30 aprile 2013

Caso Cosentino, Sen. D’Anna (Pdl): “Vassallo pentito inattendibile. Sue dichiarazioni si sconfessano da sole”.


Vincenzo D’Anna

CASERTA. “Chi è socialmente pericoloso: chi incarcera Nicola Cosentino senza prendersi neanche la briga di verificare le dichiarazioni dei testi oppure chi subisce la galera per le panzane sparate da un pentito inattendibile?”. E’ questa la domanda che si è posta il senatore Vincenzo D’Anna (Pdl),  alla luce delle ultime dichiarazioni rese in aula dal collaboratore di giustizia Gaetano Vassallo principale accusatore dell’ex sottosegretario all’Economia del governo Berlusconi. “Il pentito Vassallo - accusa D’Anna - ha ammesso di aver aiutato, in campagna elettorale, non solo l’on. Cosentino, ma anche il senatore Pasquale Giuliano e l’onorevole Paolo Santulli, entrambi del Pdl. Tutto questo, secondo lui, sarebbe avvenuto nel 1994. Ebbene, c’è qualcosa che non torna. Giuliano, infatti, si è candidato la prima volta al Senato nel 1996 e Santulli addirittura nel 2001, vale a dire quasi dieci anni dopo i fatti elencati dal pentito”.  “Ma c’è di più - rincara la dose l’esponente del Pdl - Vassallo ha parlato addirittura di cene elettorali organizzate nel ristorante del fratello, cui avrebbero preso parte i ‘forzisti’ Giuliano, Santulli e… Mario Gatto. Ebbene: che c’entra Gatto? Lui era in quota Ds e per quel partito fu poi eletto alla Camera. Era dunque un avversario politico dei vari Giuliano e Santulli, schierato, cioè, in liste concorrenti. Come avrebbe fatto ad incontrarsi, assieme a loro, addirittura a una cena elettorale di Forza Italia?”. Per il senatore D’Anna: “le dichiarazioni del collaboratore di giustizia sono praticamente pubbliche e di fatto accessibili a tutti. In particolar modo ai membri del collegio giudicante. Peccato, però, che chi di dovere, finora, non si sia ancora preso la briga di verificarle”. “Come si fa - conclude il parlamentare del Popolo della Libertà - a considerare ‘attendibile’ un personaggio del genere? Insomma, certe dichiarazioni si sconfessano da sole. Se Vassallo è il pentito-principe del processo Cosentino allora stiamo veramente freschi”.

In caso di licenziamento ritorsivo la sanzione è quella della reintegra del lavoratore e del pagamento di una somma commisurata alle retribuzioni perse

Con recente decisione, il Tribunale di S. Maria C.V. ha accolto la domanda di un giovane dipendente di una società di contabilità della Confesercenti dichiarando nullo il licenziamento irrogatogli e risarcibile il danno da mobbing. Il giuslavorista della CISL, avvocato Domenico Carozza, che ha assistito e rappresentato il lavoratore, ha ritenuto che dai fatti narratogli si configurasse il motivo ritorsivo e discriminatorio del recesso nonché l’intento persecutorio e vessatorio finalizzato all’espulsione dall’organizzazione del lavoro. Il giudice ha accolto le tesi difensive concordando che i fatti emersi dalla prova testimoniale delineassero le figure giuridiche individuate dal legale; e’ risultato, infatti, che il lavoratore era stato vittima di un progressivo demansionamento nonché di comportamenti diffamanti dei suoi superiori gerarchici e, infine, della esclusione dalle riunioni periodiche a cui erano chiamati a partecipare i suoi colleghi sino al licenziamento giustificato con un’inesistente “eccessiva morbilità”. Tali vicissitudini hanno avuto origine allorquando era stato evidenziato al Presidente dell’Associazione per cui la società datrice di lavoro effettuava la contabilità gravi irregolarità nella destinazione dei fondi.
Il Giudice, benché la società non raggiungesse il requisito dimensionale previsto per l’applicabilità dell’art.18 dello Statuto dei lavoratori, ne ha affermato ugualmente l’applicazione al caso di specie avendo individuato l'ipotesi del licenziamento discriminatorio adottato dal datore di lavoro con il precipuo intento punire il lavoratore che aveva formulato rivendicazioni. Lo stesso Giudice, inoltre, ha condannato la società al risarcimento del danno biologico avendo verificato la sussistenza del nesso di causalità tra i predetti fatti e la sindrome ansioso depressiva occorsa al lavoratore e certificata dal persone medico dall’Ospedale Civile di Caserta.

