31 luglio 2020

Continua l’impegno della De Girolamo per l’edizione 2020 di Goletta dei Laghi


PIEDIMONTE MATESE – Nonostante il passo indietro da presidente di Legambiente Matese in vista della candidatura alle prossime regionali, il dirigente scolastico Bernarda De Girolamo non arretra di un solo passo nell’organizzazione dell’edizione 2020 di Goletta dei Laghi. Parte il countdown per l’evento che farà tappa proprio nello scorcio del bacino matesino, sabato primo agosto dalle ore 10 alle ore 13. L’associazione Legambiente circolo del Matese, ha effettuato in data 9 luglio le analisi microbiologiche delle acque e presenterà, nel corso dell’evento, i risultati rilevati. Nelle battute iniziali, intorno alle 7, i legambientini matesini, insieme ad alcuni giovanissimi neo Soci del Liceo Scientifico di Piedimonte Matese, provvederanno ad erigere, sulle sponde del Lago Matese, un’architettura vegetale galleggiante fatta di rami intrecciati, una sfera gigante che simboleggerà la Terra e che farà navigare la bandiera di Goletta sul lago. L’installazione, ideata dall’architetto Sara Montoro, sarà denominata “Floating Earth” a dimostrazione del fatto che è la Terra a galleggiare nell’acqua, nei mari, nei laghi e negli oceani, e non l’acqua ad essere presente sulla Terra. In tarda mattinata sarà illustrata ai presenti la relazione sul monitoraggio idrico e per l’occasione saranno previsti gli interventi di Sara Montoro di Legambiente Matese e Francesca Ferro di Legambiente Campania. “Sarà un’occasione per trascorrere qualche ora insieme a giovani e bambini all’insegna dell’educazione civica ed ambientale, del divertimento e dello sport in natura, mediante attività all’aria aperta nei pressi del Lago del Matese che si svolgeranno in collaborazione di alcune associazioni del territorio quali Matese Adventures, Matese Bike, Matese Jungle, Polisportiva Matese”. Hanno dichiarato gli organizzatori.
 Pietro Rossi

Scuola: cresce numero insegnanti in formazione con Erasmus+


FIRENZE – Si moltiplicano le opportunità di formazione per gli insegnanti che possono confrontarsi con i colleghi di altri Paesi europei grazie alla mobilità per formazione offerta da Erasmus+, un’opportunità per docenti ma anche per il personale della scuola e per lo staff che si occupa di educazione degli adulti. I dati emergono dalle procedure di valutazione, appena concluse, gestite dall’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire per i progetti di mobilità per apprendimento 2020 relativi all’Azione Chiave 1 nell'Istruzione scolastica e nell'educazione degli adulti. SCUOLA - Nell’ambito Istruzione scolastica, l’Agenzia ha ricevuto 620 candidature, con 198 progetti approvati che consentiranno a 4.886 persone tra insegnanti, dirigenti e personale amministrativo della scuola di effettuare un'esperienza di mobilità europea (+13% rispetto al 2019)Quest’anno 3.379 persone hanno scelto di seguire un corso di formazione, 1.492 realizzeranno un job shadowing (attività di osservazione sul campo) e 15 ricopriranno incarichi di insegnamento. L’impegno finanziario per sostenere la mobilità in quest’ambito è di circa 10.380.000 euro (+5% rispetto al budget 2019). Ogni progetto in media consentirà la mobilità di 25 persone, mentre le regioni più attive sono nell’ordine la Sicilia, la Campania e l’Emilia-Romagna. ADULTI – Per quanto riguarda l’ambito Educazione degli adulti, le mobilità riguarderanno 1.280 persone (+27% rispetto al 2019), grazie a 42 progetti vincitori presentati dalle organizzazioni nazionali che si occupano del settore. La maggior parte dei beneficiari ha scelto di seguire un corso di formazione (841). Le attività di job shadowing sono state scelte da 424 professionisti EDA mentre 15 docenti rivestiranno incarichi di insegnamento. Le regioni più attive rispetto alla mobilità dello staff EDA sono nell’ordine la Toscana, l’Umbria e la Lombardia e, a seguire, Calabria, Sicilia e Piemonte. Quest’anno il finanziamento totale ammonta a circa 2.276.000 euro (+21% in confronto ai finanziamenti 2019). Nel complesso, rispetto alle 86 candidature presentante alla scadenza di febbraio scorso, verranno finanziati il 50% dei progetti di mobilità.

