28 febbraio 2009

LA REGIONE CAMPANIA IN AIUTO DEGLI STUDENTI DISABILI SENSORIALI.


Piedimonte Matese. Il Consiglio Regionale della Campania, in attuazione dell’art. 5 della Legge 18 Marzo 1993 n. 67 ha istituito, con la Legge regionale n.1 del 19 Gennaio 2009, un fondo annuale di euro 2,5 milioni per l’assistenza didattica domiciliare post-scolastica ai disabili sensoriali, detto fondo è da ripartire tra le province della Campania. Si tratta di un importante intervento di giustizia sociale - ha dichiarato il dott. Giuseppe Aiale rappresentante dei Genitori soci dell’UICI della Regione Campania e presidente dell’Associazione Genitori di Ragazzi con minorazioni visive e non “Fuori dagli schemi”onlus. Grazie all’impegno del Consigliere regionale On. Dott. Gennaro Oliviero (nella foto),Presidente del Gruppo Consiliare del Partito Socialista, che riveste presso il Consiglio Regionale della Campania importanti incarichi istituzionali, tra questi, quello di Componente della V^ Commissione: Sanità e Sicurezza Sociale, si è potuto raggiungere questo primo importante obiettivo. Il servizio, continua il dott. Aiale, consiste in un’azione di attività didattica di supporto da svolgere presso il domicilio dell’utente in orario extrascolastico, affidato a personale docente qualificato anche esterno all’Istituto scolastico, che opererà in stretta collaborazione con il personale docente curriculare e di sostegno. L’apporto dell’insegnante domiciliare rappresenta un valido strumento per una reale integrazione scolastica dei ragazzi con minorazioni sensoriali, i quali vivono situazioni di svantaggio sociale, culturale e cognitivo. Nel territorio regionale, il processo educativo nei confronti dei citati alunni, non ha mai prodotto livelli soddisfacenti, in quanto, risultano fortemente carenti adeguati servizi di assistenza scolastica e vigilanza riferita alla fornitura di sussidi e ausili specifici necessari all’apprendimento. I genitori che comprendono l’importanza di inserire i propri figli in percorsi educativi istituzionali affrontano con sacrificio autonomamente i costi occorrenti per assicurare la giusta scolarizzazione, ma la scarsità di servizi di supporto, non permette alle singole istituzioni scolastiche di esprimersi in modo efficace ed ha costretto gli alunni con disabilità sensoriale a vivere in condizioni talvolta di isolamento. La soluzione, per quei genitori che non sono in condizioni di sostenere l’onere dell’insegnante domiciliare, è rifugiarsi nel ricovero del ragazzo in istituti privati specializzati. Al pagamento delle rette per questo tipo di attività provvedono le Amministrazioni Provinciali. L’istituzione del servizio didattico domiciliare extrascolastico, può limitare il trasferimento dei ragazzi in questi istituti e favorisce i processi integrativi, creando occasioni di integrazione certe a beneficio non solo agli alunni ed alle famiglie, ma anche ai docenti ed altri mediatori scolastici. Attraverso il servizio didattico domiciliare si realizza, come recita la L. n.328/2000, un sistema integrato di interventi a favore della persona, e consente di sostenere, per meglio garantire la qualità della vita, quelle azioni necessarie per rimuovere o limitare i presupposti di esclusione dalla vita sociale non solo dei ragazzi ma talvolta di interi nuclei familiari. In osservanza degli ordinamenti legislativi: L. 104/92; L. 67/93; L. 328/00, l’istituzione del servizio permetterà di superare quei fattori che impediscono l’esercizio del diritto all’istruzione e che frenano la presenza del soggetto nelle attività integrative.
Lo scopo è quello di incoraggiare l’integrazione, l’autonomia dei ragazzi attraverso un proposta che punta ad accrescere le loro possibilità nelle conoscenze, nella comunicazione, nelle relazioni e socializzazione. Il servizio educativo non mira al solo supporto nell’esecuzione dei compiti a casa, ma permette a questi alunni di raggiungere una migliore autonomia nella metodologia di studio, con conseguente acquisizione di una maggiore autostima. L’intervento regionale, finalmente, sopperisce opportunamente agli inconvenienti rilevati precedentemente, allorché, non essendoci contributi certi per gli adempimenti cui è rivolta la nuova legge, molto spesso detti utenti o non ne usufruivano affatto, o con molto ritardo, con evidenti scompensi didattici. È questo il vuoto che và finalmente a coprire la nuova Legge regionale approvata in Campania.

Pietro Rossi

IL SENATORE SARRO INAUGURA UNA NUOVA SEGRETERIA A VAIRANO SCALO.


Piedimonte Matese. Sarà inaugurata domani mattina, con inizio alle ore 11, la segreteria politica del Senatore della Repubblica Carlo Sarro (nella foto) in Via Napoli 89 a Vairano Scalo, nel comune di Vairano Patenora. Alla presenza del Sottosegretario di Stato all’Economia Nicola Cosentino e del deputato e già Ministro delle Telecomunicazioni Mario Landolfi, verrà tagliato il nastro della sede dove d’ora in poi il rappresentante dell’Alto Casertano in seno al Parlamento Italiano incontrerà e riceverà in alcuni giorni della settimana gli elettori ed i cittadini del comprensorio vaiaranese. La benedizione sarà impartita dal parroco Don Luigi De Rosa, poi a seguire Sarro incontrerà gli amministratori locali, i dirigenti e gli attivisti del centrodestra territoriale, a partire dai sindaci di Vairano Patenora e padrone di casa Giovanni Robbio, di Pietravairano Dario Rotondo, di Pietramelara Luigi Leonardo, di Roccaromana Anna De Simone, di Giano Vetusto Antonio Feola, di Roccamonfina Letizia Tari, di Mignano Montelungo Roberto Campanile, di Ricca d’Evandro Carmine Domenicano, di Conca della Canmpania Domenico Cinquegrana e di Galluccio Filippo De Gregorio. L’apertura della segreteria politica in città rappresenterà il punto di raccordo e di collegamento tra il senatore Sarro, gli amministratori locali ed i cittadini al fine di programmare e lavorare al meglio allo sviluppo e al rilancio del territorio che, per la prima volta dopo oltre cinquant’anni, può contare su un proprio rappresentante nel Senato della Repubblica.

LE ASSOCIAZIONI VENATORIE SI RIBELLANO ALLA PERIMETRAZIONE DEL PARCO DELLE ACQUE.CHIEDONO LA TUTELA DEI PROPRI DIRITTI AL SINDACO DI BAIA LATINA.


Baia Latina. L’ASSOCIAZIONE DEI MIGRATORISTI ITALIANI PER LA CONSERVAZIONE DELL’AMBIENTE NATURALE , dopo l’ incontro svoltosi il giorno 21 c.m. presso “l’aula consiliare del Comune di Baia e Latina” convocato dai consiglieri comunali di minoranza Michele Santoro e Giovanni Perretta, è venuta a conoscenza della volontà di adesione, da parte del Comune di Baia Latina, al progetto istitutivo. Come ha evidenziato il Presidente del sodalizio Francesco Arciprete in una missiva indirizzata al Sindaco di Baia Latina, l’ iniziativa è lodevole , ma purtroppo nasconde le solite problematiche di fondo. Difatti, ricorda il Presidente , come accaduto anche nel recente passato, vedi adesione al “Parco Monte Maggiore Monte Monaco”, non si è avvertita la sensibilità di interloquire con chi, in quel territorio, svolge l’attività della caccia. E’ stato rammentato che anche nell’altra occasione sono state le associazioni venatorie a chiedere un incontro per conoscerne i dettagli. A quanto pare non è stata intervistata nessuna altra categoria/associazione che potrebbe subire un impatto negativo dalla nuova istituzione così come concepita. Ovviamente non era un obbligo contattarle e di questo si è pienamente consapevoli, anche se, visti i precedenti, il gesto sarebbe stato gradito. Dai partecipanti all’incontro presso il Comune di Baia Latina è stato registrato un grosso sconcerto, nel vedere come è stata ripartita la zona di destinazione della nuova “probabile” istituzione. Dal titolo della denominazione del nuovo Parco, ci saremmo aspettati una perimetrazione che comprendesse l’unico, e ripeto unico, corso d’acqua presente nel territorio comunale; al contrario, neanche un centimetro del fiume Volturno è stato inserito nella tracciatura degli eventuali confini.
A questo punto, ribatte Arciprete, la domanda viene spontanea: ma le acque da proteggere nel territorio collinare del Comune di Baia Latina dove si trovano? Inoltre, mi preme ricordare, che con l’istituzione del “Parco Delle Acque” sul nostro territorio collinare, per effetto della L. 157/92, in osservanza dell’art. 30, comma 1, lettera (d), ogni attività venatoria verrebbe sanzionata PENALMENTE e imporrebbe, ai cittadini di Baia e Latina e non solo ad essi, di non poter esercitare la caccia nei nostri boschi; tale privazione per molti rappresenterebbe il divieto dell’unica attività sportiva praticata e ancor più la negazione di una passione. “ Alla luce delle limitazioni di legge i cacciatori della zona , e tutti coloro i quali condividono la stessa passione, non avrebbero più territorio boschivo/collinare ove poter esercitare l’attività venatoria. Tale costrizione, conclude Arciprete, indurrebbe ad un bracconaggio sempre più prorompente e questa condizione non credo possa far piacere a nessuno. Mi preme ricordare che è il cacciatore il vero tutore dell’ambiente e della sua salvaguardia e per la legge è un cittadino immacolato, ma, inversamente, in questo modo vedrebbe negato un suo diritto nonostante versi per la licenza di porto d’armi ad uso caccia circa € 400,00 di tasse l’anno.Pertanto,essendo la proposta di istituzione del Parco delle Acque già stata approvata in prima lettura dal Consiglio Comunale e ritenendola così come concepita discriminatoria per la categoria che rappresento, relativamente all’associazione succitata, qualora non ci fosse una variazione della perimetrazione dei confini dello stesso, in maniera concordata, provvederemo a tutelare gli interessi dei nostri iscritti in tutte le sedi giuridiche preposte.

