25 ottobre 2012

Convegno sul diritto di cittadinanza e la tutela della salute nelle aree montane e interne a Piedimonte Matese.



PIEDIMONTE MATESE. Cittadinanzattiva Matese – Rete del Tribunale per i Diritti del Malato , in occasione della inaugurazione del Punto di Ascolto istituito dal TDM presso il P.O. di Piedimonte Matese  dell’ASL di Caserta , organizza una giornata di dialogo , confronto e approfondimento sul tema     “ Il diritto di cittadinanza e la tutela della salute nelle aree montane e interne “ il giorno 29 ottobre 2012 dalle ore 09,00 presso la sede del Chiostro di San Domenico in Via Ercole d’Agnese - Piedimonte Matese (CE) .  Il Convegno, ha ribadito la Coordinatrice territoriale Margherita Riccitelli, è un’importante occasione per il Movimento Cittadinanzattiva Matese – la Rete del TDM , di confronto con la Cittadinanza , le Associazioni , il Volontariato , gli Enti , le Istituzioni ,  il Terzo Settore , ecc… sull’esercizio effettivo al diritto dei servizi pubblici essenziali (salute , scuola , trasporti , ecc….) per le zone montane , interne e marginali del Comprensorio Matesino. Inoltre, si vuole approfondire le problematiche relative all’organizzazione dell’Assistenza Ospedaliera , delle Cure , dei Servizi Territoriali e della Rete Territoriale Emergenza-Urgenza dell’Alto Matese, confrontarsi sulle modalità più efficaci per assicurare la tutela della salute e l’accesso  ai servizi e alle  cure per i cittadini/utenti in queste  Aree montane , marginali  e svantaggiate , nei luoghi , nei modi e nei tempi opportuni . Al Convegno saranno presenti i vertici Nazionali e i Coordinatori Terrritoriali di  Cittadinanzattiva Matese - Rete del TDM , Associazioni del Socio-Sanitario, il Presidente della Comunità Montana del Matese e i Sindaci del Comprensorio Matesino, il Direttore Sanitario e il Direttore Amministrativo dell’ASL Caserta , il Direttore Sanitario del P.O. di Piedimonte Matese , il Direttore Responsabile del Distretto Sanitario n. 15 , Rappresentanti Politici Territoriali , Regionali e Nazionali. Il Punto di Ascolto, accoglierà i cittadini/utenti nei giorni del lunedi e giovedi dalle ore 09,30 alle ore 12,00 presso il P.O. di Piedimonte Matese , nella sede adiacente il Servizio Poliambulatorio.

Pietro Rossi


Il Comitato per la Salvaguardia dell'Alto Casertano continua la sua battaglia contro la costruzione della centrale Turbogas a Presenzano.

 Il Comitato per la Salvaguardia dell'Alto Casertano continua la sua battaglia contro la costruzione della centrale Turbogas a Presenzano, questa volta con un presidio nella piazza principale dello stesso comune. L'intento è quello di rivolgersi ai cittadini interessati e coinvolgerli attivamente nella lotta popolare, al fine di scongiurare il nuovo progetto affaristico-clientelare che ci vogliono imporre dall'alto. Crediamo che nessun "rimedio" istituzionale, da solo, possa essere vincente se questo non ha un ampio sostegno popolare alla base. Per tale motivo riteniamo che queste scelte debbano essere necessariamente sottoposte al giudizio di tutta la cittadinanza dei territori che concretamente subiranno gli effetti negativi (ambientali, sanitari, economici) derivanti dalla costruzione di tale opera. Vogliamo ancora una volta smentire tutte le ragioni politiche e opportunistiche che hanno avallato il progetto di costruzione di questa centrale termoelettrica. L'invito a partecipare è rivolto a tutti i cittadini di Presenzano e dei comuni dell'Alto Casertano, sabato 27 ottobre dalle ore 15, Piazza Margherita, Presenzano.


COMITATO NO TURBOGAS A PRESENZANO

Tumore del retto: la tecnica T.E.M. si diffonde anche in Campania.


