16 settembre 2012

CONCORSO I PIATTI TIPICI DEL MEDIO VOLTURNO 4a EDIZIONE



Caiazzo. Il giorno 19 settembre alle ore 18.00 si terrà presso la Nuova Sala Consiliare del Comune di Caiazzo, sita in Piazzetta dei Martiri Caiatini,  la conferenza stampa sul Concorso “I Piatti tipici del Medio Volturno”, IV Edizione. L’iniziativa, destinata al settore della ristorazione presente nell’area del medio Volturno, è promossa dall’Associazione Pro loco Caiazzo, in collaborazione con il Coordinamento delle Pro Loco del Medio Volturno, l’Associazione Cuochi Caserta, la Coldiretti Caserta, i Comuni e le Pro loco di Caiazzo, Alvignano, Castel Campagnano, Castel di Sasso, Dragoni, Pontelatone e Ruviano. L’obiettivo dell’iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, è quello di creare, nel medio-lungo termine un’appetibile e qualificata offerta turistica, culturale ed enogastronomia del territorio d’interesse. degli appuntamenti enogastronomici.
Programma della conferenza:
Saluti di rito e di benvenuto da parte del       
    Presidente dell’associazione Pro loco Caiazzo                  Giovanni Marcuccio
-          Sindaco del comune di Caiazzo                                         Stefano Giaquinto
-          Referente del Coordinamento delle Pro loco                    Serafina Ragozzino
Del Medio Volturno
Relazioneranno
-          L’ideatrice del concorso                                                     Maria G. Fiore
-          I membri della giuria tecnica

      Achiudere la conferenza l’intervento di Rosanna Marziale, stellata chef del famigerato ristorante Le Colonne di Caserta, decretato personaggio dell’anno dal sondaggio web del giornale on line Italia a tavola, ambasciatrice nel mondo della mozzarella di bufala campana dop. Modera il responsabile dell’ufficio stampa dell’associazione Pro loco Caiazzo Gianna De Marco.

     Pietro Rossi
 

Convocazione urgente per i rappresentati casertani del Pd. Ambiente, Territorio e Giustizia

Dario Abbate
CASERTA:  Una convocazione urgente ai Parlamentari nazionali e regionali, ai Sindaci del Pd, ai portavoce provinciali e ad ogni componente di enti strumentali o organi dirigenti dei circoli cittadini di Terra di Lavoro. L’ha stabilita il Segretario del coordinamento provinciale del Pd Dario Abbate per fare il punto su una serie di temi fortemente legati al rilancio territoriale.   Questo l’o.d.g. del vertice fissato per il 17 settembre prossimo- ore 18:00- presso la sede del Pd provinciale: -  Disegno di legge in materia di “Tutela e valorizzazione del paesaggio in Campania per l’attuazione della pianificazione paesaggistica regionale ai sensi dell’art. 135 del decreto legislativo 42/2004” (cd. piani paesaggistici) che approderà - Consorzio Unico di Bacino - Ciclo integrato delle acque - Piano Rifiuti speciali - Piano bonifiche - Linea ferroviaria Napoli Bari.   Temi cui si aggiunge l’analisi per la verifica dei provvedimenti consequenziali alla nuova geografia giudiziaria introdotta dal  DECRETO LEGISLATIVO 7 settembre 2012 , n. 155 “Nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero, a norma dell'articolo 1, comma 2, della legge 14 settembre 2011, n. 148.”

Milena Taddia Resp. Ufficio Stampa PD prov. CASERTA

“SAGRA DEI FUNGHI” 2012 A CUSANO MUTRI (BN), DA GIOVEDÌ 15 SETTEMBRE A DOMENICA 2 OTTOBRE



A Cusano Mutri la durata della “Sagra dei funghi” di fine settembre, giunta nel 2012 alla 34ª edizione, è di 17 giorni, e termina sempre la prima domenica di ottobre. Fino a 5 anni fa la durata della “sagra” era più breve e il prolungamento fu deciso per almeno tre motivi:
1) – si volle consentire alla gran folla di visitatori di distribuirsi in un periodo più lungo, per evitare giornate di autentica ressa;
2) – in un periodo più lungo è più facile, per turisti e visitatori che vengono alla “sagra”, aggirare eventuali condizioni meteorologiche incerte; 
3) – si volle consentire ai visitatori, specialmente a quelli provenienti da molto lontano (magari con roulotte o camper), di godersi una permanenza più lunga, senza essere costretti a praticare un “turismo mordi e fuggi”.
Nel corso degli anni, e segnatamente da oltre un decennio, la manifestazione è stata potenziata dal punto di vista organizzativo.