Pietro Rossi

LA SQUADRA DA GUINNES DEI PRIMATI SCOVATA DA SANGIOVANNI IERI SERA A STRISCIA LA NOTIZIA.











SERINO. Serino, comune di settemila abitanti in provincia di Avellino- potrebbe entrare ben presto nel Guinness dei Primati. Un singolare primato da “certificare” sul campo, un campo di calcio dove gioca una speciale squadra di terza categoria, con una curiosa caratteristica: tutti i calciatori, capitano, presidente, vice presidente , dirigenti, allenatore, medico sociale, massaggiatore e sponsor hanno un unico cognome: De Feo. Sono tanti i motivi che spingono gruppi di amici a promuovere la costituzione di una società di calcio dilettantistico. Molto spesso è la voglia di stare insieme che spinge tanti appassionati a prendere parte ai diversi campionati provinciali di Terza categoria. Accanto all’aggregazione c’è anche il desiderio di praticare un pò di sport all’aria aperta, di imitare i propri campioni. A Serino, oltre le motivazioni appena elencate , si è voluta formare una squadra, il De Feo Team, composta interamente da persone con lo stesso cognome. L’idea è venuta a Maurizio De Feo, 44 anni, giocatore, allenatore e dirigente di note società di calcio: un passato nelle giovanili dell’Avellino quando militava in serie A. Come nasce l’idea? “Diversi anni fa-racconta Maurizio- esattamente nel 2001 mi venne l’idea di formare una squadra composta esclusivamente da calciatori, quadro dirin e sponsor con un fattore comune; il cognome De Feo. L’idea svanì perché eravamo impegnati in squadre diverse”.
Ma nel 2008 il tenace Maurizio torna alla carica. “L’anno scorso notando che noi “vecchietti” e diversi giovani De Feo eravamo quasi tutti liberi, mi rivolsi agli altri veterani, proponendo l’idea in prima battuta a Michele, Francesco, Rosario, Paolo e Gerardino, poi comunicata ai più giovani- e- rilevato tantissimo entusiasmo -abbiamo messo in moto la macchina organizzativa”. Ma non è stato facile portare a compimento la curiosa idea. “Abbiamo incontrato non poche difficoltà, ma alla fine siamo riusciti a farcela, coinvolgendo in questo progetto anche chi non aveva mai toccato un pallone, investito nel ruolo di dirigent. E paradossalmente tra loro scappa anche l’omonimia. Un bel da fare per l’arbitro! “Come presidente onorario abbiamo scelto una delle persone “più serie di Serino”- ossia il professor Gaetano De Feo, racconta sorridendo il deux ex machina del Team De Feo, allenatore,giocatore e cassiere del singolare sodalizio. Il presidente non poteva non essere che il sindaco di Serino, Gaetano De Feo, “una persona squisita, amata da tutti- che ci ha sostenuto anche economicamente sottolinea Maurizio. Vice presidente,il cugino del presidente ,l’omonimo Gaetano De Feo di professione fabbro, anche sponsor del team De Feo. A completare l’organigramma societario-tecnico: Salvatore De Feo, medico sociale, l’ing.Sabatino De Feo, segretario; i consiglieri: Nando, Giuseppe, Pompeo, Mauro, Sabato, Francesco, Felice, la mascotte Simone. Tutti rigorosamente De Feo. Questi i calciatori:Antonio, Nicola, Enrico,Giuseppe,Adriano, Gioacchino,Gerardino, Roberto, Maurizio, Francesco(capitano, 49 anni), Rosario, Paolo, Stasio, Michele, Giovanni, Luciano I, Carmine I, Luciano II, Angelo, Stasio II, Giuseppe, Orazio, Gerardo, Carmine II, Sergio, Rosario.
“L’obiettivo è divertirci portando in alto il nome della squadra. La qualità dei vecchietti è indiscussa. La speranza – dice Maurizio De Feo - è che i giovani De Feo sappiano farsi valere. Da promotore di questa iniziativa devo ringraziare quanti hanno accolto con entusiasmo la mia idea. Un ringraziamento va al nostro sindaco-presidente Gaetano De Feo e a tutti coloro i quali hanno deciso di sostenere il De Feo Team, entrando a far parte dell’associazione sportiva”. Chissà se l’accesso allo stadio, sito in Via Raffaele De Feo, è consentito ad un pubblico di soli De Feo?








Giuseppe Sangiovanni

Solidarietà dell’ Ambasciatrice internazionale della Pace Agnese Ginocchio ai lavoratori della Fiat di Pomigliano e a tutti i lavoratori.


Caserta- Agnese Ginocchio, (http://wm9.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.agneseginocchio.it) l’Ambasciatrice internazionale della Pace e Testimonial di terra di Lavoro pluripremiata per la sua infaticabile attività in favore della Pace, della Legalità e dei diritti di ogni uomo, ha rivolto un accorato appello, in favore dei lavoratori della Fiat di Pomigliano e in favore di tutti i lavoratori della provincia di Caserta che in questo momento si trovano a vivere in gravi situazioni economiche a causa della chiusura improvvisa degli stabilimenti lavorativi. La cantautrice e testimonial internazionale per la Pace Agnese Ginocchio, commentando questa triste vicenda ed esprimendo la propria solidarietà e vicinanza alla causa dei lavoratori della Fiat di Pomigliano come di tutti i lavoratori precari di Terra di lavoro, ha fatto sapere quanto segue: “Non c’é Pace senza giustizia sociale. Impegno per la Pace significa: difesa dei diritti umani e dunque difesa dei diritti di ogni lavoratore. Che politici, istituzioni e sindacati battano un colpo, scendano in campo e diano risposte concrete e decisive . I politici in primis non siano presenti solo in periodi di elezioni, ma siano presenti soprattutto in queste gravi ore. E’ davvero in gioco la vita come il futuro di migliaia di uomini e donne. Una vita precaria ed insicura impedisce lo sviluppo e senza sviluppo non c’è futuro. Quale futuro dunque per il nostro sud? Vogliamo scendere in campo una volta per tutte”-incalza l’ambasciatrice della Pace- “Vogliamo scendere e dare delle risposte obiettive con risultati che siano davvero concreti per i migliaia di lavoratori che ora praticamente si trovano ridotti sul lastrico, stanchi dei bla.. bla.. bla…sfiduciati e senza speranze per il futuro? Chi ci ha ridotti in questo stato? Voi politici”- ammonisce l’Ambasciatrice di Pace- “avete una grossa responsabilità, perciò date per primi l’esempio di civiltà. Se vi ritenete politici trasparenti e uomini di servizio allora cominciate ad aiutare concretamente questa gente, con lo spartire dei vostri lauti stipendi. Non avete bisogno di percepire compensi economici da record e poi dimostrate che non avete le capacità per governare il paese, visto che lo stesso é ormai avvilito e perso nel pieno della crisi economico- sociale. Date l’esempio di civiltà! Se proprio volete essere coerenti spogliatevi di tutti i vostri bene e dateli a questi poveri lavoratori disoccupati che hanno perso ogni speranza nel futuro e nello Stato. E vedremo come le cose cambieranno nel nostro paese…..Il lavoro é dignità. Senza lavoro nasce il vizio, il conflitto, gliscontri e le guerre fra le classi… I lavoratori precari e disoccupati della Fiat e della mia intera provincia di Terra di lavoro sono praticamente avviliti per le ingiustizie che stanno passando, per la lotta che sono costretti a fare ogni giorno per far prevalere i loro diritti, per il lavoro che hanno ormai perso. “Nessuno li sta a sentire, ma dov’é lo Stato ora che dovrebbe essere più che mai presente e vicino a questi Figli dell’Italia, o meglio di quell’Italia invisibile, che ogni giorno si spartono in quattro per un misero stipendio (anche in nero) e poi vanno a rimetterci anche la vita…Siamo al colmo dei colmi. Dove sta andando questo mondo? E’ nel praticare la Giustizia che si costruisce Pace, sicurezza e stabilità. Nel nome della Pace”- e conclude- ”domandiamo ‘Giustizia’ per i lavoratori precari della Fiat, per tutti i lavoratori di Terra di lavoro e dell’ Italia intera. Nel nome della Pace dei Diritti per tutti… Se avete ancora un cuore ascoltate almeno il grido della vostra coscienza… Politica pura e senza macchia é quella di soccorrere il povero e l’indifeso e poi astenersi da ogni forma di vizio capitale (alias il potere…). Eppure basterebbe solo un poco di bene in più verso il prossimo, specie per chi più soffre e si trova in situazioni di precarietà e bisogno…e il mondo davvero potrebbe cambiare. Scomparirebbero tutti i mali che l’ affliggono. Condividere e portare l’uno il peso degli altri. Questo é il segreto per dare una svolta… Più compassione dunque, e meno promesse a vuoto…Meditate politici…Solidarietà a tutti i lavoratori precari. Che lo sguardo materno e paterno di Dio che ascolta sempre il ‘Grido dei suoi poveri’ li sollevi sulle bianche Ali della Colomba e gli doni Pace! Coraggio lavoratori, coraggio, siamo con e accanto a voi tutti…Shalom”!


Fonte: da redazione cronaca provincia

27 febbraio 2009

PARTONO I PROGETTI FORMATIVI DELLA REGIONE “RICOMINCIO DA TRE “ A PIEDIMONTE MATESE.


