12 settembre 2011

CAIAZZO, SALA CONSILIARE INAUGURATA

Stefano Giaquinto
CAIAZZONel giorno in cui è stato celebrato il decennale dell’11 settembre e nell’anno che si festeggiano i 150 anni dell’Unità Italiana, il Comune di Caiazzo ha consegnato alla città una “nuova” sala consiliare. Per l’occasione erano presenti tutti: amministratori di maggioranza e opposizione coordinati dal primo cittadino e consigliere provinciale Stefano Giaquinto, il sindaco baby Antonio Giorgio, l’onorevole e consigliere regionale Gennaro Oliviero, il dottore Nicola Sibillo, don Antonio Chichierchia per la benedizione, dipendenti comunali, numerosi cittadini e rappresentanti dell’associazionismo locale. Un evento da scrivere nella storia della città di Caiazzo, città che da oltre 10 anni ha ospitato le sedute consiliari nell’altrettanto accogliente e spaziosa sala di Palazzo Mazziotti e che invece dall’11 settembre 2011 ha una nuova aula per le assemblee consiliari e non solo. “Uno spazio che potrà ospitare anche dibattiti e convegni – ha proposto il padrone di casa Giaquinto – Sono sicuro che sarà un luogo di confronto e di crescita per la città: maggioranza e opposizione, in nome dei valori di democrazia e del rispetto reciproco, sapranno lavorare sodo al fine di migliorare la vivibilità cittadina, i cittadini potranno assistere e partecipare ai lavori consiliari e, perché no, lanciare proposte e suggerimenti”.  Un luogo ospitale, confortevole e curato nei minimi dettagli: ad dare “un tocco di colore” al tavolo di discussione sedie con imbottitura di seta ritraente lo stemma del comune di Caiazzo (donate gratuitamente dall’azienda Bologna e Marcaccio), quattro gigantografie (rispettivamente dedicate al soprano Rosa Ponselle, al padre del teatro di varietà Peppe Jovinelli, al patrono Santo Stefano Minicillo e allo storico evento della strage di Montecarmignano) e scatti fotografici cari a nonni e bisnonni della Caiazzo “di una volta” a cura di Fernando De Angelis. Hanno tagliato il nastro il sindaco e il presidente del consiglio comunale, sono seguiti gli interventi del presidente dell’assise Antonino Puorto e del capogruppo di minoranza Ciro Ferrucci, un concerto lirico nell’atrio del Municipio e il taglio della torta.


