16 maggio 2010

La Madonna portata in visita agli ammalati dell'Ospedale di Piedimonte Matese

PIEDIMONTE MATESE. Ieri hanno preso il via a Piedimonte Matese i festeggiamenti in onore dell’ Immacolata. Nel pomeriggio si è tenuta l’annuale processione che ha portato l’immagine di Maria in visita all’ospedale “Ave Gratia Plena”, occasione tra le più importanti nel centro matesino, sempre molto sentita e attesa da tanti fedeli. Anche quest’anno i numerosi cittadini sono accorsi al nosocomio per partecipare alla solenne cerimonia che si tiene nel cortile dell’edificio, nonostante il tempo poco clemente che però non ha impedito la celebrazione, officiata da don Lucio D’Abbraccio, don Emilio Salvatore e dal neovescovo mons. Valentino Di Cerbo. Proprio il vescovo, qualche momento prima della cerimonia, si è intrattenuto all’interno dell’ospedale, guidato dal sindaco Vincenzo Cappello e dal direttore amministrativo dell’Asl Marcellino Consales, per una visita a tutti i reparti. Una vicinanza ai malati sottolineata poi dalle sue parole nel corso della funzione religiosa: “La venuta qui di Maria deve invitarci a portare con noi Gesù e a cercare di fare qualcosa per la vita degli altri”. Oggi invece gli eventi più importanti dei festeggiamenti. Alle ore 10 si terrà la solenne concelebrazione nel santuario di Ave Grazia Plena, seguita nel pomeriggio dalla processione che attraverserà la Città, e che incontrerà in serata le autorità civili a San Domenico. Insieme si recheranno in Piazza Roma dove il primo cittadino deporrà un cuore d’oro sull’immagine dell’Immacolata.

Michele Menditto

Con una firma che non costa niente si possono aiutare molte persone bisognose.


PIEDIMONTE MATESE. Anche per quest’anno, tutti i contribuenti potranno, in fase di compilazione delle loro dichiarazioni dei redditi, CUD, modello 730 e modello UNICO, relative al periodo di imposta 2009,destinare il 5 per mille della loro imposta sul reddito delle persone fisiche/IRPEF ad alcuni soggetti per il sostegno delle attività di questi come previsto dall’articolo 63 bis del decreto legge 112/2008, convertito dalla legge 133/2008. Con una sola firma si può cambiare il destinatario di una quota pari al 5 per mille della dichiarazione dei redditi: invece di andare allo Stato, può essere assegnata al Comune di residenza o all’ente o associazione che si sceglie. Anche il Comune di Piedimonte Matese si è fatto promotore di questa richiesta e per saperne di più abbiamo rivolto alcune domande all’Assessore alle Finanze Corrado Pisani.(nella foto)


-Assessore Pisani come si fa a destinare il 5 per mille al Comune di Piedimonte Matese?
Facile, è sufficiente firmare nel riquadro che riporta la scritta “Sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza” nell’allegato ai modelli di dichiarazione dei redditi e indicare il codice fiscale del Comune di Piedimonte Matese: 82000790616. Può destinare il 5x1000 anche chi non compila la dichiarazione dei redditi, ovvero la persone che hanno solo il modello CUD fornitogli dal datore di lavoro o dall'ente erogatore della pensione.

-Per quale motivo chiedete questo contributo ai cittadini?
Perche’ serve a sostenere la spesa sociale, cioè quegli interventi fatti dall’amministrazione comunale per alleviare tutte le situazioni di disagio. Con una firma che non costa niente si possono aiutare molte persone bisognose.


-Ma il Comune di Piedimonte Matese non ha già dei fondi a sufficienza per fare questo?
Purtroppo no. Anche nel 2009 il Fondo nazionale per le politiche sociali, che serve a finanziare gli interventi sul territorio per le attivita’ sociali e che quindi viene destinato a tutti i Comuni, e’ stato fortemente ridimensionato. Dare al Comunedi Piedimonte Matese il 5 per mille, aiuta a recuperare almeno una parte dei fondi che sono venuti a mancare per aiutare le fasce piu’ bisognose della popolazione.