Piedimonte Matese. Il Centro di Formazione Professionale Regionale di Piedimonte Matese sta avviando una serie di percorsi formativi denominati “Progetto Ricomincio da tre”, con l’Obiettivo generale di fornire e/o accrescere le competenze di base dell’utente, ovvero quell’insieme complesso di competenze/abilità, richieste nei diversi contesti in cui la vita adulta si realizza. Alla competenza alfabetica funzionale, ha spiegato il Responsabile del Centro Regionale Dott. Michele Santoro, è necessario far seguire anche competenze relative ai linguaggi formalizzati della matematica e a quelli delle nuove tecnologie informatiche. Il Centro di Formazione di Piedimonte Matese opera allo scopo di fornire il servizio di formazione professionale al territorio dell’alto casertano, a favore di quei soggetti che volessero programmare il loro ingresso e/o la loro permanenza nel mondo del lavoro attraverso l’accrescimento delle competenze e del sapere. L’attività del centro ha visto ad oggi la realizzazione di numerosi corsi finalizzati alla preparazione di diversificate professionalità in particolare nei settori dell’artigianato e del commercio. Data l’esperienza maturata nel tempo, ha ricordato il Responsabile della struttura Dott. Michele Santoro,il centro ha elaborato l’idea di intraprendere attività formative che proponessero modelli flessibili di formazione non formali, per una maggiore efficacia della struttura sul territorio casertano e che si affiancasse a interventi socio-culturali. L’azione formativa proposta ha una funzione sociale essenziale per recuperare una condizione culturale e professionale, senza la quale non è possibile affrontare le transizioni iniziali e ricorrenti richieste sia per l’esercizio di una cittadinanza attiva, sia per un percorso “verso“ e “nel” mercato del lavoro, nonché per prevenire fenomeni di esclusione e di marginalità. L’ipotesi di lavoro mira a mettere a disposizione della comunità locale un’offerta formativa non formale tesa ad arginare l’esclusione sociale, a ridurre la dispersione scolastica e a produrre l’inclusione sociale, il reinserimento scolastico e professionale.
Il progetto formativo informale, continua Michele Santoro, è stato possibile realizzarlo grazie all’impegno del Dirigente del settore tecnico amministrativo di Caserta Dr. Elpidio Di Caprio che con la collaborazione del Dirigente del servizio Giovanni Antuono hanno ritenuto coinvolgere le sedi periferiche della STAP provinciale per la realizzazione pratica dell’importante strumento formativo a servizio della cittadinanza.

Pietro Rossi



26 febbraio 2009

Si all'alienazione dei beni comunali. Lo ha decretato il Consiglio riunitosi in assise ieri pomeriggio.


Piedimonte Matese. Il Consiglio Comunale del capoluogo matesino ha detto sì ai piani di alienazione e valorizzazione degli immobili comunali, uno dei punti all’ordine del giorno del civico consesso, riunitosi ieri pomeriggio per la prima volta nel 2009, e che il presidente Renato Ricca ha chiamato a raccolta in seduta straordinaria. L’Assise ha dato il via ai piani contenuti nelle due delibere che la Giunta retta dal sindaco Vincenzo Cappello (nella foto) aveva approvato lo scorso 20 Febbraio, riguardanti la vendita degli immobili occupati e non occupati di proprietà del Comune, per i quali l’ufficio tecnico ha eseguito un censimento affinché si avesse reale conoscenza del patrimonio comunale, anche in ottemperanza della legge 133 del 2008 che impone una ricognizione dei beni posseduti per un uso migliore. “Un simile censimento non veniva svolto dal 1992”, ha spiegato nella sua relazione il capogruppo di maggioranza Fabrizio Pepe, che ha pure dato merito all’amministrazione di aver dato impulso a questo progetto, che già rientrava tra gli impegni del programma elettorale. Per quel che riguarda gli immobili occupati, costituiti da alloggi residenziali di via Caso, via Don Bosco e via Coppola, verrà data agli inquilini l’opportunità di riscattare l’appartamento o di continuare a pagare l’affitto, mentre tra quelli non occupati sono stati individuati una serie di terreni e strutture che attualmente gravano sulle casse comunali benché inutilizzati, come accade per la struttura del macello sita in via Baden Powell o i locali nei pressi della scuola media “Ventriglia”. È prevista la messa in vendita di tali beni a soggetti privati in maniera tale da ricavare vantaggio economico, nuove risorse di bilancio da destinare ad investimenti e ad attività di carattere sociale. Pepe ha inoltre specificato che il piano specifico per la destinazione di questi proventi, e il regolamento che disciplinerà l’alienazione, torneranno successivamente in Assise. Anche il capogruppo di minoranza Giovanni Ferrante si è dimostrato concorde nell’approvazione dei due provvedimenti, mentre invece il consigliere Emilio Iannotta ha votato contro quello relativo alla vendita degli immobili non occupati. I membri del Consiglio si sono poi pronunciati positivamente e all’unanimità in merito alla relazione dell’avvocato Domenico Riccio, illustrata dal consigliere Benedetto Iannitti, sui contratti swap stipulati dalle passate amministrazioni di centro-destra, e sui quali era già intervenuta la Corte dei Conti.


Michele Menditto

25 febbraio 2009

Presentato il Progetto Transnazionale "Training for ITE Integration" allo STAP di Caserta.




Caserta. Si è tenuto presso la sede della Regione Campania, Settore Tecnico Amministrativo Provinciale di Caserta alla Presenza del Dirigente di Settore Dott. Elpidio Di Caprio (nella foto di sinistra) e del Dirigente di Servizio Giovanni Antuono,(nella foto di destra) il primo incontro del Progetto transnazionale Training for ITE integration inserito nel Programma Europeo Leonardo Da Vinci 2007 – 2013. Hanno preso parte all’incontro il Dott. Leonardo Del Fitto della Provincia di Perugia, ente capofila del Progetto, il Dott. Mario Vitolo dell’ OBR Campania, la Dott.ssa Dora Hasson della Regione Campania, la Dott.ssa Marisa Schiano del Settore Orientamento e Politiche del Lavoro della Provincia di Caserta. Il progetto Training for ITE integration , di cui la Provincia di Perugia è capofila, è co-finanziato dall’Unione Europea tramite il Programma Leonardo da Vinci, nell’ambito del Programma Quadro pluriennale Lifelong Learning. Le ragioni che hanno portato a maturare l’idea alla base del progetto, ha spiegato il Dott. Del Fitto, si fondano su un’esperienza assolutamente innovativa. La Provincia di Perugia, che ha avuto ampia delega dalla Regione in materia di istruzione-formazione professionale, gestione di servizi per l’impiego e gestione di quasi tutte le Misure del POR, ha sviluppato, attraverso azioni di sistema e progetti trasnazionali:
· Un modello metodologico e di governance a supporto dell’erogazione integrata (dei servizi
formativi e dei servizi per l’impiego rivolti alle persone e alle imprese), basati sulla gestione
delle competenze;
· Un insieme di manualistica, tool e software applicativi a corredo del modello
· Un modello di formazione degli operatori responsabili dell’erogazione integrata dei servizi
competence based sopra indicati, sperimentandolo all’interno del proprio territorio.
Partecipano al Progetto Europeo: La PROVINCIA DI PERUGIA, il National Training Center (BULGARIA), il ROM Ltf (UNGHERIA), Il CNIPA (Italia), la IF italia forma (Italia), la Memory consult, la ECIPA (Italia), il CONSORZIO OFFICINA (Italia), la REGIONE CAMPANIA, la REGIONE PUGLIA,l’Ente Innovazione Terziariom, L’O.B.R.Organo Bilaterale Formazione (Italia), la UNIVERSITA’ DI GALATI (ROMANIA), la EUROFORMES (SLOVACCHIA).
I partner proponenti il progetto, quindi, dispongono di un prodotto completo, innovativo e pronto per essere trasferito. Finalità e relativi obiettivi del progetto, come precisato il Dott.Vitolo dell’OBR Campania, sono, quindi, da mettere a disposizione di altre Istituzioni ed altre Organizzazioni il prodotto innovativo sviluppato, avendo verificato la presenza di un comune interesse rispetto alla necessità di:
· qualificare i servizi formativi delle politiche attive del lavoro (dei Centri per l’Impiego)
integrandoli attraverso la gestione del “Filo rosso” delle competenze;
· disporre, quindi, di un pacchetto formazione operatori finalizzato a tale scopo.



Pietro Rossi

LA PRO LOCO DI SAN POTITO SANNITICO PRESENTA L’ULTIMA OPERA DI GINO RIVIECCIO.


S. Potito Sannitico. Venerdi 3 marzo 2009 alle ore 20.00 presso lo storico Palazzo Filangieri di S.Potito Sannitico, La Pro Loco e l’Amministrazione Comunale di San Potito Sannitico hanno organizzato la presentazione al pubblico il cofanetto Gino Rivieccio Show (Libro + Dvd), di Gino Rivieccio, edito da Edizioni Graf. Interverranno l’autore Gino Rivieccio e l’editore Luciano Chirico. In occasione dei suoi 30 anni di carriera, per la prima volta, Gino Rivieccio offre al pubblico il meglio del suo repertorio televisivo e teatrale, rivelando curiosità e aneddoti della sua vita artistica e privata. Gino Rivieccio è uno dei personaggi che hanno fatto la storia della comicità partenopea degli ultimi decenni, brillando sia a teatro che in televisione. Capace di una comicità elegante e mai volgare, è stato definito un gentleman della risata; nel dvd raccoglie gli sketch più esilaranti del suo repertorio, i personaggi a cui il pubblico è più affezionato e i monologhi più coinvolgenti sulla napoletanità, mentre nel libro, impreziosito dalla prefazione del giornalista Antonio Ghirelli, alterna i retroscena curiosi e a volte indiscreti della vita artistica dell’Attore: personaggi, incontri, spettacoli, applausi e tutto quello che si nasconde dietro il palcoscenico. Gino Rivieccio nel 1979 entra a far parte come attore della compagnia stabile del Teatro Sannazaro di Napoli, al fianco di Nino Taranto, Luisa Conte e Pietro De Vico. La vittoria del Festival del cabaret di Loano lo catapulta nel mondo televisivo che lo vede protagonista accanto a professionisti quali Carmen Russo, Paolo Villaggio, Lino Toffolo ed Osvaldo Bevilacqua. L'ultima esperienza televisiva risale al 1992 quando conduce “Il Cantagiro” con Mara Venier e Fiorello. Da allora in poi Gino Rivieccio si dedica solo al teatro, l’antica passione. Alterna lo storico “Scanzonatissimo” all’ “Anfitrione” di Plauto, le commedie di Feydeau a One man show scritti di proprio pugno.

