18 settembre 2010

Gli alunni marinano la scuola a Gallo Matese e Letino.


GALLO MATESE. Dopo San Gregorio Matese, la protesta contro la riforma Gelmini e la formazione delle pluriclassi , monta alle stelle anche in altri comuni della zona montana del Matese. Mamme e papà in protesta contro il ridimensionamento in pluriclasse della scuola inferiore, unico segno dell’istituzione ancora presente nel comprensorio di Gallo Matese e Letino, già defraudati di un ufficio postale degno del nome o costretti ad accompagnare a scuola i loro bambini per mancata attivazione del servizio di trasporto, come nel caso della frazione Vallelunga. E così, come preannunciato, dopo la clamorosa protesta letinese, dove comunque la pubblica amministrazione ha fatto la sua parte, cercando di opporsi alle decisioni imposte dall’alto, ancor più eclatante, nella mattinata di giovedì 17 settembre, il malcontento si è manifestato anche a Gallo, dove peraltro molti già si sentivano abbandonati dalle istituzioni, sicché -consapevoli dei rischi, anche penali, ai quali si espongono- mamme e papà hanno deciso di non mandare più alla scuola (dell’obbligo) i bambini, occupando simbolicamente l’atrio antistante il plesso e preannunciando, se necessario, iniziative ancor più clamorose, che potrebbero sfociare in una sottoscrizione, eventuale occupazione della casa comunale e diserzione massiva delle urne alle ormai non lontane elezioni locali. Una protesta, secondo i pochi astenuti, fomentata o strumentalizzata per fini politici, ovvero sperando di dare la spallata letale alla già claudicante amministrazione Confreda, contro il quale sempre più si mostra agguerrito Antonio Rampone, che però ha negato decisamente ogni aspirazione alla successione, peraltro ventilata dallo stesso sindaco in carica, limitandosi a dichiarare che, anche volendo, peggio di lui non riuscirebbe mai a fare.


Pietro Rossi

PRIMA FESTA DEL CATUOZZO A PIEDIMONTE MATESE.

PIEDIMONTE MATESE. Un tuffo, vero dal vivo, che gli abitanti del Rione Vallata propongono a chi è curioso degli antichi mestieri e delle tradizioni. A partire da Sabato 18 settembre, in piazza Pioppitelli , patrocinata dal Comune di Piedimonte Matese, dalla Comunità Montana e dal Parco Regionale del Matese, si svolgerà la Prima Festa del Catuozzo, con la creazione di un vero e proprio catozzo da usarsi alla fine dell'evento, il 2 Ottobre, per preparare una sontuosa brace. ma prima di parlare di festa, parliamo di un antico mestiere, il carbonaio: "Signore del fuoco". A partire dal secolo scorso la trasformazione della legna in carbone raggiunse livelli elevati, in quanto prodotto indispensabile per l’industria e per il riscaldamento, inoltre la facilità di trasporto e la maggiore resa ne rendevano conveniente la produzione. Verso la fine di maggio intere famiglie di tagliatori, carbonai e mulattieri si spostavano in montagna precedute dai capifamiglia che dovevano preparare le capanne costruite con tronchi, zolle di terra e ricoperte da lastre arenacee. Il catuozzo o carbonaia veniva realizzato su uno spiazzo detto aria misurato in piedi: su un’aria di 12 x12 piedi si produceva circa 50 quintali di carbone, i catuozzi più grandi ne arrivavano a produrre fino a 120 quintali. La legna si disponeva in cerchio attorno all’aria, quattro pali centrali infissi nel terreno costituivano il camino che permetteva poi di governare la carbonaia, attorno al camino si disponeva tutta la legna fino a formare una grande cupola. I prati circostanti fornivano le zolle di terra con ciuffi d’erba, per ricoprire la parte bassa del catuozzo detta piede; la parte alta invece si copriva con uno strato di foglie secche e poi con terra. A questo punto la carbonaia era pronta per essere accesa e raggiungere in 24 ore circa, la piena attività. Il colore del fumo che usciva da appositi sfiatatoi che il carbonaio praticava nel fianchi del catuozzo, permetteva di controllare il livello di cottura e valutare se aumentare o diminuire il fuoco, fino alla completa combustione della legna. Il lavoro del carbonaio continuava ininterrottamente dall’alba al tramonto e spesso anche di notte, unico momento di svago era la sera davanti alla capanna dove si giocava a morra e si beveva qualche bicchiere di vino. Con la diminuzione della richiesta di carbone si è avuto lo spopolamento della montagna e i catuozzi hanno smesso di fumare; oggi rimangono solo nella presenza silenziosa nel bosco di vecchi sentieri e piazzole di terra bruciata dei Monti del Matese, visibili, raramente, anche dalla stessa città di Piedimonte.

