30 maggio 2011

Boom di presenze al Centro Nautico di Presenzano.

Presenzano - Il mese di Maggio appena trascorso ha visto una bella affluenza di giovani allievi al Centro Nautico Enel di Presenzano: le attività sportive sul lago, le visite al Museo della Civiltà Contadina e l’interazione con l’Orto Biologico, hanno contribuito al divertimento e all’apprendimento di oltre 1.000 alunni provenienti dalle scuole di vario grado sia dalla Provincia di Caserta sia dalla Provincia di Napoli. Per i diversamente abili, sempre graditi ospiti del Centro Nautico Enel di Presenzano, è stato messo a punto un percorso dedicato che ha permesso a tutti di vivere la giornata a terra ed in acqua, con la massima sicurezza e all’insegna del grande divertimento condiviso con gli altri allievi. Lo stare insieme, ricevere la giusta attenzione misurata alla necessità oggettiva di assistenza specifica ( uscita in barca con supporto di personale specializzato nell’assistenza dei diversamente abili ) fa si che l’ esperienza maturata risulti indelebile nella memoria e unica per il suo carattere coinvolgente e dinamico. Lo sport per abbattere tutte le barriere soprattutto quelle culturali che vedono i diversamente abili come soggetti diversi e non in grado di …..remare, giocare e vivere.
         
      

Simona Lomasto
Area Marketing e Comunicazione
per il Centro Nautico Enel

La società casertana “Pietro Giannone”, si conferma nella serie A della scherma italiana, nella categoria spada a squadre.

Caserta. Nel corso dei campionati italiani assoluti svoltisi a Livorno, gli spadisti casertani hanno ribadito il loro valore conquistando la permanenza nell’elite della scherma italiana, classificandosi all’ottavo posto nella graduatoria guidata dal Cs Carabinieri Roma e seguiti dal CS Aeronautica Militare, Fiamme Oro Roma, Mangiarotti Milano, Cus Catania, Club Scherma Casale Monferrato, Accademia Scherma Marchese Torino, CS Giannone Caserta, Cus Siena, Centro Sportivo Esercito, Pompilio Genova e Bergamasca Scherma. La formula finale per la determinazione di play off e retrocessioni, prevedeva tre gironi da quattro squadre, i rappresentanti della “Giannone” si sono dovuti confrontare con i teams di Aeronautica Militare, Cus Catania e Pompilio Genova. Proprio contro il team ligure, il quartetto casertano composto dal maestro Mario Renzulli, con Vincenzo Parisella, Diego Pitruzzella e Pasquale D’Andrea ha conquistato la sua permanenza nella massima serie della spada maschile italiana a squadre. Nell’ultimo match, sul punteggio di 44-43 in favore di Gianmaria Galassini della Pompilio di Genova, il casertano Vincenzo Parisella dava il meglio di sé, operando un vero miracolo all’ultimo assalto. Ad un solo secondo dalla fine dell’incontro, riusciva con coraggio, determinazione e precisione a piazzare la stoccata dal 44 pari sul polso del’avversario, stoccata che portava i due spadisti all’overtime di un minuto. Nel corso del supplementare, Vincenzo Parisella, con nuovo entusiasmo ed una rinnovata carica agonistica, riusciva a piazzare la stoccata vincente per chiudere il match sul 45-44, vittoria che è valsa il posto nell’olimpo della spada, alla squadra della società casertana “Giannone” che si conferma per il terzo anno consecutivo  nella massima serie della scherma nazionale.

Una grande folla di fedeli ha accolto con somma commozione le spoglie di San Pietro Celestino V Papa.