Fonte: comunicato stampa

L’ASSESSORE RISELLI FA APPELLO AI CITTADINI PER IL RISPETTO DEL REGOLAMENTO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA.


Piedimonte Matese. A seguito di apposito monitoraggio, Il Comune di Piedimonte Matese ha riscontrato il mancato rispetto, da parte di molti cittadini, dei giorni e delle modalità di selezione e di raccolta della frazione umida e della frazione multimateriale, anche perché, spesso non vengono utilizzati i sacchetti forniti dal Consorzio dei rifiuti. Pertanto l’Assessore all’Ambiente Pinuccio Riselli (nella foto), ha invitato la cittadinanza a ritirare i sacchetti presso la Casa Comunale da lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00, e per chi l’avesse smarrito anche il volantino informativo e ad utilizzare esclusivamente i sacchi bianchi per i rifiuti organici (avanzi alimentari, bucce di frutta e verdura e i sacchi azzurri per la frazione multimateriale (carta, plastica riciclabile, alluminio. A rispettare i giorni e gli orari di esposizione di secchielli e sacchetti. L’Assessore Riselli, ha precisato inoltre, che in caso di esposizione dei sacchi in giorni sbagliati e di rifiuti mescolati in maniera non corretta, i sacchi non saranno ritirati e contestualmente si provvederà ad applicare le sanzioni previste dal regolamento e dalla normativa vigente. Riselli ha fatto appello ai cittadini ricordando che solo una collaborazione sempre più attenta e diffusa può portarci a migliorare ancora un servizio essenziale per la qualità della vita e ad avviare anche un contenimento dei costi a carico di tutti noi. Gli uffici comunali sono a disposizione dei cittadini per eventuali chiarimenti sia con il personale addetto che al numero telefonico 0823/786433.

Pietro Rossi

UNITA’ DI CRISI INDUSTRIALE A CASERTA PRESIEDUTA DAL SENATORE CARLO SARRO.


Piedimonte Matese. Secondo l’ ISTAT nell’ultimo anno la produzione industriale in Italia ha registrato in media un calo del 4,3%, un calo che ha fatto registrare gli effetti negativi anche nella provincia di Caserta. Sulle problematiche della crisi che sta attraversando il nostro paese e sugli effetti negativi che influenzano il lavoro, si sta concentrando, in questi ultimi tempi, l’attenzione del Governo che ha approvato con il Decreto 19 febbraio 2009 l’assegnazione alle Regioni e alle Province autonome delle risorse necessarie ad assicurare ai lavoratori interessati la continuità delle prestazioni e dei trattamenti relativi agli ammortizzatori sociali in deroga, in attesa dell’attuazione dell’accordo tra il Governo e le Regioni stipulato recentemente. A tale scopo si è svolta, presso la Prefettura di Caserta, la programmata seduta dell’Unità di Crisi Industriale che interessa le diverse aziende operanti nella provincia di Terra di Lavoro. La riunione è stata presieduta dal Senatore della Repubblica Carlo Sarro in rappresentanza del Governo, faceva seguito all’incontro avvenuto lo scorso 23 gennaio e presieduto dal Sottosegretario di Stato all’Economia On. Nicola Cosentino. L’incontro è stato dedicato all’esame delle questioni applicative del Decreto del Ministro del Lavoro del 19 febbraio scorso contenente il riparto delle risorse, in termini di acconto, per il sostegno agli ammortizzatori sociali. L’esame ha riguardato i criteri di snellimento dell’istruttoria e delle definizioni dei procedimenti di attribuzione della cassa integrazione sia ordinaria che straordinaria. Sono state, altresì, valutate le difficoltà registrate nel collegamento tra le misure di sostegno ai lavoratori con le azioni di sviluppo del territorio. “Siamo tutti consapevoli della gravità della crisi, ha dichiarato il senatore Sarro,e questo impone a tutti i soggetti coinvolti di avere comportamenti ispirati al massimo rigore e alla maggiore coesione possibile, perché solo lavorando tutti insieme, sindacati, imprenditori ed Istituzioni, sarà possibile garantie a Terra di Lavoro un’adeguata tutela”. All’incontro erano presenti il viceprefetto Dott. Provolo, il responsabile dell’Ufficio Ormel presso l’Assessorato al Lavoro della Regione Campania, l’Assessore al Lavoro della Provincia di Caserta dott. Enrico Milani, il Direttore della Direzione Provinciale del Lavoro di Caserta, il Direttore dell’Inps, i Presidenti dell’Unione Industriali e della Confapi e le Segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil.

Pietro Rossi

Al Seminario vescovile di Piedimonte Matese Convegno: “Azioni per una Comunità in Salute”.


Piedimonte Matese. L’Unione delle Associazioni, “Fraternitas” onlus e “Fuori dagli schemi” onlus, di concerto con l’Ufficio Diocesano per la Pastorale della Sanità. Sabato 28 Febbraio 2009 ore 16,00 preso il Seminario Vescovile sito in via AS Coppola, 230 in Piedimonte Matese (CE) Presentano, in occasione della XVII Giornata Mondiale del Malato il convegno “Azioni per una Comunità in Salute“ . L’iniziativa, patrocinata da numerosi enti quali: la Regione Campania, Provincia di Caserta, Comunità Montana Zona del Matese, Ordine dei Psicologi Regione Campania, Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Caserta, MIUR - USR per la Campania, ASL CE1. Si avvale inoltre del partenariato dell’Ambito Territoriale C6, dell’ Istituto Serafico di Assisi, dell’ UICI I e da altre numerose e prestigiose Istituzioni. L’introduzione e l’accoglienza è affidata al parroco Don Andrea De Vico, Direttore dell’Ufficio Diocesano per la Pastorale della Sanità. Dopo i saluti di rito dell’ Avv. Vincenzo Cappello, Sindaco di Piedimonte Matese e Presidente del Coordinamento Istituzionale del distretto sociale Ambito Territoriale C6 e del Dott. Fabrizio Pepe, Presidente Comunità Montana Zona Matese, come da programma, riguardo ai temi per costruire nuove comunità capaci di affrontare i disagi socio sanitari che in modo particolare in questo tempo fanno sentire il loro peso, interverranno: Ing. Alfredo Schettino - Esperto di Tecnologie Assistitive, Dott. Domenico Vaccaro - Responsabile Fondazione Progetto ITACA, Dott. Maurizio Cardi Responsabile Servizio Tutela Salute Mentale e Riabilitazione Età Evolutiva Distretto D di Cassino, ASL Frosinone, Dott. Trippetti Fabio - Psicologo - Musicoterapeuta - Libera Università di Pescara Medicina Naturale Arti-Terapia, Dott. Gino Brunozzi - Presidente Istituto Serafico per sordomuti e ciechi di Assisi (PG), Dott.ssa Fausta Nasti - Consigliera dell’Ordine Psicologi Regione Campania Dott. Giuseppe Guglielmo Leggiero - Dott. Giuseppe Aiale - UNIONE DELLE ASSOCIAZIONI Dott Alberto Bottino - Direttore Generale MIUR - Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, Dott. Vincenzo Mataluna Consigliere delegato alle Politiche Sociali della Provincia di Caserta, Dott. Francesco Alfonso Bottino - Direttore generale ASL CE/1. Dott. Antonio Oddati Coordinatore Assessorato Politiche Sociali Regione Campania, On. Gennaro Oliviero Consigliere Regione Campania.


Comunicato inviato dal dott. Giuseppe Aiale e GG Leggiero

PIEDIMONTE DEMOCRATICA DIFENDE LA NUOVA PIANTA ORGANICA DEL COMUNE.


Gruppo Piedimonte Democratica


COMUNICATO STAMPA

Non sappiamo quale sia la stampa che legge il coordinatore cittadino del Pdl, ma certo nelle dichiarazioni dell’Amministrazione non c’è nulla di trionfale, bensì la legittima soddisfazione per aver avviato, dopo tanti anni, un iter stabilito dalle leggi vigenti per arrivare a dotare la macchina comunale delle risorse umane necessarie ad un sempre migliore funzionamento.
Anche in questo campo, infatti, come in tanti altri, l’attuale amministrazione di centrosinistra sta faticosamente recuperando il tempo perduto e sta rimediando alle tante carenze amministrative delle giunte di centrodestra che avevano provocato alla Città una arretratezza dalla quale si comincia ad uscire.
A cominciare dalla pesantissima situazione finanziaria con la quale oggi l’amministrazione Cappello si sta misurando, analizzando con attenzione e senso di responsabilità la presumibile massa debitoria a carico dell’Ente ed anche le conseguenze del ricorso a strumenti di “finanza creativa” attuato dal Sindaco Sarro, di cui si parlerà proprio nel Consiglio Comunale di domani.
Allo stesso modo l’attuale amministrazione ha portato a termine la ricognizione della consistenza patrimoniale dell’Ente, dopo decenni in cui questo indispensabile strumento di conoscenza e di buona amministrazione non era stato attivato.
Insomma, stia tranquillo l’avv. Molitierno, perché fortunatamente oggi, a differenza del passato, ad amministrare la Città ci sono persone serie e responsabili che prendono i provvedimenti richiesti dalla legge e consentiti dalle condizioni delle casse comunali.
Piedimonte Matese, 24 febbraio 2009

Il Gruppo Consiliare
PIEDIMONTE DEMOCRATICA

IL COORDINAMENTO CITTADINO DEL PDL ATTACCA LA NUOVA PIANTA ORGANICA DEL COMUNE.


