14 luglio 2012

La Compagnia teatrale “Amici Disponibili – Concetta Di Monaco” di Piana di Monte Verna fa tappa a Piedimonte Matese.


Dopo gli strabilianti successi ottenuti nelle diverse repliche di Piana di Monte Verna ed Alvignano, questa sera, infatti, in Largo San Domenico del capoluogo Matesino, il sodalizio pianese porterà in scena la commedia musicale “Chesta Terra”, scritta e musicata da Giuseppe Malinconico e diretta da Lorenzo Santabarbara. La commedia, ambientata in uno scenario naturale racconta della vita vissuta nelle corti rurali negli anni venti, dove nascevano giochi, inciuci, liti, ma soprattutto amori. E’ proprio uno di questi il filo conduttore di tutta la rappresentazione condita di recitazione, danze, suoni e canti in un’atmosfera estiva e ricca di luci e colori. Uno spettacolo nuovo, inedito, che ha tutte le premesse per farsi spazio nel mondo del teatro lasciando lo spettatore a bocca aperta. Non a caso, nelle repliche precedenti, al termine di ogni spettacolo il numeroso pubblico intervenuto ha tributato allo spettacolo e alla Compagnia una spontanea standing ovation accompagnata da lunghissimi e interminabili minuti di applausi. E dire che circa il settanta per cento del cast è composto da attori impegnati per la prima volta in un lavoro teatrale che, tra l’altro, data la sua complessità, certo non è stato di semplice impatto per i provetti attori. Tutt’altro. Ma a fronte delle carenze tecniche che accompagnano un po’ tutto l’ambiente dilettantistico, assistendo allo spettacolo si nota certamente che c’è entusiasmo, impegno e, soprattutto, tanta voglia di migliorare. Le riconosciute capacità recitative del sodalizio Pianese hanno richiamato nuovi “amici” da Caiazzo, Ruviano, Alvignano e Piedimonte Matese e tanti altri ancora vogliono far parte del nutrito gruppo, e data la disponibilità da sempre messa in pratica dalla Compagnia, è auspicabile che tanti altri aspiranti attori andranno ad integrare il già folto cast, attualmente composto da circa cinquanta componenti. La realizzazione dello spettacolo teatrale in questione, voluto fortemente dalla locale Associazione “Amici della musica”, diretta da Giorgio Cenerazzo e con il patrocinio del Comune di Piedimonte Matese, retto dal Sindaco Vincenzo Cappello, è stato reso possibile grazie alla collaborazione dei Maestri Vincenzo Cioffi e Guido Tazza, impegnati rispettivamente alla chitarra e al mandolino e della scuola di danza “Royal Ballet School My Dream” di Caiazzo, diretta dalla Maestra Imma De Crescenzo, vede impegnati nel ruolo di interpreti: Angela Cerreto (la Vecchia); Salvatore Falco (Biagio) ; Anna Mastroianni (Francesca); Anna Maria Calabrese (Speranza); Sabrina Cenerazzo (Concetta); Josè Tascillo (Assunta); Valter Mongillo (Andrea); Antony Ferrara (Francesco); Vincenzo De Matteo (Luigi); Alba Santabarbara (Filomena); Angela Perrone (Margherita); Cristina Zuppa (Stella); Lorenzo Santabarbara (Zi Nicola); Elisa Cristillo (Sconosciuta); Antonio Bencivenga (Giuseppe); Beato Parillo (Cosimiello); Domenico Ferraiuolo (Ernesto); Luigi Di Monaco (Stracciato); Dario Villano (Ciarlatano); Giuseppe Parillo (Pasqualino); Vito De Matteo (Zi Dummineco); Maria Antonietta e Roberta Taccagna (Bambine); Salvatore Falco (Angioletto); Maria Mastroianni e Danilo Fazzone (Venditori). Il gruppo di danza si compone di: Valentina Ponsillo, Annarita Iannucci, Noemi Ottalagana, Giulia Vecchiarelli, Miriam Mennillo, Giada Vocile, Maria Antonietta Valentino, Stefania Ponsillo, Elisa Ponsillo, Roberta Musco, Serena Mennillo, Claudia Principe e Martina Martucci. L’assistenza audio e fonica è a cura di Gianpiero Vigliotti che, collabora con la VM Service di Giuseppe Valentino.