SANT'ANGELO D'ALIFE. Una grande folla di fedeli ha accolto con somma commozione le spoglie di San Pietro Celestino V Papa, giunte nel pomeriggio di domenica scorsa in località Quattroventi dove ad attenderle c’erano i sindaci di Sant’Angelo d’Alife Crescenzo Di Tommaso e di Raviscanina Ermanno Masiello, le due comunità matesine che fino al prossimo 6 giugno saranno al centro del mondo cristiano. Migliaia di fedeli che, poco dopo le 18, hanno salutato con un appassionato applauso l’arrivo dell’urna con i resti mortali del Papa del “gran rifiuto”, con i sindaci Di Tommaso e Masiello che hanno salutatoe ringraziato la folla presente e poi scoperta la statua dedicata al Santo Padre asceta che fece della semplicità  la sua grandezza. La preghiera del Vescovo della Diocesi di Alife-Caiazzo Mons. Valentino Di Cerbo, affiancato dal Rettore della Basilica di Collemaggio, Don Nunzio Spinelli, e dai parroci Don Mario, Don Franco e Don Lucio, ha concluso il primo momento solenne di una lunga giornata da ricordare che è proseguita con il corteo alla volta della centralissima piazza Umberto I, dove il primo cittadino Di Tommaso, con la voce spezzata dall’emozione, ha accolto ufficialmente le spoglie del Santo, unitamente alle autorità intervenute, tra le quali tutti i sindaci del comprensorio, il consigliere provinciale Stefano Giaquinto, il presidente del Parco del Matese, Giuseppe Falco, e il presidente della Comunità montana del Matese, Fabrizio Pepe. Il sindaco santangiolese ha espresso immensa gratitudine anche e soprattutto verso i suoi concittadini che hanno contribuito, con impegno e dedizione, all’ottima organizzazione dell’evento. Di Tommaso ha invitato a riflettere sui valori che hanno costellato l’intera esistenza di Papa Celestino V,  intrisa di semplicità, umiltà e amore verso Dio. Dopo i discorsi tenuti dalle varie autorità sul palco, allestito davanti la casa comunale, il corteo ha raggiunto la chiesa Santa Maria della Valle dove si è svolta la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Di Cerbo.

Il Parco del Matese inaugura la Casa delle Antiche Tradizioni a Raviscanina.


RAVISCANINA.  Con la sottoscrizione  di un Protocollo d'Intesa tra il Presidente della Provincia di Caserta On. Domenico Zinzi e il Presidente del Parco Regionale del Matese Pino Falco si è avviata una nuova fase di programmazione, gestione e valorizzazione del territorio matesino. Un doveroso ringraziamento, ha ribadito il Presidente Pino Falco, va al Presidente della Provincia di Caserta On. Domenico Zinzi, per la sensibilità dimostrata nei confronti del nostro Matese. A pari passo, continua senza sosta  il cammino di recupero del patrimonio dell'Ente Parco Regionale del Matese  ad opera del Presidente Pino Falco, in modo da renderlo fruibile a tutti. In occasione del Peregrinatio delle spoglie di Papa Celestino V, l'Ente Parco e il Comune di Raviscanina hanno inaugurato il "Museo dei Mestieri e delle Antiche Tradizioni del Parco Regionale del Matese", la struttura che ospiterà una mostra dedicata al Santo. L'Ente Parco Regionale del Matese, utilizzando fondi del POR Campania 2000/2006, ha realizzato a Raviscanina un intervento di riqualificazione di una parte dell'edificio scolastico finalizzato alla creazione del "Museo dei Mestieri e delle Antiche Tradizioni del Parco Regionale del Matese".

Pietro Rossi

La Pro loco Alifana organizza Domenica 5 Giugno 2011 il 1° Raduno Auto e Moto d’Epoca “ Città di Alife ”.