Coordinamento Cittadino Forza Italia verso il PDL

COMUNICATO STAMPA


Abbiamo letto sulla stampa della trionfale dichiarazione con la quale l'amministrazione comunale annunciava ben 24 nuove assunzioni tra i dipendenti comunali, che andrebbero a coprire le carenze di organico al fine di assicurare un sempre migliore servizio alla cittadinanza.
Prescindendo dalla ovvia considerazione che saremmo tutti ben lieti se venissero veramente effettuate tali assunzioni che darebbero una buona prospettiva di lavoro ed occupazione a tanti nostri giovani, non possiamo però fare a meno di osservare come tali dichiarazioni siano in contrasto con il comportamento e con quanto, altrettanto clamorosamente, dichiarato dalla stessa amministrazione Cappello.
Vorremmo infatti sapere come potrà un comune sull'orlo del disastro economico, (ricordate i 25 milioni di euro di debiti lasciati dalle precedenti amministrazioni?), procedere a nuove assunzioni.
Vorremmo sapere, come si concilia un tale rafforzamento dell'organico comunale, con la deliberata esternalizzazione della riscossione dei tributi comunali per un periodo di tre anni.
Perchè affidare all'esterno la riscossione dei tributi comunali, con un aggravio di costi derivante dal compenso per il concessionario, quando, specialmente, con l'assunzione di nuovo personale il servizio di riscossione potrebbe essere in modo più conveniente essere svolto dallo stesso Comune?
Tutte queste cose sono difficilmente conciliabili, e ulteriore riprova del basso profilo politico ed amministrativo della amministrazione Cappello.

Il Coordinatore Cittadino di Forza Italia verso il PdL
Avv. Biagio Molitierno

Venerdì consiglio comunale a Gallo Matese.


Gallo Matese. Venerdì consiglio comunale. Il sindaco Francesco Confreda (nella foto) ha riconvocato per le ore 8,30 (altro orario insolito) di venerdì 27 febbraio il Consiglio comunale saltato l’altra settimana per mancanza del numero legale e finalizzato all’approvazione di tre argomenti. Spicca in particolare la nomina del nuovo revisore dei conti, sollecitata dall’opposizione che, dopo l’approvazione dei precedenti verbali, provvederà ad ufficializzare la costituzione di un nuovo gruppo capeggiato dall’ex assessore Pietro Trudo e composto anche dall’ex vice sindaco Michele Santoro. Scettici amministratori e cittadini perché per ottenere il numero legale necessario per tutte le ordinarie incombenze, in seguito alla defezione dei fedelissimi, il sindaco deve puntare sull’apporto dei forestieri, cioè dei quattro componenti del gruppo guidato da Raffaele Russo, non a caso definito stampella del sindaco. In alternativa, con gli attuali “equilibri”, ogni volta che si riunirà il Consiglio comunale la “maggioranza” dovrebbe puntare sulla seconda convocazione, quando, giusto regolamento, basterebbe una manciata di presenti, ma molti sono scettici anche nei confronti del nuovo vice sindaco Assalone, che finora si sarebbe visto molto poco. Questo almeno gli contestano alcuni lettori, in particolare riguardo gestione dei problemi che hanno portato alla chiusura delle scuole per alcuni giorni, a quanto trapelato perché lo scuolabus era sprovvisto di catene da neve e, nonostante la temperatura glaciale registrata negli ultimi tempi, nessuno si era preoccupato di premunirsi.

Fonte:teleradionews

24 febbraio 2009

LA GUARDIA FORESTALE ISTITUISCE UNA STAZIONE DI RILEVAZIONE METEOMONT A SAN GREGORIO MATESE PER IL SERVIZIO DI SICUREZZA IN MONTAGNA.


San Gregorio Matese. Visto il crescente interesse dei cittadini sulle condizioni meteonivometriche nella nostra provincia e nel resto della penisola il Corpo Forestale dello Stato ha istituito un servizio denominato SMS sicurezza in montagna: le cui precise modalità di ricezione sono indicate al link http://wm10.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://smsmeteomont.com/. Inoltre dal link: http://wm10.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.sian.it/infoMeteo/datiStazioniManualiSettore.do?settore=E , è possibile conoscere i dati esatti rilevati giorno per giorno, e manulamente, dagli agenti del C.F.S. della Stazione Forestale METEOMONT di San Gregorio Matese (CE), ( una delle tre operative in tutta la Campania ). Se desidera conoscere la situazione della neve è sufficiente inviare un SMS al 48264 con testo NEVE seguito dal nome della località montana (*).Inviando sempre al numero 48264 un SMS con il testo METEO seguito dal nome della località (*) si riceveranno le previsioni meteo e la tendenza del pericolo valanghe elaborate per il settore montano della località prescelta. I dati forniti dal Servizio SMS Meteomont vengono elaborati per soddisfare unicamente le esigenze del servizio stesso e pertanto il loro uso per fini diversi non implica alcuna responsabilità a carico dell'Amministrazione Difesa e del Corpo forestale dello Stato. Gli stessi dati sono rilevati presso i campi meteonivologici di neve fresca indicati nella lista delle stazioni, al di fuori delle piste battute ed alle quote altimetriche riportate, e pertanto i valori di altezza totale del manto nevoso possono essere diversi da quelli registrati dai comprensori sciistici direttamente sulle piste da sci. Lo scopo di SMS Meteomont è la diffusione di alcune informazioni nivo-meteorologiche prodotte dal servizio Meteomont tramite telefonia mobile, il mezzo di comunicazione più rapido e semplice per raggiungere i cittadini. L'obiettivo è quello di sensibilizzare gli utenti su tematiche legate alla sicurezza, alla prevenzione e alla protezione da eventi nevosi.

Pietro Rossi

Il Parlamento europeo in sostegno delle aree naturali.


Pieimonte Matese. Il Parlamento Europeo ha approvato, a larga maggioranza, una risoluzione sulla protezione delle aree naturali in Europa. Il documento invita la Commissione e gli Stati membri a sviluppare una strategia di salvaguardia delle aree vergini in Europa attraverso un sistema che preveda innanzitutto l’identificazione della aree in oggetto ed in seguito l’attuazione di politiche di promozione e di miglioramento della protezione. Gli Stati saranno inoltre chiamati da una parte a potenziare gli strumenti già esistenti e dall’altra a rendere disponibili fondi speciali per ridurre la frammentazione e per sensibilizzare l’opinione pubblica, attraverso campagne di informazione, sulle aree naturali e la loro importanza. Il Parlamento ha posto molta attenzione anche sul concetto di turismo “sostenibile” nelle aree protette. Si è invitato infatti gli organismi competenti a gestire questo tipo di turismo con cautela ed attenzione vale a dire secondo modalità che ne riducano al minimo l’impatto sull’ambiente.
Tutelare le aree naturali - ha affermato l’On. Aldo Patriciello significa, in ultima istanza, arrestare la perdita della biodiversità. Queste aree rappresentano un patrimonio naturalistico inestimabile la cui integrità va garantita attraverso l'armonizzazione delle politiche europee in materia di aree naturali protette. Tali provvedimenti debbono però interpretare a pieno anche le esigenze delle comunità locali poiché è ormai impensabile considerare le aree naturali protette come isole staccate dal proprio contesto territoriale. Il richiamo del Parlamento ad un turismo sostenibile – ha proseguito l’On. Patricielloè il nodo centrale del discorso. Esso si fonda sulla necessaria cooperazione tra enti locali, aree protette ed operatori turistici.
Si tratta di una sinergia che se correttamente intesa e concretamente posta in atto apporterà notevoli benefici, anche in termini economici, alle comunità coinvolte

Nella strategia che si intende promuovere avranno un ruolo anche le organizzazioni non governative e di protezione della natura avendo esse particolarmente a cuore le zone selvatiche e semiselvatiche. Si rinforzerà infine la rete europea “Natura 2000” , ovvero un complesso di siti caratterizzati dalla presenza di habitat e specie sia animali che vegetali di interesse comunitario, che diventerà una rete ecologica coerente e funzionale in cui le riserve avranno un ruolo centrale.
Abbiamo un obbligo morale nei confronti delle generazioni future– ha infine concluso l’On. Patriciello - affinché esse possano beneficiare delle zone protette. Si tratta di un vero e proprio imperativo categorico che le istituzioni comunitarie si stanno impegnando sin da subito a tramutare in atti concreti.”


Pietro Rossi

23 febbraio 2009

APPROVATO DAL MINISTERO IL PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DELLA SCUOLA MEDIA.


Piedimonte Matese. Dopo l’inaugurazione della palestra, rinnovata e resa più funzionale alle esigenze formative degli alunni, continuano le buone notizie per gli allievi della Scuola Media G. Vitale (nella foto) e per il patrimonio di edilizia scolastica cittadino. E’ stato infatti definitivamente autorizzato dal Ministero delle Infrastrutture, ai sensi della legge 289/02, il primo lotto di un intervento complessivo di adeguamento strutturale e alle norme di sicurezza dell’edificio scolastico di via Caso. Il progetto, come ha spiegato l’Assessore ai Lavori Pubblici Antonio Ferrante, avviato nel 2005, è stato oggetto di grande impegno e attenzione da parte degli Assessorati ai Lavori pubblici e all’Istruzione e dei rispettivi uffici che hanno lavorato con scrupolo e professionalità, superando rallentamenti e difficoltà burocratiche e portando finalmente a termine l’iter autorizzativo. Nei prossimi mesi, contratto il mutuo ed espletata la gara di appalto, potranno iniziare i lavori per un importo di 450.000 euro, sulle strutture, sulle travi e sui pilastri portanti che verranno cerchiati con fibre di carbonio, ottenendo un incremento della resistenza strutturale del 50/60 per cento. A questi lavori, ha aggiunto l’Assessore all’Istruzione Costantino Leuci, si affiancheranno, poi, quelli sull’aula magna della stessa scuola Vitale che sarà riqualificata e resa adatta alle diverse attività sportive e didattiche della scolaresca, con finanziamenti ottenuti dalla Regione Campania. Sempre nei prossimi mesi, un altro importante intervento di adeguamento agli standard di sicurezza sarà avviato sulla scuola media Ventriglia, finanziato con i fondi della legge regionale n.23/26.

Pietro Rossi

CASE POPOLARI IN VIA CONSOLARE PERICOLOSE.


