20 aprile 2020

IL PARCO DEL MATESE RIPRENDE LE ATTIVITA’ PER PIANIFICARE UNA FASE DI RILANCIO.


PIEDIMONTE MATESE - Riprendono le attività del Parco del Matese. “In realtà non ci siamo mai fermati – precisa il presidente Vincenzo Girfatti (nella foto)– sulla pagina facebook, per esempio, abbiamo continuato, in questi giorni difficili, a fare promozione descrivendo i piccoli paesi del Matese in pillole. Ma fino all’esplodere di questa emergenza erano numerosi gli incontri che stavamo portando avanti senza sosta. Incontri che per forza di cose abbiamo dovuto stoppare per contribuire anche noi al contenimento del Covid 19. La nostra simbolica ripresa avverrà mercoledì 22 aprile a partire dalle ore 17:00 con un seminario informativo Webinar su piattaforma Zoom Cloud Meetings. “La riforma della disciplina degli Enti del Terzo Settore”. Questo sarà il titolo dell’incontro virtuale organizzato dal Parco in collaborazione con il Rotary Club Alto Casertano con il quale già da qualche mese è stato firmato un partenariato. “Mi sono già adoperato, - ha precisato Girfatti – nel contattare molte aziende agrituristiche del territorio per organizzare degli incontri mirati al rilancio del settore in modo tale che nessuno sia abbandonato a se stesso nella fase di riapertura. Comincerà una fase delicata, siamo pronti al rilancio. Vorrei che il Parco fosse centrale nello sviluppo turistico del nord del mezzogiorno. Sono certo che in questa catastrofe ci siano imperdibili opportunità di rilancio. Necessario perciò, ora più che mai, investire sui servizi”.
Pietro Rossi

SEMINARIO SULLA RIFORMA DEL TERZO SETTORE ORGANIZZATO DAL CLUB ROTARY ALTO CASERTANO PIEDIMONTE MATESE.


PIEDIMONTE MATESE - Dopo il Convegno del 15 febbraio, Il Club Rotary Alto Casertano P.M. prosegue la collaborazione e la sinergia con l’Ente Parco Regionale del Matese, contemplate dall’Accordo siglato nello scorso mese di Gennaio, questa volta attraverso l’organizzazione di un Seminario in videoconf­erenza incentrato sul tema della Riforma degli Enti del Ter­zo Settore ed aperto, su invito, ad Associazioni ed Enti del territorio dell’Alto Casertano. “Il Seminario che abbiamo fissato per il 22 Aprile – dice il dr Sergio Ferrajolo promotore dell’evento – sarà il primo cui seguiranno altri che terremo affrontando anche altri temi di economia, di fiscalità e di finanza, rilevanti per sollecitare le opportunità offerte dal territorio e cercando di contribuire al suo sviluppo anche attraverso l’informazio­ne e la formazione. Sempre secondo i principi di gratuità e servizio alla comunità propri del progetto e dello spirito rotariano cui esso si ispira ed inquadra.  Con gli altri professionisti che terranno le relazio­ni e che partecipano al Progetto “Matese Impresa”, abbiamo scelto l’argomento della Riforma degli ETS per illustrare alcuni dei cambia­menti che riguardano un fenomeno, appunto il mondo del non- pro­fit, che negli ultimi decenni ha subito una crescita esponenziale. Di­fatti, l’evoluzione del sistema Mercato/Stato ha condotto alla prolife­razione di soggetti intermedi operanti secondo la logica del non-profit e questo nel campo economico, sociale, religioso, per coprire spazi non più presidiati, per svariati motivi, dal Pubblico. Imprese sociali giovanili che hanno creato occupazione al Sud, offerta di servizi socio-sanitari a prezzi più contenuti, mantenendo un elevato standard qua­litativo, offerta di servizi di supporto alla valorizzazione e promozione del turismo locale” “ La promozione turistica dell’intero territorio del Medio Volturno  - aggiunge il dr William Mattei relatore del Seminario – richiede che si sviluppino  e si sollecitino sinergie strategiche tra le strutture ricettive presenti e gli Enti del Terzo Settore che offrono fondamentali servizi legati allo svago e al tempo libero quali equiturismo, escursionismo, trekking, canoe, visite guidate ecc. guardando anche agli aspetti organizzativi e gestionali di tali Enti e la riforma della loro disciplina può essere una importante occasione”. Si dichiara soddisfatto il dott. Attilio Costarella, Presidente del RC Alto Casertano, poiché, come Egli dice "il service rotariano si concretizza in questa utile iniziativa a favore della nostra comunità, soprattutto in questa difficile congiuntura economica nazionale ed internazionale. Il Rotary, infatti, promuove la conoscenza di strumenti validi per la rinascita socio-economica del territorio, tanto attesa e tanto complicata, mai come in questo momento.
Pietro Rossi