Così alla “sagra dei funghi” è stata abbinata una “mostra mercato” sempre più ricca, nella quale, oltre ai prodotti locali: funghi (soprattutto porcini, e in grande quantità), fragoline di bosco di montagna ed altri frutti del sottobosco, miele, caldarroste (richiestissime), pane casereccio, rustici e dolci tipici, nonché oggetti in legno e lavori in vimini, legno, ferro e pietra di tipica lavorazione artigianale, sono stati presentati anche prodotti di altri comuni della valle del Titerno. Naturalmente risulta molto curato l’aspetto gastronomico, con le più svariate pietanze a base di funghi, come fettuccine, tagliatelle, risotti, lasagne, polenta ai funghi, gnocchi ai porcini passati in padella, arrosto di funghi con contorno di patatine fritte di montagna, porchetta farcita di funghi, agnello con salsa e contorno di funghi, risotto e arrosto ai funghi, carni cucinate in svariati modi, bruschetta ai porcini e funghi impanati, rustici ripieni di funghi e polenta ai funghi, tanto per citare solo alcune pietanze.
Turisti e visitatori hanno la possibilità di ammirare un ambiente naturale d’eccezione con:
-    escursioni guidate alle “Forre di Lavelle” e percorrendo i sentieri più caratteristici lungo il fiume Titerno;
-    passeggiate lungo il sentiero del “Monte Calvario”, alla cui sommità si trova l’omonima chiesetta; dal suo sagrato si può ammirare un vasto e assai gradevole panorama;
-    il percorso avventura nelle “Gole di Caccaviola” (da acqua viola), un sito naturalistico unico al mondo, posto nel canyon a monte di “Fontana Stritto”;
-    il sentiero del “Salto dell’orso” (si parte dall’area della “sagra” in fuoristrada per percorrere una strada panoramica mozzafiato e si prosegue a piedi, per ammirare, da una terrazza posta a mezza altezza, una straordinaria cascata naturale di trenta metri);
-    la miniera di bauxite di “Fosso Calvarusio”(muniti di caschi e stivali, si percorrono i tortuosi cunicoli dove fino ai primi anni del Novecento lavoravano i minatori);
-    lanci con il parapendio per planare al centro della conca cusanese dal “Monte Civita di Cusano”, che s’innalza imponente di fronte a “Fontana Stritto”, a pochi chilometri dal centro abitato, in direzione Nord-Est.
Si possono visitare luoghi storici:
-    le antiche chiese, le scalinate e le piazzette in pietra;
-    il “Museo Civico del Territorio”, con una sezione dedicata alla ”geopaleontologia” ed una alla civiltà contadina;
-    l’ex convento dei Padri Agostiniani (nel borgo medioevale), adibito a palazzo delle esposizioni, dove si possono  ammirare anche mostre fotografiche e di pittura.
Non mancano intrattenimenti, con musica e spettacoli, anche itineranti,  nelle varie piazze:
“pizzica” e “tamurrriata” per gli amanti della musica popolare, ritmi esotici per i patiti dei balli latino – americani, piano  bar, animazione radiofonica, banda musicale, majorette, passatempo per i più piccoli.

Il parcheggio delle auto, visto il loro enorme afflusso, ha sempre richiesto un’attenzione particolare da parte degli organizzatori. Così vengono fatte parcheggiare le auto nella zona del campo sportivo, per l’occasione illuminato durante le ore notturne, dal quale gli automobilisti raggiungono il centro abitato con un efficiente ed ininterrotto servizio navetta svolto da alcuni pullman.
Peraltro i parcheggi sono custoditi e ciò è molto apprezzato dai visitatori che, così, possono godersi in tutta tranquillità la loro permanenza nei luoghi della “sagra”, visto che le loro auto sono ben sistemate e al sicuro.
Alla domanda: che cosa spinge i visitatori a venire nella “Valle del Titerno”, e segnatamente a Cusano Mutri in occasione della “sagra dei funghi”, si può senz’altro rispondere che i motivi sono molteplici, e forse non è sbagliato mettere al primo posto il desiderio di venire a contatto con un ambiente naturale attraente e rilassante, tutt’altro che monotono, che nello stesso tempo consente di evadere dalla stressante vita di tutti i giorni.
Le montagne, i paesaggi, i boschi, l’aria salubre (ben diversa da quella del traffico cittadino), l’assenza di rumori e, non ultima, l’acqua pura delle sorgenti, che molti si portano a casa in appositi recipienti, costituiscono dei richiami ai quali difficilmente sanno resistere coloro che abitualmente vivono in luoghi dove tutte queste cose si possono solo immaginare.
Naturalmente non vengono trascurati altri aspetti, come la gastronomia, le mostre mercato, le escursioni, le visite ai luoghi storici e gli intrattenimenti.
 Emidio Civitillo  

E’ UNA RAGAZZA UCRAINA LA MISS CATUOZZO 2012.