CANCELLO ARNONE. Cancello Arnone negli ultimi 20 anni è stata presa nelle giusta considerazione ed ha avuto attribuito fondi per la costruzione di nuove e la manutenzione di vecchie, bisognose di ammodernamento. Dobbiamo dire ad onor del vero che sia con i funzionari delle IACP che gli stessi presidenti che si sono succeduti nel tempo, ci sono stati sempre buoni rapporti di amicizia e di collaborazione e quindi non è mai mancata l’attenzione verso il nostro paese. Ci sarebbe ancora molto da fare, perché ci sono delle vecchie case, che andrebbero abbattute e rifatte,come è successo per altre, perché risalgono al dopo guerra e che gli americani costruirono come prime dimore per ridare un tetto a tutti quelli che si erano visto abbatterle durante il bombardamento americano del 9 settembre ‘43. Non è più accettabile vivere in locali di 70 mq. circa, oggi che siamo negli anni 2000.Bisogna chiedere ed insistere per altri finanziamenti per ridare dignità abitativa agli utenti, anche se ognuno di loro ha cercato a proprie spese, di ristrutturarle alla men peggio. Oltretutto ci sono alcune palazzine in Via Consolare che sono state recintate e sgombrate perchè pericolanti, sono anche una bruttura urbanistica per una strada principale quale quella citata. Abbiamo constatato che è peggiorato lo stato di stabilità tale che da un momento all'altro potrebbero crollare ed essere pericolose per l'incolumità dei passanti.


Mattia Branco


L’ AGRICOLTURA UNO DEI PUNTI QUALIFICANTI DEL PROGRAMMA DELLA LISTA ‘LE ROSE’ DI ANTONIO PAPA


S. Maria la Fossa. (di Angela Perillo) - Un punto fondamentale del programma elettorale della lista civica “Le Rose” è costituito dalla tutela dell’agricoltura, dell’allevamento bufalino e della trasformazione del latte di bufala. ‘’Infatti – si legge nel programma della civica ‘Le Rose’, capeggiata da Antonio Papa - l’economia del paese fonda in gran parte su questi settori. Essi hanno raggiunto posizioni di prestigio in campo regionale e nazionale.
Si ritiene pertanto fondamentale considerare i seguenti punti:
Sostegno e promozione del miglioramento produttivo e dello sviluppo qualitativo del prodotto merceologico.
Coordinamento, anche con i vicini comuni, di programmi generali di qualificazione dell’immagine, del paesaggio, dell’ambiente e della produzione.
Sviluppo redditizio di attività compatibili e qualificate con incentivazioni, ricerche, sperimentazioni e crescita di attività, che vantano in alcuni casi tradizioni storiche (ad es.: frutticoltura, apicoltura, piccolo allevamento), anche in funzione della trasformazione alimentare per favorire l’affermazione dei prodotti d’indotto (mozzarella, miele, conserva di pomodoro ecc.), con particolare attenzione allo sviluppo delle culture biologiche.
Attivazione di un programma di ampio respiro per sostenere l’attività agrituristica, con iniziative promozionali e con la creazioni di infrastrutture per garantire agli ospiti la fruizione del territorio in un contesto culturale, enogastronomico ed ambientale di sicuro successo.
Riguardo alla produzione del latte di bufala è opportuno – continua il programma della lista di Antonio Papa - prevedere un meccanismo di pagamento del latte a qualità ed una dinamica dei prezzi dello stesso che consenta un’adeguata valorizzazione della materia prima.’’ Così il programma. ‘’Fin da questo momento sostiene Papa - mi impegnerò ad un confronto con le associazioni di categoria affinché possano essere messi in atti tutti gli strumenti necessari per porre le basi di un’implementazione del settore non dimenticandoci mai che grazie alla qualità della nostra terra ed alla professionalità dei nostri agricoltori ed allevatori ,S. Maria la Fossa – conclude Papa - ha potuto crescere economicamente e socialmente dal dopoguerra ad oggi’’.

22 febbraio 2009

APPROVATA LA NUOVA DOTAZIONE ORGANICA DEL COMUNE DI PIEDIMONTE MATESE.


Piedimonte Matese. Finalmente, ad oltre 28 anni dalle ultime assunzioni consentite dalla ex legge 285/77 per l’impiego giovanile, si è avviato l’iter per il reclutamento di personale di varie categorie presso l’Ente locale pedemontano. L’Esecutivo, infatti, su propulsione del Sindaco, Avv. Vincenzo Cappello, grazie al dinamico attivismo dell’Assessore alle Risorse Umane, dott. Fernando Catarcio (nella foto), ha approvato il nuovo Organigramma Comunale. Lo strumento, già licenziato dalla Delegazione Trattante nella sua interessa nella concertazione del 2 febbraio scorso, prevede un incremento delle risorse umane, che dalle attuali 75 unità passeranno a ben 99. E’ questo un risultato molto atteso anche dai dipendenti, in considerazione che da alcuni anni si sta operando in regime di “sottonumerarietà” nonostante la crescita esponenziale dei servizi territoriali offerti dal Comune. La macchina comunale ha, in effetti, risentito della notevole carenza di organico nonostante l’impegno profuso dai dipendenti, che quotidianamente e spesso con spirito di abnegazione assicurano una molteplicità di mansioni e funzioni, anche al di là delle specifiche competenze, al fine di garantire la regolarità dell’erogazione dei servizi all’utenza. Questa carenza di personale, dovuta alla mancata adozione di atti connessi alla rideterminazione dell’organico, non è trascurabile: basti pensare che le dimensioni della cittadinanza richiederebbero una dotazione organica di ben 109 unità!
L’Amministrazione guidata dal Sindaco Cappello ha inteso sanare questa incongruità e ,superando ogni inerzia al riguardo, ha dato il via libera alla riorganizzazione della struttura che rappresenta un primo fondamentale passo verso una maggiore trasparenza e più efficace collaborazione: il tutto a vantaggio della cittadinanza piedimontese.

Pietro Rossi

DIBATTITO SUL PARCO DELLE ACQUE A BAIA LATINA.


Baia Latina. Presso la sala consiliare del Comune di Baia e Latina si è tenuto un interessante incontro con la popolazione e le associazioni presenti sul territorio riguardante la perimetrazione del Parco delle Acque a cui recentemente ha aderito anche il Comune di Baia e Latina organizzato dal Gruppo Consiliare “Uniti per Baia e Latina”. Il capogruppo Michele Santoro, nel confermare l’utilità dell’adesione al parco da parte del Comune di Baia e Latina, ha dichiarato che: ”il costituendo “Parco delle Acque”, che ha iniziato il suo iter amministrativo con la sottoscrizione di un protocollo di intesa stipulato dai Comuni di Pratella, Prata Sannita, Riardo e Rocchetta e Croce con l’Amministrazione Provinciale di Caserta, assume una importante e strategica valenza politico – sociale in quanto assumono particolare importanza gli obiettivi che si prefigge in quanto in particolare pone nella sua centralità la necessità di accrescere le iniziative locali e di porsi come punto di riferimento per azioni di sviluppo per la valorizzazione turistico – ambientale, anche su proposta e consultazione di privati cittadini o loro emanazioni associative, lo sviluppo del turismo (turismo enogastronomico, storico – artistico, ginnico – sportivo), la valorizzazione dell’agricoltura di qualità, dei prodotti tipici e dell’artigianato locale, attraverso l’adozione di sistemi di certificazione di qualità, secondo la vigente normativa europea, nonché la valorizzazione e la salvaguardia degli ecosistemi presenti sul territorio. Successivamente hanno aderito, all’iniziativa, i Comuni di: Ailano, Ciorlano, Pietramelara, Pietravairano, Roccaromana, Vairano Patenora e Valle Agricola, ed in ultimo Baia e Latina. Per velocizzare l’iniziativa assunta dalla Amministrazione Provinciale di Caserta i Comuni interessati si sono frettolosamente attivati per indicare una perimetrazione anche se provvisoria delle aree comunali da inserire all’interno dell’area Parco. E proprio questa ultima considerazione che ha spinto il gruppo consiliare, “Uniti per Baia e Latina”, ad iniziare un dibattito con la popolazione e le Associazioni presenti per meglio individuare le aree da sottoporre a vincolo ed esaminare gli eventuali vantaggi che tale imposizione può avere come ricaduta sociale ed economica a vantaggio della popolazione.
Michele Santoro ha precisato, inoltre, che quando si tratta di porre dei vincoli al territorio è importante che sia la popolazione interessata a dare un contributo di idee e di esperienze in quanto il cattivo uso e destinazione dei vincoli imposti dall’alto potrebbe solo essere causa di continuo conflitto sociale. Per questi motivi, poiché l’imposizione di vincoli impone di fatto la riduzione di territorio per esempio destinato alla libera caccia, è opportuno che le Associazioni di categoria interessate debbano essere informate di quanto al di sopra delle loro teste qualcuno abbia deciso per tutti senza porsi il pur minimo e legittimo problema dei danni che eventualmente avrebbe potuto causare a chi usa il territorio
Considerato che l’adesione al “Parco delle Acque” ha rappresentato una necessità ed una occasione per tutelare meglio il territorio del Comune, il Gruppo Consiliare “Uniti per Baia e Latina” ha indetto formalmente questo pubblico incontro con la popolazione con lo scopo di informarla correttamente delle iniziative intraprese dall’Amministrazione Comunale e di recepire eventuali suggerimenti per meglio tutelare il territorio di Baia e Latina.

Pietro Rossi

IL SENATORE SARRO A CASERTA PER RAPPRESENTARE IL GOVERNO.