29 aprile 2013

TRASLAZIONE DELL’URNA RELIQUIARIO DEL TRANSITO DEL GLORIOSO SAN ROCCO DA CAPRIATI A V. CE A CASRTAVECCHIA



L’Urna Reliquiario del Transito del Pellegrino di Dio, dal Museo Iconografico di Capriati a Volturno (CE) con partenza corteo alle ore 16,00, sarà traslata nella Chiesa di Casertavecchia, il 18 maggio prossimo. L’arrivo dell’immagine di San Rocco è prevista per le ore 17.30, accolta da S.E. Rev. Mons. Pietro Farina, dal Procuratore Fratel Costantino De Bellis dell’Associazione Europea, legata indissolubilmente al Pellegrino dell’Assoluto, nonchè Padre Guardiano dell’Arciconfraternita, dai gruppi provenienti dalla Campania, del Lazio, Puglia e Molise sul piazzale della Chiesa di Casertavecchia. L’urna sarà intronizzata e poi celebrata la Santa Messa, per magnificare il Signore, che ha chiamato il pellegrino francese alla sua sequela, al fine di essere il modello incomparabile da emulare nella realtà ecclesiale e nello spazio e nel tempo. Al termine della celebrazione eucaristica solenne processione dalla cattedrale di Casertavecchia sarà recitata la supplica a San Rocco; l’evento spirituale si concluderà con l’Inno al Pellegrino della Carità ed il bacio della Reliquia, per radicare nei suoi numerosi devoti l’amore senza misura per gli ultimi e gli emarginati nel mondo contemporaneo. Fratel Costantino rivolge nuovamente l’invito ai devoti e gli iscritti al sodalizio  alla partecipazione attiva e vissuta di questo evento storico religioso.  San Rocco , amici carissimi, è un fedele amico e compagno di viaggio nel nostro terreno pellegrinaggio .A Lui possiamo rivolgere con fiducia le nostre preghiere in ogni momento della vita, nelle ore liete e quelle meno liete , per trovare in Lui sostegno e conforto. San rocco amici carissimi è per tutti noi un a fonte luminosa che rischiara e rende più agevole il nostro cammino di pellegrini e devoti, in quanto in Lui con la sua santità riflette le pagine più vive del Vangelo e dell’insegnamento di Gesù. A noi amici di San Rocco spetta soprattutto in questa bella e significativa manifestazione prodigarci nella nostra vita e con la nostra vita a rendere sempre più viva la testimonianza d’amore del pellegrino di Montpellier nella pratica dell’amore di Dio verso i fratelli.


di Nicola Mastrocinque
 

Pietramelara, grande successo della compagnia teatrale 'Liberi Liberi' per la commedia 'Miseria e nobiltà'

