Fonte:clarusonline
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08 giugno 2012
Ciak ai Salesiani, in arrivo una troupe per girare nel weekend
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Peter
L’AVV. CIMINO ILLUSTRA LE CONSEGUENZE DISASTROSE DELLA SOPPRESSIONE DELLA SEZIONE DISTACCATA DI PIEDIMONTE MATESE.
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Avv. Luigi Cimino |
PIEDIMONTE MATESE. In un clima di crisi economica generale e di disoccupazione giovanile
dilagante, ove si deve cercare di “tirare avanti”, l’ultima tegola che ci
poteva capitare tra capo e collo è la minacciata soppressione della sezione
distaccata del Tribunale di Piedimonte Matese . Non solo perché, come dicono in
molti, si toglierebbe a Piedimonte Matese l’ultimo baluardo della presenza dello
stato, ma anche, e sarebbe troppo, quel poco di indotto economico che la
presenza di un Tribunale può determinare e, con esso, determinare languore su
languore fino ad aversi gradatamente l’inesistenza di ogni attività. Si
applica,così, il detto che “Le zone povere diventano sempre più povere e quelle
ricche sempre più ricche” o quell’altro che dice che “i soldi vanno dove ci
sono gli altri”. Ora, ribadisce l’Avv. Luigi
Cimino, Presidente dell’associazione avvocati del Foro di Piedimonte Matese, come cittadino ed avvocato che opera
in questa bella e laboriosa cittadina da oltre 35 anni, vorrei sentire attorno
a me la sofferenza di ogni cittadino piedimontese per la soppressione della
sezione del Tribunale, per la perdita di una delle tante caselle che hanno
onorato questa città e che ora rischia di andar via, come il Cotonificio, come
la struttura ENEL, come le svariate attività degli anni ’50 che rendevano
Piedimonte d’Alife una cittadina ridente, laboriosa e ricca, tanto da essere definita “la piccola Svizzera”. Non
vedo, e lo vorrei vedere, l’interesse generale rispetto ad un problema che, se
si avvera, ci impoverisce ancor più e ci rende più orfani di prima; non sento,
e lo vorrei sentire, quell’alito vitale che domina tutti, che ci inorgoglisce e
ci fa operare per salvare ciò che abbiamo. Il Tribunale, conclude l’Avv. Cimino, non è come la sorgente del
Torano che, una volta data alla plaga campana, rinasce e riconfluisce, il
Tribunale è fucina di giustizia che, una volta trasferita, non genererà più sentenze, chiuderà per sempre i
battenti, non farà più parte di un contesto storico-sociale come Piedimonte
Matese, ma andrà a riprodursi altrove, lontano, troppo lontano. E noi rimarremo
a piangere e disperarci. Sarà troppo tardi!
Pietro Rossi
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Peter
PIEDIMONTE MATESE CONSOLIDA IL GEMELLAGGIO CON LA CITTA’ DI SELIGESTADT.
Piedimonte Matese. La città matesina e Seligenstadt Am
Main si somigliano sempre di più. Lo scorso fine settimana si è festeggiato in
entrambe le città il patrono San Marcellino. Con una particolarità. Nel segno
di un legame con Piedimonte, consolidatosi dopo la stipula ufficiale del
gemellaggio, la “Cerchia degli amici europei di Seligenstadt” ha allestito, ma
non è la prima volta che accade, uno stand per la distribuzione di prodotti
tipici piedimontesi: olio, formaggi, vino, insaccati, e tanta pubblicità alla
città matesina, che nel tempo ha coltivato i rapporti con gli amici tedeschi
attraverso corrispondenze e frequenti visite e scambi culturali. Proprio ieri
un gruppo è venuto dalla Germania in visita al Matese per dedicarsi
all’attività di trekking tra le bellezze che il territorio sa offrire, e per
partecipare poi alla processione del Corpus Domini di domenica, prima di
ripartire il giorno successivo. E ancora è prevista per il mese di agosto la
visita a Seligenstadt da parte di una delegazione di Piedimonte, guidata dal
vescovo Valentino Di Cerbo, in
occasione dell’anniversario della parrocchia di San Marcellino e San Pietro. Le
due città europee, che condividono la venerazione per lo stesso patrono, hanno
tutta l’intenzione di consolidare e arricchire costantemente i rapporti tra le
comunità, sgombrando il campo da un gemellaggio che resti su di un piano
puramente formale.
