30 ottobre 2015

Euroguidance ed Europass a Job&Orienta 2015

La 25esima mostra convegno nazionale sui temi dell’orientamento, della scuola, della formazione e del lavoro Job&Orienta si terrà a Verona dal 26 al 28 novembre. Temi caldi di questa edizione, l’alternanza scuola-lavoro e l’apprendistato mentre, per quanto riguarda in particolare gli ambiti di nostro interesse, all’interno del profilo Mobilità, anche quest’anno, sarà presente JOBInternational, un grande laboratorio per idee e progetti dedicati alla mobilità internazionale, di studio e di lavoro, con le proposte di stage, viaggi, scambi culturali e tirocini, presentate da diverse realtà italiane e straniere. L’Isfol e le strutture italiane di Euroguidance ed Europass prenderanno parte, come sempre, a tutta la manifestazione: oltre a curare lo stand istituzionale all'interno della Casa del Welfare, saranno proposti numerosi workshop fra i quali ricordiamo “Il portafoglio Europass per la trasparenza e la mobilità” (giovedì 26 e venerdì 27 novembre dalle 10.00 alle 11.00), “Come fare uno stage in Europa: presentazione della nuova edizione del Manuale” (venerdì 27 dalle 11.00 alle 12.00) e “La mobilità per l’apprendimento con la rete Euroguidance” (sabato 28 dalle 12.00 alle 13.00). Sono inoltre previsti due Convegni dedicati a Erasmus+: la Presentazione e progettazione VET - Vocational Education and Training “Verso il bando 2016” (giovedì 26, dalle 15.00 alle 18.00) e “Un’opportunità di mobilità transnazionale per i giovani nell’ambito dell’istruzione e della formazione professionale” (venerdì 27 dalle 9.00 alle 11.30). Tutte le date e gli orari sono ancora da confermare: vi invitiamo a consultare il programma aggiornato della manifestazione.

Giovani europei. Il punto nel Rapporto Ue 2015

La Commissione Europea ha presentato il Rapporto Ue sui Giovani 2015 che offre un quadro completo sulla situazione dei giovani in Europa e su come i decisori politici l’hanno affrontata nel periodo 2013-2015. Il rapporto rivela che in generale nell’Ue i giovani ricevono maggiore istruzione rispetto ai loro predecessori e che meno giovani abbandonano la scuola. Tuttavia, 8.7 milioni di giovani tra i 15 e i 29 anni sono disoccupati, 13.7 non sono né occupati né sono inseriti in un corso di studi o formazione (Neet) e quasi 27 milioni sono a rischio di povertà ed esclusione. I Neet tendono a partecipare meno alle attività sociali, generalmente non votano ed hanno meno fiducia nelle istituzioni. I giovani sono utilizzatori attivi di Internet e dei social media. Circa la metà sono membri attivi di organizzazioni. Uno su quattro è stato un volontario. 

La mobilità europea spiegata ai Centri per l’impiego

L’Isfol, in collaborazione con il Ministero del Lavoro, organizza un ciclo di seminari rivolti agli operatori dei Centri per l’impiego per presentare le caratteristiche e le modalità di utilizzo dei diversi strumenti europei per la mobilità: Erasmus+, Eqf, Europass, Euroguidance ed Eures. Il primo incontro si è svolto a Bologna il 15 ottobre. Il prossimo appuntamento è in programma a  Roma il 5 novembre (il programma sarà disponibile nella sezione del sito Isfol dedicata agli Eventi. 

Seminario annuale Euroguidance il 4 novembre a Roma.

Anche quest’anno, come sempre a novembre, si terrà a Roma presso la sede dell’Isfol il Seminario annuale della Rete Euroguidance Italia. La giornata prevede – oltre ai dovuti aggiornamenti sulle attività della Rete, sul programma Erasmus Plus e sulle innovazioni in materia di formazione e di certificazioni – interessanti contributi sulla Rete Eures ed il progetto Your first Eures Job e sugli ambiti di cooperazione tra Euroguidance e Eurodesk. Verrà fatto anche il punto sullo stato di avanzamento dell’Indagine sulle buone pratiche di orientamento alla mobilità transnazionale che sarà conclusa entro la fine dell’anno. Il programma dettagliato della giornata è scaricabile dalla sezione del sito isfol dedicata ad Euroguidance. È inoltre prevista la presenza degli ormai numerosissimi membri della rete, provenienti da tutta Italia. 

MERCATINI E SOLIDARIETÀ AL CENTRO “MADRE CLAUDIA” DI CAIAZZO

CAIAZZO - Il centro “Madre Claudia” di Caiazzo (a cura dell’istituto “Povere figlie della visitazione di Maria”) ha come punto focale del suo operato aiutare i meno fortunati, gli emarginati e i bisognosi, attraverso l’opera missionaria in paesi lontani, come Equador, Brasile ed Africa, ma non solo. Per incentivare la raccolta fondi, il centro si propone di rimanere aperto ogni giorno organizzando un piccolo mercatino permanente. Partecipare alla causa, anche attraverso l’acquisto di un singolo oggetto, può migliorare la vita di qualcuno o quanto meno porre un piccolo tassello affinché ciò avvenga. Il contributo dei partecipanti aiuterà i missionari a garantire un luogo sicuro in cui dormire, giocare, studiare… Vivere, a chi queste certezze non le possiede. Se avete un elenco di mercatini da visitare nel corso dell’ inverno, ponetelo pure in cima alla lista, contribuirete così ad aiutare chi non ha nulla.
Pietro Rossi