Pietramelara. Elogi e applausi meritati per la compagnia teatrale ‘Liberi Liberi’ di Pietramelara che, sabato 27 aprile, ha rappresentato in maniera impeccabile ‘Miseria e nobiltà’, una commedia in 3 atti di Eduardo Scarpetta, riadattata con la regia di Gino Lauro. Centinaia di persone hanno potuto ammirare nella palestra comunale di Pietramelara, luogo scelto per la rappresentazione, il divertente spettacolo offerto dalla compagnia teatrale 'Liberi Liberi'. La rappresentazione di questa meravigliosa commedia di Eduardo Scarpetta è stata riadattata con la regia di Gino Lauro che ha curato nei dettagli lo spettacolo. Grande è stato l'impegno dei ragazzi che hanno recitato benissimo calandosi perfettamente nelle varie parti. Per la preparazione della commedia c'è stato dietro un lungo e sacrificato lavoro. Infatti il progetto e le prove della rappresentazione sono partiti a dicembre dopo una accurata selezione da parte di Francesco Tabacchino e Gino Lauro. Questo l’elenco completo dei personaggi che si sono esibiti sul palco: Felice Sciosciammocca (Gino Lauro), Pasquale (Francesco Tabacchino), Concetta (Antonietta Di Palma), Luisella (Rosanna Esposito), Bettina (Marinella Lauro), Pupella (Stella Caiazza), Giacchino Castello (Luigi Zannito), Gemma (Matilde Di Lauro), Gaetano Semmolone (Francesco De Blasio), Marchese Ottavio Favetti detto bebè (Giuseppe Laurenza), Marchesino Eugenio (Pasquale Di Lauro), Luigino (Vincenzo Russo), Vicienzo (Luca Izzo), Biase (Giuseppe Caiazza), Peppeniello (Francesco Bacone), Facchini (Augusto Trivellone, Marco Vera). Tantissime sono le persone che hanno collaborato alla buona riuscita dell’evento. Regia audio (Antonio Tabacchino), Responsabile costumi (Arianna Colapietro), Coordinamento quinte (Gianluca Spiniello), Coordinamento scenico (Ida Galizia), Trucchi (Giusy Sabatino), Costruttore scenografie (Salvatore Mormile, Manuel Belen), Allestimento scenico (Antonio Masiello, Antonio De Robbio, Vincenzo Santagata, Francesco Lombardo, Marco Vera), Suggeritrice (Enrica Pastore), Ornamento (Compagnia teatrale), Regia (Gino Lauro), Responsabile del progetto (Francesco Tabacchino), Presentatore (Isidoro Conca). Ringraziamenti per la collaborazione ai ‘I giovani crescono’, all’Ass. Diversamente Insieme e a Giuseppe Pascale, presidente della Pro Loco Pietramelara. Dopo la rappresentazione di 'Miseria e nobiltà', la compagnia teatrale 'Liberi Liberi' non si ferma e preparerà, per il 25 maggio, una commedia all’auditorium del Santuario di Castelpetroso per i 125 anni dell’apparizione, in collaborazione con il Comitato di Castelpetroso, il Comune di Pietramelara e il Santuario dell’Addolorata.

Andrea De Luca

Progetto "Mamme Accoglienti", Servizi per la Prima Infanzia a Mondragone.

Giovanni Schiappa


MONDRAGONE. Lo scorso lunedì 22 aprile, il Sindaco del Comune di Mondragone Giovanni Schiappa, in qualità di Presidente dell’Ambito Territoriale  ex C9 costituito dai Comuni di Mondragone (Ente capofila), Carinola, Cellole, Falciano del Massico e Sessa Aurunca, ha sottoscritto presso il Settore Pari Opportunità della Regione Campania la Convenzione per l’avvio sull’intero Ambito Territoriale del Progetto “Mamme Accoglienti”, finanziato con risorse europee e regionali. La mission del Progetto “Mamme Accoglienti” è quella di garantire il benessere di bambini di età compresa tra 0 e 3 anni, il sostegno educativo dei genitori e la conciliazione dei tempi di lavoro e di cura (fornendo una risposta adeguata alle esigenze delle famiglie). Nello specifico, esso si rivolgerà alle famiglie con un figlio di età compresa tra 0 e 3 anni ed alle mamme disponibili a fornire il proprio tempo per accogliere a casa propria un massimo di tre bambini di età compresa tra 0 e 3 anni, residenti nell’Ambito Territoriale C9. La duplice finalità progettuale è da un lato quella di sostenete le famiglie nella cura dei figli e nelle scelte educative per facilitare l’accesso delle donne al lavoro e per promuovere la conciliazione delle scelte professionali e familiari di entrambi i genitori in un quadro di pari opportunità tra i sessi, affidando i propri figli alla cura di "mamme accoglienti" in un ambiente familiare e confortevole; dall’altro quella di creare un'opportunità lavorativa per le madri presso la loro stessa abitazione. Le abitazioni delle Mamme Accoglienti assicureranno sicurezza, salubrità, igiene, saranno accoglienti ed attrezzate per il gioco e la vita di relazione dei piccoli utenti. La funzione svolta dalle Mamme Accoglienti sarà ottimizzata dallo staff di supporto a totale carico dell’Ambito ex C9. A breve, attraverso specifiche attività di comunicazione e con la pubblicazione di appositi Avvisi pubblici, sarà avviata la raccolta delle manifestazioni di interesse al servizio da parte delle famiglie con bambini di età compresa tra 0 e 3 anni, individuando le mamme disponibili ad accogliere presso la propria abitazione, debitamente attrezzata, un massimo di tre bambini di età compresa tra 0 e 3 anni, compreso il proprio. Le mamme accoglienti selezionate, a seguito di uno specifico percorso formativo, concorderanno l’orario di servizio con i genitori dei bambini accolti, con un orario giornaliero mediamente di cinque ore al dì articolate su sei giorni settimanali (dal lunedì al sabato). La permanenza verrà organizzata tenendo presenti i ritmi ed i tempi dei bambini accolti ed integrerà momenti di vita quotidiana legati soprattutto al soddisfacimento di bisogni primari (l’alimentazione, il riposo, la sicurezza, la pulizia) a momenti di gioco libero ed organizzato. Le mamme accoglienti offriranno, altresì, opportunità e stimoli che concorreranno alla costruzione dell’identità, dell’autonomia e dell’interazione con gli altri bambini accolti. Alle mamme accoglienti per l’intera durata del progetto (18 mesi) sarà corrisposto un compenso mensile da parte dell’Ambito Territoriale, mentre per l’accoglienza dei bambini potrà essere prevista una compartecipazione economica per le famiglie in ragione del reddito posseduto. Ulteriori informazioni saranno presto disponibili sul sito internet del Comune di Mondragone, www.mondragone.net, nonché su quello degli altri Comuni dell’Ambito Territoriale ex C9 interessati all’attuazione del Progetto.

