20 dicembre 2015

PROGETTO CIVICO PER PIEDIMONTE ATTACCA LA GIUNTA CAPPELLO

PIEDIMONTE MATESE - Riceviamo il seguente Comunicato Stampa del Gruppo Progetto Civico per  Piedimonte che pubblichiamo. "Stiamo  assistendo in questi giorni ad un crescendo di entusiasmo per la giusta conclusione di un progetto edilizio che vede finalmente ed innanzitutto la restituzione dell'Oratorio di Santa Maria Maggiore alla cittadinanza. Un'opera di indubbia importanza la cui programmazione parte dalle amministrazioni di centro-destra e la cui progettazione e realizzazione è stata poi seguita e portata a termine dalle successive maggioranze di centrosinistra.  Da cittadini, prima che amministratori, però, abbiamo assistito esterefatti allo scorrere degli eventi.  Abbiamo talora glissato su comportamenti e decisioni sicuramente censurabili.....abbiamo, cioè, agito da cittadini innamorati del proprio paese e desiderosi di veder finito quello straziante panorama fatto di lamiere e cantiere infinito che offendevano il cuore della Città.
Ora però basta!!!!
Sui social network questa amministrazione, che finalmente si accinge a lasciare il passo a nuove esperienze, trova però addirittura la forza di usare toni trionfalistici!!
Alla cittadinanza tutta si nega la verità sul come si è giunti al finale...
SU COME SI È ARRIVATI A REPERIRE I FONDI!!
e allora cari concittadini...eccovi i numeri!!!
IL COMUNE HA 12 MILIONI DI EURO DI PASSIVO!!
Sono stati accesi due mutui e, da pochi giorni, si è avuto accesso ad un nuovo finanziamento di UN MILIONE 500mila euro necessari per far fronte alle spese in CONTO CAPITALE...che serviranno giustamente per pagare la ditta che ha fatto i lavori!!...e non solo!! I creditori sono diversi...e dal 2016 ci sarà l'obbligo del pagamento a 30 giorni!!
In cassa non c'è un euro!!! 
Ci sono prestiti, ratei di muti, anticipazioni di cassa non restitutite, c'è un piano di dilazione di pagamento del debito a 30 anni che la Corte dei Conti ha già contestato (fino al 2044!!!)

E il Sindaco che fa???
da giorni inonda i giornali con foto di inaugurazioni di mercatini, campo sportivo, ecc. attaccando nostri concittadini che a suo dire hanno avuto l'ardire di criticare l'amministrazione davanti ai bar!!
Si definisce l'amministratore del fare e si auto promuove!!
Ma mi faccia il piacere..direbbe il grande Totò!
Signor SINDACO..lei andrà a casa tra pooco..o forse tra 1 anno se nessuno dei suoi avrà la forza ed il coraggio di fare ciò che covano da tempo....
ma stia sereno perché nessuno la dimenticherà!!
TUTTI i cittadini di PIEDIMONTE avranno ben 12 MILIONI di motivi per ricordarla da qui al 2044!
Sappiano i Cittadini che per quest'anno , il prossimo 2016 ed il 2017 il Comune dovrà pagare circa mezzo milione di euro di debiti per l'edilizia che SENZA alcun criterio questa amministrazione ha DOPATO. Poi dal 2017 al 2044 si dovranno pagare altri 10 Milioni di euro.                                    
Indovinate un po' cari cittadini, chi pagherà queste cifre????

SIGNOR. SINDACO..se ha un po' di dignità si faccia da "

