago, BS, e-mail: lucia@forterrea.net)

Vita dura per chi getta rifiuti in strada. Azienda multata di 210 euro.


SAN MARCO EVANGELISTA - Vita dura per chi non fa la raccolta differenziata o abbandona in strada rifiuti speciali o ingombranti. Una nota azienda sanmarchese con sede in viale delle Industrie è stata multata con una sanzione amministrativa di 210 euro per aver abbandonato rifiuti ingombranti fuori i luoghi autorizzati. La linea dura prevede un maggiore controllo da parte della polizia municipale diretti dal Capitano Giuseppe CASTIELLO. D’altra parte, l’ottima campagna di raccolta dei rifiuti differenziati messa in essere dall’Amministrazione comunale del sindaco Gabriele ZITIELLO (nella foto), non può consentire a chicchessia di mettere “lo sgambetto” alla proficua opera di raccolta differenziata. In quest’ottica, il Comandante della locale Polizia Municipale ha dato disposizioni ai suoi uomini di “battere” l’intero territorio cittadino con regolarità alla ricerca di eventuali trasgressori che, approfittando della vastità territoriale di San Marco Evangelista in rapporto al numero di agenti della Polizia Municipale, pensano di farla franca continuando a mortificare l’ambiente. Il sindaco Zitiello anche in campagna elettorale e nella sua relazione programmatica letta in consiglio comunale, ha affermato che “…l’ambiente è il primo punto del nostro programma elettorale”. Infatti, il primo atto della sua attività amministrativa fu quella di avviare subito una campagna di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata porta a porta, l’utilizzo di compostiere, recentemente richiesta all’amministrazione provinciale di Caserta, la riduzione a monte dei rifiuti. “È poi nostro obiettivo” – ha più volte sottolineato Zitiello – “monitorare costantemente e da subito il grado di inquinamento del nostro territorio attraverso analisi del suolo, della falda acquifera e dell’aria avvalendoci anche dell’Arpac e dell’Università”. Insomma, per chi vuole fare il furbo si prospettano tempi duri, è più conveniente sversare secondo le regole del gioco.


NUNZIO DE PINTO