17 febbraio 2013

Incontro sul tema degli eccidi delle foibe a Piedimonte Matese.


Vittorio Giorgi

PIEDIMONTE MATESE. Continua il programma dell’Amministrazione comunale di Piedimonte Matese che organizza incontri di studio e di approfondimento in occasione delle ricorrenze del calendario civile. Dopo la Settimana della Memoria dello scorso novembre e la giornata dedicata alla Shoa, il 18 febbraio si terrà un incontro sul tema degli eccidi delle foibe tra il 1943 e ’45 e dell’esodo delle popolazioni di etnia italiana dalla Dalmazia e dalla Venezia Giulia al quale parteciperanno gli alunni delle classi terminali degli istituti superiori cittadini. Nel corso dell’incontro, che si terrà presso l’Auditorium San Domenico alle 10.30, interverrà, oltre al Sindaco Vincenzo Cappello e all’assessore Costantino Leuci, l’avvocato Vittorio Giorgi, Presidente dell’Unione Regioni Storiche Europee e autore del libro “Istria, Fiume e Dalmazia, le terre del grande esodo. Una storia italiana”. Sarà proiettato anche un video con immagini d’epoca su quella che è stata una delle tragedie più odiose ed anche meno studiate del periodo bellico, con la morte di molte migliaia di persone nella regione istriana e dalmata e il successivo esodo di centinaia di migliaia di italiani costretti a lasciare le loro case e le loro terre per trasferirsi in massa in altre città della penisola, ricevendo un’accoglienza spesso abbastanza ostile dagli stessi connazionali. “Anche questa iniziativa – ci spiega il prof. Costantino Leuci, Assessore alla Pubblica Istruzione e alla Cultura, che cura personalmente il programma – fa parte di un progetto che portiamo avanti da anni insieme alle scuole della città, per diffondere il valore della memoria dei grandi avvenimenti che hanno segnato la storia del nostro Paese e contribuire così alla crescita civile e culturale della nostra comunità cittadina. In particolare, ci è sempre sembrato che al momento pur importante della celebrazione delle più significative commemorazioni civili, andasse accompagnato il momento della riflessione e dell’approfondimento svolto insieme a studiosi e testimoni degli eventi che si vogliono ricordare”.
Pietro Rossi

NUOVO PIANO DI PROTEZIONE CIVILE AL VAGLIO DEL COMUNE DI CAIAZZO.

Stefano Giaquinto
CAIAZZO - Al vaglio a Caiazzo la redazione di un nuovo piano di emergenza comunale in materia di Protezione Civile. Intanto, con delibera numero 15 del 13 febbraio, la giunta ha dato mandato al sindaco Stefano Giaquinto perché verifichi la disponibilità di tecnici a redigere e sottoscrivere il nuovo piano, tenendo conto del fatto che i Settori 3 (Tecnico) e 4 (Politiche del Territorio) sono impossibilitati per il notevole carico di lavoro ordinario e straordinario già ad essi attribuito. Il Comune ha difatti due commissioni (composte ciascuna da 4 professionisti specializzati in collaudi sismici e con oltre dieci anni di iscrizione al competente Ordine professionale) che si occupano dello specifico rilascio di autorizzazioni sismiche, esperti - o alcuni di essi - che potrebbero dunque occuparsi della definizione del nuovo dispositivo secondo criteri e modalità adottate dal Dipartimento e dalla Giunta regionale della Campania. In particolare, a seguito di apposita richiesta di Comune di Caiazzo, il Settore Protezione Civile della Regione Campania, nelle more dell’approvazione delle linee guida, ha indicato i punti fondamentali da sviluppare nel piano comunale di Protezione civile ed ha precisato, nel contempo, che gli stessi non rivestono alcun carattere di ufficialità. Si tratterebbe di un lavoro a titolo completamente gratuito e, quindi senza alcun onere finanziario a carico dell’ente. Ricordiamo che il vigente piano di protezione civile fu approvato in consiglio comunale il 10 dicembre del 1999 e che il responsabile del servizio di protezione civile nel Comune è Pietro Del Bene, Responsabile del Settore di Vigilanza