Pietro Rossi

Progetto di Servizio Civile Nazionale per la PROLOCO ALVIGNANESE.


ALVIGNANO. Il Presidente della Pro Loco di ALVIGNANO, Vincenzo Del Genio (nella foto)in esecuzione del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio nazionale per il servizio civile - 1° Bando dell’anno 2010, per la selezione di N°19627 volontari da impiegare in progetti di servizio civile in Italia ed all’estero, ai sensi della legge 6 marzo 2001, GURI n. 70 del 03 settembre 2010 - 4°serie speciale - concorsi ed esami, comunica che è indetta la selezione pubblica per n. 2 volontari da impiegare nel progetto di servizio civile: “ITINERARI CULTURALI NELLA VALLE DEL VOLTURNO”, la cui area tematica riguarda il : “Patrimonio artistico e culturale”, della ProLoco Alvignanese. Il progetto redatto insieme all’OLP della sede, si pone l’obiettivo di procedere ad una raccolta organica e sistematica della storia, delle tradizioni, dei costumi, del folklore e della gastronomia del Comune di ALVIGNANO e delle aree contermini, del turismo culturale e della partecipazione. Tale lavoro è finalizzato alla redazione finale di un “vademecum” (carta dei servizi) per il turista in supporto sia cartaceo che multimediale, in lingua italiana ed inglese. Il progetto è collegato all’attività che la ProLoco ALVIGNANESE da oltre trent’anni svolge per far conoscere ed apprezzare il peculiare patrimonio culturale, paesistico, folkloristico e gastronomico locale. I progetti e le finalità sono consultabili sul sito http://www.serviziocivileunpli.it/. La domanda di partecipazione, indirizzata direttamente alla ProLoco di ALVIGNANO, deve pervenire alla stessa associazione entro e non oltre il 04 Ottobre 2010, e comunque entro le ore 14,00 del giorno innanzi citato. Il modello che può essere scaricato dal sito Internet dell'Ufficio http://www.serviziocivile.it/ - sezione modulistica; dell’UNPLI http://www.serviziocivileunpli.it/ sezione selezioni - ovvero ritirato presso la sede della ProLoco di ALVIGNANO, dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,30, e dalle ore 16,00 alle ore 18,30. Grande soddisfazione per le attività che la ProLoco ha messo in campo in questi ultimi cinque anni e grande prestigio per la sede che anche quest’anno ha realizzato il progetto per il Servizio Civile Nazionale, ricordando che già per il prossimo anno il progetto è stato predisposto e ci si accinge a predisporre quello per il bando 2012. A nome di tutti i ragazzi ed i giovani il presidente della Proloco Alvignanese Vincenzo Del Genio e dei componenti del Direttivo ed in particolare dell’Operatore Locale di Progetto, Giammarco D’Alessio, ha dichiarato: “ormai da ben quattro anni, che la Proloco Alvignanese riesce ad ottenere il servizio civile nazionale UNPLI, motivo di grande orgoglio perché significa che il nostro impegno nel formulare progetti di qualità viene premiato; restiamo in attesa di futuri sviluppi per il prossimo anno, formulando a tutti gli aspiranti che vorranno partecipare al bando, un grosso “in bocca al lupo”.