“LAVORO, DIRITTO DI TUTTI” A SANT'ANTIMO, LA SECONDA TAPPA DELLA SETTIMANA DELLA FESTA DEI POPOLI


SANT'ANTIMO – Prosegue la Settimana della Festa dei Popoli. La manifestazione organizzata dalla Diocesi di Aversa, con il contributo di numerose associazioni, martedì 30 aprile fa tappa a Sant'Antimo.

A partire dalle ore 18, nella Chiesa dello Spirito Santo in piazzetta Santo Spirito, si terrà un incontro-dibattito sul tema “Lavoro, diritto di tutti”. Essendo la Festa dei Popoli incentrata sul superamento delle barriere sociali e sul superamento della “paura dello straniero”, si parlerà soprattutto delle discriminazioni e dello sfruttamento che vedono spesso al centro i “nuovi italiani”, ma l'intento è anche quello di mettere in evidenza le opportunità che all'interno del fenomeno migratorio possono essere colte per il necessario sviluppo locale del territorio.
A discuterne saranno: Don Franco Picone, Vicario Generale della Diocesi di Aversa, Yvan Sagnet, autore del libro “Ama il tuo sogno”, Roger Adjicoudè, dell'associazione Dada Ghezo, con Apaza Clavijo, di Italia Lavoro, e Francesco Iannunci, della Pastorale del Lavoro e dei Problemi Sociali. Ma ci sarà spazio anche per Jamal Qaddorah, Sindacalista, per Luois Ndong, del Forum Antirazzista, e per Romolo Capuano, coordinatore della ricerca “Integrometro”.
Saranno, infine, presenti anche le autorità locali, Franco Piemonte e Rosa Di Biase, rispettivamente Sindaco e Assessore del lavoro del Comune di Sant'Antimo.
Dopo l'incontro-dibattito di Sant'Antimo, il percorso itinerante, organizzato dalla Diocesi su vari punti strategici del territorio, si sposterà su Parete, dove si terrà il seminario “Sanità per tutti”, l'ultima tappa prima dell'evento di chiusura, la Giornata dei Popoli, che si terrà Domenica 5 Maggio in piazza Municipio ad Aversa.

INAUGURAZIONE CENTRO DI ACCOGLIENZA PER DONNE VITTIME DI VIOLENZA DELL'ASSOCIAZIONE V.E.R.I.

Don Tonino Palmese
A Mondragone, l'evento inaugurativo del 5 Maggio p.v. inizierà alle  ore 16.30 con un momento privato riservato alle Istituzioni con il taglio del nastro alla Villa (Casa protetta  di VERI), bene confiscato alla criminalità, per poi proseguire alle ore 17.30 con un flash mob pubblico in Corso Umberto I, davanti al Cinema Teatro Ariston, al quale hanno aderito numerosi sodalizi associativi e scuole di ballo del territorio. Alle ore 18.00 è previsto l’ingresso al teatro per la proiezione di un video illustrativo di tutto quanto fatto negli ultimi sei anni di attività dell'Associazione. Seguiranno gli interventi di autorità politiche, religiose, militari e civili e, poi, si assisterà alla rappresentazione teatrale "Canto di donne" a cura di "Officine Teatro" di Caserta. Ospiti i network nazionali con la partecipazione di Don Tonino Palmese. 
c.s.