09 febbraio 2013

IL TEATRO DEI GRANDI AUTORI RITORNA ALLA RASSEGNA PRESSO L’I.P.I.A. DI ALIFE.



ALIFE. Gli spettacoli teatrali della rassegna “Teatro d’Amatore” organizzata dall’Associazione alifana “ARTEATRO” sono diventati, oramai, degli appuntamenti fissi delle domeniche invernali dell’intero territorio non solo alifano ma anche matesino tanto da richiamare un vasto pubblico sempre attento, interessato, motivato e soprattutto eterogeneo.  Ebbene l’ appuntamento per questa settimana è per domenica 10 febbraio 2013 alle ore 20,00 presso l’IPIA di Alife con lo spettacolo teatrale “O vico” di Raffaele Viviani rappresentato dalla Compagnia Teatrale “Amici Disponibili – Concetta Di Monaco” di Piana di Monte Verna (CE). La scena, si svolge in uno delle tante corti frequentate e animate da personaggi che hanno sempre contraddistinto Napoli e la napoletanità e che, ancora oggi, con le dovute evoluzioni, ancora risultano attuali. Tra questi: il solachianiello, l’acquaiuolo, la capera, la prostituta, il mariuolo, il giornalaio, il cameriere, i truffatori, i venditori ambulanti, gli scugnizzi, gli sfaccendati, i pescatori, i posteggiatori. Ovviamente, non poteva mancare il guappo e i relativi atteggiamenti della Napoli di quei tempi, oggi sostituito dal camorrista. La commedia musicale “O vico” è un insieme di microstorie e personaggi caratteristici a testimonianza di quanto accadeva nei vicoli della Napoli degli anni 30/40. Piuttosto che rappresentare un fatto procurandosi un inizio, uno sviluppo, un finale, Viviani concepì e strutturò questa commedia come tanti atti unici; un insieme di microstorie sospese, che trovano poi, una soluzione di continuità nelle microstorie non finite degli atti unici successivi come a formare un’unica grande commedia. La nascita della Compagnia Teatrale “Amici Disponibili” – Concetta Di Monaco avvenne nell’anno 1994. Era un gruppo di amici di Piana di Monte Verna (CE), sostenuti e Presieduti dalla locale Parrocchia, nella persona del Sacerdote, Don Giulio Farina, animati dalla volontà di offrire un contributo umanitario in modo costante e duraturo. Col passare degli anni il gruppo fondatore si è arricchito di nuovi “amici” provenienti da diversi comuni della provincia di Terra di Lavoro, ma l’obiettivo originario rimane, per scelta collettiva, quello di impegnarsi nelle attività teatrali, per la quale arte la compagnia nutre una particolare passione, al fine di offrire in beneficenza i relativi proventi. Il “battesimo” artistico avvenne, appunto, in quell’anno con una commedia napoletana di Eduardo De Filippo: “Questi fantasmi”, portata in scena, in modo itinerante in diverse località della provincia di Terra di Lavoro, e più insistentemente, nel piccolo teatrino parrocchiale locale. Il riscontro della critica favorevole spinse tutto il gruppo a costituirsi in una compagnia teatrale stabile, confermando il principio per cui si era uniti: fare beneficenza. L’anno successivo è stata la volta di un altro grande capolavoro di E. De Filippo: “Natale in Casa Cupiello”, e poi, a seguire: “A suocera pazza e ò miedeco fauzo” di Marino Maiorino; “Tante grazie Padre Dante”, un lavoro scritto e diretto dalla compagnia stessa; “Sorrida prego”, altro lavoro curato, elaborato e diretto dalla compagnia; “O cuncertino d’à miseria” di Matteo Ricciardi; “…e fuori nevica” di Vincenzo Salemme; “Premiata pasticceria Bellavista” di Vincenzo Salemme; “Tre numeri fortunati”, scritto, diretto e interpretato da Lorenzo Santabarbara, esponente della compagnia; “Miseria e Nobiltà” di Eduardo Scarpetta; “Chesta terra”, un musical di notevole successo, scritto da Giuseppe Malinconico.  La Compagnia, che prossimamente si costituirà in Associazione teatrale, è impegnata, infine, ad organizzare la quinta edizione del concorso teatrale “Teatro Festival – Annibale Renzo Mastroianni”, riservato a compagnie teatrali amatoriali. Essa vedrà impegnate 8 compagnie finaliste, provenienti da diversi centri della regione Campania.

Pietro Rossi

GEMELLAGGIO TRA LA CITTÀ DI CERVINARA E PIEDIMONTE MATESE.


