09 febbraio 2022

L’ORDINE DEGLI ARCHITETTI PPC DI CASERTA CHIEDE L’INTERVENTO IMMEDIATO DEL GOVERNO PER SBLOCCARE L’EMPASSE CREATA DAL DL SOSTEGNI TER PER IL SUPERBONUS 110%,

CASERTA - Le misure "antifrodi" varate dal Governo hanno creato uno stallo totale in un comparto che aveva creduto ed investito con grande energia nel sistema dei bonus e delle cessioni di credito. “Da presidente di un ordine professionale, ma ancor prima da libero professionista, spero che tutti i soggetti che hanno agito nel sistema di frodi alle norme sul Superbonus 110%, siano raggiunti al più presto da opportuni provvedimenti sanzionatori di natura penale ed amministrativa. Questo tipo di condotta ha indotto il Governo ad emanare misure "antifrodi" che rischiano di creare un totale stallo in un comparto che aveva creduto ed investito con grande energia nel sistema dei bonus e delle cessioni di credito. Ancora una volta in Italia, per colpa di pochi, migliaia di persone rischiano di aver gettato all'aria anni di lavoro”. A lanciare l’allarme è Raffaele Cecoro (nella foto), presidente dell’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Caserta, all’indomani del blocco degli interventi per il miglioramento energetico e sismico delle abitazioni causato dalla cancellazione della cessione multipla del credito delle aziende alle banche, come prevista dal recente Decreto Legge Sostegni Ter.  “La pezza è peggiore del buco, è proprio il caso di dire, atteso che le norme antifrodi in materia di cessione dei crediti per bonus edilizi, hanno colpito unicamente imprese e professionisti, oltre che i proprietari delle case oggetto degli interventi, cioè di coloro che hanno agito in assoluta correttezza e che rappresentano la gran parte della platea di beneficiari e attuatori del Super bonus. Dal D.L. Sostegni Ter è derivata l’assurda conseguenza che tutte le attività professionali e tecniche si sono di colpo interrotte e, complici anche le continue modifiche alle norme sui bonus edilizi, oggi corriamo il rischio che migliaia di interventi non vengano più attuati. È quanto mai necessario che il Governo intervenga subito con un nuovo Decreto che superi le criticità e sblocchi definitivamente un settore in grande ripresa”, continua il vertice degli architetti, dei pianificatori, dei paesaggisti e dei conservatori di Terra di Lavoro. “C’è un altro rischio da evitare assolutamente e che vede imprese e tecnici, senza la disponibilità di liquidità, non poter né pagare i fornitori, i dipendenti, gli enti previdenziali e, laddove le fatture già siano state emesse e non pagate, né versare Iva e tasse.  Del resto, solo attraverso i bonus edilizi si potrà davvero rigenerare il patrimonio immobiliare italiano, ormai datato sotto il profilo della sicurezza sismica e dell’efficientamento energetico. Pertanto, si reprimano le frodi finora commesse dai responsabili ma, nel contempo, non si blocchi l’intero settore dell’edilizia e del mondo delle professioni tecniche”, conclude Cecoro.

Pietro Rossi

SEMINARIO TECNICO SU PROCEDURE ATTUATIVE E BANDI APERTI DEL PNRR,

PIEDIMONTE MATESE - Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza quale sfida per gli Enti Territoriali tra procedure attuative e opportunità da cogliere, sarà questo il tema del seminario tecnico promosso per domani, giovedì 10 febbraio, con inizio alle ore 15, presso il Cotton Movie di Piedimonte Matese. Un approfondimento proprio sulle opportunità concrete che vengono messe in campo dal PNRR e sulle modalità di partecipazione, adesione e candidatura a finanziamento dei progetti presentati dai vari Enti Territoriali.  L’incontro, che sarà tenuto da Marco Monaco, coordinatore del dipartimento di Diritto Amministrativo e Pubblico Comunitario di ADVANT Nctm - Roma, è rivolto ai sindaci, agli amministratori e ai responsabili degli Uffici Tecnici dei comuni, delle comunità montane, del parco regionale del Matese, del consorzio di bonifica del Sannio Alifano e del consorzio metano Campania 25, e di tutte le amministrazioni locali individuate dal PNRR quali soggetti attuatori. Nel corso del seminario, verrà illustrato il PNRR, saranno presentati i bandi aperti ed in pubblicazione, approfondite le diverse fasi di candidatura dei progetti e le modalità operative per la partecipazione all’imponente programma di investimenti.  Il GAL Alto Casertano, quale soggetto da sempre propulsore di processi di crescita in linea con la propria mission anche di animazione del territorio, intende porsi al fianco delle Amministrazioni Locali in questa delicata e fondamentale fase della emissione dei bandi e della candidatura dei progetti a valere sui fondi del PNRR, seguendo le particolari procedure ed i diversi step previsti dalle linee guida.  Il governo del Piano prevede una responsabilità diretta dei Ministeri e delle Amministrazioni Locali per la realizzazione degli investimenti e delle riforme, di cui sono i soggetti attuatori, entro i tempi concordati, e per la gestione regolare, corretta ed efficace delle risorse. È significativo il ruolo che avranno gli Enti territoriali, a cui competono investimenti pari a oltre 87 miliardi di euro; una fase delicata ed importante si prospetta per i nostri territori: la Pandemia, che ha messo e sta mettendo a dura prova la stabilità sociale ed economica non di un solo Paese, ma dell’intero pianeta, deve essere trasformata da minaccia in opportunità, per rendere l’intera Europa ecologica, digitale e resiliente.

Pietro Rossi

CITIZEN JOURNALISM: APERTE LE ISCRIZIONI AL CORSO DI GIORNALISMO PARTECIPATIVO E DI INCHIESTA.