ACCORDO TRA FIERE DI PARMA E GDONEWS PER POTENZIARE I CONTENUTI DELLA PIATTAFORMA DIGITALE MYBUSINESSCIBUS


PARMA – Fiere di Parma e la testata GDONews hanno siglato un accordo di partnership per rafforzare la piattaforma digitale “MyBusinessCibus”. I manuali di GDONews sulle diverse categorie merceologiche dell’alimentare made in Italy saranno tradotti in inglese ed inviati a tutti i top buyer internazionali. I buyer potranno, inoltre, beneficiare di contenuti esclusivi all’interno della pagina www.mybusiness.cibus.it e di ulteriori contenuti informativi all’interno della newsletter che Cibus invia periodicamente alla comunità internazionale del food & beverage. I buyer esteri avranno, dunque, a disposizione veri e propri manuali di approfondimento su ogni singola categoria merceologica per poter pianificare le attività di category sia prima dell’evento all’interno di www.mybusinesscibus.it sia durante l’appuntamento fieristico Cibus (a Parma dal 4 al 7 maggio 2021), ma con un bagaglio di conoscenza sufficiente e meritevole solo di verifica finale negli incontri B2B. GDONews, dall’altro lato, con questo accordo di partnership, può ampliare la sua penetrazione anche all’estero e grazie alla sua distintività, che si concretizza nella realizzazione di contenuti originali pensati per i buyer nell’esecuzione del loro mestiere, e con particolare accento agli studi di categoria ed alla solidità finanziarie delle aziende, sarà un valido supporto anche per il buyer estero. Fiere di Parma ha realizzato la piattaforma digitale www.mybusiness.cibus.it con l’obiettivo di creare una fiera virtuale, aperta 365 giorni l’anno, complementare alla manifestazione espositiva Cibus, che ha assunto cadenza annuale. L’avvento della pandemia ha impresso una accelerazione al progetto, oggi pienamente operativo. Gli operatori professionali grazie a MyBusinessCibus realizzano incontri on line e studiano assortimenti con i loro rispettivi fornitori. Fiere di Parma ha dunque realizzato una partnership con una testata della comunicazione on line del mass market retail italiano, la rivista on line di settore GDONews, per costruire un progetto di collaborazione verso una piattaforma permanente di aggiornamento e sourcing dedicata agli operatori dove i prodotti, la cultura della produzione alimentare italiana, il business ed i confronti b2b siano una costante che il buyer nazionale ed internazionale potranno sfruttare tutto l’anno nell’ambito del loro lavoro quotidiano. “Il settore delle Fiere è destinato a consolidarsi anche attraverso alleanze con editori specializzati tornando, peraltro, alle sue origini – ha dichiarato Antonio Cellie,  ceo di Fiere di Parma –  Infatti la rivoluzione digitale del nostro modello di business, accelerata dalla pandemia, impone una crescita dei contenuti; contenuti che devono essere veicolati alla nostra audience, sia on site (con format fieristici smart, factory&educational tour, e altro) sia on line (piattaforme di e-sourcing, business agenda, category knowledge). Con GdoNews in generale, e Andrea Meneghini in particolare, abbiamo trovato immediatamente questa sintonica integrazione”. “La fiera Cibus è il nostro ambasciatore della produzione alimentare nel mondo, un’istituzione storica ed allo stesso tempo giovane e dinamica –  ha sottolineato  Andrea Meneghini, responsabile dei contenuti editoriali di GDONews per il Mass Market Retail - GDONews è un riferimento per i manager della GDO italiana, nel tempo abbiamo costruito un contenitore informativo ed allo stesso tempo formativo. L’utilizzo delle moderne tecnologie ci appartiene, basta vedere la nostra presenza sui social professionali. E’ un orgoglio poter accompagnare Cibus ed il suo esperto timoniere, Antonio Cellie, verso la grande distribuzione di tutto il mondo, portando le nostre eccellenze alimentari sui tavoli dei buyer internazionali”.
Pietro Rossi