Pietro Rossi

La rinascita del Parlamento. Dalla liberazione alla Costituzione, attraverso documenti originali, filmati, interviste e sonori d'epoca.


PIEDIMONTE MATESE. L’associazione Saxa Cuntaria e l’associazione Ethos, con la collaborazione della Fondazione Camera dei Deputati ed il patrocinio del Comune di Piedimonte Matese proietteranno lunedì 27 Settembre 2010 alle ore 10,00, presso la sala del Museo Civico in Largo San Domenico il Video “La rinascita del Parlamento dalla Liberazione alla Costituzione”. Scopo della Fondazione Camera dei Deputati, istituita nel 2003 dall'Ufficio di Presidenza della Camera su proposta dell'allora Presidente Pier Ferdinando Casini, è quello di fornire una risposta adeguata alle esigenze di conoscenza e divulgazione del patrimonio storico e del ruolo istituzionale della Camera, attraverso attività rivolte a promuoverne l'immagine e la valenza culturale, ed a sviluppare il rapporto con i cittadini, in special modo con i giovani e con la scuola. La Fondazione potrà promuovere convegni, seminari e mostre su temi che abbiano interesse per la Camera; potrà istituire premi e borse di studio; avviare collaborazioni e stipulare convenzioni con istituti universitari e di ricerca, con enti culturali ed istituzioni, italiani ed esteri, operanti in settori attinenti all'attività parlamentare. Alla Fondazione è affidata inoltre la realizzazione, anche in collaborazione con case editrici, di pubblicazioni - a stampa e multimediali - e di prodotti riguardanti le attività e le sedi parlamentari, nonché la loro diffusione mediante i vari e diversi sistemi di trasmissione e distribuzione. Primo Presidente della Fondazione è stato Giorgio Napolitano, a cui sono subentrati, a norma di statuto, nella XV Legislatura Pier Ferdinando Casini e nella XVI Legislatura Fausto Bertinotti. La rinascita del Parlamento. Dalla liberazione alla Costituzione, ripercorre attraverso documenti originali, filmati, interviste e sonori d'epoca, un periodo cruciale nella storia del paese, riproponendo le vicende politico-istituzionali che portarono, dopo la Liberazione e le elezioni del 2 giugno 1946, ai lavori dell'Assemblea per la redazione della Costituzione repubblicana.


Pietro Rossi

Primo raduno di Nordic Walking e Trekking nel Massiccio del Matese


CASTELLO DEL MATESE. L'Associazione Turistica Territoriale, lo Sci Club Fondo Matese e l''associazione Nordic Walking Caserta, organizzano il Primo Raduno di Nordic Walking e Trekking nel Massiccio del Matese i giorni 1-2-3 ottobre 2010 -Località Miralago. Vista la partecipazione al raduno di Emilio De Biasio, istruttore federale della scuola italiana di nordic walking, nei tre giorni del raduno sono previste lezioni gratuite di introduzione alla pratica del nordic walking, L'escursione prevista è: L'itinerario dei Pianori. Un percorso ad anello lungo 9.180 metri, facilmente percorribile da tutti, in quanto non presenta alcuna difficoltà particolare, e si percorre senza nessuno sforzo in circa 3 ore e 30 minuti di cammino (soste escluse). La partenza avviene da loc. Valle Santa Maria (1.380 m slm ) che si trova sulla strada provinciale che porta da Sella del Perrone a Campitello Matese. Il primo pianoro che si incontra si chiama Le Tre Sogliette, poi di seguito Valle Marianelle e Vallatari ; Attraversata la strada asfaltata, si prosegue alla volta della Costa di Cirio, punto panoramico sul lago del Matese, adatto per la meritata sosta rifocillante (qui l'organizzazione farà trovare un ristoro pronto, a base di salsiccia sotto la brace e formaggi locali, acqua e vino). Dopo aver ripreso il cammino, si raggiunge il Pianellone che si percorre interamente in compagnia dei tanti cavalli che lì vivono allo stato brado; Ultima tappa è il rifugio vecchio di Pozzacchio . Dopo solo 650 metri l'escursione si conclude raggiungendo nuovamente Valle Santa Maria.

