17 maggio 2021

IL 19 MAGGIO L’ASL DI CASERTA ORGANIZZA IL “MODERNA DAY” PER VACCINARE GLI OVER 65


CASERTA - L’ASL Caserta, come ha comunicato il Direttore Generale Dr. Ferdinando Russo, ha organizzato, presso tutti i centri Vaccinali dell’ASL Caserta un Moderna Day con inizio alle ore 07:30 del 19.05.2021 e con termine alle ore 23:00 del 19.05.2021 per n. 5000 somministrazioni. Per i residenti in ASL Caserta (intera provincia) che intendono partecipare è obbligatorio registrarsi preventivamente all’indirizzo https://web.aslcaserta.it/ModernaDayOver65. Per poter correttamente effettuare la registrazione sono indispensabili: 1. Codice fiscale 2. Numero tessera Sanitaria 3. Indirizzo e-mail 4. Numero di telefono cellulare Il portale per la registrazione sarà aperto a partire dalle ore 12:00 del 17.05.2021. I posti a disposizione verranno assegnati in base all’ordine cronologico di iscrizione e distribuiti nei vari centri vaccinali dell’ASL, all’esaurimento dei posti è previsto overbooking, la coda di overbooking verrà utilizzata per successive convocazioni. La conferma definitiva dell’avvenuta prenotazione, avverrà nelle successive ore e solo dopo che questa amministrazione avrà effettuato tutti i necessari controlli di routine sugli iscritti. Per conoscere l’esito definitivo della prenotazione, sarà sufficiente inquadrare il QR code presente sulla propria cedola di prenotazione (a partire dalle ore 20:00 del 17.05.2021). Tutti gli assistiti per i quali i controlli di routine avranno dato esito positivo, riceveranno SMS ed e-mail di conferma con indicazione dell’orario e della sede vaccinale, con l’invio del consenso e del questionario da portare compilato. Al contrario, tutti gli assistiti per i quali i controlli di routine avranno avuto esito negativo non riceveranno SMS ed e-mail ed inquadrando il QR code riceveranno messaggio di prenotazione non trovata. Si raccomanda, infine, di prestare la massima attenzione nell’inserimento dei dati, in particolare del numero di telefono e della e-mail (unici riferimenti di ricontatto), in quanto non sarà possibile modificarli successivamente. L’orario di ingresso per ogni utente dovrà essere obbligatoriamente rispettato. In assenza di SMS o di email di prenotazione non si potrà accedere alla vaccinazione.

Inaugurato l’hub vaccinale a Francolise.


FRANCOLISE - Ieri pomeriggio, a Francolise, è stato inaugurato l’hub vaccinale, una struttura importantissima che sarà capace di rappresentare un luogo presso il quale tutti i cittadini dell’agro caleno, e non solo, potranno vaccinarsi senza dover percorrere tanti chilometri dalla propria abitazione. Un centro vaccinale in un luogo sicuro per mettere in sicurezza i cittadini. Il Presidente della VII Commissione regionale Ambiente e Protezione Civile Giovanni Zannini, a margine della cerimonia, ha dichiarato: “Un ottimo lavoro di squadra del sindaco, Gaetano Tessitore, del Direttore Generale dell’Asl, Ferdinando Russo, e di tutta la direzione strategica dell’azienda sanitaria locale di Caserta. Un vero capolavoro. Andiamo avanti e volteremo pagina quanto prima.

Pietro Rossi

La tappa di Guardia Sanframondi del Giro d’Italia 2021 è stata vinta da Victor Lafay che ha preceduto Francesco Gavazzi e Nikias Arndt.


GUARDIA SANFRAMONDI - Con la vittoria di Victor Lafay si è chiuso l’indimenticabile evento che ha legato Guardia Sanframondi al 104esimo Giro d’Italia. Il corridore francese è scattato a 3 km dal traguardo (proprio sulla salita del Calvese maledetta da Alfredo Binda nel lontano 1925) e, nell’arrivo di Via Parallela della cittadina sannita, ha preceduto Francesco Gavazzi di 36” e Nikias Arndt di 37”; mentre, la maglia rosa è rimasta sulle spalle dell’ungherese Attila Valter. Fra le curiosità di questa affermazione spicca che Victor Lafay è nato a Lione e, in quella città, agli inizi del 1800 si affermò lo scienziato guardiese Sebastiano Guidi che, per i suoi studi sulla Omeopatia meritò una medaglia d’oro con la sua effige dalla Società Omeopatica Gallicana e, nel secolo scorso, anche un monumento. 