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Peter
Vitagliano chiede di inserire nel regolamento comunale un articolo per la disciplina delle videoriprese dei Consigli Comunali
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Ranieri Vitagliano |
PIEDIMONTE MATESE. Il Consigliere Comunale Ranieri Vitagliano, di “Sinistra
Matesina”, ha presentato al Presidente
del Consiglio Comunale e al Sindaco di Piedimonte Matese la proposta di
inserire nel regolamento comunale un
articolo per la disciplina delle videoriprese e trasmissione delle sedute
di Consiglio Comunale. Considerando che,
afferma Vitagliano, il D.L.vo 18
agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti
locali), all'Art. 10, comma 1, afferma che “Tutti gli atti dell'amministrazione
comunale e provinciale sono pubblici” e che i cittadini hanno il diritto di
poter accedere nel modo più semplice e diretto alle informazioni sull'attività
amministrativa svolta dal Consiglio comunale da loro eletto, ho ritenuto
opportuno proporre al Sindaco di Piedimonte Matese un Regolamento che disciplina il servizio di videoripresa e
trasmissione televisiva o web delle riunioni di Consiglio Comunale che saranno
effettuate direttamente dall’Ente o da soggetti preventivamente autorizzati. Come
lista “Sinistra Matesina” riteniamo
che il controllo da parte dei cittadini
dell'attività amministrativa possa essere uno strumento utile ed essenziale per
stimolare la classe politica e che tale iniziativa potrebbe favorire un
incremento della partecipazione diretta dei cittadini all'attività
amministrativa ed elevare il loro senso di appartenenza alla comunità.
Sono sempre di più le
amministrazioni locali che trasmettono via internet le sedute del
consiglio comunale anche il garante della privacy si è espresso favorevolmente
sulla possibilità di pubblicare in streaming i lavori dei Consigli comunali. L'Art.
2 della Legge del 7 giugno 2000, n. 150 afferma che “Le attività di
informazione e di comunicazione sono attuate con ogni mezzo di trasmissione
idoneo ad assicurare la necessaria diffusione di messaggi, anche attraverso la
strumentazione grafico-editoriale, le strutture informatiche, le funzioni di
sportello, le reti civiche, le iniziative di comunicazione integrata e i
sistemi telematici multimediali”
Pietro
Rossi
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Peter
CONCESSA L’AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA PER L’AMPLIAMENTO DEL CIMITERO DI PIEDIMONTE MATESE
Piedimonte Matese. Con provvedimento N° 1462/10004/25 del 04/06/2012,
il Responsabile del Procedimento, visto
il progetto di ampliamento del cimitero comunale, approvato con Deliberazione
di Giunta Comunale n. 159del 17.06.2010, corredato e completo della
documentazione prevista, necessaria per acquisire l’autorizzazione
paesaggistica di cui all’art. 146 del Decreto Legislativo 22.01.2004 n. 42 e
ss.mm.ii. ha espresso parere favorevole
all’Autorizzazione paesaggistica ai sensi dell’art. 146 del decreto
leg.vo n. 42/2004 concernente il
progetto di ampliamento del cimitero comunale di Piedimonte Matese. La
Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Provincie di Salerno, Avellino,
Caserta e Benevento con nota prot. n. 0008585 del 23.06.2010, in merito al
progetto per i “Lavori di ampliamento del cimitero comunale in project
financing”, esprimeva parere in linea
di massima favorevole con
condizioni in questi termini: “… esaminata la documentazione tecnica
allegata esprime parere in linea di massima favorevole alle seguenti
condizioni. Tutte le opere di scavo e movimento terra dovranno
svolgersi con modalità archeologica stratigrafica in regime di
assistenza scientifica qualificata, a tal fine si invita codesto Ente a
scegliere un professionista Archeologo nell’ambito dell’elenco delle
ditte di fiducia della Soprintendenza. Tali opere saranno
concordate nei tempi e nelle modalità con il funzionario responsabile
dell’ufficio archeologico di Alife che legge per conoscenza. Nel caso di
rinvenimenti di particolare entità questa Soprintendenza si riserva di imporre
prescrizioni puntuali che nei casi più gravi potranno comportare anche
richieste di modifiche sostanziali nel tracciato previsto.” La Soprintendenza per i
BB.AA.PP.SS.AA.EE. di Caserta ai sensi dell’art. 146 del D. L.vo 22.01.2004 n. 42 e ss.mm.ii., con nota
prot. n. 0016058 del 30.07.2010 esprimeva parere preventivo vincolante
favorevole “…in quanto il progetto prevede lavori di
ampliamento del cimitero comunale in project financing Via Vecchia per Alife e
Via Elci sito in zona R.U.A. del P.T.P. vigente a condizione che: il
manto di copertura della sala mortuaria sia in coppi del tipo tradizionale;
i lavori di finitura esterna e gli infissi siano in legno; la
