PIEDIMONTE
MATESE - Con la Festa
conclusiva, svoltasi domenica scorsa presso lo Stadio Comunale “Pasqualino
Ferrante”, alla
presenza del Vescovo della Diocesi di Alife-Caiazzo,
Teano e Sessa Aurunca Mons. Giacomo Cirulli, è giunta al termine la bellissima
esperienza del Grest estivo organizzato per i ragazzi e i giovani dalle tre
parrocchie dell’Unità Pastorale di Piedimonte Matese. Questa iniziativa unitaria, ha
ricordato Don Armando Visone Parroco di Ave Gratia Plena e Delegato
Diocesano per il Sinodo, è la
dimostrazione che le tre parrocchie di Piedimonte Matese puntano ad un lavoro
d’insieme, puntano a coltivare uno stile di famiglia e di collaborazione tra gli
operatori pastorali laici: la proposta è quella di unacammino per i credenti
di Piedimonte Matese che parli contemporaneamente a tutti, che crei occasioni
di dialogo e di formazione per i fedeli di una parrocchia e dell’altra, perché
la comunione annunciata, l’incontro oltre le mura della parrocchia, siano
esperienza concreta;perchè unire le forze per un progetto di solidarietà e
carità è meglio che fare da soli o in pochi; perché il bene comune per la Città
lo si pensa, progetta e costruisce insieme. Il valore aggiunto delle
attività estive per i ragazzi del Grest dell’Unità Pastorale di Piedimonte
Matese, è stato rappresentato da una “Guida per il Grest” unitaria,
approntata dagli Uffici di Pastorale Giovanile delleDiocesi di Alife-Caiazzo,
Teano-Calvi e Sessa Aurunca in collaborazione con il settore ACR e i gruppi
Scout presenti in esse. A Piedimonte
Matese il Grest Unitario si è avvalso della messa a disposizione delle strutture
di due Oratori cittadini quello del “San Filippo Neri” e quello del “San
Domenico Savio”, di una Equipe unitaria con educatori,animatori e naturalmente
dei fanciulli e dei ragazzi delle tre parrocchie, che sono stati coinvolti in
questa bella ed importante iniziativa messa in campo anche da molte altre parrocchie
e associazioni della nostra Diocesi. Momenti di preghiera, alternati con
riflessione, laboratori, giochi e svago, ha visto impegnato circa duecento tra
ragazzi, giovani, animatori, responsabili,
Sacerdoti, Diaconi e Suore. E’ stato
un vero lavoro si squadra. La guida utilizzata è stata il vero valore aggiunto,
ha commentato il Vescovo Mons.
Cirulli, in quanto è stato un vero e concreto
mezzo di comunicazione nel cammino che le tre diocesi,
Teano-Calvi,
Alife-Caiazzo
e
Sessa Aurunca stanno cercando di compiere insieme, così
come è desiderio
di Papa Francesco. Essa è certamente importante anche perché si inserisce nel
momento particolare del Sinodo della Chiesa Universale e quindi della nostra
Chiesa in Italia. È anche importante per il progetto pastorale delle Unità
pastorali che sta prendendo forma e contenutopur fra tante difficoltà. Guida
importante, anche perché è un lavoro svolto insieme dai tre uffici di Pastorale
Giovanile, dando spazio a tutte le molte competenze, alla forza e all’entusiasmo
di tanti giovani che non poche volte vengono lasciate languire e quindi
annullate dalla pigrizia e dalla mancanza di fiducia di noi adulti nei loro
confronti. Importante anche perché, e questo è un fatto decisamente
fondamentale, mette in contatto le nuove generazioni con la Sacra Scrittura, le
sue narrazioni, i suoi personaggi, nella maniera più idonea all’età dei
partecipanti.
Pietro
Rossi