COMUNICATO STAMPA: Gruppo Consiliare  Progetto Civico x Piedimonte 


GRANDE SUCCESSO DEI “ CANTORI DEL TORANO MATESE “ ALLA COMMEMORAZIONE DI DANTE MARROCCO

Piedimonte Matese -Nel corso della cerimonia organizzata dall’A.S.M.V. in onore dell’insigne uomo di cultura Dante Marrocco e  la Messa di suffragio nella chiesa di S. Biagio seguita dalla commemorazione del Presidente dr. Pasquale Simonelli , del prof. Michele Giugliano e la presentazione del libro, edito dal Preside Gino Tino dal titolo: “ Dante B. Marrocco, biografo”, si  è esibito alla grande  il gruppo musicale dei “ Cantori del Torano Matese “. I numerosi artisti e cantanti hanno riempito il piccolo palco della sala Minerva dedicando  musica e canzoni al preside Marrocco che, nella sua vita terrena, è stato sempre amante della musica popolare.  Il gruppo musicale  ha  fatto rivivere e gustare le canzoni  dedicate al Santo Natale  inframmezzate dalle antiche, classiche canzoni  in puro dialetto napoletano. Interpreti magistrali  dei vari pezzi gli artisti Mimmo Civitillo ( Mandolino) Enrico Navarra  ( secondo Mandolino,) Antonio Montone e Tonino Nisio ( Chitarra Classica,)  Luigi Mancino ( Chitarra basso ) e Andrea D’Abbraccio,( tammuriata”. Applausi a  scena aperta durante tutte le esecuzioni, seguite con grande trasporto dal pubblico presente che molto spesso  ha accompagnato le varie canzoni ritmandole con lo schiocco delle mani. Bravissimi  i cantanti: Patrizia   Martinelli che ha proposto La leggenda del Lupino e Alba Matesina,  Mario D’Ambrosa:  Ditincello vuje, Era di maggio,  Funiculì  funiculà,  Pastorella del Matese,  U surdato innammurato; Antonio Montone detto Stella ha interpretato: Marinariell, Notte di Natale, Promessa d’amore, mentre Antonella Civitillo ha concluso con  JNGLE BELLS, recitando alla grande la Pastorale. II capo indiscusso della compagnia Italo Civitillo, regista, presentatore, attore e shomen che ha dato voce e significato alle canzoni : Quann nascett Ninno, Pastorella, La ragnatela e la mosca  sceneggiando da par suo una canzone popolarissima. Particolare apprezzamento per Mario D’Ambrosa, reduce dai successi ottenuti in campo regionale con la canzone Pastorella del Matese dedicata al padre.

Nicola Iannitti

A Caiazzo successo dell’iniziativa “Arriva Babbo Natale”

CAIAZZO -L’Associazione Pro Loco Caiazzo  ha organizzato un evento dedicato ai bambini presso l’Auditorium dell’Annunziata, un pomeriggio di festa e divertimento durante il quale Babbo Natale e i suoi elfi hanno accompagnato i bambini in originali laboratori. La partecipazione dei bambini è stata molto attiva e sentita da tutti i volontari della Pro Loco che hanno lavorato per la buona riuscita della manifestazione. In particolar modo l’entusiasmo e lo spirito festoso dei piccoli protagonisti accompagnati dai loro genitori hanno anticipato di qualche settimana la gioia e l’allegria tipiche del Natale. Per questa occasione l’Auditorium dell’Annunziata si è trasformato in un accogliente “villaggio di Natale”, con casette fatte di cartone decorate a mano, un presepe, quattro alberi di Natale donati alla Pro Loco dalla Guardia Forestale, di cui tre addobbati come da tradizione e uno “speciale” decorato dai disegni che i bambini hanno eseguito durante uno dei tre laboratori preparati per l’occasione. I suddetti laboratori erano :   “Coloriamo il sale”;  “Costriuamo un pupazzo di neve” e  “Disegnamo il Natale”. Il primo laboratorio permetteva ai partecipanti di realizzare simpatiche composizioni di sale colorato utilizzando, appunto, del sale che veniva lavorato con l’aiuto di gessetti e collocato in vasetti di vetro che ne avrebbero garantito sia la sicurezza nel trasporto che la possibilità di essere conservati come ricordo del pomeriggio. Il secondo laboratorio “Costruiamo un pupazzo di neve” consisteva nella creazione, attraverso l’utilizzo di palline di polistirolo, di un grazioso pupazzo di neve, arricchito da una sciarpa di stoffa ,un cappello natalizio costruito con un bicchierino di plastica colorato di rosso ed un pallino di ovatta sull’estremità, il viso, personalizzato dai bambini stessi con colori, perline, spilli e bottoni ed una base per farlo reggere in piedi e poterlo quindi poggiare su una qualsiasi superficie. Il terzo laboratorio “Disegnamo il Natale”, era quello che più lasciava spazio alla creatività dei bambini; era finalizzato alla decorazione di un albero “speciale”, non addobbato, che nel corso del pomeriggio si è riempito delle loro creazioni, firmate e non, di cui alcune fatte con sfiziose formine messe a disposizione dalla Pro Loco.  Tutte le attività hanno fatto da cornice al momento fondamentale della serata, quello che ogni bambino aspetta con l’avvicinarsi di tale festività: la consegna della letterina a Babbo Natale, che, seduto sul suo trono, ha accolto i bambini e le loro richieste. Questo momento è stato immortalato dagli “elfi organizzatori” e diventerà a seconda della scelta del genitore o una foto ricordo o un calendario. Le letterine raccolte sono ora custodite dalla Pro Loco di Caiazzo aperta dalle 9.00 alle 19.00.
Pietro Rossi