-Assessore Pisani in che modo il Comune di Piedimonte Matese utilizzerà i fondi derivani dal 5 per mille?
Proseguendo e ampliando i servizi sul versante del sociale. Da solo – se i fondi che ricevera’ saranno sufficienti – o associandosi con altri Comuni. Utilizzando le proprie strutture e avviando collaborazioni con enti o associazioni che operano nel sociale. Della destinazione delle somme il Comune redigera’, comunque entro un anno dalla concreta ricezione di queste, un apposito rendiconto, accompagnata da una relazione illustrativa.


-Concludendo Assessore Pisani cosa succede se non si firma il 5 per mille?
Praticamente non si risparmi nulla e non si aiuta nessuno. Perche’ le quote di 5 per mille che saranno realmente assegnate saranno esclusivamente quelle dei contribuenti che avranno fatto la loro scelta, apponendo la firma sul modulo allegato alla dichiarazione dei redditi. Se non firmi, quei fondi rimarranno allo Stato. Se firmi per il Tuo Comune, rimarranno a disposizione della Tua comunita’. Con una firma che non costa niente si possono aiutare molte persone bisognose.

Pietro Rossi

A Piana di Monte Verna: rosario vivente.


PIANA DI MONTE VERNA. Continua la ricca stagione di eventi a Piana di Monte Verna, da oggi partono i festeggiamenti in occasione dei 150 anni trascorsi dal Miracolo della Madonna Immacolata Concezione. Infatti il 21 Maggio 1860 l’Immacolata Concezione salvò la comunità da un furioso nubifragio che imperversava sul paese. I pianesi, accorsi in Chiesa a pregare, si accorsero che dalla testa della statua posta al centro della navata, usciva un liquido simile al sudore. I fedeli, accertatisi che la nicchia dove era custodita la statua fosse asciutta e non aveva perdite, avvisarono il Parroco, mentre il furioso temporale man mano cessava. Fu fatto analizzare il liquido ed i risultati confermarono secrezioni umane, così i fedeli gridarono al miracolo e la Chiesa fu innalzata a Santuario dell’Immacolata. Quando il mattino seguente il nubifragio terminò, la Madonna cessò di sudare; da allora ogni anno, il 21 Maggio, la popolazione pianese ringrazia la Vergine in una grande atmosfera di devozione e festeggiamenti. Alle ore 21:00 nella piazzetta sottostante P.zza XXI Maggio i bambini della scuola catechistica rappresenteranno il Rosario vivente figurato. I festeggiamenti in onore della Madonna proseguiranno fino al 24 Maggio, con serate molto ricche, in particolare il 23 ci sarà Luca Barbarossa in concerto. Nell’ambito del Chitarra Festival domani 16 Maggio alle ore 20:00 nella Chiesa di Santa Maria a Marciano si esibirà il duo Plucked & Pitched, formato da Dario Mennella (vibrafono) e Salvatore Schiano (chitarra).

Pietro Rossi

NASCE LA NUOVA GIUNTA DELLA CAMPANIA TARGATA CALDORO.



NAPOLI . E’ stata annunciata dal Presidente Stefano Caldoro (nella foto) la nuova Giunta Regionale. Eccola:Il Presidente CALDORO mantiene ad interim la DELEGA SULL’AGRICOLTURA e, ricordiamo, è COMMISSARIO AD ACTA DELLA SANITÀ CAMPANA.

Vicepresidente della Giunta è l’avv. Giuseppe DE MITA (TURISMO - BENI CULTURALI), nato a Nusco (AV) il 26/10/1959, Laureato in Giurisprudenza all’Università Cattolica di Milano, Vice Presidente della Provincia di Avellino.

GLI ASSESSORI SONO:

- Pasquale SOMMESE, (PERSONALE), nato a Cimitile (NA) il 4/7/1956, Consigliere Regionale;

- Ernesto SICA, (AVVOCATURA),nato a Salerno il 27/8/1971, Laureato in Scienze Politiche, Assessore ai Trasporti della Provincia di Salerno, Sindaco di Pontecagnano Faiano (SA);

- Ermanno RUSSO (ASSISTENZA SOCIALE - DEMANIO E PATRIMONIO), Consigliere Regionale;

- Marcello TAGLIATELA (URBANISTICA E TERRITORIO), Parlamentare;

