15 ottobre 2009

Parte nel Matese il progetto Mobility for Green Tourism.


Piedimonte Matese. Domani Venerdì 16 ottobre presso l’Istituto Professionale Alberghiero “V.Cappello” di Piedimonte Matese il Presidente della Comunità Montana del Matese Dott. Fabrizio Pepe (nella foto) presenterà il Progetto Mobility for Gree Tourism, realizzato nell’ambito del programma comunitario “Leonardo”, dalla Comunità Montana del Matese , dalla Copagri e dall ’associazione “EuropeEye”. Sono previsti gli interventi di Silvia Minneci, in rappresentanza dell’Isfol, di Maria Rosaria Capone presidente di “EuropEye”( european technical assistance”), di Giovanni Solino dell’Ufficio provinciale “Europe direct” e del Dott. Michele Orlando dirigente del settore politiche del lavoro della provincia di Caserta. Previsti i saluti del sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello, della dirigente dell’Istituto per i Servizi Alberghieri e turistici, Anna Circoli, di Fiore Camorino, Coordinatore dell’Assessore Regionale all’Agricoltura e Massimo Russo del Copagri Campania. Il progetto di mobilità, che permetterà a 27 giovani del Matese di partecipare all’esperienza di scambio internazionale è inserito nel più ampio programma “Leonardo Da Vinci” destinato a giovani che vogliono fruire di un tirocinio transnazionale in imprese o organismi di formazione nel settore del turismo verde e nella promozione turistica. Lo scopo dell’esperienza di mobilità transnazionale – ha precisato il presidente Pepe - è quello di promuovere l’acquisizione di competenze tecnico-professionali, linguistiche , interculturali. L’obiettivo quindi è consentire ai partecipanti quei processi acquisitivi di conoscenze adeguate a promuovere e gestire strutture operanti nell’ambito di questo comparto turistico, dalla gastronomia all’orticoltura, favorendo lo sviluppo dell’offerta turistica casertana con particolare riferimento all’area della Comunità Montana del Matese.

Pietro Rossi

FERRANTE E DE GIROLAMO PRESENTANO UNA INTERROGAZIONE AL SINDACO E AL PREFETTO PER LA SITUAZIONE IGIENICO-SANITARIA AL COMPARTO N.8.




PIEDIMONTE MATESE. Una interrogazione urgente con risposta scritta è stata inviata dai Consiglieri comunali del PDL , Giovanni Ferrante (nella foto di destra) e Nicola De Girolamo (nella foto di sinistra) al Sindaco di Piedimonte Matese, al Prefetto di Caserta e alla Tenenza della Guardia di Finanza di Piedimonte Matese, per conoscere quali iniziative l’amministrazione comunale intendono intraprendere relativamente alla problematica igienico-sanitaria del Comparto di Lottizzazione n. 8 sito in via A. Moro. Puntualmente, asseriscono i due consiglieri comunali, vengono segnalati dai cittadini numerosi disservizi e omissioni di intervento da parte del comune , nonostante sia stato più volte sollecitato ad intervenire in situazioni critiche per la cittadinanza, in particolare sono stati evidenziati inconvenienti igienico – sanitari presso il Comparto di Lottizzazione n. 8 sito in via A. Moro, determinati dal totale degrado delle aree destinate all' urbanizzazione secondaria, ricettacolo di rifiuti di ogni genere. Tale situazione di disagio è stata periodicamente evidenziata agli uffici comunali e sanitari e, sebbene, siano stati emessi provvedimenti di diffida ad adempiere ( Ordinanza n. 101/09 del 28.07.09), l'Amministrazione non ha poi attivato le successive competenze sostitutive. A due mesi dalla suddetta Ordinanza, i rifiuti continuano ad essere presenti ed alcun intervento risulta essere stato programmato per la soluzione dei disagi segnalati, evidenziando il totale disinteresse del comune. Tale Situazione ha spinto i due consiglieri del PDL a presentare una interrogazione urgente per conoscere In particolare:Se e quando si ritiene di intervenire per la raccolta dei rifiuti e la bonifica dell'area destinata a verde pubblico attrezzato e sportivo ricadente nel Comparto 8, attivando i poteri sostitutivi; Se e quando sono state collaudate le opere di urbanizzazione primaria e quali sono gli impedimenti all'acquisizione delle aree ed opere di urbanizzazione di tale Lottizzazione.

Pietro Rossi

Esperti a confronto per indicare come fare cultura a San Gragorio Matese.