L’OMS DICHIARA: NEI PROSSIMI ANNI SERVIRANNO PIÙ INFERMIERI ANCHE L’IRCCS NEUROMED PREPARA I PROFESSIONISTI DI DOMANI


Neuromed - Pozzilli
A ridosso dei test d’ammissione ai corsi di laurea delle professioni sanitarie, viene dall’OMS (Organizzazione mondiale della sanità) il grido d’allarme sulla preoccupante penuria di infermieri nel mondo. Ne mancano almeno 4,2 milioni in 57 paesi ed il calo si fa sentire anche in Italia, dove si prevede un “buco” di 40mila professionisti, tra medici e infermieri, nei prossimi 10 anni. Un motivo in più per ambire ad accedere ai corsi di laurea in Infermieristica attivi presso numerose Università italiane. Tra le sedi degli atenei che propongono il percorso formativo in Infermieristica c’è anche il Polo Didattico dell’IRCCS Neuromed (Pozzilli – IS), sede molisana dell’Università “Sapienza” di Roma. Il Corso di Laurea in Infermieristica fa parte dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie e si articola in tre anni accademici, per un totale di 180 Crediti Formativi Universitari (CFU), con l’obiettivo di fornire ai discenti un patrimonio culturale e gli strumenti concettuali e metodologici necessari all'esercizio della professione infermieristica. Occhi puntati, dunque, alla pubblicazione della graduatoria di merito, prevista entro il giorno 16 settembre, per scoprire i nomi degli 80 fortunati che hanno superato i test di selezione per accedere al corso di laurea. I laureati in Infermieristica saranno operatori capaci di svolgere con autonomia professionale attività dirette alla prevenzione, alla cura e alla salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando le funzioni individuate dal relativo Profilo professionale, nonché dallo specifico Codice deontologico. Più precisamente, i laureati in Infermieristica, al termine del percorso triennale, devono essere in grado, per esempio, di garantire la somministrazione sicura della terapia e sorvegliarne l’efficacia, attivare processi decisionali sulla base delle condizioni del paziente, dei fattori di rischio, dei valori alterati dei parametri, referti ed esami di laboratorio, gestire percorsi diagnostici assicurando l’adeguata preparazione del paziente e la sorveglianza successiva alla procedura, integrare l’assistenza infermieristica nel progetto di cure multidisciplinari, definire le priorità degli interventi sulla base dei bisogni assistenziali, delle esigenze organizzative e dell’utilizzo ottimale delle risorse disponibili, valutare i risultati dell’assistenza erogata e riadattare la pianificazione infermieristica sulla base dell’evoluzione dei problemi del paziente, documentare l’assistenza infermieristica erogata, attivare e gestire una relazione di aiuto e terapeutica con l’utente e la sua famiglia. Queste ed altre competenze vengono sviluppate nel corso di tre anni di studio a frequenza obbligatoria e tramite un piano di studi che prevede, sin dal primo anno, attività formative d’aula e attività teorico-pratiche per apprendere, in maniera concreta, la professione. 

c.s.

MARCIA PER LA PACE A SANT'ANGELO D'ALIFE IN OCCASIONE DEL DECENNALE DELL'ATTACCO ALLE TORRI GEMELLE.