- Edoardo COSENZA (URBANISTICA - LAVORI PUBBLICI), nato a Napoli il 3/5/1958, Preside della Facoltà di Ingegneria dell’Università Federico II di Napoli;

- Sergio VETRELLA (TRASPORTI E ATTIVITÀ PRODUTTIVE), nato a Napoli il 6/9/1947, Professore ordinario di Impianti Aerospaziali presso l’Università Federico II di Napoli;

- Anna Caterina MIRAGLIA (ISTRUZIONE), nata a Sapri (SA) il 26/7/1957, docente di diritto privato ed economico presso l’Università di Salerno;

- Severino NAPPI (LAVORO),nato a Napoli il 15/4/1965, Professore ordinario di diritto del lavoro presso l’Università della Calabria, Assessore Risorse Umane alla Provincia di Napoli;

- Guido TROMBETTI (UNIVERSITÀ E RICERCA), nato a Napoli il 4/4/1949, Rettore dell’Università Federico II di Napoli;

- Giovanni ROMANO (AMBIENTE),nato a Mercato San Severino (SA) il 25/8/1962, Laureato in scienze politiche, docente di scienze della formazione presso l’Università di Salerno, Assessore Provincia di Salerno, Sindaco di Mercato San Severino (SA) ;

- Gaetano GIANCANE (BILANCIO),nato il 10/10/1947 a Melendugno (LE), Generale della Guardia di Finanza, Comandante regionale Calabria;

Paralisi operativa di RES TIPICA. Richiesta di incontro di 11 associazioni delle Città di identità al Presidente ANCI Chiamparino.


RES TIPICA è la struttura dedicata da ANCI a luogo di rappresentanza delle Associazioni delle Città di Identità che attualmente sono arrivate a quota 26, con circa 2.000 comuni aderenti, oltre 37 Province, 70 Comunità Montane, 10 Camere di Commercio, 2 Unioni di Comuni e 6 Enti Parco, per un totale di 1868 Enti locali. Essa dovrebbe svolgere, in base allo statuto, attività di promozione, formazione, consulenza, sensibilizzazione, comunicazione in materia di identità/tipicità, nonché azioni di comunicazione e informazione presso l’opinione pubblica, mirate alla conoscenza dei territori, dei centri storici e delle tradizioni e dei saperi locali, oltre ad elaborare proposte e studi sui temi del marketing territoriale e supportare le amministrazioni nelle scelte decisionali in materia di sviluppo locale, turismo culturale ed enogastronomia di qualità. ANCI è entrata in EXPO2015, affidandone la progettazione e la realizzazione a RES TIPICA. Un impegno decisivo, che richiederebbe un deciso cambio di marcia, per la predisposizione di un “Programma pluriennale di avvicinamento” all’EXPO, oltre alla realizzazione di progetti importanti proposti dalle Associazioni di identità. L’ANCI è socio di diritto dell’Associazione. RES TIPICA ha sede legale presso l’ANCI. Or bene, è da oltre un anno che l’attività di RES TIPICA risulta paralizzata, senza alcune nessuna riunione degli organi che penalizza gravemente anche l’attività ordinaria pertanto, su iniziativa dell’Associazione nazionale Città del Pane e del suo Presidente Maurizio Marchetti, altre 10 Associazioni (Città del Vino, Borghi più belli d’Italia, Città del Bio, Città del Castagno, Città del Tartufo, Città del pane, Paesi dipinti, Città del tabacco, Città del miele, Città della ciliegia) hanno chiesto un incontro urgente con Sergio Chiamparino, Presidente di ANCI per individuare le possibili urgenti vie di uscita alla presente situazione di stallo.

Il coordinatore dell’Associazione nazionale Città del Pane
Paolo Baronti

Il X Meeting dei Giovani a Caserta conclude il Festival Nazionale della Comunicazione.