Prof. Salvatore Spagnuolo

PIEDIMONTE MATESE. Il cancro del retto è tra le patologie più diffuse nel nostro paese. Per avere chiarimenti sull’argomento, abbiamo intervistato il Prof. Salvatore Spagnuolo, specialista in Chirurgia generale e Primario del reparto di Chirurgia della clinica Athena-Casa di Cura Villa dei Pini di Piedimonte Matese. “Il cancro del colon-retto” ci spiega il professore “rappresenta la terza neoplasia più frequente sia nel sesso maschile che in quello femminile. Costituisce la seconda causa di morte per cancro nei Paesi occidentali. Le neoplasie rettali comprendono approssimativamente il 25% dei tumori ad insorgenza nel grosso intestino. E’ stimato, infatti, che ogni anno vengono diagnosticati circa 40.000 nuovi casi di tumore del retto”. Ogni paziente è un caso diverso dagli altri per questo, aggiunge il professore, “il processo decisionale circa la scelta del trattamento più adeguato è sicuramente complesso; infatti oltre alla valutazione della possibilità di ottenere un trattamento curativo o palliativo, come si verifica nel caso del colon, entrano in gioco altri fattori come il risultato funzionale e la probabilità di mantenere o ricostituire una normale funzione intestinale e anale”. Anche se il tumore del colon è una patologia importante e colpisce funzioni vitali per il paziente, le moderne tecniche diagnostiche e chirurgiche sono in grado di consentire con precisione la localizzazione e l’asportazione della neoplasia. “Grazie alle attuali attrezzature diagnostiche, come la colonscopia o la tac”, ci spiega il professore, “è possibile localizzare il punto preciso in cui si è sviluppato il tumore e l’eventuale diffusione del tumore stesso. Il passo successivo è rappresentato dalla scelta delle opzioni di trattamento: la chirurgia, preceduta (cosiddetta terapia neo adiuvante) o seguita da chemioterapia e radioterapia. La chirurgia, quando possibile, rappresenta sicuramente il principale trattamento dei pazienti con diagnosi di cancro del retto.” Diversi sono anche i trattamenti chirurgici, ma chiediamo al prof. S. Spagnuolo di illustrarci la tecnica della cosiddetta TEM, tanto conosciuta tra le metodiche d’avanguardia, ma ancora poco diffusa in Campania “TEM è acronimo di microchirurgia endoscopica transanale ed è una tecnica chirurgica che permette l’escissione locale delle neoplasie rettali sfruttando il “canale anale”come porta di accesso al tumore. La T.E.M. offre importanti vantaggi: utilizzando una via d'accesso naturale al campo operatorio si evitano cicatrici e demolizioni di strutture anatomiche. L'incidenza di complicanze è molto bassa, le perdite ematiche sono ridotte, il dolore post-operatorio è praticamente assente, la degenza è breve ed i risultati funzionali sono soddisfacenti tali da permettere una precoce ripresa dell'attività lavorativa. E’ molto importante però la scelta accurata dei pazienti da sottoporre a TEM: il tumore non deve essere localizzato oltre 20 cm dalla rima anale e non deve aver invaso completamente la parete del viscere. A queste condizioni è possibile asportare tumori benigni o maligni del retto evitando al paziente interventi resettivi altamente demolitivi e mutilazioni anorettali che prevedono anche il ricorso ad ano preternaturale (resezioni anteriori del retto, amputazione del retto per via addomino-perineale). Ci assicura il prof. Spagnuolo che un’alta percentuale dei pazienti dopo il trattamento chirurgico ritorna a svolgere le sue funzioni quotidiane e a vivere una vita normale.

Pietro Rossi

CAIAZZO: ANZIANI, CICLO CURE TERMALI DAL 5 AL 17 NOVEMBRE

Stefano Giaquinto
CAIAZZO - Alle terme cure e svago per i nonni di Caiazzo. Il ciclo, che nel corso degli anni ha visto aumentare notevolmente il numero dei partecipanti, si terrà dal 5 al 17 novembre presso lo stabilimento beneventano di Telese. Un'iniziativa importante per prevenire e curare lo stato di salute degli anziani che va ad aggiungersi ad altre attive e pensate dall'amministrazione con a capo il sindaco Stefano Giaquinto in favore della terza età. "Una grande opportunità anche per aggregare chi rappresenta la storia di Caiazzo - ammette la fascia tricolore - una memoria storica e punto di riferimento per saggezza ed esperienza". La spesa da affrontare per l’organizzazione del servizio - si legge nella delibera approvata in giunta mercoledì 24 ottobre - ammonta a mille euro e la stessa può essere coperta, senza spese per l’Amministrazione, dalle sole quote di compartecipazione degli utenti, che possono essere commisurate, sulla scorta delle precedenti esperienze, in euro 13,00. Inoltre l'amministrazione delle Terme di Telese ha comunicato la propria disponibilità ad assumere parte delle spese di trasporto per il ciclo di cure termali da destinare agli anziani di Caiazzo individuando come erogatrice la Ditta NAM Mataluna di Caserta. 
c.s.