Vincenzo Cappello

Piedimonte Matese. La Giunta comunale di Piedimonte Matese guidata dal Sindaco Vincenzo Cappello su suggerimento dell’Assessore alla cultura Costantino Leuci, ha approvato una proposta di gemellaggio tra la Città di Cervinara in Provincia di Avellino e la Città di Piedimonte Matese che sarà sottoposta al vaglio del Consiglio Comunale nella prossima seduta. La proposta di gemellaggio è scaturita in quanto tra la nostra Città e il Comune di Cervinara si sono di recente instaurati rapporti amicali fondati su di un substrato storico – culturale che accomuna le due comunità;  in particolare, le relazioni scaturite attraverso l’Associazione Proloco di Cervinara e la locale Associazione “Gli amici del Catuozzo” afferiscono a ben più antichi legami, sorti per motivi di lavoro che videro diversi nuclei familiari di artigiani della lavorazione del carbone e dell’industria boschiva spostarsi da Cervinara a Piedimonte Matese. Nella proposta di gemellaggio, ci ha spiegato il Sindaco Vincenzo Cappello, è stato evidenziato che le attività legate alla montagna costituiscono elemento tradizionale di affinità culturale, fondamentale per lo sviluppo economico e sociale nel corso della storia delle due città e che i due comuni fanno parte di due Parchi Regionali quali quello del Massiccio del Matese e del Partenio, territori entrati nella Storia dell’Unità d’Italia come teatri di guerra e di protesta sociale al costituirsi del Regno d’Italia.
Pietro Rossi


CARNEVALE POTITESE CON "AVOCE RU TIEMPU".



San Potito Sannitico. Il Centro Sociale Polivalente "'A Voce Ru Tiempu" di San Potito Sannitico è in fermento per la preparazione del carnevale Potitese che si svolgerà domenica 10 e martedì 12 febbraio nella piccola cittadina. Il presidente, del Centro Sociale Paolo D'abbraccio e i soci tutti, ancora una volta intendono creare dei momenti di puro e sano divertimento all'insegna della semplicità. La manifestazione inizierà domenica alle ore 19:00, con un divertentissimo ballo in maschera presso la casa parrocchiale. Tutti in pista per trascorrere qualche ora in allegria. Martedì 12 l'appuntamento è alle ore 15:00 presso il campo sportivo da dove inizierà la sfilata dei carri allegorici e delle maschere, che attraverserà i bellissimi borghi Potitesi e poi si fermerà nella piazza principale del paese dove ci saranno ad attendere meravigliosi personaggi della walt disney, clown e principesse. Ci sarà anche una bellissima sorpresa per chi non è proprio giovanissimo. Il tutto allietato da appetitosissime frittelle preparate dalle signore del paese.  
Pietro Rossi

CANTIERE GRANDE POMPEI FILLEA CGIL: “SI COMINCIA MALE, APPALTO CON RIBASSO AL 50 %PER LA CASA DEI DIOSCURI”.


"Se i nostri conti non sono sbagliati e se i nostri occhi non ci hanno tradito, le gare per l'assegnazione dei primi due lotti dei restauri rischiano di far partire con il piede sbagliato quel Cantiere Grande Pompei che nei giorni scorsi è stato inaugurato alla presenza di un imponente schieramento di autorità italiane ed europee" è quanto annuncia la segreteria nazionale e campana della Fillea, la categoria degli edili  Cgil che organizza anche gli operatori del restauro e archeologia.
Infatti "i primi due lotti sono stati affidati con ribassi che arrivano fino al 50%" prosegue la Fillea, secondo la quale le due gare, per  il restauro della Casa del criptoportico e la Casa dei dioscuri  sono state aggiudicate  "la prima  a 305 mila, a fronte di una  base d'asta per i lavori di  456mila euro, e la seconda a 685mila euro, a fronte di una base d'asta per i lavori di 1.430mila euro. Stiamo parlando di ribassi del 33% e del 52%!"
Alla luce di questo  per la Fillea "appare ancor più stridente il contrasto di immagini dell'inaugurazione del cantiere del 6 febbraio, con fuori i cancelli i lavoratori a chiedere alle istituzioni di tradurre le  grandi promesse di legalità in opportunità di lavoro vere ed in un restauro di qualità di questo straordinario sito archeologico, e dall’altra il film di un taglio di nastro di un’opera pubblica affidata con un appaltato al  50% di ribasso"  una modalità  che per il sindacato "cozza con  i  principi di qualità e trasparenza che dovrebbero invece caratterizzare gli appalti pubblici."
Dalla Fillea quindi la preoccupazione “per scendere così  tanto rispetto ad una base d’asta, che in genere corrisponde ad una stima realistica del costo dell’opera, dove si andrà a risparmiare? La risposta è facile, sul lavoro “ per questo il sindacato chiede alle istituzioni impegni precisi per affermare un percorso di qualità degli appalti e dei lavori, soprattutto in un cantiere come quello di Pompei, dove  "siamo alle prese con una situazione a rischio, dove possono presentarsi contemporaneamente due pericolose distorsioni: da una parte la condizione generale  di precariato degli operatori –  dei 20mila in Italia il 52% sono precari - abituati quindi loro malgrado a dover accettare le più diverse forme contrattuali” prosegue la Fillea “ e dall’altra la condizione di un sito dove è in atto il tentativo di  penetrazione da parte della  criminalità organizzata, come confermano gli ultimi arresti per infiltrazioni camorristiche nella vigilanza del sito".
Per questo dalla Fillea il monito “ occorre un impegno straordinario per garantire, con il coinvolgimento delle istituzioni e delle parti sociali, che in questo cantiere pubblico siano affermati e praticati immediatamente i principi di legalità e trasparenza degli appalti, la qualità delle imprese, la regolarità del lavoro,  il rispetto dei diritti, dei contratti, delle condizioni di lavoro, della sicurezza.”
Comunicato stampa della Fillea CGIL CAMPANIA 