CASERTA. Realizziamo anche noi un’azione corale: diamo voce alle vittime della camorra!!! Con la collaborazione di CasertaMusica.com, LiberaLibri e dei gruppi teatrali delle realtà parrocchiali della Diocesi di Caserta il Centro Diocesano di Pastorale Giovanile di Caserta promuove una particolare azione di lettura all’unisono dei nomi delle vittime della camorra e di tutte le mafie durante il X Meeting dei Giovani, evento conclusivo del Festival Nazionale della Comunicazione, che si terrà a Caserta, in piazza Pitesti, oggi domenica 16 maggio. Dall'inglese flash – breve esperienza – e mob – mobilitazione, con il termine flash mob si indica un gruppo di persone che si riunisce all'improvviso in uno spazio pubblico, mette in pratica un’azione “insolita”, generalmente per un breve periodo di tempo, per poi, successivamente, disperdersi. Realizziamo anche noi un’azione corale: diamo voce alle vittime della camorra!!! Con la collaborazione di CasertaMusica.com, LiberaLibri e dei gruppi teatrali delle realtà parrocchiali della Diocesi di Caserta il Centro Diocesano di Pastorale Giovanile di Caserta promuove una particolare azione di lettura all’unisono dei nomi delle vittime della camorra e di tutte le mafie durante il X Meeting dei Giovani, evento conclusivo del Festival Nazionale della Comunicazione, che si terrà a Caserta, in piazza Pitesti, domenica 16 maggio. Ci incontreremo, innanzitutto, in piazza Pitesti, a Caserta, alle ore 21,00. Presso la segreteria del Meeting dei Giovani (sarà ben visibile il cartello) sarà possibile prelevare una candela a testa ed una fotocopia del testo con i nomi delle vittime di tutte le mafie. I nomi – circa 850 – divisi in due gruppi (A e B) saranno letti nella stessa piazza Pitesti. Ad ogni partecipante sarà automaticamente assegnato un gruppo di appartenenza, in base alla relativa fotocopia ritirata. Ognuno, con una candela accesa, alle 21,15 in punto, prenderà, quindi, posto all’interno dello spazio lasciato come via di fuga tra le sedie predisposte per la platea: formeremo, così, una grande croce di uomini e di luce. Letto il primo nome dal palco (quello di Emanuele Notarbartolo, prima vittima nota, del 1853) tutti cominceranno una lettura a voce alta ed abbastanza spedita del proprio elenco. Le letture di nomi A e B non saranno successiva, ma si sovrapporranno volutamente: daremo voce di protesta facendo rimbombare i nomi di queste vittime con tutto il peso della loro triste invisibilità: come la camorra avvolge la nostra realtà, noi avvolgeremo sensibilmente tutti coloro che ci stanno ascoltando. Al termine della lettura – dopo circa 7 minuti – tutti ci sposteremo ai piedi del palco, dove deporremmo le nostre candele accese, prima di disperderci. Dalle 20,45 e per tutta la durata del flash mob saranno a disposizione i giovani dell’organizzazione (riconoscibili dal badge) che daranno tutte le informazioni necessarie e guideranno sia alla formazione della croce che alla deposizione delle candele ai piedi del palco. Al X MEETING DEI GIOVANI “beati i perseguitati per mezzo della giustizia…” Saranno presenti il giudice Raffaello Magi e la giornalista Rosaria Capacchione. Magi, giudice estensore della sentenza “Spartacus” e presidente della sezione del Tribunale, è uno dei magistrati più esposti sul fronte anticamorra, mentre Rosaria Capacchione, nota giornalista de “il Mattino”, di origini napoletane ma ormai casertana d’adozione, vive da anni sotto scorta a causa delle minacce di morte subite a causa del suo lavoro di cronista di nera e giudiziaria. La beatitudine che fa da tema condutture di quest’anno – e che ha raccolto numerosi giovani della diocesi già al primo incontro dello scorso 16 ottobre in Cattedrale – è “beati i perseguitati a causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli”: l’intento è quello di far incontrare i nostri giovani con uomini e donne del nostro territorio che hanno dato e stanno dando la loro vita per la causa, grande e nobile, della giustizia. L’evento avrà inizio alle 16.30 con il raduno e l’esibizione di gruppi musicali per giungere, attraverso una serie di interventi che vedranno protagonisti giovani provenienti dalle varie parrocchie e il vescovo Pietro Farina, fino alle 24,00. Chiuderà la serata un concerto di giovani artisti e band casertani.


Fonte: Diocesi di Caserta - Centro Pastorale Giovanile

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