San Gregorio Matese. Per proporre la ricchezza e l’originalità dell’itinerario culturale in un territorio come il Matese, si terrà a San Gregorio Matese una manifestazione a piùvoci, promossa da due piccole associazioni locali, la Pro Loco ed i Briganti del Matese, che si sono avvalsi della guida scientifica del professore Luigi Parente, del Dipartimento di Filosofia e Politica dell’Università degli Studi di Napoli “l’Orientale”. Il tema della Giornata di Studio è “Il Matese oggi: fare cultura in un’area di emarginazione”: con esso gli organizzatori intendono proporre un messaggio forte che sottolinea la consapevolezza di quanto la presenza culturale abbia contribuito nei secoli alla crescita delle comunità locali, ma anche il segno di una partecipazione al dialogo tra le diverse discipline che hanno approfondito la storiadella regione matesina. La Giornata di Studio si articola in due sessioni di lavoro, ognuna delle quali è dedicata ad un tema conduttore ed è strutturata su dodici brevi interventi. Una prima parte si basa sulla traccia riferita ad “una storia sociale dell’area del Matese in età contemporanea” mentre la seconda parte ha invece un taglio storiografico e si interroga sulla “cultura e mondo popolare”. Si potranno pertanto ascoltare brevi interventi di Federico Marazzi (Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, Napoli), Felicio Corvese (Centro studi "F. Daniele" - Istituto Campano Storia della Resistenza, Caserta), Rossella Del Prete (Università degli Studi del Sannio, Benevento), Emilio Bove (giornalista), Alberico Bojano (Presidente onorario Pro Loco San Gregorio Matese), Alberto Zaza d’Aulisio (Presidente Società di Storia Patria di Terra di Lavoro, Caserta), Domenico Caiazza (Presidente Centro Studi sul Medio Evo di Terra di Lavoro), Francesco Morante (Liceo Artistico Statale, Benevento), Natalino Paone (Presidente consorzio universitario del Molise), Giuseppe De Nitto (Società di Storia Patria di Terra di Lavoro, Caserta), Giorgio Palmieri (Università degli Studi delMolise, Campobasso), Amerigo Ciervo (Liceo Classico “P. Giannone”, Benevento). Ambedue le sessioni si concludono in due specifiche tavole rotonde, animate da storici ed esperti del settore. In quella dedicata al tema “Per una storia sociale dell’area del Matese in età contemporanea” si confronteranno Roberto Costanzo, Giovanni Guadagno, Domenico Loffreda e Bruno Tomasiello con il coordinamento di Attilio Costarella, Presidente dell’Istituto Storico del Risorgimento, Comitato di Caserta. La tavola rotonda su “Cultura e mondo popolare” sarà animata da Rosario Di Lello, Annibale Laudato, Elio Galasso e Pasqualino Simonelli, con il coordinamento di Angelomichele De Spirito, antropologo dell’Università degli Studi di Salerno. Le tavole rotonde sono pensate come occasione per un primo bilancio sulle riflessioni portate dalle fonti nel lavoro storiografico. A completare il quadro di proposte che emergeranno durante la Giornata di Studio a San Gregorio Matese, si terrà poi la inaugurazione della mostra “La banda del Matese (1876 – 1878)” che è curata da Bruno Tomasiello e ripercorre la vicenda insurrezionale degli anarchici che partì da S.Lupo, nel beneventano, e muovendo sui monti del Matese giunse fino a Gallo e Letino. Oltre alle molte e stimolanti proposte culturali del programma, a rendere originale questa manifestazione matesina di sabato 17 ottobre 2009 sarà la scelta di offrire e condividere momenti di riflessione, anc he intensi, con il piacere della socialità, per esempio degustando alcuni dei prodotti tipici della cucina di montagna e delle produzioni gastronomiche locali. Cui deve aggiungersi la suggestione del luogo, quella ottocentesca Villa Ginevra in cui si svolge la Giornata, che è sede del municipio di San Gregorio Matese che patrocina l’iniziativa.

Pietro Rossi

L’annuncio di Brunetta. Ricette e certificati saranno emesse solo per via elettronica.


“Tra qualche settimana l’invio dei certificati di malattia, nel pubblico e nel privato, si potrà fare solo per via elettronica. Avremo risparmi tra il 15 e il 30%, circa 20-30 miliardi do euro da reinvestire. Verranno evitati sprechi, abusi e frodi anche nelle prescrizioni dei medicinali”.E’ questa la promessa del ministro dell’Innovazione, Renato Brunetta, fatta in occasione dell’incontro, tenutosi al Policlinico Gemelli, “Rivoluzione in corso. Rivoluzione in corsia?”, organizzato dall’Università Cattolica.
Ma la strada verso l’informatizzazione non è tutta in discesa. Prima di tutto la diffusione di Internet tra i pazienti non è così capillare. E per quanto riguarda i medici, le ultime statistiche dicono che l’80% sono attrezzati di computer, però solo la metà dispone di una connessione.Anche la pubblica amministrazione segna il passo. Ci sono Asl de Nord dove il fascicolo sanatorio di ogni cittadino è aggiornato in tempo reale con esami, referti, esito dei ricoveri. Altre dove il formato cartaceo regna sovrano e la storia clinica del paziente è trascritta a mano.
Mimmo Russo

Caffè, tazzina sempre più cara.