ALIFE. L’Associazione Pro Loco Alifana, con il Patrocinio del Comune di Alife e del ClubCAMEC (Club Auto e Moto d’Epoca Campano) di S. Maria Capua Vetere e in collaborazione con il Forum dei Giovani di Alife organizza Domenica 5 Giugno il 1° Raduno Auto e Moto d’Epoca “Città di Alife”, manifestazione aperta a tutti i possessori di veicoli storici e/o d’epoca. Il raduno è previsto alle ore 9.00 in piazza XIX ottobre ad Alife per le iscrizioni. A tutti i partecipanti dopo le iscrizioni e la colazione di rito, verranno distribuiti gadget in ricordo della manifestazione. Alle 10,00 ci sarà il saluto delle autorità cittadine, mentre alle ore 11,00 verrà effettuata una visita guidata presso l’Anfiteatro Romano di Alife ed offerto un aperitivo per poi compiere un giro turistico per le strade del centro storico di Alife e per le frazioni di Totari e San Michele.  La splendida cornice del territorio alifano sarà certamente perfetta per ammirare i veicoli storici, il design e la bellezza di veicoli sapientemente restaurati e messi a nuovo, che tanti appassionati hanno eletto a proprio hobby. La manifestazione vedrà la partecipazione di appassionati provenienti da tutta la Campania e sarà anche motivo per far conoscere le bellezze della città di Alife a quanti si recheranno al raduno.  Alla manifestazione parteciperanno anche in veste di appassionati il neo Sindaco di Alife dott. Giuseppe Avecone, il presidente del C.A.M.E.C. – Club Auto Moto d’Epoca Campano dott. Giacomo Roccatagliata, oltre a tanti appassionati collezionisti che faranno ammirare i propri veicoli.  La manifestazione si inserisce nel quadro degli eventi programmati dalla locale Pro Loco Alifana, sempre attenta a cogliere le opportunità tendenti alla valorizzazione del territorio e a far conoscere le antichità e le bellezze della città di Alife.

Pietro Rossi

God is Woman è un progetto ideato e messo a punto da Alessia Caliendo insieme all’avv.Giovanna Barca.


La presentazione, avvenuta con una serata presso il Cineclub Vittoria, è stata a cura di Set, Gaetano Ippolito e Terra di Cinema. God is Woman è anche l’attesissima collezione di Alessia Caliendo, realizzata con originali wax africane in collaborazione con la cooperativa sociale NewHope, nata da un sogno della comunità casertana Rut che gestisce un centro per giovani donne migranti vittime di situazioni di violenza e sfruttamento. Hanno sfilato due sundresses bon ton nel segno delle collezioni LittleBlackDress  www.littleblackdress.it  e la t-shirt simbolo dell’iniziativa, acquistandola 2 euro della vendita verranno donati al progetto “Una mano tesa per Tharaka” (www.tharakahospital.org) I gioielli sono stati prodotti in collaborazione con Anna Cino che, nello stesso contesto, ha presentato alcune delle sue creazioni più famose. 5 le mannequin truccate da Elena Crocco e pettinate da Giovansante Hair, patnership dell’iniziativa. La collezione sarà presente al prossimo Fashion Camp di Milano, il 10 e 11 giugno, presso lo stand del marchio. I ringraziamenti vanno a tutti coloro che, nel nome delle donne, hanno collaborato al primo step di quella che ci auguriamo possa proseguire come una grande opera di solidarietà.
Errico Fabio Russo e Alfonso Papa autori degli scatti.