Miss Catuozzo 2012 - Mariana Derkach





Miss Catuozzo Mamma-Raffaella Giacomontuono



PIEDIMONTE MATESE. Una fresca serata di settembre ha accompagnato la prima edizione della bellissima manifestazione “Miss Catuozzo” svoltasi nell’ambito della Festa del Catuozzo 2012 organizzata egregiamente dall’Associazione Amici del Catuozzo, una manifestazione popolare che si propone di raccontare squarci di vita quotidiana della realtà carbonaia, canti popolari, balli tipici, suonate con organetto, fisarmonica e tanti piatti gustosi e saporiti dell’antica tradizione carbonaia a Piedimonte Matese. Una giuria di esperti, presieduta dall'assessore Costantino Leuci, dopo una accurata selezione tra decine di aspiranti al titolo ha incoronato come Miss la giovane di origini ucraine Mariana Derkach a cui è andata la fascia di Miss Catuozzo 2012 per la categoria giovani, mentre per la categoria coniugate il titolo di Miss Mamma Catuozzo 2012 è stato conquistato dalla giovane mamma Raffaella Giacomontuono. A fine manifestazione le miss sono state premiate con fascia e coppa dal presidente della Giuria Prof. Costantino Leuci che si è complimentato con gli organizzatori  per la riuscita dell’evento. Un successo anche questa terza edizione della Festa del Catuozzo che sta giungendo alle ultime battute, una festa particolare di dieci giorni con canti, musica, balli popolari e buona gastronomia con piatti e sapori di un tempo, che propone un viaggio nel passato alla riscoperta di tradizioni e mestieri antichi come quello del carbonaio con la creazione di un vero e proprio “catozzo” da usarsi alla fine dell'evento per preparare una sontuosa brace. La festa, come ha ribadito il Presidente dell’Associazione Amici del Catuozzo Paolo Di Baia, è il momento per celebrare e raccontare alle future generazioni il lavoro del carbonaio un mestiere in via di estinzione  che ha dato da vivere come fonte di sostentamento a tante famiglie piedimontesi.
Pietro Rossi

IL PROF. NICOLINO LOMBARDI E’ IL NUOVO DIRIGENTE DELL’ISISS DI PIEDIMONTE MATESE.


ITIS - Piedimonte Matese

PIEDIMONTE MATESE. Dal primo settembre 2012  l’ISISS di Piedimonte Matese formato dall’Istituto Tecnico Agrario e Istituto Tecnico Industriale è diretto dal Prof. Nicolino Lombardi,  a cui è andato un caloroso augurio di benvenuto di tutti  i docenti e il personale ATA sicuri che troverà un ambiente collaborativo che, sotto la sua guida, saprà ulteriormente migliorare il servizio scolastico e l’offerta formativa per la quale le famiglie del comprensorio Matesino affidano volentieri i propri figli all’ISISS di Piedimonte Matese. Il Prof. Nicolino Lombardi nel portare il suo saluto agli alunni e al corpo docente in occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico ha commentato: “Ho assunto quest’anno la dirigenza dell’ISISS di Piedimonte Matese, una scuola che ho trovato  stimolante soprattutto per la complessa articolazione, con un Istituto Industriale cinquantenario, un Istituto Agrario centenario, con sezione staccata a Formicola, con annesso convitto e azienda, una scuola con 560 alunni ed oltre 100 dipendenti fra insegnanti, collaboratori, cuochi, infermieri e addetti all’azienda. Ho avuto modo in questi giorni di incontrare il Dirigente scolastico uscente e gli insegnanti per organizzare l’avvio del nuovo anno scolastico. Sono sicuro che i nostri allievi avranno di fronte persone attente e disponibili a costruire una scuola che ruoti intorno alle esigenze e alle aspettative dell’utenza operando scelte nell’esclusivo interesse degli allievi. Sapendo di avere ragazzi straordinari, prontissimi, con valori e stili di vita e sogni diversi dalla nostra generazione, mi adopererò per instaurare un rapporto fra allievi e corpo docente basato sul dialogo e sul confronto.”

Pietro Rossi