Il rincaro medio è del 6,9%. A Roma e a Milano si toccano punte del 13%. E c’è chi sospetta un accordo di cartello tra gli esercenti
Neppure la deflazione li ferma. I prezzi dell’espresso hanno subito un rincaro variabile del 6,9%. A Milano e a Roma si arriva anche al 13%. Dai 70, 75 agli 80 cent il costo medio di una tazzina, con punte massime di 90 cent e aumenti previsti fino a 1,10 euro.A denunciarlo è un’indagine dell’Adoc (il sindacato dei consumatori), ovvero su segnalazione di alcuni consumatori a inizio settembre, infatti, le associazioni hanno appurato che nei bar della penisola fare colazione con un espresso più un cornetto costa circa 1,94 euro. E l’aumento non riguarda solo i bar del centri storici, ma riguarderebbe anche quelli della periferia.
Un corsa al rialzo generalizzata che secondo alcuni nasconderebbe una pratica concordata fra gli esercenti, tanto che è scattata una segnalazione all’Antitrust per verificare l’ipotesi di cartello.Colpa del ciclo produttivo, dicono gli esperti. Le piogge in Colombia e la siccità in Brasile hanno provocato un sensibile calo del raccolto di arabica, che ha fatto diminuire le scorte anche in Italia.
Secondo l’Adoc i rincari non riguardano solo il caffè: hanno subito rialzi anche i biscotti (+14,8%), lo yogurt alla frutta (+12,6%) e le merendine (+4%). In calo solo i succhi di frutta, di circa il 2%. Le conseguenze? “I prezzi elevati dei bar - dichiara Carlo Pileri, presidente Adoc - spingono circa 9 italiani su 10 a fare abitualmente, almeno 5 giorni a settimana, colazione a casa. Farla a casa, difatti, conviene: una colazione tipo composta da un caffé e 50 grammi di biscotti (0,21 euro) costa mediamente circa l’800% in meno rispetto al caffé più cornetto del bar ( 1,94 euro), a parità di porzioni, ed escludendo i costi di gestione dei locali”.


Mimmo Russo

La V edizione della Fiera d'Autunno di Paduli.


PADULI. Tradizione e innovazione. Questo il binomio lanciato dalla V edizione della Fiera d'Autunno di Paduli, che quest'anno si terrà dal 16 al 18 ottobre. Una mostra mercato ormai nota agli amanti del territorio sannita e dei suoi prodotti, che si ripropone con un articolato programma di appuntamenti di qualità. La Fiera d'Autunno, organizzata dall'associazione Hortus Latus, lega insieme passato e futuro, c'è la memoria delle vecchie fiere contadine e la più recente tecnologia dei mezzi agricoli. Un progetto notevole, che si avvale della collaborazione di importanti partners: l’Istituto Comprensivo A. Manzoni e le associazioni Lerka Minerka, WWF, Lipu, Slow Food. Ad aprire la manifestazione, venerdì 16, sarà il convegno “Progetti integrati di filiera – Quale futuro per l'agricoltura sannita”, in linea con la forte attenzione dell'associazione Hortus Latus alla promozione e tutela del patrimonio naturale e culturale locale. Interverranno, tra gli altri, Zaccaria Spina, Presidente Comunità Montana del Fortore, Carmine Valentino, Assessore Provinciale all'Agricoltura, e Gennaro Masiello, Presidente Camera di Commercio di Benevento. Con la partecipazione degli alunni della scuola elementare e media, gli organizzatori promuovono una serie di eventi all'insegna della conoscenza del territorio. Sabato 17 “Paduli e Ambiente”, escursione naturalistica e laboratorio di biodiversità attraverso la via Traianea e il centro storico, in collaborazione con il WWF Sannio. Sempre sabato 17,i ragazzi potranno rivolgere le loro domande a Gianluca Aceto, Assessore Ambiente della Provincia di Benevento, durante l'incontro “Natura, ambiente, rifiuti...”.
I laboratori del Gusto a cura di Slow Food saranno un'utile guida ai prodotti del luogo , da non perdere sabato 17 le “Buone tecniche di produzione per una buona tavola: 1°Taglio di Marchigiana con i vini bianchi del Sannio” e “Dalla frollatura della carne alle specialità gastronomiche: 2° Taglio di Marchigiana con i vini rossi del Sannio” domenica 18. In programma visite guidate per scoprire la storia e le bellezze naturalistiche di questa terra, ma anche tanti eventi d'arte, come la mostra fotografica “Paesaggi, usi e costumi di Paduli” e “Murart”, l'autunno a Paduli visto da giovani artisti. Per tutta la durata della Fiera, nel centro del paese, i piatti e le ricette della tradizione avranno come sottofondo la musica popolare di Marcello Colasurdo accompagnato dagli “Scazzecapopolo” e “Li Paiani”.