COLLABORAZIONE ISTITUZIONALE TRA COMUNE DI CASAPULLA E FONDAZIONE MELANOMA.


CASAPULLA - Il Comune di Casapulla ha stipulato un protocollo d’intesa con la fondazione ‘Melanoma – Onlus’ del professore Paolo Ascierto. L’associazione, con sede presso l’Istituto nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori, ha come compito istituzionale principale la promozione e la diffusione della prevenzione oncologica come metodo di vita. Inoltre, promuove e diffonde a livello internazionale, in collaborazione con le più importanti istituzioni ed organizzazioni, i diversi aspetti della prevenzione e della ricerca sia di base che clinica. Per il conseguimento di tali attività istituzionali, la Fondazione Melanoma promuove ed attua tra l’atro una pluralità di servizi, in particolare cura iniziative di formazione e di educazione alla prevenzione oncologica; cura gli studi, l’innovazione e la ricerca nei diversi settori; cura la realizzazione di campagne nazionali di sensibilizzazione per la corretta informazione e l’educazione sanitaria della cittadinanza, rivolte alle persone ed agli organismi pubblici, convenzionati e privati che operano nell’ambito socio-sanitario e ambientale. «E’ importante – afferma il sindaco di Casapulla Renzo Lillo (nella foto) – porre in essere forme di collaborazione istituzionale finalizzata a promuovere iniziative nei settori di reciproca competenza, a sensibilizzare l’opinione pubblica sul significato della prevenzione in tutti i settori della medicina, in particolare immunologica, oncologica e virologica. Il nostro Comune è sempre aperto ad ogni iniziativa che possa generare un vantaggio per i propri cittadini e per la collettività in genere. Per noi è fondamentale promuovere lo sviluppo e la crescita del nostro territorio, tutelandone e rappresentandone gli interessi. Per questo motivo abbiamo deciso di stipulare la convenzione con la Fondazione ‘Melanoma’ del professore Ascierto, soprattutto nella fase di emergenza sanitaria che stiamo vivendo a causa della diffusione globale del Coronavirus».  
Pietro Rossi

NELLA PROVINCIA DI CASERTA RIAPRONO ALTRI 5 UFFICI POSTALI.


CASERTAA partire da ieri lunedì 20 aprile, sono tornati pienamente operativi altri 5 Uffici Postali della provincia di Caserta, SAN LEUCIO, SAN CIPRIANO D'AVERSA 1, RUVIANO, MONDRAGONE 2 e BREZZA, il cui orario di apertura al pubblico era stato temporaneamente rimodulato in ottemperanza ai provvedimenti governativi in materia di contenimento del virus Covid-19 e distanziamento interpersonale. In Campania, invece, saranno 39 gli uffici operativi. Poste Italiane, anche nell’attuale fase di emergenza, continua a garantire a tutti i cittadini i propri servizi mettendo in atto un ampio sforzo organizzativo e logistico, reso possibile anche grazie alla preziosa collaborazione delle Istituzioni Locali.In virtù di queste riaperture, la rete capillare degli Uffici Postali su tutto il territorio provinciale torna ad essere completamente operativa e a disposizione dei cittadini. La riapertura degli Uffici Postali della provincia di Caserta è stata possibile anche grazie all’adozione di idonee misure di sicurezza come, ad esempio, l’installazione di pannelli schermanti in plexiglass e il posizionamento di strisce di sicurezza che garantiscano il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro, nonché di accurate procedure di sanificazione delle sedi realizzate a tutela della salute di dipendenti e cittadini. Poste Italiane invita i cittadini ad entrare negli uffici postali esclusivamente per compiere operazioni essenziali e indifferibili e, ove possibile, dotati di misure di protezione personale come guanti e mascherina mantenendo obbligatoriamente le distanze di sicurezza, all’esterno e all’interno dei locali. Ulteriori informazioni sulle aperture e sulle disponibilità orarie degli Uffici Postali sono reperibili sul sito internet www.poste.it.