Piedimonte Matese. Sarà il Senatore della Repubblica Carlo Sarro a rappresentare il Governo nella seduta, convocata per domani lunedì mattina, con inizio alle ore 10,30 presso la Prefettura di Caserta, dell’Unità di Crisi industriale che interessa le diverse aziende operanti nella provincia di Terra di Lavoro. La riunione, che sarà presieduta dal Senatore Sarro e dal Prefetto Ezio Monaco, vedrà la partecipazione del responsabile dell’Ufficio Ormel presso l’Assessorato al Lavoro della Regione Campania, dell’Assessore al Lavoro della Provincia di Caserta Enrico Milani, del Direttore della Direzione Provinciale del Lavoro di Caserta, del Direttore dell’Inps, dei Presidenti dell’Unione Industriali e della Confapi e delle Segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil. Tema del tavolo istituzionale sarà l’esame delle problematiche concernenti le procedure di erogazione della cassa integrazioni guadagni dei lavoratori dipendenti di quelle aziende presenti nel casertano che versano in stato di crisi. L’incontro segue quello precedentemente svoltosi lo scorso 23 gennaio alla presenza anche del Sottosegretario di Stato all’Economia On. Nicola Cosentino, in cui furono evidenziate alcune difficoltà procedurali nella concessione della cassa integrazione ordinaria ed in deroga, problematica questa che sarà approfondita nel vertice previsto per domani mattina presso il Palazzo del Governo. “Anche in Terra di Lavoro, come emerso anche dall’ultima riunione in Prefettura-ha dichiarato il Senatore Carlo Sarro-gli effetti della crisi economica globale si stanno facendo sentire, in particolar modo sul tessuto produttivo, per cui è necessario affrontare l’intera problematica che oggi si pone all’attenzione delle istituzioni coinvolte e ricercare eventuali soluzioni attraverso l’individuazione di adeguate strategie operative che vedano il coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali. È necessario salvaguardare la sopravvivenza sia delle aziende che dei livelli occupazionali impiegati nei settori produttivi di maggiore eccellenza della nostra provincia, dalla chimica all’elettromeccanica finendo all’agro-alimentare, garantendo nel contempo mobilità e ammortizzatori sociali laddove la crisi già ha prodotto conseguenze negative”

Fattoria in Maschera a Castel Campagnano.


Castel Campagnano. Interessante iniziativa dell'amministratore delk Parco Selvanova, dottor Raffaele Buono, per festeggiare alla grande il Carnevale 2009: "La Fattoria si mette in maschera..." oggi Domenica 22 Febbraio. Per i più piccoli: venite mascherati: la maschera più bella vincerà un regalo; a tutti i grandi l’azienda farà omaggio di una scheda sul Carnevale: storie, tradizioni, usanze e curiosità, ma anche ricette di gustosi dolci. Menù tipo del 22 Febbraio: Antipasto della Fattoria, Lasagna, Pancotto ai friarielli, 'O Tianiello 'e carnevale, Insalata dell'orto e, per finire, chiacchiere, sanguinaccio e caffè. Vino: Vignantica 2005 - L'Aglianico premio oscar della Fattoria Selvanova. Prezzi: adulti euro 35.00, bambini 23.00 (Per contatti ed informazioni, anche sulle future iniziative: Fattoria Selvanova, km. 7,00 - via Selvanova, 81018 Squille di Castel Campagnano, Caserta, tel. 0823/867261; 081/2455268, e-mail: info@fatttoriaselvanova.com - http://www.fattoriaselvanova.com/)


Fonte:teleradionews

21 febbraio 2009

L’UNIONE EUROPEA APPROVA LA RIFORMA DELLA POLITICA AGRICOLA COMUNE.


Piedimonte Matese. Il Consiglio dei Ministri Europeo ha approvato a maggioranza qualificata ed in via definitiva la riforma della Pac (Politica Agricola Comune). Si tratta di una riforma volta a snellire, ammodernare e semplificare la politica del comparto agricolo europeo. Gli adeguamenti arrivano dopo la precedente riforma della Pac del 2003 e sono tesi a legare maggiormente i prezzi agricoli alle leggi della domanda e dell’offerta.
“In qualità di deputato al Parlamento Europeo e Vice Presidente della Commissione ITRE (Industria, telecomunicazioni,ricerca ed energia), – ha commentato l’On. Aldo Patriciello - esprimo immensa soddisfazione per il risultato raggiunto dal Consiglio dei Ministri dell’Unione Euopea. La riforma consentirà agli agricoltori di massimizzare il loro potenziale produttivo liberando il comparto dai residui impedimenti affinché possa soddisfare la crescente domanda del mondo alimentare.
Gli atti posti in essere dall’Ue – ha continuato l’On. Patriciello – rappresentano una evoluzione indispensabile poiché solo attraverso un provvedimento comunitario che armonizzi il quadro normativo di riferimento si garantirà un sistema di reale e forte sostegno all’agricoltura.
La riforma consentirà agli agricoltori europei di affrontare con strumenti adeguati e quindi al meglio le sfide e le opportunità a cui il settore agricolo andrà, nei prossimi anni, incontro.”
In dettaglio il Consiglio dei Ministri ha convenuto di aumentare dell’1%, per un periodo di cinque anni, le quote latte destinate ad estinguersi progressivamente entro il 2015; la Commissione ha inoltre proposto di aumentare la modulazione, ossia il meccanismo di trasferimento di maggiori risorse ai fondi dello sviluppo rurale. Il tasso di modulazione obbligatoria attualmente del 5% raggiungerà il 10% nel 2012 e i fondi ottenuti in questo modo potranno essere usati dagli stati membri per rafforzare i programmi in materia di cambiamento climatico, energie rinnovabili, gestione delle acque, biodiversità , innovazione e per misure di accompagnamento nel settore lattiero, le risorse trasferite saranno inoltre cofinanziate dall'Ue per il 75%.
Un compromesso è stato raggiunto anche sul regime degli “aiuti diretti” che saranno ridotti per concedere un sostegno agli agricoltori che operano in settori importanti per la protezione o il miglioramento dell’ambiente.
Sono stati infine previsti regimi speciali di aiuti per le grandi colture (grano duro, olio di oliva e luppolo), nonché per la carne bovina, di vitello e per i foraggi essiccati
“Questo importantissimo risultato – ha infine concluso l’On. Patriciello – rappresenta un’altra vittoria del nostro Governo ed è indice del rinnovato ruolo dell’Italia nella politica comunitaria. Senza dubbio è un provvedimento che aiuterà gli agricoltori nelle sfide del prossimo futuro”

Pietro Rossi

Va in scena per le vie della città la farsa “La Brunetta” a cura dell’Associazione Culturale “L’epoca della Piedigrotta”.


Piedimonte Matese. Brillante iniziativa dell’Associazione Culturale “L’epoca della Piedigrotta” in occasione del Carnevale a Piedimonte Matese. Il sodalizio da domani pomeriggio darà vita ad una rappresentazione teatrale dal titolo “La Brunetta”, una farsa molto in voga fin dai primi del 900’ in tutte le Regioni d’Italia e che risale al 1600 traendo origine dalla Francia di Re Solo, con il titolo “Brunette”. Il tema della favola narrava le galanterie amorose di giovani pastori, i loro tradimenti, gli equivoci, le burle con le quali si dilettavano. Una favola pastorale a più voci in sostanza, dallo schema musicale semplice, formato da un ritornello e da alcune strofe. Il testo, tardo seicentesco fu stravolto dai comici italiani che con le loro carrette percorrevano l’Italia ed esportavano, soprattutto in Francia, il loro estro scenico e recitativo. Le date della magnifica rappresentazione sono: Domenica 22 Febbraio alle ore 15.00 in Piazza XX Settembre a Sant’Angelo d’Alife. Alle ore 17.00 in Piazza Santa Caterina ad Alife. Alle ore 19.00 presso la Biblioteca Comunale e la carovana si sposterà in Piazza Roma alle ore 20.00. Martedì di Carnevale invece a Piedimonte Matese con il seguente itinerario: Piazza Ercole D’Agnese (ore 15.00); Piazza del Cavallerizzo (ore 16.30); Sepicciano – Stadio comunale (ore 18.00) e per finire, la suggestiva Piazza San Sebastiano (ore 19.30). I personaggi ed interpreti sono: Brunetta – Luisa Masella; 1° Cavaliere – Livio Di Buccio; 2° Cavaliere Enzo Altieri; Pulcinella – Italo Civitillo; Monaco – Guglielmo Fattore; Emilia – Roberta Russo; Sergente – Sasà Di Caprio; Dorotea - Giuseppina Bernardo; Contadina – Raffaella Caruso. I musicanti invece sono: fisarmonica - Mimmo Civitillo; clarinetto – Nando Scatolino; chitarra – Tonino Nisio; chitarra – Alberto Raucci; mandolino – Enzo Pitò; basso – Luigi Mancino e per finire alle percussioni - Alfredo Scatolino. L’Associazione Culturale “L’epoca della Piedigrotta” è nata nel 2005 con l’obiettivo di promuovere la storia, le tradizioni e la cultura delle terre del Matese ed ha dato vita a numerose manifestazioni di interesse extra –locale e nazionale. Su tutte l’organizzazione delle selezioni di Miss Italia svoltasi a Miralago nell’Estate del 2006, sulla splendida cornice del Lago Matese. Il presidente è Enzo Altieri e la sede storica si trova in via Aldo Moro a Piedimonte Matese.

Fonte:comunicato stampa

LA SFILATA DI CARNEVALE A GRAZZANISE PARTIRA' DA VIA OBERDAN


Grazzanise.La Pro Loco grazzanisana, insieme alla direzione didattica ed all’oratorio ‘Il giardino della vita’, con il patrocinio del Comune, organizzano la 4a edizione del carnevale grazzanisano, “Carnevalando con i bambini di Grazzanise”. Secondo il programma ufficiale oggi, Sabato 21 Febbraio alle ore 15,00, a partire da via Oberdan, i bambini dell’oratorio “Il giardino della vita”, seguiti da carri allegorici, sfileranno per le vie soffermandosi in piazzetta Roma per momenti di animazione e giochi con gli educatori dell’oratorio ed i ragazzi della “Free minds basket Grazzanise”. Martedì, 24 Febbraio, alle ore 9,00, dal circolo didattico partirà il corteo degli alunni delle scuole materne ed elementari di Grazzanise centro e del plesso di Brezza, statali e non statali, che sfileranno per le strade del paese seguiti da carri allegorici e dal trenino di carlo Palazzo che trasporterà i più piccini, soffermandosi in alcune piazzette, dove si esibiranno in scenette, canti e balli carnevaleschi, sotto la direzione dei rispettivi insegnanti. La mattinata sarà, inoltre, allietata da un bravo clown che si esibirà come prestigiatore e giocoliere.