DOMENICA 18 OTTOBRE L’ASSEMBLEA DELLA GRANDE FAMIGLIA DEI COOPERATORI SALESIANI .




Piedimonte Matese- Dopo gli eventi riguardanti l’Oratorio Salesiano, avvenuti nell’ultimo triennio, riveste particolare importanza l’assemblea generale della grande famiglia dei cooperatori salesiani di Piedimonte Matese che, per tre anni, ha retto con grande passione ed impegno l’oratorio. L’appuntamento per tutti i numerosi cooperatori e cooperatrici è fissato per Domenica 18 ottobre alle ore 15,30 presso la Casa Salesiana di Piedimonte Matese. Di rilevante importanza la relazione del Coordinatore dr. Vincenzo Filetti che illustrerà l’attività svolta nei tre anni a favore dell’Opera e, in particolare, dell’oratorio. L’assemblea è chiamata a rinnovare anche il consiglio direttivo che guiderà l’associazione nei prossimi anni. Il nuovo consiglio sarà composto di 6 membri più il Delegato Salesiano, ed eletto tra i Cooperatori che entro la giornata di oggi, 17 Ottobre, alle 18:00 avranno presentato ufficialmente la loro candidatura al Coordinatore. Questo il programma di Domenica 18 ottobre: ore 15:30 incontro e saluti; ore 16:00 lettura relazione triennale del Coordinatore; ore 16:30 votazioni e proclamazione nuovo Consiglio Associazione Salesiani Cooperatori. Il consiglio uscente è formato da: Avv. Vincenzo Filetti: Coordinatore; Dott. Vincenzo Di Marco: Vice-coordinatore; Dott.ssa Rosetta Di Marco: Responsabile Formazione; Ing. Roberto Sperandio: amministratore; dr. Giovanni Amendola:consigliere. Nel consiglio vi è il Delegato Salesiano nominato dall’Ispettoria Salesiana (fino a nuova nomina è Don Carmine). Nella relazione che farà il Coordinatore Filetti saranno contenute, certamente, tutte le attività che in questo triennio i cooperatori ed in particolare le cooperatrici hanno svolto per la Casa Salesiana e, principalmente, per i giovani dell’oratorio ad iniziare dall’animazione della Santa Messa domenicale, alla formazione dei giovani oratoriani, allo sviluppo del senso civico e del vivere civile, alla catechesi, alla formazione religiosa, culturale e scolastica, allo stare insieme, secondo i dettami del fondatore. Don Bosco ha concepito i cooperatori come Salesiani esterni, come la sua longa manus nel mondo; non legati da voti, né da vita comune, ma con lo stesso anelito e programma di concorrere, ciascuno secondo la propria condizione e le proprie possibilità, alla salvezza delle anime e soprattutto alla cristiana educazione della gioventù. Il Cooperatore è un cattolico che vive la sua fede ispirandosi, entro la propria realtà secolare, al progetto apostolico di Don Bosco: si impegna nella stessa missione giovanile e popolare, in forma fraterna e associata; sente viva la comunione con gli altri membri della Famiglia salesiana; opera per il bene della Chiesa e della società.



Nicola Iannitti

Terza edizione Premio Poesia e narrativa breve inedita.