Giannini Bike’s chiude la stagione con la conquista del Tricolore Stellato


Luigi Ferritto
Il team ‘U.S. FRW Giannini Bike’s', diretto da Massimo Giannini, ha conquistato 1° posto della categoria M1 agli All Star MTB d’Italia 2012 con Luigi Ferritto che è risultato essere anche il primo biker All Star assoluto. L’atleta di Piedimonte Matese ha regalato, così, uno splendido oro al girone Sud! Ricordiamo che Luigi Ferritto, nella stagione 2012, ha dominato anche il Giro della Campania Off Road, vincendo la classifica assoluta di tutte le 5 tappe, confermandosi il protagonista indiscusso della mtb campana (vinti anche tutti gli XC a cui ha partecipato), ma si è confermato a ottimi livelli anche con vittorie nelle regioni limitrofe. Ottimi risultati nel 2012 li ha ottenuti, anche, un altro atleta del team casertano: Angelo Riccio, che si è laureato campione regionale XC tra gli M3 e ha vinto la classifica di categoria del Giro della Campania Off Road. Buoni piazzamenti, anche, per Gabriele Riccitiello.L’U.S. FRW Giannini Bike’s indente ringraziare quanti l’hanno sostenuta nell’intero arco della stagione agonistica e in particolar modo Claudio Brusi e Liliana Raimondi della Freewheeling di Ravenna, la Tipografia Papa di Venafro, www.mtbonline.it, www.solobike.it e FWL Breathing.

Fonte: http://www.sportcasertano.it

XXV congresso dell’ENDAS a Caserta.


Adelaide Tronco

CASERTA. La sala conferenze del Jolly Hotel ospiterà, sabato 27 ottobre alle ore 16, il XXV congresso dell’ENDAS. L’appuntamento quinquennale, previsto dallo statuto dell’associazione per il rinnovo della presidenza, si svolgerà alla presenza di rappresentanti della dirigenza nazionale e regionale dell’ENDAS ed ospiterà autorevoli esponenti della politica casertana e campana. “Il congresso è sempre un momento di confronto e di grande entusiasmo per la nostra associazione – a dichiarato la presidente provinciale Adelaide TroncoPosso affermare con fierezza che l’ENDAS  vive oggi, anche in un momento di profonda crisi dell’associazionismo campano, un periodo di grandissima rinascita e operosa attività. Presenterò all’assemblea con orgoglio i risultati ottenuti in questi anni”.
COMUNICATO STAMPA
 ENDAS CASERTA

PARTIAMO DAI MILLE "NO" PER DIVENTARE UN UNICO "NOI" !

In risposta al disegno di devastazione continua della provincia di Caserta su tutto il territorio operano strutture, movimenti e singoli che in molteplici modi fanno vivere quotidianamente i mille “NO” a questo progetto criminale a danno della salute e del territorio. Mille “No” che sanno essere propositivi, costruttivi, portatori di una visione radicalmente alternativa all'esistente che affonda le proprie radici nella difesa del territorio. Questi mille “No” hanno un sapore costituente. Per questo motivo riteniamo che sia giunto il momento di mettere a confronto queste esperienze, di stimolare una auto-narrazione di tutte queste sensibilità, per costruire e sperimentare percorsi di azione e di elaborazione comuni; crediamo che sia necessario riuscire a creare ambiti di costante confronto per poter uscire dall’isolamento delle singole vertenze e rendere più generale, forte e dirompente questo vasto movimento che attraversa le strade e i quartieri della provincia di Caserta. Il movimento No-gas di Capua e dell'Agro caleno, il movimento dell’alto casertano contro la centrale Turbogas di Presenzano, i tanti che si stanno battendo con tenacia contro i roghi tossici, le molteplici forme artistiche ed espressive che attraversano i movimenti come il collettivo Latrones, capace di fornire a questi movimenti gli strumenti comunicativi e, chi, nella città di Caserta, costruisce percorsi dal basso per la riappropriazione dei beni comuni (ma anche le esperienze passate delle lotte di Ferrandelle, de Lo Uttaro, della Cementir di Maddaloni, della centrale di termoelettica di Sparanise) sono tutte sfaccettature di uno stesso prisma che parla il linguaggio dell’emancipazione, della cooperazione nelle comunità, della volontà di riscatto e di autodifesa delle popolazioni. Vogliamo ritagliare un momento da dedicare all’ascolto delle voci di questi mille “NO”, che si ritroveranno insieme per raccontarsi, liberandosi dai fenomeni di distorsione operati da narratori esterni, per confrontarsi e determinare insieme forme di pratiche condivise e condivisibili nell’immediato anche da chi non potrà essere presente in questa specifica giornata. Vi aspettiamo tutti e tutte il 28 Ottobre alla Reggia di Carditello, luogo scelto in maniera meticolosa e mirata perché costituisce uno degli esempi della politica contradditoria e speculativa di enti ed istituzioni locali, lasciata al degrado e circondata da ben quattro discariche, che non costituiscono di certo la cornice ideale per il nostro patrimonio artistico e culturale.