Pietro Rossi

LA SENATRICE SANDRA LONARDO INVOCA PROVVEDIMENTI SEMPLICI PER FRONTEGGIARE LE CRITICITA’ CHE ATTRAVERSA LA FILIERA BUFALINA IN QUESTO MOMENTO DI EMERGENZA.


Qualcuno ha del comparto agricolo un’idea bucolica, quasi esente da una crisi esistenziale per cui le invocazioni di aiuto possano essere o disattese o trascurate. Basti pensare, ha commentato la Senatrice Sandra Lonardo (nella foto), alla mancata ricezione dei loro prodotti da parte delle strutture ristorative ed alberghiere. Basti pensare alla difficoltà di reperire manodopera. Si impieghino, nella congiuntura di emergenza, i cittadini in grado di farlo, ai quali è concesso il reddito di cittadinanza. Si intervenga con le autorità politiche dei Paesi al confine con l’Italia, i cui controlli alla frontiera sono diventati esasperanti. Questo aumenta i costi e questo comportamento viene meno ad un precetto europeo costitutivo della Ue e che riguarda la libera circolazione delle merci. L’emergenza della pandemia da COVID 19 ha causato una ulteriore evidente crisi in tutti i settori produttivi italiani e non ha risparmiato il settore Agroalimentare e, tra questi, quello relativo alla produzione di eccellenze italiane. Infatti, nel territorio campano, e non solo, come già detto, la chiusura dei locali di ristorazione e l'assenza del flusso turistico ha fatto registrare una notevole contrazione del consumo di tutti i prodotti agricoli. Il calo di consumo della mozzarella di   bufala ha messo in ginocchio l'intera filiera e rischia di minare una realtà economica, sociale e occupazionale di elevato rilievo. La filiera bufalina, comprensiva dell'intero indotto, fornisce lavoro, in regioni ad elevato tasso di disoccupazione, a circa 20.000 addetti. La sopravvivenza dell'intera filiera dipenderà dagli interventi che saranno messi in essere dal Governo italiano. In particolare, la crisi ha causato la mancata trasformazione di 300.000 quintali di latte di bufala che, ad oggi, giacciono nei congelatori, con una perdita economica stimabile, per   costi di congelamento e minore resa casearia per i trasformatori, a 8 milioni di euro. La crisi, che ha investito principalmente le realtà di trasformazione di piccole dimensioni, ha favorito la riduzione del prezzo alla stalla quantificabile a circa 0,3 euro per kg di latte e per un totale di circa 600.000 ql di latte, che equivale  ad una perdita, per gli allevatori, di 18 milioni di euro. Al fine di non danneggiare una delle filiere ad elevato impatto territoriale, sarebbe opportuno prevedere un intervento di aiuto dello Stato, quantificabile a circa 26 milioni di euro. In Commissione Agricoltura abbiamo affrontato, attraverso una approfondita indagine conoscitiva, tutte le criticità della filiera bufalina. Il documento finale, con le relative richieste, credo sia già all’attenzione del Ministro Bellanova, per ricevere la sua approvazione. Ritengo che ci voglia condivisione: maggioranza, opposizione, Regioni... Tanto per dare le risposte attese da un mondo che lavora giorno e notte e non conosce festività. C’è bisogno che i provvedimenti siano semplici, senza la tirannide delle procedure, il groviglio degli adempimenti, la inafferrabile localizzazione delle responsabilità e delle certificazioni burocratiche senza capo né coda”. Così la Sen. di Forza Italia, Sandra Lonardo, nel corso del dibattito successivo all’informativa del Ministro delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova, sull’emergenza Covid-19.

Pietro Rossi

I CONSIGLIERI COMUNALI GUADAGNO E MACCHIARELLI CHIEDONO AL SINDACO DI ALIFE DI ACQUISTARE DEI KIT TEST RAPIDI COVID-19.