tinteggiatura sia realizzata con prodotti a calce in colori di terra; i
muri di cinta e le pavimentazioni siano interamente realizzate in pietra
calcarea secondo i disegni da sottoporre al parere preliminare di
questo ufficio e l’altezza dei loculi e delle cappelle non superi l’altezza del
muro di cinta”
Pietro
Rossi
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Peter
Riscossa del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano ricorre al Presidente della Giunta Regionale contro l’approvazione del Bilancio di previsione per l’Esercizio Finanziario 2012
Piedimonte
Matese. I consiglieri
della Lista Riscossa del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano, Giuseppe Di Cerbo, Silvio Di Muccio,
Raffaele Ferraiuolo, Michele Renzo e
Alfonso Simonelli, hanno presentato
al Presidente della Giunta Regionale della Campania On. Stefano Caldoro, al presidente del
Collegio dei Revisori dei Conti del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano,
all’Assessore Regionale all’Agricoltura e agli organi competenti formale
ricorso avverso l’approvazione del Bilancio di previsione per l’Esercizio
Finanziario 2012 del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano avvenuta con
Delibera n. 02/12 del 18.02,2012. I consiglieri di minoranza hanno chiesto al
Collegio dei Revisori dei Conti, l’intervento per quanto di competenza, ai
sensi e per gli effetti dell’art.34 dello Statuto del Consorzio di Bonifica del
Sannio Alifano di Piedimonte Matese. Pertanto il Presidente del Consorzio di
Bonifica è stato invitato a convocare nei modi e termini previsti dalla legge e
dal vigente Statuto Consortile il Consiglio dei Delegati del Consorzio ponendo
all’ordine del giorno la variazione al Bilancio di Previsione esercizio
finanziario 2012 e provvedimenti conseguenziali ossia: la riduzione dei ruoli
esattoriali dell’anno 2012 (servizio irriguo e bonifica); l’aumento delle
giornate lavorative 2012, degli operai stagionali per assicurare migliori
servizi, (giornate lavorative anno 2012 uguali alle giornate lavorative 2011) e
l’eliminazione degli sprechi. Il Bilancio di Previsione 2012 approvato
prevedeva: l’occultamento, ossia la non
iscrizione nel Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012
(Entrate), del credito certo pari a € 1.472.973,35 che il Consorzio di
bonifica Sannio Alifano vanta nei confronti dell’INPS di Caserta; l’aumento del 12,42% dei ruoli ordinari del servizio di
bonifica, vedi relazione del Presidente, allegata al Bilancio Preventivo 2012; L’aumento del 12,57 dei ruoli ordinari del servizio
irriguo, vedi relazione del Presidente, allegata al Bilancio Preventivo 2012; la riduzione del 16,25 delle giornate lavorative del
personale a tempo determinato, (vedi relazione del Presidente, allegata al
Bilancio Preventivo 2012) e l’aggravio di spese, per la conferma della nota
assunzione a tempo indeterminato di una persona inserita nel settore amministrativo,
per un costo di € 32.150,00 annuo.
Pietro
Rossi
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Peter
ORDINANZA DEL SINDACO CAPPELLO PER L’INTERVENTO STRAORDINARIO DI RACCOLTA RIFIUTI.
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Vincenzo Cappello |
PIEDIMONTE
MATESE. Il Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello con l’ordinanza
N° 36 del 31maggio scorso, avendo riscontrato che in data
29/05/2012 il servizio di raccolta rifiuti non era stato svolto su tutto il
territorio comunale così come comunicato dal Corpo di Polizia Municipale con
rapporti di servizio n. 2125 e n. 2131 del 29/05/2012, quest’ultimo trasmesso
anche alla locale Stazione dei Carabinieri, con rapporto di servizio n. 2138 veniva
segnalato che il servizio sul territorio, in data 30/05/2012, è stato espletato
in parte e solo nella tarda mattinata e primo pomeriggio e con rapporto di
servizio n. 2139 del 31/05/2012 veniva riscontrato che il servizio è stato
effettuato in maniera parziale, ha ordinato alla ditta “Lavorgna s.r.l.” di San
Lorenzello BN di assicurare “ad horas” la disponibilità sul territorio comunale
di n. 2 autocompattatore di grande portata e n. 2 automezzi con vasca rifiuti
da mc. 5 come da nota prot. n. 9522 del 29/05/2012 e di n. 1 gasolone da mc.
2,5. per garantire l’effettuazione dell’intervento
urgente e straordinario per rimuovere il pericolo igienico-sanitario con propri
mezzi anche nella giornata del 01/06/2012 e nei giorni lavorativi successivi fino
a risoluzione dei problemi ostativi all’utilizzo degli automezzi in forza al
CUB e utilizzati per il cantiere di Piedimonte Matese. L’ordinanza è stata
notificata anche al Consorzio Unico di Bacino, alla Prefettura e alla Provincia
di Caserta.
Pietro Rossi
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Peter
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