Per Mimmo Falco il lavoro in prima linea per la salvaguardia del Sud

Mimmo Falco
Intervenendo a Frattaminore, il candidato alla Camera dei Deputati per il PDL Mimmo Falco, ha posto l’accento sul mondo del lavoro che coinvolge prioritariamente le giovani generazioni che non trovano sbocchi a medio e a lungo termine. «Pieno sostegno - ha detto Falco - all’occupazione giovanile che potrà essere facilitata grazie alla totale detassazione dell’apprendistato fino a quattro anni.
Per quanto riguarda le libere professioni mi sono sempre battuto e continuerò a dare il mio contributo per garantire la loro piena tutela e autonomia, messa a dura prova dal Governo tecnico Monti».
C.S.

RISCONTRATE IN TUTTO IL TERRITORIO DELLA PROVINCIA NUMEROSE VIOLAZIONI DELLE NORME IN MATERIA DI PUBBLICI SPETTACOLI



CASERTA. Gli Ispettori della sede di Caserta della Società Italiana degli Autori ed Editori (Siae), in questo primo scorcio di inizio anno, hanno effettuato numerosi controlli su tutto il territorio della Provincia per riscontrare il rispetto degli obblighi previsti dalla normativa in materia di pubblici spettacoli e sui diritti d'autore. Gli accertamenti hanno riguardato, in particolare, i Comuni di Caserta, Maddaloni. Marcianise, Capodrise, Arienzo e Caiazzo, dove sono stati sottoposti a controllo vari locali, preventivamente selezionati, nei quali erano programmate serate di intrattenimento, per la maggior parte organizzate per i festeggiamenti del diciottesimo anno di età dei ragazzi. Nel corso di tale attività sono stati elevati 23 verbali nei confronti degli esercenti, per trattenimenti di spettacoli musicali effettuati senza richiedere alcuna autorizzazione prevista per tali eventi. La Società Italiana degli Autori ed Editori effettuerà maggiori controlli nel corso del 2013, al fine di attuare un costante presidio del territorio contro gli abusi in materia di propria competenza e, più in generale, quella fiscale in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, nonché allo scopo di instaurare contatti più diretti e collaborativi con gli operatori del settore. 

Società Italiana Autori ed Editori

PROGETTO DOMUS, COOPERATIVE CONFERMATE

CAIAZZO - Saranno ancora le cooperative sociali Benessere e Terzo Millennio ad occuparsi della gestione del progetto "Domus", il progetto di assistenza domiciliare per gli ex dipendenti pubblici e pensionati Inps (ex gestione Inpdap), loro coniugi e familiari dei comuni di Caiazzo, Alvignano, Castel Campagnano, Limatola e Sant'Agata de' Goti. A renderlo noto il sindaco e assessore provinciale Stefano Giaquinto, facendo riferimento alla proroga approvata con delibera di giunta lo scorso primo febbraio nella sala adunanze della casa comunale. In relazione all'intensità assistenziale, il progetto Domus prevede le seguenti tipologie di prestazioni: Aiuto per il governo della casa; Aiuto per favorire l'autosufficienza nelle attività giornaliere; Prestazioni igienico – sanitarie di semplice attuazione; Prestazioni di segretariato sociale; Interventi volti a favorire la vita di relazione; Controllo dell'equilibrio sociale; Mantenimento dell'equilibrio psichico; Promozione dell'autonomia personale; Promozione del benessere psico-fisico e motorio; Promozione della relazione, del Linguaggio e della Comunicazione; Favorire l'inserimento nella vita attiva; Supporto psicologico e di mutuo – aiuto e Prevenzione dell'invecchiamento cerebrale "PIC".

QUESTA SERA GIAMPIERO ZINZI AD ALIFE PER DELINEARE LE FUTURE AZIONI POLITICHE DI RILANCIO DEL TERRITORIO.




Alife – Questa sera, sabato 9 febbraio 2013, alle ore 19,00, incontro politico in aula consiliare ad Alife con Giampiero Zinzi, candidato alla Camera dei Deputati nelle fila dell’Udc. A fare gli onori di casa all’appuntamento politico, in cui sarà ospite il figlio del Presidente dell’Amministrazione provinciale di Caserta, On.le Domenico Zinzi, ci sarà il Sindaco della Città di Alife, Giuseppe Avecone. Sarà tracciato un bilancio politico-amministrativo della zona matesina, in particolare, delineando le future azioni politiche per il rilancio del territorio.