09 dicembre 2020

CASHBACK, ACCESSO DIRETTO CON LE APP DEI CLIENTI DI POSTE ITALIANE


“I clienti di Poste Italiane titolari di una delle 29 milioni di carte carta BancoPosta o Postepay in circolazione possono iscriversi al piano cashback direttamente sulle app BancoPosta o Postepay, che contano già 20 milioni di download”. Lo ha detto Marco Siracusano, Amministratore Delegato di Postepay S.p.a., ai microfoni del TGPoste, il telegiornale dell’azienda, in un’intervista sul ruolo di Poste Italiane nel piano cashback promosso dal governo. “Poste Italiane – ha proseguito Siracusano – sta dando un grandissimo contributo al Piano Italia Cashless, a livello di evoluzione e solidità delle nostre piattaforme, nella costruzione e nella tenuta dell’impianto del cashback di Stato. Inoltre – ha sottolineato - diamo anche un contributo diretto: tutti i clienti di Poste Italiane titolari di una carta BancoPosta o Postepay possono iscriversi al programma direttamente sulle nostre App Postepay o App Bancoposta, abilitare le proprie carte e iniziare le attività di pagamento in modo diretto, senza bisogno di fare altro, con la possibilità di monitorare le spese e quanto sta maturando il cashback”. Ma le iniziative di Poste Italiane a supporto del Piano Italia Cashless non si fermano qui, a conferma del ruolo dell’azienda nell’inclusione digitale e nell’alfabetizzazione sui sistemi di pagamento digitali. “Lo sforzo di Poste Italiane – continua Siracusano – non è solo garantire 29 milioni di carte, ma anche un’iniziativa integrativa per favorire i pagamenti digitali più innovativi, tramite app e QR code, una modalità innovativa su cui Poste Italiane sta investendo molto attraverso codice Postepay. Per questi ci sarà un incentivo in più: chiunque infatti pagherà tramite codice Postepay potrà maturare un euro in più di cashback per ogni operazione, che si aggiunge al 10% riconosciuto dallo Stato. La capillarità degli uffici postali è un elemento che favorisce questa nuova modalità di pagamenti digitali sicura e conveniente. Per questo riteniamo importante focalizzarci sugli uffici postali – ha concluso e Siracusano – e via via sui merchant che stiamo convenzionando a questa modalità di pagamento e di incasso”.

 

COVID-19, LAMENTELE DEI CITTADINI SULL’AVVISO PUBBLICO PER L’ROGAZIONE DEI BUONI SPESA PER GENERI ALIMENTARI.


BAIA E LATINA - Lettera aperta del gruppo Uniti per Baia e Latina al Sindaco e ai consiglieri comunali di maggioranza sulle difficoltà che tanti cittadini stanno riscontrando nel partecipare all’avviso pubblico per la erogazione dei buoni mensa in vista del Natale che il Comune assegnerà a quelle famiglie maggiormente colpite dal coronavirus. Facendosi portavoce delle lamentele dei residenti nel piccolo centro della media valle del Volturno, il leader dell’opposizione Michele Santoro (nella foto) ha voluto rivolgere un appello pubblico all’Amministrazione comunale affinchè possa apportare correttivi ed agevolare la fruizione del beneficio economico da parte dei cittadini. “Carissimo signor Sindaco, carissimi colleghi Consiglieri, la presente per sottoporre alla vostra cortese attenzione una problematica che in questi giorni, in queste ore purtroppo, è causa di continue contestazioni e critiche nei confronti dell’Amministrazione comunale da parte di moltissimi concittadini. Nei giorni scorsi, con la pubblicazione dell’Avviso pubblico, a firma del Sindaco, veniva portato a conoscenza dei cittadini la pubblicazione del Bando che prevede i requisiti necessari da possedere da parte dei cittadini, in stato di bisogno, per accedere agli aiuti previsti nell’avviso riguardante l’acquisto di generi alimentari. Proprio i requisiti elencati nel Bando di partecipazione hanno allarmato i cittadini.  Purtroppo, mio malgrado, ho constatato che le lamentele, ed i malumori, avanzate dai cittadini corrispondono al vero. Così come è stato strutturato l’Avviso Pubblico, con la elencazione dei requisiti da tenere, difficilmente consentirà ad una platea ampia di bisognosi di accedere agli aiuti previsti dal Governo”, scrive il gruppo di Uniti per Baia e Latina. “Alla luce anche di quello che sta succedendo, presso altri comuni della Provincia di Caserta, in particolare nel Comune capoluogo Caserta, si chiede di valutare la possibilità e l’opportunità, anche per i cittadini di Baia e Latina, di presentare istanza per accedere agli aiuti alimentari disposti dal Governo, e, quindi, si chiede di consentire, anche ai percettori del reddito di inclusione o di altri sostegni pubblici, di presentare la domanda di richiesta del contributo ampliando in tale modo il numero di partecipanti. Chiaramente ogni richiedente, nel formulare la richiesta, dovrà scrupolosamente indicare l’esatta situazione economica del nucleo familiare. Sarà poi cura degli Uffici comunali stilare una graduatoria dove si darà la priorità (come indicato anche dall’ANCI con nota di indirizzo del 24 novembre 2020) a chi non ha ricevuto alcun sussidio e che oggi versa in una situazione di difficoltà”, spiega la minoranza. “In definitiva, l’Ufficio dovrà dare priorità a quei cittadini non assegnatari di sostegno pubblico. Disponendo in tal senso l’accesso al contributo attraverso avviso aperto e a scorrimento dei richiedenti fino ad esaurimento delle risorse disponibili assegnate dal Governo. Siamo certi che, nell’interesse dei cittadini amministrati, valuterete attentamente e compitamente quanto innanzi riportato”, conclude l’ex sindaco Santoro.

Pietro Rossi