Sant'angelo D'Alife. Bellissima la manifestazione per la Pace svoltasi nel borgo matesino di S. Angelo d'Alife , in occasione della commemorazione del 10° anniversario dell' Attentato alle Torri gemelle. Massiccia partecipazione alla Marcia della PACE soprattutto da parte dei giovani , commovente la cerimonia di piantumazione dell' Albero della PACE, l'accensione della fiaccola e del Cero della Pace, a seguire finale con Jam sessione per la Pace con tutti gli artisti che vi hanno aderito. Non si cono parole, ha commentato Agnese Ginocchio del Movimento per la Pace, per esprimere un profondo ringraziamento ai GIOVANI delle Associazioni che hanno aderito (nella foto )che si sono dati tanto da fare per la buona ruscita della MANIFESTAZIONE. I giovani santangiolesi si sono distinti, hanno preso seriamente e a cuore l'argomento, se ne sono fatti promotori portavoci in prima persona, si sono impegnati al massimo percché si potesse raggiungere il risultato che tutti abbiamo visto! Il tutto messo su in pochissime settimane, senza aiuti economici, ma mossi solo dallo spirito di Buona Volontà e di PACE che questi GIOVANI hanno dimostrato di possedere pienamente. Cari "Amici" per me é stato un "onore" avervi conosciuti, aver condiviso con voi questi momenti forti, che nella nostra zona del Matese non si sono mai svolti. Insieme abbiamo celebrato la storia, l'impegno, il lavoro per una più che giusta e nobile causa che si chiama "PACE" , un' evento del genere nel Matese non ha precedenti. A voi il merito di esserne stati i protagonisti e i capostipiti. Voi giovani di Sant'angelo d' Alife, ha ribadito  Ginocchio, siete stati e siete d'esempio per tutti i giovani del Matese. Rappresentate la parte più bella e più importante di tutti tutti noi, perché rappresentate il futuro. siete un'enorme risorsa di speranza e di Pace per tutti noi, siamo orgogliosi di avervi scoperti, grazie a voi potremo dare ragione al nostro credo, al nosttro impegno per la Pace senza se e senza ma...Quello di ieri é stato un'indubbio segno dei tempi che stanno cambiando, non lasciamocelo scappare, coltiviamolo così come quella bellissima piantina di ulivo, l'ulivo della Pace, che é stata piantata nella villetta comunale, in un punto strategico visibile a tutti i passanti. L' Albero della Pace crescerà con le nostre azioni di bene, di tolleranza, di comunione, di informazione, di impegno e di attenzione per i problemi che ci circondano! A voi tutti con gratitudine, amicizia e stima, vada un sentito e profondo ringraziamento nel nome e nel segno della PACE, di cui vi siete fatti promotori! Grazie infinite per avere risposto "SI" ed esservi così impegnati a realizzare un piccolo e grande "Miracolo di Pace" nel nostro bellissimo e verde Parco del Matese! Un sentito ringraziamento anche ai Capirione che si sono a loro volta impegnati a coinvolgere e a far partecipare alla manifestazione la popolazione santangiolese, Indispensabile é stato l' aiuto e la collaborazione di tutti per la buona riuscita dell'Evento. (By: Agnese Ginocchio- Movimento I. per la Pace e la Salvaguardia del Creato-III ML " ) 12 Settembre 2011*** La Manifestazione é stata patrocinata dal: COMUNE di S. ANGELO d’ALIFE, dalla COMUNITA’ MONTANA del MATESE, dall’ Ente Parco del MATESE, ed é stata promossa dal “Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del CREATO-III Millennio” della provincia. Hanno aderito e lavorato attivamente per la buona riuscita della Manifestazione le seguenti associazioni(nella foto in alto i rappresentanti) FORUM GIOVANI S. Angelo di Alife; Azione Cattolica S. Angelo d'Alife; Ass culturale sportiva A.V.A.N. MTB; CTA(Centro Turistico Acli) S. Angelo d'Alife; SEL ( S. Angelo d'Alife); Ass. A.C.S.C. (Ippovie, i cavalieri del Matese). Alla Marcia per la Pace e alla cerimonia commovente di piatumazione dell' "Albero della PACE" benedetto dal parroco di S. Angelo d'Alife don Mario REGA,(che si ringrazia per la disponibilità) sono stati presenti e partecipato ufficialmente con le fasce istituzionali: Il Sindaco di S. Angelo d'Alife Crescenzo Di Tommaso, con l'amministrazione di S. Angelo d'Alife, il Sindaco di Alife Giuseppe Avecone, il Presidente del Parco Regionale del Matese Pino FALCO, il presidente della Comunità Montana del Matese Fabrizio PEPE; che ci ha offerto la piantina dell'ulivo della Pace, il primo Albero della Pace che é stato piantato nel Parco del Matese.

FRANCIA, ESPLOSIONE IN UNA CENTRALE NUCLEARE A 200KM DAL CONFINE ITALIANO: 1 MORTO, 4 FERITI E RISCHIO FUGA RADIOATTIVA

E' esplosa una fornace del sito nucleare di Marcoule, nel sud della Francia. Ma per il momento non dovrebbero esserci fughe radioattive. Secondo quanto riferito da un portavoce della Commissione per l'Energia atomica francese, l'esplosione ha colpito il centro di trattamento di scorie nucleari Centraco, nei pressi della città di Nimes, che appartiene alla Socodei, sussidiaria dell'ente nazionale francese dell'energia elettrica EDF. Per il momento «non c’è stata fuga all’esterno» del sito di Marcoule, ha detto un portavoce del Commissariato dell’energia atomica (CEA). I pompieri hanno eretto un perimetro di sicurezza intorno alla centrale, a causa del rischio di fughe. Nell'incidente una persona è morta, altre quattro sono rimaste ferite. Questo il bilancio dell’incidente nel sito nucleare di Marcoule, nel sud della Francia, secondo quanto riferito dall’ASN, l’autorità francese per la sicurezza nucleare.  La centrale di Marcoule è stata la prima centrale nucleare francese, nella Linguadoca-Rossiglione. La centrale possiede 3 reattori UNGG (una versione francese del Magnox inglese) da 79 MW totali. Nello stesso sito esiste anche un altro reattore (il Nø1) costruito dal 1955 al 1956 da soli 2 MW e non utilizzato per la produzione elettrica. A Marcoule furono costruiti i reattori nucleari a uso militare per le ricerche destinate alla costruzione della bomba atomica francese. Oggi l'impianto è stato per lo più riconvertito a impianto di trattamento delle scorie. La centrale si trova a 200 km dal confine con l’Italia, a 250 km da Torino. Il Dipartimento della Protezione civile è in contatto con l’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) e con i vigili del fuoco per monitorare e verificare gli eventuali rischi per l’Italia dopo l’esplosione che si è verificata nel centro di trattamento delle scorie nucleari del sito di Marcoule, nel sud della Francia.