May Fest 2011 all'Opera Salesiana: premiate le Eccellenze Casertane


Caserta - Anche quest’anno l’Opera Salesiana di Caserta ha aperto i suoi spazi ed i suoi cortili ai giovani, con lo stesso spirito che, fin dalla fondazione, ha guidato i Salesiani nel loro lavoro e che a tutt’oggi, ne caratterizza l’impegno: fare buoni cristiani ed onesti cittadini. Mayfest 2011 è stata un'opportunità per i giovani delle Scuole Secondarie di Primo e Secondo grado per incontrarsi e misurarsi in competizioni sportive ed artistiche; una occasione per conoscere e confrontarsi con le eccellenze del nostro territorio: dal cinema alla musica, dal teatro alla letteratura, dal giornalismo alla televisione, dall'arte allo sport, dall'economia alla ricerca scientifica. Durante la serata conclusiva del May Fest 2011, tenutasi il 24 maggio u.s. presso il Teatro dei Salesiani di Caserta, si sono esibiti i vari gruppi artistici che hanno vinto nelle varie sezioni (canto, musica, teatro, ecc…). Un plauso particolare per il gruppo di musica popolare Corepolis, che si è esibito nel corso della serata ed è stato premiato come eccellenza casertana in campo artistico. Il gruppo è formato da Doralisa Barletta (voce), Biagio Rossetti (voce, chitarra), Francesco Faraldo (percussioni), Pina Valentino (Percussioni), Vincenzo Faraldo (contrabbasso), Anastasia Cecere (flauti), ed Emilio Di Donato (mandola e chitarra) già fondatore e direttore della prestigiosa Orchestra Popolare Campana. E’ stata quindi la volta di Antonio Diana (imprenditore ambientalista) titolare della Erre Plast, un’azienda di Gricignano d’Aversa che si occupa del riciclo di materie plastiche, premiato come Eccellenza Casertana. Nella terra dove domina il clan dei Casalesi e dove le strade sono invase dalla spazzatura, Antonio risponde con il lavoro quotidiano, insieme al fratello Nicola. E per le sue attività nel riciclo dei rifiuti, quest’anno è stato nominato da Legambiente ambientalista dell’anno. L’ultimo premio ad un’Eccellenza Casertana, è stato conferito, alla memoria, ad Anastasia Guerriero, Medico e Scienziata che ha dedicato tutta la vita alla lotta contro le leucemie infantili. Dopo una lunga attività clinica presso l’Oncoematologia dell’Annunziata di Napoli, la Clinica Pediatrica di Hannover, il Children’s Hospital di Filadelfia, si è dedicata alla Ricerca scientifica ed è stata ospite di prestigiosi Istituti  come il Kimmel Cancer Center di Filadelfia, la Emory University di Atlanta e la Penn University dove ha realizzato studi d’avanguardia sulla terapia genetica dei tumori. Negli ultimi anni ha lavorato come Direttore Medico Oncologico alla Pfizer, a New York. La serata è stata ripresa da TV LUNA SAT e trasmessa integralmente.

The Sign Of Jazz a Caiazzo.

CAIAZZO. Cresce l'attesa per  l' evento musicale (jazzistico) che si terrà a Caiazzo nel prossimo mese di giugno, alla Taverna degli amici -evento di cui vi alleghiamo il file della locandina-. L' evento è organizzato da "The Sign Of Jazz", di Michele e Salvatore Scalera. La nostra mission è la condivisione della musica e dei valori che ci trascinano da sempre, attraverso la creazione di eventi musicali all' insegna della contaminazione e della novità.I gruppi protagonisti di questa rassegna -ma ce ne sono altre in programma di cui presto vi avviseremo- saranno per il mese di giugno:

4 giugno 2011 Giampiero Franco Quartet
11 giugno 2011 Quartieri Jazz
18 giugno 2011 E.S.P. Quartet
25 giugno 2011 Head Project Trio

L'entrata in vigore del Sistri, il nuovo sistema telematico di tracciabilità dei rifiuti, è stata ulterioremente prorogata.

Il Ministero dell'Ambiente, con un comunicato pubblicato sul proprio sito internet   ha annunciato il raggiungimento di un'intesa con le organizzazioni imprenditoriali per la nuova proroga del Sistri; l'entrata in vigore del sistema informatico di controllo dei rifiuti sarà così rimodulata:
 
 - il 1° settembre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano più di 500 dipendenti, per gli impianti di smaltimento, incenerimento, e per i trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui superiori alle 3.000 tonnellate;
- il 1° ottobre 2011 produttori di rifiuti che abbiano da 250 a 500 dipendenti e “Comuni, Enti ed Imprese che gestiscono i rifiuti urbani della Regione Campania”;
- il 1° novembre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano da 50 a 249 dipendenti;
-  il 1° dicembre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano da 10 a 49 dipendenti e i trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui fino a 3.000 tonnellate
- il 1° gennaio 2012 per produttori di rifiuti pericolosi che abbiano fino a 10 dipendenti.

Lilt e Consigliera di parità insieme il 31 maggio per la Giornata senza Tabacco.