-- Terza edizione--
PREMIO POESIA E Narrativa breve INEDITA–

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BANDO INTEGRALE Il concorso si articola in tre sezioni per inediti di autori residenti in Italia o all’estero.
A ) POESIA a TEMA LIBERO. UNO o -a discrezione dell’autore-
DUE componimenti a tema libero, in 8 copie anonime >> di cui 1 con dati .
Lunghezza tassativa massima 35 versi
B ) POESIA A TEMA = RICORDI D’INFANZIA= UNA o DUE poesie
in 8 copie anonime - max 35 versi
C ) NARRATIVA breve A TEMA LIBERO.
UN racconto in 8 copie anonime e 1 con dati- max 3 cartelle
I TESTI Ogni testo cartaceo dovrà essere presentato in
8 copie anonime di cui >> 1 con i dati chiari e completi dell’autore, con=
sezione prescelta,nome cogn. data nascita, indirizzo, e- mail telefono, e FIRMA.
Uno stesso autore, potrà con lo stesso invio, concorrere ad ognuna delle
tre sezioni con opere dissimili ma con buste ben separate contenenti
le tre quote e tutte le copie anonime più quelle comprensive di dati
e firma (vedi sopra).
ISTRUZIONI per l’INVIO= In Posta Prioritaria a:
Dani Bruni Curzi via Laureati 89- 63039 S. Benedetto Tronto AP
PREMI= Cofanetto con targa personalizzata e volumi ai tre
vincitori assoluti. Attestati personalizzati ai restanti classificati,
alle Segnalazioni di merito, Menzioni d’onore, ai Riconoscimenti speciali.
NOTA = Chi desidera può richiedere un diploma di
encomio quale attestato di partecipazione allegando
10 euro a parte e apponendo la dicitura=
“RICHIEDO ATTESTATO”che sarà
recapitato a domicilio via poste italiane a tutti i richiedenti.
SCADENZA= 30 NOVEMBRE 2009
Farà fede il timbro postale.
Si pregano gli autori di inviare con congruo anticipo.
Grazie –
QUOTA di PARTECIP.=
OBBLIGATORIA ma Volontaria in consistenza, ossia=
L’AUTORE ALLEGHERA’ in busta chiusa
UNA QUOTA A SUA DISCREZIONE
in contanti o in francobolli da 60 insieme agli elaborati.
Ogni autore con la sua partecipazione e firma accetta
il contenuto del presente bando completo e concede
il trattamento dei dati sensibili secondo le disposizioni della legge sulla Privacy.
Detti dati saranno utilizzati unicamente per comunicazioni inerenti il concorso e per comunicati a carattere culturale. Il verdetto di giuria è insindacabile sarà prontamente comunicato ai SOLI premiati e finalisti. I premiati sono pregati di ritirare di persona i riconoscimenti (salvo impedimenti dell’ultima ora per cause di forza maggiore, comunicati prontamente per tel. all’Organizzazione) o per delega a terzi. I premi non ritirati potranno essere in parte spediti su espressa richiesta, altrimenti saranno incamerati per l’edizione successiva. In nessun caso le opere presentate saranno restituite. Una volta inoltrato l’invio per motivi di ordine organizzativo non è possibile accogliere richieste da parte degli autori inerenti i titoli delle opere da loro precedentemente inviate. Per tutto quanto non previsto dal bando varrà la deliberazione ultima del Presidente di Giuria. Non sono previsti rimborsi-spese di sorta per diritti, spese di viaggio, pernottamento e simili. Gli elaborati non rispondenti alle caratteristiche richieste non saranno presi in considerazione. L’organizzazione non risponde di disguidi postali imputabili a Poste Italiane, o plagi da parte degli autori che sono i diretti responsabili. Similmente non è tenuta ad effettuare comunicazioni agli esclusi e/o ammessi; o spedizioni di premi con spese postali a proprio carico, ad eccezione dei richiedenti l’attestato e dei finalisti assenti alla premiazione se per cause comprovate e indipendenti dalla loro volontà a cui, dietro esplicita richiesta telefonica, saranno inviati i soli diplomi loro assegnati. In caso raro di inadeguatezza in qualità o quantità delle opere presentate alcuni premi e riconoscimenti potrebbero non venire assegnati. Come ottenere il bando completo: richiedendolo per tel. SOLO POMERIGGIO allo 3484703588; a http://wm3.email.it/webmail/wm_5/newmsg.php?us=cmVkYXppb25lLmNvcnJpZXJlbWF0ZXNlQGVtYWlsLml0&sid={13730607054AD77209B2A28-4AD77209B31F9-1255633417}&to=polisti@alice.it o alla sede.
Premiazione: è prevista nella prima metà del 2010.
Il verdetto finale di giuria che è insindacabile sarà diffuso tramite comunicati- stampa e in particolare sul giornale on-line Corriere di San Nicola e il giornale cartaceo Il Convivio.