È calato così il sipario sulla sempre attesa ed esaltante competizione che ha trovato un paese trasformato dall’ondata rosa e idoneo a offrire squarci di particolare suggestione per un appuntamento che negli anni ha conservato intatto il suo fascino e la sua immensa capacità di aggregazione. Ora è tempo di bilanci e di espressioni di gratitudine. “Innanzitutto voglio ringraziare la cittadinanza – ha detto Raffaele Di Lonardo, sindaco di Guardia Sanframondi - per il notevole contributo, l’entusiasmo e la genuina collaborazione nell’accogliere il 104esimo Giro d’Italia. Grazie per aver saputo esprimere ancora una volta, nei momenti che contano, il senso di comunità, di aver saputo superare divisioni, contrapposizioni piccole e grandi e restituito un’immagine di accoglienza e ospitalità da sempre presente nella nostra città”. “Sia, questa esperienza – ha aggiunto il primo cittadino guardiese -, occasione di una nuova ripartenza per lasciarci alle spalle un periodo duro e difficile. Sarà compito di tutti noi tradurre questo evento in un momento di rilancio dei nostri prodotti, della nostra economia e del nostro territorio”. Un Giro d’Italia che sarà ricordato anche per altre esperienze e testimonianze, come l’emozionante attività di Simona Nicolina Masotta, del Liceo delle Scienze Umane I.I.S. Galilei-Vetrone di Guardia Sanframondi, che per il progetto “Reporter per un giorno”, promosso da RCS Sport con il supporto de La Gazzetta dello Sport, ha vissuto momenti da aspirante cronista. “Il percorso per le “nostre bici” – ha scritto, tra l’altro, nel suo commento Simona Nicolina Masotta - si è fatto arduo con la salita verso Guardia Sanframondi, dove si è conclusa la tappa. In questo paese misto di fede e superstizioni, anche l’emblema di questa cittadina si è tinto di un nuovo colore: nel buio della notte brilla di luce rosa il castello medievale, per dare il benvenuto al Giro d’Italia. Questo territorio, dominato da vaste distese di vigneti e caratteristico per il suo centro storico, famoso per i Riti Settennali in onore della Madonna dell’Assunta, vanta una chiesa in stile barocco, una delle più belle nella zona. I corridori quasi giunti alla fine di questa tappa verso le 17, hanno fatto trapelare e percepire agli spettatori le loro sensazioni… il cuore batte forte. La fatica si fa sentire. I pedali diventano più pesanti. Il sudore scivola incessantemente sulle fronti. Le voci gioiose dei guardiesi spingono a tenere duro; l’arrivo della tappa è stato accompagnato dalla felicità e dal calore di un popolo che ha tanto atteso e agognato questo momento. Ed è stato Victor Lafay a tagliare il traguardo, regalando a tutti un’emozione fuori dal “raggio” comune!”. Ora non resta che dare seguito a questa memorabile pagina di storia. In cantiere non mancano le idee. Alcune sono di sicuro interesse, altre molto ambiziose e altre ancora da valutare. Fra queste spicca un invito a Victor Lafay con l’intento di creare un collegamento con la città di Lione. Un dato è certo: Guardia Sanframondi deve continuare a vivere questi bei momenti, di vera comunità e in tale direzione andranno gli impegni futuri.

Pietro Rossi

 

IL GAL ALTO CASERTANO FINANZIA IL PROGETTO OPERATIVO DI INNOVAZIONE (POI) “TESTIMONE”, PROMOSSO DALL’AZIENDA AGRICOLA ANTICA RUFRAE IN SINERGIA CON IL CNR-IPSP DI PORTICI.


PIEDIMONTE MATESE - Un controllo biologico integrato nella produzione di nocciole, tramite monitoraggi ambientali ed agronomici e l’applicazione di un protocollo colturale di sostenibilità nei noccioleti per migliorare la qualità ambientale del prodotto finale e la sostenibilità ecologica della pratica agricola. È questo l’obiettivo principale del progetto operativo di innovazione (POI) approvato, nelle scorse settimane, dal Gruppo di Azione Locale “Alto Casertano” con tanto di D.I.C.A. (decisione individuale di concessione dell’aiuto) emessa e consegnata dal Presidente Manuel Lombardi nelle mani del legale rappresentante dell’azienda, Luigi Farinaro. Per la realizzazione dell’intervento da parte dell’azienda Antica Rufrae srl in cooperazione con l’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante presso il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), con sede a Portici, il GAL ha concesso un finanziamento di 150 mila euro a valere sulla Misura 16, Tipologia di intervento 16.1.1 “Sostegno per costituzione e funzionamento dei GO del PEI in materia produttività e sostenibilità dell'agricoltura” – AZIONE 2: Sostegno ai Progetti Operativi di Innovazione (POI). “Con l’azione 2 della Misura 16.1.1, il nostro Gal vuole promuovere la realizzazione di progetti di cooperazione (progetti pilota e sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agroalimentare) a carattere innovativo, denominati Progetti Operativi di Innovazione (POI), concepiti e messi in atto dai Gruppi Operativi (GO) del Partenariato Europeo dell’Innovazione (PEI). L’obiettivo è quello di rafforzare e consolidare le reti relazionali tra i soggetti del sistema della conoscenza, promuovere la diffusione dell’innovazione nelle filiere agroalimentari del territorio dell’Alto Casertano (carne, lattiero casearia, vitivinicola, olivicola, cerealicola, castanicola e forestale), in modo da individuare specificatamente per ogni filiera le soluzioni operative alle problematiche emerse dalla componente agricola, agroalimentare e forestale del territorio, ed agevolare le imprese nel cogliere le opportunità conseguenti l’adozione di innovazion”, dichiara il presidente Lombardi. “I Progetti Operativi di Innovazione (POI) devono rispondere, in un arco temporale di breve periodo, a problematiche specifiche individuate dagli operatori dei settori agricoli e alimentari, sono caratterizzati da tre fattori sostanziali: determinare una ricaduta concreta sul mondo agricolo; affrontare una opportunità di innovazione o un problema specifico da risolvere collegato al mondo agricolo; rivolgersi a una platea ampia di potenziali beneficiari. Un aspetto qualificante del POI è l’attività di diffusione dei risultati che dovrà essere rivolta alle aziende potenzialmente interessate con forme di comunicazione efficaci e dirette, nonché di farsi portavoce dei fabbisogni di ricerca provenienti dal settore agricolo”, spiega il coordinatore del Gal, Pietro Andrea Cappella.

Pietro Rossi