CASERTA. Martedì 31 maggio si celebra la Giornata Mondiale Senza Tabacco indetta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Alle ore 10.30 presso il Caffè del Centro in via San Carlo a Caserta, il Presidente provinciale della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt) Enzo Battarra, la Presidente della Consulta provinciale femminile della Lilt Angela Maffeo e la Consigliera di parità Francesca Sapone (nella foto)  presenteranno una lettera aperta per la lotta al tabagismo. Hanno aderito alla manifestazioni numerosi rappresentanti delle istituzioni. Le iniziative per la Giornata Mondiale Senza Tabacco proseguiranno sempre martedì 31 maggio alle ore 18 con un convegno informativo che si terrà presso la sala consiliare del Comune di Capriati a Volturno, grazie all’impegno fattivo dell’amministrazione comunale diretta dal Sindaco Giovambattista Viccione e grazie alla referente di zona della Lilt Caserta Sara Viggiano e a tutti i volontari. La Lilt ha sempre focalizzato il suo impegno nella lotta al tabagismo con campagne di corretta informazione sui danni alla salute provocati dal fumo. Sensibilizzazioni che vengono intensificate ogni anno in occasione della Giornata Mondiale Senza Tabacco. L’uso di tabacco è la principale causa prevenibile di morte. Quest’anno oltre 5 milioni di persone perderanno la vita per malattie tabacco-correlate, come patologie cardiache, ictus, tumori, malattie respiratorie. E solo in Italia si registrano circa 40.000 nuove diagnosi di tumore del polmone.

Lilt Caserta Comunicazione

Referendum, facciamo chiarezza.