ALIFE – I consiglieri comunali del gruppo “L’Elefante – C’è un’altra Alife”, Vincenzo Guadagno e Gabriella Macchiarelli (nella foto), nella qualità di consiglieri comunali di minoranza, al fine di prevenire e contrastare la diffusione del Coronavirus sul territorio alifano, hanno inoltrato una istanza al Sindaco di Alife Maria Luisa Di Tommaso chiedendo al Comune di acquistare dei kit test rapidi che non sostituiscono i classici tamponi, ma risultano utili per effettuare uno screening preventivo del potenziale contagio. Tali test rapidi, ribadiscono i due Consiglieri Comunali, potrebbero essere sottoposti, anche da personale medico specializzato, a categorie di soggetti ritenuti più esposti, come ad esempio: medici, commercianti, dipendenti di esercizi di generi di prima necessità, dipendenti di supermercati, tabaccai e benzinai, o altre categorie più esposte al rischio di contagio. Si potrebbe successivamente, in caso di reperibilità di fondi acquistare kit rapidi per tutta la popolazione. La prevenzione è azione fondamentale in una situazione di emergenza pandemica ecco perché i due consiglieri comunali hanno invitato il Sindaco di Alife a prendere in considerazione la proposta del gruppo consiliare “L’Elefante – C’è un’altra Alife” in ordine all’acquisto e all’utilizzo dei suindicati kit test rapidi quale provvedimento di prevenzione a tutela dei cittadini alifani.
Pietro Rossi

Distribuzione di piantine di specie orticole da consegnare a tutti i cittadini che intendono avviare un orto di famiglia per autoconsumo.


CASTELLO DEL MATESE – Il Sindaco di Castello del Matese Tonino Montone (nella foto), ha informato i cittadini che a seguito di Delibera di Giunta Municipale n.13 del 17Aprile 2020, al fine di favorire attività ricreative individuali, alternative a quelle collettive interdette dai decreti emessi per l'emergenza sanitaria da Covid-19, svolte all'aperto negli spazi di pertinenza delle abitazioni e/o negli appezzamenti di terreni in disponibilità delle famiglie residenti nel comune, è stata attivata una misura finalizzata alla distribuzione di piantine di specie orticole da consegnare a tutti i cittadini che intendono avviare attività all' aperto del tipo orto di famiglia per autoconsumo. Il contributo massimo, una tantum, è pari alla fornitura di piante orticole fino al valore di 5, 00€/cad. I requisiti per accedere alla domanda sono i seguenti:
1) Residenza nel Comune di Castello del Matese; 2) Disponibilità -intendono con ciò titolo di proprietà, usufrutto o altro - di uno spazio idoneo a realizzare orto di famiglia per autoconsumo in terreno o in vaso (terrazzi, giardini, ecc.). Le domande devono essere presentate via email all'indirizzo amministrativa@comunecastellodelmatese.ce.it Oppure tramite SMS, WhatsApp al numero 3283427517. Ove non sia possibile tramite i seguenti recapiti le domande possono essere consegnate ai Volontari di Protezione Civile. Il bando non ha termini di scadenza, ma lo stesso terminerà a fine fondi messi a disposizione. La consegna delle piantine avverrà tramite i Volontari della Protezione Civile. Qui di seguito è riportato l'avviso pubblico e il modello di domanda per accedere allo stesso. Il modello di domanda è scaricabile anche sul sito web del Comune di Castello del Matese,  https://www.halleyweb.com/c061025/mc/mc_p_ricerca.php 
A seguito dell’ordinanza del Sindaco di Castello del Matese, con la quale incoraggia i cittadini attraverso l'erogazione di prodotti di prima necessità, quali piantine di specie orticole, previa autorizzazione allo spostamento dei cittadini all'interno dello stesso comune, al fine di potersi dedicare a detta coltivazione per auto consumo, rispettando tutte le precauzioni del distanziamento sociale. La Pro Loco Rocca Alta ha organizzato in collaborazione con il Comune di Castello Matese e la protezione Civile la seconda edizione di " A Castello Mangio Sano" rivolto a tutti i cittadini interessati appunto alla coltivazione dei prodotti agricoli naturali. Appena cesserà l'emergenza per la pandemia gli addetti dell'associazione passeranno presso gli orti degli interessati per effettuare le riprese di tutte le colture effettuate, per poi ritrovarsi nella terza decade del mese di Agosto 2020 in piazza per attuare il programma che verrà reso noto con successive comunicazioni. Il tutto rispettando i decreti governativi che ne autorizzeranno lo svolgimento.
Pietro Rossi