Università, nasce la nuova rivista scientifica IUL Research


Napoli - È online il primo numero di IUL Research, la rivista scientifica dell’Università Telematica degli Studi IUL che nasce con l'intento di offrire un luogo di approfondimento, incontro e confronto sull'innovazione e la ricerca. Diretta da Giovanni Biondi, presidente di Indire e membro del senato accademico IUL, la rivista open access, consultabile online al link www.iulresearch.it, raccoglie in fascicoli tematici semestrali i migliori contributi sul tema della didattica d’avanguardia, concorrendo attivamente al dibattito per l’innovazione dei sistemi di istruzione. IUL Research è un'iniziativa editoriale aperta alla comunità scientifica e si alimenta attraverso la pubblicazione di call pubbliche a livello nazionale e internazionale. Oggi si propone anche come rivista scientifica accreditata presso l’ANVUR, avviando il cammino triennale verso la collocazione in fascia A. Il primo numero di IUL Research è focalizzato su “Le condizioni e i risultati dell’innovazione dei modelli formativi” e racchiude contributi scientifici, in lingua inglese o italiana, sul tema delle nuove metodologie di insegnamento e apprendimento: le opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi digitali per supportare nuovi modi di insegnare, apprendere e valutare; il rinnovamento degli spazi e delle architetture; le tecnologie emergenti in ambito educativo. “La nascita di IUL Research – dichiara Giovanni Biondi, Direttore della rivista – segna un passaggio decisivo per la crescita dell’Ateneo a livello scientifico. La rivista intende proporre un confronto tra diverse discipline verso un obiettivo comune, quello della ricerca e dell’innovazione nella didattica. La garanzia della qualità progettuale è testimoniata dall’ampiezza e dalla rappresentatività del Comitato Scientifico che raccoglie l'adesione di figure chiave dello scenario culturale nazionale e internazionale. Oltre ai rappresentanti del mondo accademico, infatti, sono presenti enti e organizzazioni internazionali come OCSE ed EUN”. Tra gli obiettivi che animano il progetto editoriale IUL Research c’è l’idea di restituire gli esiti di ricerche teoriche o svolte sul campo che rispondano a domande in grado di aggiungere concreti elementi di novità sul fronte educativo. Con l’avvio della rivista, inoltre, l’Ateneo intende accrescere e rafforzare il ruolo scientifico a livello nazionale e internazionale, con partnership nel campo della didattica e della ricerca e candidature in ambiti competitivi nazionali ed europei. La rivista proporrà due call pubbliche ogni anno, alle quali si potrà accedere e richiedere di partecipare attraverso il sito www.iulresearch.it.
Pietro Rossi

Un ricco cartellone per la XXVII edizione di Vinalia



GUARDIA SANFROMONDI - Manca ancora qualche dettaglio, ma il più è fatto. Con la chiusura del programma prende corpo la XXVII edizione di Vinalia, appuntamento enogastronomico previsto dal 4 al 10 agosto prossimi a Guardia Sanframondi, cittadina del Sannio beneventano. Questa tornata 2020 avrà per tema “Mille ragioni, per mille passioni”, che il Circolo Viticoltori, promotore dell’iniziativa, ha scelto in questa delicata fase post Covid 19 per continuare una tradizione, dar vita a un’esperienza nuova, innovativa, ma non per questo meno godibile. La prima novità riguarda le sette aziende vitivinicole (La Guardiense, Cantina di Solopaca, Cantina del Taburno, Azienda agricola Scompiglio, Vigne Vecchie, Cantina Morone, Vigne Storte) che hanno aderito alla rassegna e, sovvertendo la formula di tutte le passate edizioni, non ospiteranno gli enoturisti nelle stradine del centro antico, bensì nelle loro strutture per vivere “i luoghi del vino”, abbandonarsi al racconto delle vigne e condividere la convivialità familiare. Di certo una conoscenza nuova e dai tanti aspetti interessanti, non ultimo, favorire la ripartenza dei territori vitivinicoli. Il tutto grazie a una semplice prenotazione che permetterà di costruire il proprio percorso degustativo, scegliendo tra un’offerta dalle diverse possibilità. Ancora una volta il Piazzale d’Armi del castello medievale ospiterà lo show cooking che, nelle sette sere, proporrà i piatti cucinati dagli chef: Pasquale Basile (4/8), Raffaele D’Addio e Gianluca Pingue (5/8), Biagio Federico (6/8), Dino Martino (7/8), Antonio Ruggiero ed Emilio Pompeo (8/8), Daniele Luongo (9/8) e Angelo D’Amico (10/8). Ottima, come sempre, anche l’offerta dei wine bar, delle pizzerie e dei ristoranti guardiesi in cui è sempre consigliata agli enoturisti almeno una sosta: Alchimie-Ristorante- Lounge Bar, Casa Palladino-Enosteria Contemporanea, Il Platano-Ristorante-Pizzeria, La Meridiana–Ristorante-Pizzeria, La Vittoria-Ristorante-Pizzeria-Braceria, Living3-Ristorante-Pizzeria e Sannio Factory Gastro-Pub.     Per il cartellone di Vinalia 2020, conferma anche per VinArte, esposizione curata dal prof. Giuseppe Leone con opere   dei maestri contemporanei: Marco AbbamondiMax CoppetaMaya PacificoNicola Rivelli e Aniello Scotto insieme con un presepe della Real Scuola di Capodimonte. E ancora le sculture degli artisti Mariano GogliaErnesto Pengue e Carmine Carlo Maffei ed il suo atelier Pietre Vive.  In mostra anche una sezione fotografica a cura di Azzurra Immediato. Torna anche per Vinalia KIDS, che in questa edizione farà riflettere i bambini sulla ripartenza con le sue giornate dedicate al “Giro giro tondo che cambia il mondo”. Altra novità di questa edizione sarà “Cinema sotto le stelle… Gourment”. Tutte le sere, nell’attraente terrazzo del Palazzo Marotta-Romano, in abbinamento al film ci sarà buon vino e buon cibo, per una proposta targata Cinema Modernissimo e Fabulae Experience-wine bar di Telese Terme. Queste, con inizio alle ore 18,30, le pellicole in proiezione: “Finché c’è prosecco c’è speranza” di Antonio Padovan (4/8), “I giorni della vendemmia” di Marco Righi (5/8), “Wine to love (I colori dell’amore)” (6/8), “Ritorno in Borgogna” di Cedric Klapisch (7/8), “Soul kitchen” di Fatih Akin (8/8), “Il pranzo di Babette” di Gabriel Alex (9/8) e “Pranzo di ferragosto” di Gianni Di Gregorio (10/8). Due gli appuntamenti, inoltre, a firma del Nuovo Laboratorio Teatrale Guardia Sanframondi. Il giorno 5 agosto, alle ore 18,30 nell’Ave Gratia Plena, con il recitativo “… di gente, di collina, di vigne e altre cittadinanze” – Omaggio a Cesare Pavese e, il giorno 9 alla stessa ora, con l’esilarante spettacolo “Da grande voglio fare il re!”. Spazio anche alla presentazione del libro “Parole dalla quarantena” di Leo Annunziata. All’incontro, oltre all’autore, parteciperà anche la Prof.ssa Armida Filippelli, in veste di relatrice.
Pietro Rossi