Pietro Rossi

Inizia questa sera la Campagna di adesione di Sinistra Ecologia Libertà ad Alife.


ALIFE. Questa sera dalle ore 18.00 si terrà presso la sede del circolo comunale di Sinistra Ecologia Libertà, in Piazza Vescovado un aperitivo “politico” dove sono invitati a partecipare tutti i simpatizzanti e iscritti per incominciare un nuovo racconto locale e nazionale alla volta di ritornare a parlare di politica quella con la “P” maiuscola lontana da questa politica decomposta e logorata dall’agire clientelare dei nostri politici. Il circolo con questa iniziativa oltre a pubblicizzare la campagna di adesione del partito, che andrà al congresso entro la fine di ottobre, intende cogliere anche l’occasione per confrontarsi e parlare di ciò che si vuole narrare per un nuovo racconto. Il SeL è un nuovo soggetto politico nasce legittimamente se appare, ed è nella realtà, radicalmente controcorrente, cioè portatore di buona politica, di una riforma della politica. Sinistra Ecologia Libertà deve mettersi a disposizione di un vero big bang, un nuovo inizio. Vuole essere soprattutto una forza autonoma, nel progetto e nella sua organizzazione, ed unitaria nella ricerca di alleanze politiche e sociali che ricompongano la frantumazione presente. Intende dare voce e rappresentanza a chi oggi non si riconosce nell’attuale panorama politico e che vuole ritrovare un’unità di popolo che dia respiro ad un progetto credibile e alternativo di governo del paese. Tutto il quadro immaginario di sistemi ipermaggioritari e bipartitici (nel quale è sorta e rapidamente tramontata l’illusione della autosufficienza del Pd) è fallito. C’è dunque da costruire daccapo un pensiero,un programma, un progetto, una leadership.


Pietro Rossi

RINNOVO ALBO COMMISSARI AD ACTA, GIAQUINTO AL FIANCO DEI GEOMETRI.


CAIAZZO – “Entro e non oltre il 15 ottobre bisognerà far pervenire al Protocollo Generale della Provincia di Caserta la domanda di iscrizione per entrare a far parte dell’Albo per Commissari ad acta, un nuovo elenco che sostituirà quello esistente e che comprenderà le sezioni A e B rispettivamente in materia edilizia e urbanistica”. A informare il territorio matesino dell’avviso pubblico divulgato dall’ente di Corso Trieste è il sindaco di Caiazzo in qualità di consigliere provinciale Stefano Giaquinto (nella foto). La giunta, con deliberazione numero 33 del 23 luglio scorso, ha infatti deciso di revocare le precedenti delibere e l’attuale albo e di disporre l’immediata divulgazione dell’avviso da parte del settore Urbanistica agli Ordini interessati, ovvero gli Ordini degli Architetti, degli Ingegneri e degli Avvocati. Ciò si traduce nella non inclusione dei geometri nella lista e Giaquinto, in qualità anche di consigliere del consiglio direttivo del Collegio dei Geometri, si sta facendo portavoce della richiesta di integrazione al bando della categoria. “Sono stati già informati della proposta il presidente del Collegio dei Geometri Parente e l’assessore provinciale al ramo Mancini - spiega il consigliere Giaquinto - Nel caso in cui la proposta non fosse accolta saranno avviate procedure legali. Verrà formalizzata al Tar l’opposizione al bando per tutelare una categoria che in Terra di Lavoro conta più di 1500 iscritti”. L’avviso per gli interessati è pubblicato all’Albo Pretorio della Provincia di Caserta, sul sito web Istituzionale della Provincia ed inviato ai Presidenti degli Ordini Provinciali degli Architetti, degli Ingegneri, degli Avvocati


c.s.