Fonte:teleradionews

PIANETA AMBIENTE, L’AVVOCATO PATIERNO SMONTA L’ACCUSA


“Assolto per non aver commesso il  reato a lui ascritto, perché il fatto non sussiste”.  Questa la decisione del giudice  Monocratico, Sergio Enea(Pm.La Gamba), del Tribunale di S.Maria Capua Vetere, sezione staccata di Piedimonte Matese, in favore di B.C.,  titolare  nel  Comune di Castel  Campagnano di un’attività di produzione di brecciame. Una vera e propria vittoria dell’avvocato Giuseppe Patierno, difensore dell’imputato, che è riuscito a dimostrare l’assoluta infondatezza delle accuse contro B.C. I fatti avvennero nei primi mesi del 2005, nel piccolo comune casertano,  che confina con la provincia di Benevento. L’avvocato Patierno, è riuscito a dimostrare, attraverso un attento studio del caso che: Non venendo in rilievo un mutamento né della sede estrattiva, né del sito dell’impianto dal quale si producono le emissioni, non era richiesto il rilascio di una nuova autorizzazione, diversa da quella già in possesso  dalla società che fa capo a B.C.

Maria Bartolo

Decreto Sviluppo: Il nuovo concordato preventivo Giudici e avvocati aprono la discussione al Teatro di Corte

CASERTA. Gremito il Teatro di Corte della Reggia Vanvitelliana di Caserta per il convegno sul tema “Il Nuovo Concordato Preventivo. Riflessioni a margine del decreto sviluppo". Una iniziativa questa di grande attualità promossa dalla redazione scientifica di Santa Maria Capua Vetere della rivista online della Giuffrè “Il Fallimentarista”. Ad introdurre i lavori il giudice della Sezione Fallimentare del Tribunale sammaritano Enrico Caria che ha sottolineato: “L’evento ha rappresentato il più importante incontro di studio del panorama nazionale di questo periodo. Infatti, interviene con tempestività sul Decreto Sviluppo varato dal Governo e già pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale  lo scorso giugno.  Il seminario di studi – ha poi aggiunto il giudice Caria – ha inteso dare un contributo di idee e valutazioni anche in chiave normativa. Il Decreto Sviluppo dovrà, infatti, essere convertito in legge, ma già sono varie le criticità che gli operatori del settore hanno individuato”. Dopo i saluti del presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere Andrea Della Selva, del Rettore della Sun Francesco Rossi, dell’avvocato Francesco Buco in rappresentanza dell’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere e del giudice Alessandro Pepe, l’apertura dei lavori. Al tavolo dei relatori Amedeo Bassi, ordinario di Diritto Commerciale dell’Università Federico II di Napoli che si è soffermato sull’apertura del Concordato, Massimo Rubino De Ritis, ordinario di Diritto Commerciale della Sun che ha puntato l’attenzione sulla nuova finanza nel Concordato, Mauro Vitiello, giudice della Sezione Fallimentare del Tribunale di Milano, invece, ha acceso i riflettori sulla responsabilità civile e penale dell’attestatore. Del concordato in continuità ha, invece, parlato Fabrizio Di Marzio, consigliere presso la Suprema Corte di Cassazione, mentre Mario Mustilli, ordinario di Economia e Gestione delle Imprese della Sun è intervenuto sui criteri di redazione del bilancio nell’ipotesi di Concordato in continuità. A coordinare gli interventi il giudice Paolo Corder, componente del Csm. Le conclusioni sono affidate a Renato Rordorf, consigliere presso la Suprema Corte di Cassazione. Il convegno di ieri ha rappresentato anche l’occasione per presentare la redazione scientifica locale de Il Fallimentarista, che riunisce tutte le espressioni del Foro sammaritano, relativamente agli aspetti giuridico-legali. Infatti, ne fanno parte professionalità della Sun, dell’Ordine degli Avvocati e del Tribunale civile.