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------- I VINCITORI dell’edizione 2008-2009 --------------
Sezione POESIA
Vincitore assoluto Caterina De Martino di Catania –
con il componimento: Alla mia quasi tata

SECONDI piazzamenti a pari merito:

Tiziana Monari -Prato
Giuseppe Lucca -Perugia
Anna Santarelli- Rieti
MENZIONI Menzione di merito
Floredana De Felicibus- Atri

Segnalazioni d’onore
Nicoletta Fazio Lanciano

SEZIONE RACCONTO a tema proposto. La donna, le sue lotte, le sue emozioni.
Vincitore assoluto Maria Teresa Montanaro - Asti
con l’elaborato IL RIFIUTO

SECONDI piazzamenti a pari merito
Letizia LO Monaco -Favara Agrigento
Bruno Alberganti -Borgosesia
Giuseppe Perrotta - Roma

Segnalazioni Isabella Baricchi - Bologna

MENZIONI d’onore Michela Fragona -Oriano Mira venezia

SEZIONE RACCONTO a tema libero

Vincitore assoluto Arturo Bernava – Chieti
per “Signora musica, come si sente?”

SECONDI piazzamenti a pari merito
Benedetta Capezzoli –Pelago Firenze
Luciana Baruzzi -Casola Valsenio Ra
Giovannino Giosuè -Avezzano

Segnalazione Luigi Pagnotta - Montepulciano-Siena

MENZIONI d’onore Guido Ottolenghi -Torino

Riconoscimenti speciali a: Salvatore D’Aprano- Montreal Canada
Teresa N. Marzialetti Libertad URUGUAY- Antonina Balistreri-
Centobuchi Mario Giacalone -Valderice Trapani- Claudio Carraro
Sambruson Dolo- Venezia. Gabriella Falanga Giulianova Te
Donatella Galli Pesaro- Cesarina Giustozzi Macerata- Gabriella Macidi
Malo Vicenza-Francesco M.Mosconi Ivrea- Miriam Di Michele Portici
Elisabetta Freddi-Senigallia – Ruggero Ruggiero Termoli- Alessandra Ferrari
Roma- Amalia Goudas Ancona-Antonio Sabetta Cutrofiano Lecce- Mario D’Alise
Roma-.

--------- I VINCITORI dell’edizione 2007-2008 -----------------------

Sezione POESIA
Vincitore assoluto Marilena Ferrone – L’Aquila
con il componimento IL DONO

SECONDI piazzamenti a pari merito:
Guido De Carlo Treviso
Concezio Del Principio Atri
Fulvia Marconi Ancona
MENZIONI Menzione d’onore a
Armando Mastrangelo Civitanova
Franco Donatini Pisa
Vito Leucci Pulsano Taranto
Maria Letizia Del Zompo Limbergherof

Segnalazioni d’onore
Mauro Domenella Castelfidardo
Vincenzo Tafuri Vietri a mare
Elio Porfirio Roma
Rosanna Grallo Milano
Attestati Attestato d’onore Remo De Luca -New Jork
Helen Watson Derby (England)

PREMIO SPECIALE della Giuria alla poesia LA VESTE
di Lorenzo Tobaldo di Vicenza

SEZIONE NARRATIVA
Vincitore assoluto Francesco Caruso di Tusa- Palermo
con l’elaborato TURNO DI NOTTE

SECONDI piazzamenti a pari merito
Roberto Morpurgo di Bulgarograsso COMO
Daniele Menciassi di Ponsacco PISA
Diego Berti Roseto Teramo
Segnalazioni Massimo Brusasco di Fubine Alessandria
Arturo Bernava Chieti


MENZIONI d’onore Serena Arianna Mennella Curino Biella
Silvio Di Madonna di Pescara
Fabiano Del Papa di Fermo
Maria Luisa Pozzi di Bologna

IL CONSIGLIERE COMUNALE CIRIOLI PRESENTA UNA INTERROGAZIONE AL SINDACO DI ALIFE SULL'APPROVAZIONE DEL RENDICONTO 2008.



Alife. Il Consigliere comunale di minoranza, Daniele Cirioli (nella foto), del Gruppo Vivi Alife ha presentato oggi un’interrogazione, con richiesta di risposta scritta, al Sindaco del Comune di Alife, Fernando Iannelli. Con l’interrogazione si chiedono i motivi e le cause ostative della mancata approvazione del rendiconto del Comune di Alife relativo all’anno 2008 che, a termini di legge, doveva avvenire entro il 30 aprile 2009. Il testo dell’interrogazione è risportato di seguito