Confcommercio Caserta inaugura una sede a Mondragone


Mondragone - Confcommercio Caserta inaugura la sede di Mondragone. Sarà uno spazio di confronto e discussione per gli esercenti di tutto il litorale. In squadra oltre cinquanta imprenditori uniti da una visione comune e desiderosi di promuovere il territorio e le sue eccellenze. Alla cerimonia di inaugurazione, che si è svolta questo pomeriggio nella Tenuta ‘Mama – Casa in campagna’, il direttore regionale di Confcommercio Campania, Pasquale Russo, il presidente provinciale di Confcommercio Caserta, Lucio Sindaco, la coordinatrice della sede provinciale di Confcommercio Caserta, Maria Russo. ‘La Delegazione del Litorale Domitio” di Confcommercio – ha dichiarato il vice presidente di Confcommercio e ideatore dell’iniziativa, Umberto Cinque - nasce, a Mondragone, con l’intento di rafforzare il processo di crescita di tutta la imprenditoria e per partecipare, tutti insieme, alle attività del nostro magnifico territorio. È necessario costruire un team in cui ciascuno dei componenti sia dotato di spirito collettivo e nel quale si prediligano sempre il principio di solidarietà e lo sviluppo di relazioni positive’. Turismo, cultura, filiera enogastronomica sono solo alcuni degli ambiti sui quali la delegazione punterà i riflettori, sfruttando strategie di marketing mirate. Il coordinatore della Delegazione sarà Salvatore Pacifico, eletto per acclamazione. Due i vice coordinatori Federico Pellegrino e Salvatore Brodellà.  ‘Il nostro primo obiettivo - ha spiegato durante il suo intervento – sarà quello di mettere in evidenza le potenzialità delle produzioni e la concretezza delle aziende che operano sul litorale. E intendiamo farlo attraverso un’azione di rilancio complessiva che sia in grado di conferire la massima visibilità a queste terre’. ‘Siamo convinti – ha concluso il vice presidente Cinque – che il turismo culturale, enogastronomico e sostenibile sia la chiave vincente. Ma, per cambiare davvero passo, è necessario diversificare le offerte, proporre idee nuove ed originali e comunque in grado di soddisfare determinate nicchie di mercato. Il turista affamato di cultura è una grande risorsa. E non importa che una località abbia un monumento noto a livello mondiale: ciò che realmente conta è saper promuovere quanto di buono ha da offrire un territorio, compresi gli eventi culturali di spessore. Basta saperli mettere sotto una buona luce e valorizzarli’. Infine un appello ai giovani, sempre più attratti dalle piccole e medie imprese, affinché mettano il loro talento e il loro entusiasmo al servizio di una causa comune: la valorizzazione e la rinascita del litorale.
Pietro Rossi