17 aprile 2022

CELEBRAZIONE PASQUALE IN AVE GRATIA PLENA CON LA COMUNITA’ UCRAINA

PIEDIMONTE MATESE - La Pasqua di quest’anno nella Comunità Parrocchiale di Ave Gratia Plena è stata, nonostante le pessime condizioni meteorologiche e le funeste notizie di guerra, una Pasqua di speranza e di preghiera per la  pace in comunione con il popolo ucraino.  

Da stimolo è arrivato il messaggio del nostro Vescovo Mons. Giacomo Cirulli, lanciato nel corso della Santa Messa crismale di mercoledì scorso, presso la Cattedrale di Santa Maria Assunta in Alife: "NOI CRISTIANI SIAMO UOMINI E DONNE DI PACE E DOBBIAMO OPERARE PER MANTENERLA". 

Bisogna lottare per la pace perché la storia non fa sconti, ha ricordato durante la celebrazione il Parroco Don Emilio Salvatore, e chi pensa di dominare spargendo il terrore commettendo crimini efferati, dovrà dare conto all’intera umanità delle barbarie commesse. 

La vita ci regala sempre forti emozioni nelle piccole cose, ha commentato Pietro Rossi Presidente dell’Azione Cattolica Parrocchiale è stato questo che ha spinto la Caritas della nostra parrocchia ad accogliere i bambini e le famiglie ucraine che sono scappati dalla guerra rifugiandosi a Piedimonte Matese, facendo ritrovare a loro nel giorno di Pasqua una delle tante piccole ma importanti consuetudini, a cui rischiavano di rinunciare, lo scambio delle uova di cioccolato, in tutta la loro straordinaria ordinarietà. 

Penso che con questo gesto abbiamo dato al popolo ucraino, il nostro messaggio di vicinanza, ha ricordato Daniela Ottaviani  Coordinatrice della Caritas Parrocchiale, a volte un piccolo gesto, fatto soprattutto con il cuore, può fare sentire questo popolo, già tanto provato, che non è solo in terra straniera, ma è molto accolto da tutti noi. 

E’ stata una giornata meravigliosa, ha ribadito Giuseppina Zazzarino coordinatrice delle Catechiste parrocchiali, se si pensa che nel 2020 la chiesa era chiusa per il COVID, nel 2021 c’è stata una lenta ripresa e oggi nel 2022 è stata una vera esplosione di gioia nel segno della Pace. E’ stata veramente una giornata di gioia per i bambini ucraini e i bambini italiani all’insegna della pace. 

Guardiamo lontano e camminiamo uniti, ha ricordato il Direttore diocesano della Caritas Paolo Carlone nel suo messaggio pasquale,  Cristo risorgendo vince per sempre il potere della morte. Pasqua è allora il segno d’una uscita forzata dal sepolcro ormai vuoto, segno del potere definitivo di Cristo sul male fisico e morale; ma è anche di conseguenza impegno rinnovato per ridare vigore a ogni nostro gesto quotidiano riempito d’impeto di vita. Sia così, cari amici, per tutti: per le famiglie; per le comunità parrocchiali. 

Per tutti sia una Pasqua di forte incoraggiamento ad amare la vita che trionfa sulla morte. Sentiamo in questa Pasqua la presenza del Risorto che dona pace al cuore, speranza a ogni attesa di bene. Sia questa Pasqua 2022 fonte di rinnovato entusiasmo e insperato splendore per la nostra fede, troppo spesso tentata dalla paura del presente e del futuro.

Pietro Rossi