Riceviamo e pubblichiamo: “Sono una ricercatrice, mi occupo di diritto ambientale e di risorse idriche. Ieri mattina dovevo intervenire ad un programma Radio Rai (programmato ormai da due settimane) per parlare del referendum sulla privatizzazione dell'acqua e chiarirne meglio le implicazioni giuridiche. E' arrivata una circolare interna RAI alle 8 di ieri mattina che ha vietato con effetti immediati a qualunque programma della RAI di toccare l'argomento fino a giugno (12-13 giugno quando si terrà il referendum), quindi il programma è saltato e il mio intervento pure. Questo è un piccolo esempio delle modalità con cui "il servizio pubblico" viene messo a tacere e di come si boicotti pesantemente la possibilità dei cittadini di essere informati e di intervenire (secondo gli strumenti garantiti dalla Costituzione) nella gestione della res publica. Di fronte a questa ennesima manifestazione di un potere esecutivo assoluto che calpesta non solo quotidianamente le altre istituzioni, ma anche il popolo italiano di cui invece si fregia di esser voce ed espressione, occorre riappropriarci della nostra voce prima di perderla definitivamente. il referendum è evidentemente anche questo!”. il referendum del 12 e 13 giugno è abrogativo: si vota SI' per abolire la normativa vigente, NO per mantenere lo status quo. I tre temi sono: produzione di energia nucleare, privatizzazione dell’acqua e legittimo impedimento. Referendum sul nucleare: Sebbene gli italiani avessero già espresso chiaramente la loro opinione nel 1987, con la Legge Sviluppo del 2009 il Parlamento ha formalmente sancito il ritorno al nucleare del nostro paese.La lista dei siti dove verranno costruite le centrali è ancora segreta, ma le Regioni, anche quelle governate da esponenti dei partiti di maggioranza, hanno già fatto ostruzionismo: sul nostro territorio nessuna centrale. Insomma, sì formale al nucleare, a patto che siano gli altri ad accollarsene la gestione e tutti i rischi del caso. Il disastro giapponese di Fukushima sembra aver infranto anche le certezze dei più inossidabili convinti, e pure l’Europa pare voler far un passo indietro. Per quante misure di sicurezza si possano attivare, infatti, le centrali saranno sempre un pericolo per l’umanità. Senza dimenticare le problematiche relative alla gestione e locazione delle scorie radioattive. E allora anche i vantaggi in termini economici derivanti dallo sfruttamento di questo tipo di energia (l’Italia, come risaputo, è carente di materie prime energetiche, e dipende in gran parte dalla Russia e dai paesi del Maghreb e Medioriente) passano decisamente in secondo piano. Per impedire la produzione di energia nucleare in Italia, bisogna votare SI’. Per permettere il ritorno delle centrali nel nostro paese e ‘liberarlo’ dalla “dipendenza energetica”, votare NO.
Referendum sulla privatizzazione dell'acqua pubblica, bene comune: Saranno ben due i quesiti sulla privatizzazione dell’acqua. Esattamente com’è già accaduto con l’energia elettrica e tanti altri servizi, anche l’acqua sta per finire in mano ai privati. Con tutti i rischi annessi e connessi: le compagnie distributrici potranno agire in regime di libero mercato, imponendo tariffe potenzialmente esorbitanti per i servizi idrici. La gestione pubblica è stata criticata per gli sprechi e la gestione delle risorse umane, ma in presenza di regime privatistico lo Stato non potrà più calmierare i prezzi. Il SI’ rimetterà l’acqua in mani pubbliche, dando ragione a chi ritiene l’acqua un bene vitale di prima necessità. Il NO lascerà strada libera alla privatizzazione dell’acqua, che potrà sì ridurre sprechi e inefficienze, ma anche dar un potere economico enorme alle aziende del settore che potranno imporre tariffe incontrollabili.(P.S. Secondo il WWF è bene sfatare alcuni miti, come quello secondo cui i privati sono più efficienti. Confrontando i dati forniti dagli stessi erogatori – riporta il WWF – in Italia laddove si è avuta una gestione privata, le tariffe sono aumentate del 60% e gli investimenti sono diminuiti del 66%. Di conseguenza sono diminuiti i controlli e le manutenzione con una inevitabile compromissione della quantità e della qualità dell'acqua sia come risorsa naturale che idropotabile.). Referendum sul legittimo impedimento: Dal lodo Alfano (bocciato dalla Corte Costituzionale) fino all’approvazione della versione ‘soft’ del 10 marzo 2010 con ben due voti di fiducia – successivamente rivista dalla Corte il 14 gennaio 2011- , il legittimo impedimento è stato al centro del dibattito politico italiano per anni.Ma cosa prevede il decreto legge? La possibilità per il Presidente del Consiglio e i Ministri di giustificare la propria assenza in un’udienza penale, in caso di “concomitante esercizio di una o più delle attribuzioni previste per leggi, nonché di ogni attività coessenziali alle funzioni di Governo”. In sostanza, consente loro di non presentarsi in aula in caso di processi a loro carico. Come da articolo 1 comma 6, il rinvio dell’udienza per “legittimo impedimento” non influisce sul corso della prescrizione del reato, che rimane sospeso per l’intera durata del rinvio e riprende il suo corso dal giorno in cui è cessata la causa della sospensione.La finalità, come si legge nel testo ufficiale, è di assicurare il “sereno svolgimento delle funzioni attribuite dalla Costituzione e dalla legge” al Presidente del Consiglio e ai Ministri. Ad ogni modo, il ddl ha durata temporanea (18 mesi) in attesa di una legge costituzionale di più ampia portata. Votando SI’, si decreterà la definitiva sconfitta di questa legge, ‘costringendo’ il premier e i ministri a presenziare sempre e comunque ai processi a loro carico. Della serie, la legge è uguale per tutti. Votando NO, il legittimo impedimento potrà essere esercitato da tali cariche istituzionali. Il referendum passa se viene raggiunto il quorum. (È necessario che vadano a votare almeno 25 milioni di persone) In caso di vittoria del NO o del non raggiungimento del quorum, lo stesso referendum non potrà essere ripresentato per i prossimi 5 anni”. La differenza tra dittatura e democrazia è che in democrazia prima si vota e poi si prendono ordini, in dittatura non dobbiamo sprecare il nostro tempo andando a votare. (Charles Bukowski)

Fonte: teleradionews

Scartamento ultra ridotto per “l’Alifana” .