Interrogazione n. 6 al Signor Sindaco
Testo dell'interrogazione presentata stamattina al protocollo del Comune Oggetto: Interrogazione sulla mancata approvazione del rendiconto 2008(Articolo 21 del Regolamento comunale)Gentilissimo Signor Sindaco,premesso· che alla data odierna il Consiglio comunale non ha ancora approvato il Bilancio consuntivo relativo all’esercizio 2008;· che in data 14 luglio 2009 il Consiglio comunale ha approvato il Bilancio preventivo per l’esercizio 2009;· che, ai sensi del Tuel, il rendiconto 2008 andava deliberato dal Consiglio comunale entro il 30 aprile 2009;considerato· che, ai sensi del Tuel, la mancata approvazione del rendiconto limita la possibilità per il nostro Comune di ricorrere all’indebitamento;· che, ai sensi del Tuel,la mancata approvazione del rendiconto 2008 non consente di utilizzare l’eventuale avanzo di amministrazione;· che, ai sensi del Tuel,la mancata approvazione del rendiconto 2008 comporta la sospensione dell’ultima rata dei trasferimenti erariali spettanti al nostro Comune;· che, ai sensi del Tuel, un Comune è da considerarsi in condizioni strutturalmente deficitarie se presenta gravi ed incontrovertibili condizioni di squilibrio rilevabili da un’apposita tabella da allegare al rendiconto della gestione del penultimo esercizio precedente quello di riferimento (situazione che, dunque, soffriremo in sede di approvazione del preventivo per il 2010);· che, in virtù del Principio contabile n. 3 relativo agli enti locali, la mancata approvazione del rendiconto da parte del Consiglio comunale, entro il termine previsto dalla legge, determina sino all’adempimento la condizione di ente locale strutturalmente deficitario assoggettato ai controlli centrali in materia di copertura del costo di alcuni servizi;· che, ai sensi del Tuel, il Revisore dei Conti è tenuto a riferire al Consiglio comunale «su gravi irregolarità di gestione, con contestuale denuncia ai competenti organi giurisdizionali ove si configurino ipotesi di responsabilità»;· che il prolungarsi dell’inadempienza della mancata approvazione del rendiconto non consente ai Consiglieri di conoscere i dati consuntivi della gestione dell’anno 2008;interpello Lei per sapere1) se il rendiconto relativo all’anno 2008 sia stato approntato ovvero quali informazioni ancora mancano per poterlo definire;2) le ragioni e le cause che non hanno finora permesso di approvare definitivamente il rendiconto relativo all’anno 2008, considerando peraltro che il compito dovrebbe risultare facilitato dalla presenza, nella Sua attuale Giunta comunale, del Sindaco della precedente amministrazione;3) le modalità e soprattutto i tempi che prevede per procedere all’approvazione definitiva del rendiconto di gestione del 2008.Nella certezza della Sua sollecitudine, e confermando io altrettanta disponibilità nei Suoi riguardi e nei riguardi del Consiglio comunale, ringrazio e resto in attesa di risposta scritta.

Pressing di Gennaro Oliviero (Pse) sull’Assessore Regionale Corrado Gabriele per le problematiche dei lavoratori della Manucor s.p.a.


CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA
PRESIDENZA GRUPPO CONSILIARE
PARTITO SOCIALISTA PER SINISTRA E LIBERTA’


COMUNICATO STAMPA
Napoli 15/10/09




Gennaro OLIVIERO (PS) – Subito un tavolo di crisi per la Manucor

“Non possiamo attendere che la notte passi in maniera silente: da questa nottata dipende il “nuovo giorno” per l’intero sistema produttivo della Manucor s.p.a. – afferma il capogruppo regionale del Pse verso Sinistra e Libertà, Gennaro OLIVIERO –.
Ho ritenuto opportuno inoltrare una richiesta urgente all’Assessore Gabriele affinché si adoperi con urgenza per la istituzione di un Tavolo di Crisi con l’obiettivo di individuare misure straordinarie e risorse possibili a sostegno dei lavoratori e dell’intero sistema produttivo onde scongiurare un ridimensionamento. Esistono delle responsabilità che chiamano direttamente in causa i livelli centrali del Governo. Occorre l’elaborazione di proposte operative per il superamento della crisi coinvolgendo l’universo della rappresentanza sindacale – conclude Gennaro OLIVIERO - .


A.A.A. Cani da adottare.