SCONTRO FINALE TRA IL POPOLO DI LIMATOLA ED IL SINDACO SULLA “ALLA TASSA SUI MORTI”

            Pietro Di Lorenzo
LIMATOLA - Dopo tante riunioni una folla di cittadini ha avuto finalmente la possibilità di avere un confronto serio con  il Sindaco, il suo vice e l’assessore  alle finanze. Non c’erano più le condizioni per fuggire ed allora anche il dirigente che ha firmato l’ordinanza, che dalla fine del mese di settembre ha creato allarme e preoccupazione nel paese, si è trattenuto con i cittadini nel vano tentativo di spiegare quello che è inspiegabile: come mai si pretende di avere, entro il 31 dicembre 2015, la somma di € 200 per ogni loculo cimiteriale? Ed allora tanti altri perché sono stati rilanciati nel corso delle riunioni e proprio ieri,  durante l’incontro con il Sindaco, Pietro Di Lorenzo ha rilanciato con forza e chiarezza. In particolare è stato chiesto il perché della minacciata decadenza della concessione o addirittura della traslazione della salma, con spese a carico dei cittadini e senza alcun obbligo di avvertire gli eredi.  La tensione è salita di molto e si rischiava lo scontro con il Sindaco che soltanto a pochi giorni dalla scadenza firmava un “avviso alla cittadinanza” con cui annunciava  la proroga al 30 giugno 2016 i termini previsti dalla delibera (cioè dal 31.12.2015 si passa al 30.6.2016),FERME RESTANDO LE MODALITA’ DI CUI ALLA DELIBERA. La gente ha capito benissimo la verità di fondo: bisogna sempre pagare i 200 euro a loculo! (il comitato non è affatto d’accordo). Alle ripetute domande: “ma a cosa servono questi soldi?”  né il sindaco e neppure gli altri amministratori riuscivano a rispondere. Si impegnavano però a fare un altro consiglio comunale, in data imprecisata, durante il quale avrebbero stabilito nuovamente le tariffe. Una certa rabbia è emersa perché il momento non è affatto facile per la debole economia dell’ex svizzera del sud, come era definita Limatola negli anni ottanta. Oggi le fabbriche sono chiuse, il paese rischia di bloccarsi a causa dell’insostenibile peso delle tasse in contemporaneo con la mancanza di lavoro. Al termine del confronto  Pietro Di Lorenzo sia pur  deluso ed amareggiato ha però sottolineato come la forza del popolo unito sia riuscito a scardinare l’apparente  compattezza di una classe dirigente lontanissima dai cittadini e dai loro problemi. Il comitato spontaneo “no alla tassa sui morti” pone a disposizione dei cittadini, in forma gratuita, la consulenza legale e tecnica in caso di nuove azioni. Intanto il popolo ha dimostrato di essere vigile ed unito. E questo rappresenta un notevole passo in avanti.

COMITATO SPONTANEO “NO ALLA TASSA SUI MORTI”