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L’ALTO CASERTANO AL FESTIVAL DEL DOCUMENTARIO NATURALISTICO DI SCANNO


SAN POTITO SANNITICO – Una giuria dell’Alto Casertano è presente al Festival del Documentario Naturalistico Scanno Natura Doc - Effetto Uomo che si terrà dal 16 al 18 settembre nel caratteristico borgo della Provincia dell’Aquila. La giuria popolare fuori sede, unica individuata in Campania, è composta da appassionati di montagna e soci della sezione del Club Alpino Italiano di Piedimonte Matese, nonché di cinefili e appassionati del genere.
Il calendario delle proiezioni dei documentari finalisti prevede tre serate con ingresso libero. Le proiezioni prenderanno il via questa sera alle ore 20 presso la sede del Cai di Piedimonte Matese sita in via Sala 2 a San Potito Sannitico. Ai giurati presenti sarà letto il regolamento del Festival e consegnata la scheda di valutazione. I magnifici sette documentari che sabato 17 settembre concorreranno all’assegnazione dei premi in palio sono: Gente d’alpe, Sentire il mio passo sul sentiero, Langhe doc, Tra terra e cielo, Val Grande: mappa per un viaggio impossibile, Paradiso ritrovato – La parabola del giardiniere naturale e Carnia-Monte Rosa: il mio mito è Sylvain Saudan.

Pietro Rossi

PRO LOCO SUGLI SCUDI PER LA FESTA DELLA MADONNA ADDOLORATA AD ALVIGNANO


ALVIGNANO. Grande successo di pubblico per il concerto musicale per la  festa della Madonna Addolorata. L’evento fortemente voluto dalla Pro Loco Alvignanese, si è tenuto nella piazzetta antistante il santuario della Madonna  Addolorata, subito dopo i cerimoniali religiosi. I festeggiamenti sono stati  l’occasione per permettere ai cittadini dei comuni vicinori di visitare il  fantastico santuario risalente al 1514  come risulta dalla bolla emessa da papa Leone X a ricordo di una lapide posta all'ingresso della chiesa. Edificato su una antica chiesa detta S.Maria fuori  le mura dove tutt'ora si possono visitare alcuni resti sotto il campanile.  Nella Sacrestia è conservata una tela del 1774 donata per grazia ricevuta dal  Sac. D'Elena. Precedentemente chiesa A.G.P. dell'Annunziata nel Santuario si  sviluppò lentamente il culto all'Addolorata per giungere al riconoscimento da  parte del Capitolo Vaticano del 21 ottobre 1956, quando fu solennemente  incoronata la sacra immagine di Maria. La pro Loco  Alvignanese è stata presente ai festeggiamenti con il gruppo musicale   JP   FIVE   che ha allietato la serata finale dei festeggiamenti.   E con un  gazebo dove sono stati esposti  alcuni dei lavori: foto, libri, locandine delle attività svolte  dall’associazione negli ultimi anni sul territorio locale. Inoltre saranno sono stati esposti testi riguardanti i lavori svolti dai ragazzi e ragazze del  servizio civile ormai attivo da diversi anni nella Pro Loco e fiore all’ occhiello dell’associazione.  
Pietro Rossi