Giovanni Pezzera


Fonte:www.lavocedelvolturno.blogspot.com

I GAP DI RIFONDAZIONE COMUNISTA RITORNANO IN PIAZZA A PIEDIMONTE MATESE.


PIEDIMONTE MATESE. Domenica 22 febbraio, in P.zza Carmine dalle ore 11, ritornano i banchetti contro il carovita del Partito della Rifondazione Comunista-circolo di Piedimonte Matese. Nell'occasione sarà possibile aderire al nostro Gap ( Gruppo d'acquisto popolare ). Distribuiremo pane e pasta a prezzi calmierati, ha spiegato il Segretario Cittadino Vincenzo Sisto (nella foto), per dimostrare, se ancora ce ne fosse bisogno, che è possibile abbassare i prezzi dei generi alimentari di prima necessità. Nell'attesa di avere un riscontro positivo da parte delle istituzioni locali, continuiamo a fare la nostra parte e a costruire dal basso il partito sociale. Entro l'inizio del mese prossimo istituiremo un centralino al servizio degli aderenti al Gap e in aiuto a tutti coloro che, in particolar modo precari, vogliano far valere i propri diritti. Ci stiamo infatti attrezzando per fornire assistenza legale per le cause di lavoro. Domenica lanceremo anche la campagna di tesseramento al Prc per il 2009.

Fonte: Comunicato Stampa

PROGETTO PER IL RECUPERO DELLA VILLA COMUNALE DI PIEDIMONTE MATESE.


Piedimonte Matese. Il cuore verde della città di Piedimonte Matese tornerà a battere. Si intravede infatti nuova vita all’orizzonte per la villa comunale del centro matesino, su cui a breve si interverrà con lavori di riqualificazione che ne consentiranno un totale recupero, risollevandone le sorti. Si rinnova quindi l’attenzione che l’amministrazione comunale di Piedimonte indirizza verso il miglioramento della vivibilità e della fruibilità pubblica di quelle aree cittadine di maggior interesse e rilevanza, com’è già accaduto con i lavori che interesseranno la località Pioppetelli, con questo progetto che ricade tra gli impegni presi dal sindaco Vincenzo Cappello già nel corso della campagna elettorale. In particolare, è stato su impulso dell’assessore ai lavori pubblici Antonio Ferrante (nellaf oto), dell’assessore alle finanze Corrado Pisani e di Pinuccio Riselli, assessore all’ambiente, che la giunta comunale ha deliberato l’approvazione del progetto preliminare elaborato dall’ufficio tecnico comunale che consentirà di risvegliare dallo stato di letargo tutte le potenzialità dell’infrastruttura cittadina. Situata in una posizione centralissima infatti, la villa comunale è un luogo di particolare pregio, anche storico, e unica area a verde pubblico attrezzata presente nel centro cittadino; vera e propria ricchezza della città matesina. Ecco dunque la necessità di un suo recupero dallo stato di semi abbandono in cui versa, affinché ritorni ad essere una parte vitale del paese, e a rappresentare un punto di riferimento per i cittadini: dai più grandi, come spazio per il tempo libero, ai più piccoli quale arena per i giochi all’aperto. Da anni i piedimontesi ne attendono un rilancio, vista la notevole risorsa che indubbiamente rappresenta, sia per usufruirne come teatro per eventuali manifestazioni (cosa tra l’altro avvenuta di recente con la seconda edizione del “Raduno del Pastore Tedesco”) ma anche per avere la possibilità di lasciarsi alle spalle anche solo per qualche momento la confusione cittadina e godersi la pace e la tranquillità di un angolo di verde a due passi dal centro.


Michele Menditto

VIA LIBERA DAL CDM AL DECRETO LEGGE 'ANTISTUPRI'.


ROMA - Il Consiglio dei ministri ha dato oggi via libera al decreto legge contenente misure urgenti in materia di sicurezza e contrasto alla violenza sessuale. Lo si apprende da fonti governative.Tra le misure del decreto legge in materia di sicurezza e contrasto alla violenza sessuale, approvato dal Consiglio dei ministri, è presente anche una norma che consente ai sindaci di avvalersi di associazioni di cittadini non armati, in coordinamento con i prefetti.RONDE CON EX APPARTENENTI FORZE ORDINE Gli ex appartenenti alle forze di polizia e alle forze armate avranno un ruolo "prevalente" nelle ronde di cittadini. Lo ha annunciato il ministro della Difesa Ignazio La Russa lasciando palazzo Chigi al termine della discussione in consiglio dei ministri che ha dato il via libera al decreto anti-stupri. La Russa ha poi sottolineato che la proposta di dare agli ex appartenenti ai corpi di polizia e ai militari un ruolo "rilevante" nelle ronde è stata portata al tavolo da An e, al termine della discussione, condivisa da tutto il Consiglio dei ministri.L'obiettivo è quello di passare "dalle ronde fai da te ai volontari per la sicurezza". Ha affermato il ministro dell'Interno Roberto Maroni (nella foto)."I volontari che parteciperanno alle ronde non saranno muniti di armi ma avranno solo cellulari e ricetrasmittenti per fare segnalazioni alle forze dell'ordine". Afferma Maroni. Quanto all'utilizzo delle ronde il titolare del Viminale ribadisce che "saranno i sindaci a decidere il come, il dove e il quando utilizzare questi volontari". "Io mi fido dei sindaci - aggiunge ancora - perché so che a loro sta a cuore la tutela del territorio".Il decreto legge stanzia "risorse per 100 milioni di euro al Viminale per allestire un sistema più efficace di presidio del territorio e procedere entro il 31 marzo all'assunzione di 2.500 unità di forze dell'ordine da mettere per questo piano straordinario di controllo del territorio", ha sottolineato Maroni.CARFAGNA, IN DL NORME CONTRO STALKING Il decreto anti-stupri approvato oggi é "motivo di soddisfazione, perché da una risposta immediata e non tardiva ai fenomeni della violenza sessuale. Non agiamo su l'onda dell'emotività, ma emaniamo norme già approvate da un ramo Parlamento". Lo ha detto il ministro delle Pari opportunità Mara Carfagna in conferenza stampa a Palazzo Chigi. "Sullo stalking - ha rilevato Carfagna - sono previste sanzioni per gli episodi di molestie e minacce reiterate prima che possano degenerare in condotte più gravi: le pene vanno da sei mesi a 4 anni, con aggravanti se il reato è commesso da un ex partner o marito o ai danni di soggetti particolarmente deboli". Previsto, ha aggiunto, "che la vittima si possa rivolgere al questore che può 'ammonire' il colpevole, nonché il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa".BERLUSCONI: DECRETO LEGGE ESSENZIALE PER CHI LEGIFERA I decreti legge sono uno strumento "essenziale" affinché "un governo possa intervenire tempestivamente, legiferando con norme che immediatamente siano applicabili e quindi possano consentire dei risultati nelle situazioni che si manifestano e che richiedono provvedimenti tempestivi". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi nel corso della conferenza stampa a palazzo Chigi al termine del Consiglio dei ministri che ha dato il via libera al decreto anti-stupri.

Attivato lo sportello bonus sociale energia elettrica dal Comune di Alife.


Alife. Ha attivato un apposito sportello informativo l’amministrazione comunale per venire incontro alle esigenze dei cittadini che vogliono usufruire della concessione del bonus sociale sulla fornitura di energia elettrica e gas naturale. Su impulso dell’assessore delegato alle Politiche Sociali Raffaele Rao, la Giunta guidata dal sindaco Roberto Vitelli (nella foto) ha messo a disposizione un apposito ufficio comunale dove le famiglie che versano in condizioni di disagio economico potranno recarsi fino a fine mese per godere dello sconto sulle bolletta dell’energia elettrica. Con deliberazione 27 novembre 2008 n. ARG172/08, difatti, l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas ha approvato i modelli per la richiesta di uno sconto sulla bolletta dell’energia elettrica, una novità subito colto al volo dall’amministrazione Vitelli che ha invitato i cittadini alifani che ne hanno diritto a recarsi in Comune per ritirare l’apposito modello che, una volta debitamente compilato, dovrà essere riconsegnato per poi poter beneficiare del bonus sociale. Ad avere diritto al bonus sociale, per una sola abitazione di residenza, sono le utenze domestiche con ISEE fino a €. 7.500,00 (rinnovabile, a richiesta, di anno in anno), e le utenze domestiche nel cui nucleo famigliare è presente persona che versa in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche necessarie per l’esistenza in vita e alimentate ad energia elettrica. I due bonus sono cumulabili qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità. I cittadini alifani che ritengono di avere diritto al bonus sociale, retroattivamente per l’anno 2008, dovranno presentare domanda al Comune entro il prossimo 28 febbraio, esclusivamente sull’apposito modello gratuitamente disponibile presso la casa comunale e comunque reperibile anche sul sito dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas. Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti: attestazione ISEE in corso di validità (in relazione al disagio economico); fotocopia della certificazione A.S.L. o dichiarazione della certificazione A.S.L: (in relazione al disagio fisico); fotocopia del documento d’identità in corso di validità. Infine, come stabilito dall’art. 3, c.9, del D. L. 29/11/2008, a decorrere dal 1 gennaio 2009 le famiglie economicamente svantaggiate aventi diritto all’applicazione delle tariffe agevolate per la fornitura di energia elettrica hanno diritto anche alla compensazione della spesa per la fornitura di gas naturale. Hanno accesso alla compensazione anche le famiglie con almeno 4 figli a carico con ISEE non superiore ad €. 20.000,00.

Fonte:comunicato stampa