25 settembre 2020

Cerimonia del Premio Nazionale Festival dell'Erranza


PIEDIMONTE MATESE - Si svolgerà sabato 3 ottobre la cerimonia di conferimento del “Premio Letterario Nazionale Festival dell’Erranza 2020dedicato alla Transumanza, in occasione di un evento organizzato dal Festival dell’Erranza, diretto da Roberto Perrotti. A partire dalle ore 17:30, nel chiostro domenicano del complesso monumentale “San Tommaso d’Aquino” di Piedimonte Matese, saranno assegnati i riconoscimenti ai vincitori del Concorso, che ha inteso dar voce ad Autori impegnati nell’approfondimento del tema prescelto per questa edizione, in seguito alla proclamazione della Transumanza quale patrimonio culturale immateriale dell’Unesco. Grazie alla collaborazione della segretaria del Premio Cristina Palumbo, la Giuria – presieduta da Giorgio Agnisola e composta da Mary Attento, Alberico Bojano, Lidia Luberto e Nicola Sorbo – nominerà i vincitori, i quali beneficeranno della pubblicazione gratuita dei loro elaborati presso la casa editrice Erranza Edizioni, che si occuperà anche della presentazione dei libri. Ai vincitori, inoltre, sarà conferito un diploma di merito e aggiudicato un buono spesa – di diversa entità, a seconda del premio assegnato – da utilizzare presso le Librerie Feltrinelli. Oltre alla cerimonia di premiazione, l’evento prevede l’attesa partecipazione di Gianni Rigoni Stern e di Ambrogio Sparagna, preceduti da interventi da parte dei rappresentanti locali di: Unesco, Jolanda Capriglione; Coldiretti, Manuel Lombardi; CAI, Gino Guadalupo. Gianni Rigoni Stern – figlio del grande Mario del “Sergente nella Neve” ed esperto conoscitore di pascoli e boschi dell’Altipiano di Asiago, oltre che autore di diverse pubblicazioni in tema di malghe alpine – con il suo libro “Ti ho sconfitto felce aquilina”, racconta una storia di rinascita racchiusa nel progetto della Transumanza della Pace. L’iniziativa rivela l’instancabile impegno dell’autore nel costruire la pace e nel recuperare le tradizioni agricole e pastorali. Se ne parlerà alle ore 19:00, in compagnia anche di Sergio Vellante. Alle ore 20:30 il musicista ed etnomusicologo Ambrogio Sparagna, protagonista di una lunga attività concertistica di respiro internazionale, direttore dell’Orchestra Popolare Italiana, si esibirà in “Note di viaggio”, un repertorio che esplora la tradizione musicale italiana, il cui filo conduttore è un viaggio ‘transumante’ raccontato attraverso ballate, ninne nanne e tarantelle d’amore, con Erasmo Treglia e i Campanacci degli Aurunci.  

 Pietro Rossi

MOMENTO DI PREGHIERA PER IL CREATO PRESSO IL SANTUARIO DI SANTA MARIA OCCORREVOLE A PIEDIMONTE MATESE


PIEDIMONTE MATESE - Il 1 settembre scorso, Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato, è iniziato il Tempo del Creato, un periodo dell’anno, che si concluderà il 4 ottobre festa di San Francesco d’Assisi, patrono dell’ecologia, dedicato alla riflessione e alla promozione di iniziative sulla salvaguardia della nostra casa comune. Il tema dell’edizione 2020 è “Giubileo per la Terra: nuovi ritmi, nuova speranza”.  La Diocesi di Alife Caiazzo, Ufficio per i problemi Sociali e il Lavoro, Giustizia, Pace e Custodia del Creato, sabato 26 settembre alle ore 18,00 presso il Santuario di Santa Maria Occorrevole di Piedimonte Matese, organizza un momento di Preghiera per il creato con Maria, Madre della speranza con la guida di Padre Fedele Mattera OFM, Referente regionale GPIC – OFM. Il Tempo del Creato è un momento per riflettere su come i nostri stili di vita influenzano l’ambiente e per impegnarci in stili di vita più sostenibili. La buona notizia è che fare scelte di vita più sostenibili in poche aree di traduce in una grande differenza complessiva. La scelta di stili di vita sostenibili, nella nostra vita privata come nel nostro lavoro, rappresenti uno dei modi in cui anche noi possiamo partecipare attivamente alla salvaguardia dell’ambiente.

Pietro Rossi

IL CENTRO REGIONALE DI INCREMENTO IPPICO DIVENTA FATTORIA DIDATTICA


SANTA MARIA C.V. - A partire dal 1 ottobre 2020 il C.R.I.I.  Centro Regionale di Incremento Ippico, sarà aperto al pubblico tutti i giovedì dalle ore 10,00 alle ore 12,00. Il Centro, ubicato alle porte del centro di Santa Maria Capua Vetere, si estende su una superficie di circa 6 ettari si occupa della tutela e della valorizzazione delle razze campane (Cavallo Salernitano, Persano e Napoletano) e di alcune razze asinine (Martina franca e Ragusana). Dal momento che il Centro svolge anche un ruolo istituzionale come Stazione di monta pubblica, a servizio degli allevatori campani, sono presenti anche cavalli di altre razze (Haflinger, CAITPR, Franches Montagnes, Puro Sangue Arabi), oltre ad un considerevole numero di esemplari di razza Salernitana. Il Centro che nasce come Regio Deposito Cavalli stalloni dei Borbone ha diverse scuderie e paddok e dispone di un locale infermeria e di un reparto mascalcia. Il Centro inoltre ospita un pregevole Museo delle Carrozze, ove sono posti in mostra carri, carrozze, finimenti di pregio, divise e stampe d'epoca. Sarà possibile partecipare alle seguenti attività didattiche:

  • Visita alle strutture del Centro (stalle, paddok, silos, infermeria, locale mascalcia)
  • Visita al Museo: i carri, le carrozze, i finimenti, le stampe e le divise. La documentazione storica.
  • Laboratorio didattico: Conosciamo il cavallo: razze, attitudine, morfologia.
  • Laboratorio didattico: Cosa mangiano i cavalli? Guardiamo, annusiamo e seminiamo insieme.
  • Laboratorio didattico di scienze: Utilizzo e trattamento dello stallatico.
  • Laboratorio didattico di scienze: La cura del cavallo. Indagini mediche e trattamenti durante il ciclo di vita del cavallo (approfondimenti su richiesta in relazione al corso di studio degli studenti).
  • Festa dell’albero: nelle settimane del 21 marzo e il 21 novembre, piantiamo insieme un albero

Ogni visita, concordata con la responsabile del Centro, potrà adeguarsi al target degli ospiti (scolaresche, cooperative, associazioni, famiglie, ecc.) e si svolgerà nel pieno rispetto delle vigenti norme di sicurezza anti Covid19.

Pietro Rossi