Grazzanise. Tra le tante realtà a Grazzanise ce n'è una forse poco nota ed apprezzata, il canile di via Tonneta realizzato dall'Associazione "La Cuccia" (nella foto). E' un canile/rifugio per cani abbandonati e si sviluppa su una superficie di circa 11.000 mq con la capacità di ospitare più di 585 cani, nel rispetto di tutte le norme igienico-sanitarie previste dalla Legge. La presenza di questa struttura sul territorio in questi anni è servita, e serve, 'per porre, in qualche modo, riparo alle tragiche conseguenze degli abbandoni e per contrastare il grande fenomeno del randagismo, che affligge particolarmente questa provincia' e quanto dichiarato nella presentazione del progetto si può dire che è stato mantenuto. Le persone che si sono rivolte ai responsabili del canile di via Tonneta hanno avuto modo di constatare che i cani che vi sono ospitati, per lo più abbandonati, trovano qui un rifugio transitorio, in attesa di essere adottati. Trattare i cani, da sempre notoriamente i migliori amici dell'uomo, come esseri viventi, aiutandoli a dimenticare l'esperienza dell'abbandono, a trovare una famiglia e 'riacquistare per sempre la loro ragione di vita che è servire ed amare un padrone' e quest'ultimo passaggio è evidenziato dai responsabili della struttura dove i cani sono curati e trattati con amore, con rispetto. Dai cuccioli ai cani più vecchi, da quelli di razza ai bastardelli, ognuno ha il proprio spazio ed tutti sono accuditi non solo secondo le norme vigenti ma soprattutto con il cuore da parte di chi li ha in consegna. La struttura mantiene fede a quanto ci si aspetta recandovisi e la cordialità dei responsabili è un'ottima presentazione a quanti vi si rivolgono per informazioni circa il servizio sui randagi oppure per verificare se il cane che non abbia fatto ritorno presso la propria abitazione si trovi ospite in quella sede e forse promuovere un po' di adozioni perché tanti altri cani possano trovare le cure e l'ospitalità offerte dal canile di via Tonneta al meglio non sarebbe sbagliato. Adottare qualche cane vorrebbe dire non solo avere ed offrire compagnia ad un cucciolo ma anche lasciare spazio ad altre cucciolate che qualche buon cuore, espressione di animo sensibile, incontrandone sulla propria strada, invece di lasciarli alle intemperie a soffrire la fame decide di raccoglierli e di affidarli a questa struttura dove con premura vengono accolti e soccorsi ma da dove si spera possano essere consegnati a famiglie disposte ad accudirli con la dovuta attenzione e sollecitudine.


Giovanna Pezzera

Consiglio Comunale sul futuro del presidio e il riordino voluto dall’Asl a Teano


TEANO. Oggi il Consiglio Comunale sul futuro del presidio e il riordino voluto dall’Asl. Bozza in discussione: Riduzione dell'emergenza e Polo chirurgicoRiduzione della spesa sanitaria in Campania? Per la pubblica amministrazione di Teano e per i sindacati ospedalieri, il territorio sidicino sta per pagare, forse, il costo più alto. La struttura ospedaliera, infatti, sta per essere interessata da un provvedimento di riorganizzazione nel segno di una drastica riduzione dei servizi. Tanto che Cisl e Uil, da Mario Migliozzi a Gabriele De Angelis, ma anche le forze politiche locali, parlano esplicitamente di «inaccettabile spoliazione di interi reparti con la delocalizzazione di ambulatori e servizi, tali da compromettere la fruibilità dei diritti assistenziali per una popolazione sanitaria prossima ai sessantamila abitanti e sparsa su diciassette comuni». Numeri da record, insomma, dei quali si parlerà questa sera a partire dalle 18 nel consiglio comunale aperto indetto dal presidente Carlo Giorgio su input, accolto senza remore da tutte le componenti il civico consesso, delle forze di opposizione. Un invito alla partecipazione è partito anche all’indirizzo del vescovo della diocesi di Teano-Calvi Risorta, Arturo Aiello. Il momento è delicato: «Partendo dalla consapevolezza che una riorganizzazione generale sia ormai improrogabile - spiegano gli amministratori - non si tratta di chiedere l’impossibile ma di difendere il già poco che c’è». E invece, la bozza di piano Asl parla chiaro. A fronte di una promessa di ampliamento del polo chirurgico - per una strana legge del contrappasso - Teano dovrebbe dire addio al pronto soccorso che sarà trasformato in Psaut, ossia un punto di servizio accettazione urgenza territoriale. Tradotto: smistamento delle emergenze del 118. Teano dovrebbe dire addio anche al reparto medicina (cinque medici, tredici infermieri e quattro operatori sanitari) e alle figure dei cardiologi. «Troppi addii per un territorio così vasto», dicono amministratori pubblici, rappresentanti della società civile e sindacati. «Il nostro obiettivo immediato, in consiglio comunale - precisa il sindaco Picierno - sarà quello di trovare un’unità d’intenti che abbracci tutta la comunità per una causa sacra e irrinunciabile: l’ospedale». Questa sera il consiglio comunale e proprio domani, come da programma, la riunione della giunta regionale con all’ordine del giorno la temuta bozza dei tagli.


Elio Zanni