C’è tempo fino al prossimo 18 febbraio per iscriversi alla terza edizione del corso di giornalismo partecipativo e di inchiesta “Citizen Journalism: laboratorio di autonarrazione”, realizzato nell’ambito del progetto Impact Campania da Traparentesi Aps in collaborazione con Kosmopolis Aps e con la partecipazione della Fondazione Lelio e Lisli Basso e QCode Magazine.  Il percorso formativo prepara alla formulazione e alla gestione del racconto delle notizie attraverso l’utilizzo di diversi tipi di media digitali e canali di diffusione. Questi strumenti del giornalismo narrativo e del giornalismo investigativo sono indispensabili per la narrazione e l’interpretazione del mondo contemporaneo. Partendo dal patrimonio culturale dei partecipanti per approfondire il tema dei diritti umani nelle diverse aree del mondo, l’obiettivo è fornire gli strumenti primari e l’alfabetizzazione necessaria affinché i partecipanti possano raccontare la propria realtà, le proprie esperienze e capirne la connessione con i processi culturali e politici dell’attualità. La terza edizione presenta diverse novità dal punto di vista dell’organizzazione, volte a favorire una maggiore partecipazione e efficacia nell’elaborazione dei contenuti del proprio lavoro finale. Sarà indicato nella prima lezione, infatti, un tema generale su cui far convergere le parti monografiche dei docenti e, possibilmente, gli output prodotti dai partecipanti.  Il laboratorio di 50 ore è gratuito e a numero chiuso ed è rivolto a persone straniere, italiane e con background migratorio. Si rilascerà un attestato di frequenza per chi parteciperà al 75% dell’intero percorso. A partire dal 21 febbraio, il percorso prevede 20 incontri di 2,5 ore ciascuno, il lunedì e il mercoledì dalle ore 16:30 alle 19:00. Per iscriversi è necessario compilare il modulo a questo link: https://forms.gle/VtNG9JLn5c3DtWYi9. In fase di iscrizione è possibile proporre già un tema o un’idea narrativa su cui si vuole lavorare. Per ulteriori info contattare il numero 349/7230254.

Di seguito il programma dei moduli con i docenti del corso. 

Modulo 1: Christian Elia. Giornalista, co-direttore di Q Code Magazine.
ore 16.30 – 19.00 nei seguenti giorni: 21, 23, 28  febbraio e 2 marzo.

Tecniche di auto-racconto: diritto a raccontare la propria storia; come cambia il ruolo del reporter da raccoglitore di storie a verificatore di storie; analisi di contesto e tecnica d’intervista.

Modulo 2: Elvira Mujcic. Scrittrice e traduttrice. Autrice di “Dieci prugne per i fascisti” (Elliot 2016) e “Consigli per essere un bravo immigrato” (Elliot, 2019). Collabora con la Scuola Holden per il progetto CELA (Connecting Emerging Literary Artists) per cui svolge la mansione di mentorship per traduttori emergenti.
ore 16.30 – 19.00 nei seguenti giorni: 16, 21, 23 e 28 marzo.

L’importanza della menzogna nell’autobiografia. Ovvero come tradurre la vita in narrazione, avvalendosi dell’immaginario e dell’incomprensibile per sfuggire a idee prefabbricate e stereotipate. A partire da cenni teorici sulla letteratura autobiografica contemporanea, si proseguirà cercando di costruire autobiografie creative attraverso le quali recuperare la centralità della propria voce e dell’autodefinizione.

Modulo 3: Francesco Delia. Fotografo e videomaker freelance.
ore 16.30 – 19.00 nei seguenti giorni: 9-14 marzo e 4-6 aprile

Tecniche primarie di ripresa audio-video con gli smartphone, attrezzatura di base, output narrativi classici e crossmediali. Produrre, postprodurre e distribuire contenuti con il solo smartphone.

Modulo 4: Marina Forti. Giornalista e docente presso la Scuola di Giornalismo della Fondazione Lelio e Lisli Basso. Prima per il manifesto, poi come freelance, scrive di attualità internazionale, ambiente e conflitti per le risorse naturali. Il suo ultimo libro è “Malaterra. Come hanno avvelenato l’Italia” (Laterza, settembre 2018). Collabora con Internazionale.
ore 16.30 – 19.00 nei seguenti giorni: 11, 13, 20, 27 aprile. 

Montare e smontare un reportage sociale. Rimettere le persone e le loro storie al centro della narrazione giornalistica, raccontare degli eventi a partire dai loro protagonisti, per reinventare un reportage partecipativo. 

Modulo 5: Alessandro Di Rienzo. Giornalista, attivista Kosmopolis
ore 16.30 – 19.00 nei seguenti giorni: 7-30 marzo e 2-4 maggio

Vita di una redazione, coordinamento editoriale e supporto per una narrazione coordinata, Il prodotto è un triangolo amoroso: pubblico – contenuto – canali di diffusione. Pianificazione e strategia. I social network come spazio di sperimentazione, storytelling e diffusione di contenuti per creare comunità con il proprio sguardo. Il percorso formativo è realizzato nell’ambito di IMPACT, un progetto che ha lo scopo di favorire l’integrazione dei cittadini stranieri sul territorio regionale finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione. Ad Impact Campania partecipano la Regione Campania, in qualità di capofila, e un ampio partenariato di enti istituzionali e del terzo settore (Anci Campania, Cantiere Giovani Cooperativa Sociale, CIDIS Onlus, Consorzio La Rada, Cooperativa Sociale Credito Senza Confini, Dedalus Cooperativa Sociale, Less Impresa Sociale, LTM – Gruppo Laici Terzo Mondo, Tertium Millennium Società Società Cooperativa Sociale, Traparentesi Onlus).

Pietro Rossi