L’Ufficio Stampa

FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA CRISTIANA CONTEMPORANEA BRAGA - PORTOGALLO

Dal 18 al 22 luglio a Braga (Portogallo), l'Ufficio di Pastorale Giovanile dell'Arcidiocesi di Braga, organizza l'annualne Festival Giovani interamente dedicato al mondo giovanile cattolico portoghese, ma ampiamente aperto a tutti. E' una tre giorni piene di preghira, conferenze, scambi, musica, work shop e tanto altro. Una band italiana sarà presente. Già in passato artisti "singoli" italiani hanno calcato le scene del Festival, ma è la prima in assoluto che una band viene invitata. A rappresentare l'Italia ci sarnno: Roberto Bignoli (noto cantautore cristiano conosciuto in tutto il mondo) e i NUOVA CIVILTA' (nota Rock band emiliana). Questo il programma dei concerti:
1) venerdì 20 Nuova Civiltà Live
2) sabato 21 Roberto Bignoli Live sarà accompagnato dai Nuova Civiltà.
Il Festival è seguito da numerose emittenti televise e radiofoniche, oltre a
numerose testate giornalistiche anche da oltre oceano e in particolare
dall'America Latina.


http://www.festivaljota.com

CANCELLO ED ARNONE:…SI ACCENDE IL CONFRONTO FRA GENERAZIONI


CANCELLO ED ARNONE (Raffaele Raimondo) – Col caldo torrido di luglio s’accende il confronto fra generazioni. Infatti, domenica 15 luglio, alle ore 18,30, presso la “galleria” di via Roma, il “Gruppo promotore giovanile per la valorizzazione del territorio” (Gpgvt) taglierà il nastro di un “dialogo aperto” che sembra orientato a dispiegarsi sui tempi lunghi. Il pubblico dibattito, nelle intenzioni degli organizzatori, punta a riprendere con forza la democratica discussione su problemi di alto interesse collettivo, nell’ottica di un’accurata analisi delle situazioni e dei fenomeni che forse o sicuramente meritano una progettualità del tutto nuova. L’Imu, “reginetta” delle imposte sul patrimonio, aprirà le danze per poi cedere il passo alla “raccolta differenziata e isola ecologica”. Si vuole capire, insomma, si vuole dire, si vuole proporre e ce n’è per tutto e per tutti su questi primi due segmenti del serrato “vis a vis” (“faccia a faccia”) fra il mondo degli adulti che ancora contano sulla scena locale e le istanze che emergono prorompenti da una folta rappresentanza del pianeta-giovani. Comunque, al fronte della civile battaglia che si preannuncia, altre non meno incalzanti falangi argomentative saranno pronte ad intervenire sotto l’ombrello della domanda di fondo: “E’ possibile valorizzare il territorio e creare occupazione attraverso la gestione efficiente ed efficace delle risorse disponibili?”. E gli argomenti specifici? Le problematiche che affliggono il mondo zootecnico, la valorizzazione del territorio attraverso l’utilizzo delle fonti rinnovabili, i pro e i contro delle stesse fonti. A ben considerare, si potrebbe osservare che il Gpgvt selezionerà così due delle tante questioni che dalle istituzioni e dalle forze politiche organizzate aspettano soluzioni mirate e valide, magari riservandosi di affrontare, nelle tappe successive, nuove ricognizioni dialettiche in ordine ad esigenze ugualmente importanti. Si profila tuttavia un rischio - da tenere sotto controllo con i consapevole apporto di ospitanti ed ospiti - e configurabile nel tentativo di respingere la sostanza, pur rovente dell’iniziativa, bollandola come “operazione di parte”: sarebbe un errore o, quantomeno, una preziosa occasione mancata per rafforzare il senso civico e lo spirito di corresponsabilità. Si auspica dunque che tale rischio sia arginato e si faccia strada invece la voglia di ripartire, con le sole armi della ragione e del rispetto reciproco.

FOTOGRAFIA: L’immagine di un presidio del 2006 ad opera degli allevatori bufalini.