Parte la mobilitazione dei lavoratori pubblici: pronti ad arrivare allo sciopero generale

 “Un contratto vero per i lavoratori e per cambiare i servizi ai cittadini”, Rossana Dettori, Giovanni Faverin, Giovanni Torluccio e Nicola Turco, segretari generali di Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa, lanciano la campagna per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego. “Il Governo la smetta con le provocazioni e apra il tavolo. Fare un nuovo contratto vuol dire investire nelle professionalità, nell’innovazione organizzativa, nella qualità dei servizi. Per i lavoratori pubblici chiediamo un rinnovo dignitoso, che dopo 6 anni di paralisi totale, per noi significa 150 euro di aumento medio con produttività e riconoscimento professionale, altro che l’equivalente di una mancia come vorrebbe il Governo. Chiediamo contratti per rimettere in moto servizi alle famiglie e alle imprese, accrescendo la partecipazione, e rispettando il senso di quel richiamo della Corte Costituzionale che con questa legge di stabilità si vorrebbe di fatto ignorare: è con i contratti che si rilancia il cambiamento. E se per far arrivare il messaggio servirà andare allo sciopero generale, noi siamo pronti”.  “Sei anni di sottrazione di risorse spacciata per razionalizzazione della spesa e di mancati investimenti nella qualità del lavoro pubblico sono più che abbastanza. I servizi pubblici continuano a deteriorarsi quando invece dovrebbero dare una spinta decisiva alla ripresa economica e offrire risposte valide contro la marea montante del malcontento sociale. E il Governo che fa? Ancora una volta scarica costi e responsabilità sui lavoratori pubblici, mettendo sul piatto una proposta di contratto che non merita questo nome. Evidentemente considera la contrattazione come un’attività residuale nella quale non vale la pena investire. E che è meglio confinare su un terreno sempre più ristretto per gestire sempre più materie a colpi di leggi e decreti”.  “Noi diciamo invece che liberare la contrattazione è l’unico modo per produrre innovazione vera, partecipata dai lavoratori pubblici, e riportare la PA in linea con le esigenze reali del Paese. Per questo metteremo in campo anche lo sciopero, se dalla politica non verranno risposte" concludono i sindacati. "E prima faremo una mobilitazione forte e capillare sia a livello nazionale che territoriale, cercheremo il confronto con la società civile, punteremo a creare alleanze sociali partendo dai bisogni delle persone. Perché non si tratta solo di garantire ai lavoratori pubblici retribuzioni adeguate ed esigibilità dei diritti, ma di tenere insieme la valorizzazione delle professionalità e il diritto dei cittadini a un’amministrazione pubblica sostenibile negli assetti, trasparente nell'uso delle risorse, ed efficace nel dare risposte alle comunità”.


Conclusi i lavori al plesso scolastico di Madonna Del Pozzo

PIEDIMONTE MATESE  - A conclusione dei lavori che l’hanno interessato negli ultimi mesi, il plesso scolastico di Madonna del Pozzo, situato in un’area periferica del comune di Piedimonte Matese, ha visto questa mattina il simbolico taglio del nastro per la sua attesa inaugurazione, che per via di lungaggini burocratiche, ha ritardato di qualche settimana il rientro nelle aule dei bambini, ospitati temporaneamente presso la scuola in Largo San Domenico. Una bella mattinata a cui hanno preso parte i piccoli alunni affiancati dai docenti, dal dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Falcone” Antonietta Pellegrino, dall’ex dirigente Giuseppe Castrillo, dal sindaco Vincenzo Cappello, gli assessori Danila Perri e Costantino Leuci, e il parroco don Andrea De Vico che ha benedetto le rinnovate strutture. La scuola di via Santa Lucia ha ricevuto un finanziamento di circa 340mila euro dal Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca, tramite l’Autorità di gestione del PON “Ambienti per l’Apprendimento” in riferimento all’Asse II “Qualità degli ambienti scolastici” - Obiettivo C, congiuntamente al Ministero dell’Ambiente, con il quale la Dirigenza scolastica, seguita nell’iter burocratico dall’Amministrazione comunale, ha provveduto alla progettazione definitiva e a predisporre gli interventi di riqualificazione degli ambienti scolastici, finalizzati al risparmio energetico e all’incremento della sicurezza, all’abbattimento delle barriere architettoniche, e ad aumentare l'attrattività, con particolare riferimento alla sistemazione delle aree esterne, al trattamento delle superfici verticali, alla segnaletica, ai nuovi spazi flessibili, all’impianto di condizionamento prima assente. Un risultato che ha lasciato soddisfatta la Dirigenza scolastica e con essa l’Amministrazione comunale di Piedimonte, che ha condiviso sin dall’inizio l’interesse per questi lavori di ammodernamento con i quali si è potuto arricchire una delle scuole più frequentate di Piedimonte, e consegnare alla fruizione quotidiana dei piccoli alunni una struttura più efficiente sotto tutti i punti di vista, valorizzata in quanto luogo sicuro in cui svolgere attività didattica. “Nonostante abbiano pesato i tempi della burocrazia – dice il sindaco Vincenzo Cappello – siamo contenti di poter finalmente consegnare agli studenti un plesso scolastico migliorato, grazie a un progetto che ha visto sempre la massima collaborazione tra l’Amministrazione comunale e i dirigenti scolastici che si sono succeduti durante l’iter progettuale, portato avanti assieme al direttore amministrativo Angelo Landino, in qualità di RUP, con lungimiranza e particolare competenza”.