INTERVERRANNO:

- Movimento NO-GAS : l'esperienza del movimento contro il gassificatore, perchè "no" all'incenerimento e le alternative praticabili

- Comitato NO Turbogas Presenzano: la difesa dell'alto casertano tra vecchi impianti e nuovi piani energetici.

- Rete Calena Beni Comuni: La Mappa del danno: topografia critica di Terra di Lavoro, presentazione e lavoro di relazione: sperimentazioni di connessione delle comunita'

- Collettivo Latrones: comunicare alternative in Terra di Lavoro

- Forum Ambiente Vitulazio

- Comitato No Digestore - S Maria CV

- Comitato Popolare No Biomasse - Pignataro M.re

- FERRANDELLE: voci e narrazioni dei giorni di resistenza

- Terra Pulita: Santa Maria La Fossa

- Coordinamento Comitati Fuochi

L’IRCCS Neuromed porta la prevenzione a Caserta.



Anche quest’anno l’IRCCS Neuromed aderisce alla Giornata Mondiale contro l’ictus cerebrale e stavolta sceglie la piazza di Caserta per offrire una giornata di prevenzione e divulgazione a beneficio dei cittadini. Con la collaborazione della Croce Rossa di Caserta, il sostegno dell’Associazione ALICE Molise e il patrocinio del comune ospite, l’istituto neurologico sarà presente per l’intera giornata di domenica 28 ottobre nella centralissima Piazza Margherita con il proprio staff medico e paramedico per uno screening gratuito della popolazione. L’ictus può essere infatti evitato con una buona prevenzione; l’informazione è dunque il primo importante passo per combattere una malattia che ogni anno colpisce circa 15 milioni di persone nel mondo, di cui un terzo resta segnato da conseguenze invalidanti.  Riconoscere tempestivamente i sintomi di un ictus, entro le prime 4 ore e mezzo, può contenere i danni al cervello e, in taluni casi, salvare la vita. Un pronto intervento in una Stroke Unit, l’unità di emergenza per il trattamento dell’ictus, può fare la differenza. Il Centro per la Diagnosi e Cura dell’Ictus Cerebri (Stroke Unit) dell’IRCCS Neuromed è l’unico centro molisano abilitato al trattamento trombolitico dell’ictus. La trombolisi, praticabile solo in seguito ad un ricovero tempestivo, entro le prime 4 ore e mezzo, è una terapia in grado di ridurre la mortalità, l’inabilità e le recidive conseguenti all’evento acuto maggiore. La Stroke Unit del Neuromed si avvale inoltre della collaborazione continua dell’Unità Operativa di Neurochirurgia, per la valutazione di eventuali indicazioni chirurgiche della patologia cerebrovascolare, e dell’Unità di Neuroriabilitazione che consente la riabilitazione acuta. Il trasferimento successivo del paziente presso l’Unità di Neuroriabilitazione consente di proseguire il trattamento neuroriabilitativo già iniziato e di ottenere il miglior recupero possibile dell’attività psicofisica dei pazienti colpiti da malattie  cerebrovascolari.  La giornata di domenica sarà dunque l’occasione per divulgare informazioni “salvavita” alla popolazione ed offrire gratuitamente incontri con i medici per valutare la predisposizione al rischio ictus di quanti parteciperanno. 

Ufficio Stampa Neuromed