PIEDIMONTE MATESE. "Sono mesi che la direzione della Metro Campania NordEst in accordo con l’assessore ai Trasporti della Regione Campania Ing. Vetrella e, i sindacati confederali, discutono di un piano di tagli da effettuare presso i tronchi di Benevento Appia e Piedimonte Matese, (corse treni per Napoli, chiusure di alcune stazioni, riduzione dell’orario di lavoro del personale, riduzione dell’occupazione etc. etc. etc.) A tutti e tre (Regione, Azienda e Sindacati) Noi diciamo basta  all’assessore Vetrella con questa storia dei tagli inesistenti, visto che con l’accordo del 16/12/2010 Stato-Regioni il governo ha previsto la copertura finanziaria fino a tutto il 2012. Se poi la scelta della Regione Campania è stata quella di destinare i soldi del T.P.L. ad altri comparti (vedi sanità) non può pretendere senza motivo che si tagli il servizio pubblico penalizzando un’ intera provincia (Benevento) e non solo, ricordando che dal 1 aprile 2011 c’è stato l’ennesimo aumento dei biglietti di Unico Campania. Noi diciamo basta  ai vertici aziendali che con le loro scelte fallimentari, hanno contribuito a far sì che questa azienda, da virtuosa fino a qualche anno fa, diventasse la cenerentola regionale. Ricordando soprattutto la precedente gestione dell’ex amministratore unico che con le sue idee di grande management, ha fatto sì che ereditassimo una situazione disastrosa nel panorama trasporti regionali e, pensando solo esclusivamente al tronco metropolitano di (Aversa-Napoli) della stessa Metrocampania nord est. Come le decine e decine di incarichi esterni che (non servivano) ma semplicemente accontentando gli amici degli amici di turno che sono costate per le casse aziendali centinaia di migliaia di euro l’anno. Senza parlare poi dell’attrezzaggio dei sistemi di sicurezza (SCMT) sul materiale rotabile vecchio e obsoleto di oltre 50 anni, costati milioni di euro quasi quanto il costo di nuovi treni, tenendoci però i treni vecchi senza aria condizionata, sedili scomodi, bagni fatiscenti...ottima scelta dei nostri dirigenti!!! Considerando poi che tre composizioni (treni) corrono un serio pericolo di essere fermati dall’agenzia per la sicurezza (A.N.S.F.) entro il 30 giugno 2011 in quanto non attrezzati in tempo, ciò significherebbe rimanere con pochi treni, con il rischio di non garantire il servizio quotidiano per Napoli. Un’ altra grande scelta del nostro Amministratore Unico fu quella di comprare (sì fa per dire perché non è stato mai pagato) un elettrotreno dalle Ferrovie-Emilia Romagna (F.E.R.) che giusto un anno fa è arrivato, treno pronto per l’esercizio con tutti i comfort e i sistemi di sicurezza omologati, ma continua a marcire su un binario del deposito di Benevento Appia. Noi diciamo basta  ai sindacati confederali che prima vanno a braccetto con l’azienda condividendo affarismi e interessi personali (come le assunzioni e incarichi esterni) e poi ci vengono a raccontare che bisogna tagliare i servizi e fare sacrifici, dopo che hanno razziato in lungo e in largo nella nostra azienda. Il sindacato torni a fare il sindacato e quindi a controllare e programmare quello che è lo sviluppo e l’andamento di un’azienda e non a pensare le solite logiche di potere, ma curando quelle che sono l’esigenze dei lavoratori e non le proprie. Queste sono solo delle piccole cose, ci sarebbe da raccontare ancora altro ma lo rimandiamo alla prossima puntata, invitando tutti i lavoratori, ad attivarsi in un unico intento, per far fronte a questa situazione che si fa sempre più critica. Noi diciamo basta a questa sinergia fallimentare regione- azienda-sindacato, e di attivarsi alla difesa del posto di lavoro, contro i tagli. Invitiamo le forze politiche ad attivarsi allo sviluppo e al miglioramento della nostra storica ferrovia e non ad essere penalizzati ancora una volta come provincia ,che sta diventando sempre più la maglia nera in tutti i servizi ormai come si sta verificando da anni". 

Cmunicato Stampa della segreteria regionale Fast-Autoferrotranvieri