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On. Aldo Patriciello |
Al
via la Sessione Plenaria di Luglio del Parlamento Europeo. Da oggi fino a
giovedì i deputati saranno a Strasburgo per discutere e votare, tra i temi più
rilevanti, i risultati del vertice dei capi di Stato e di Governo con i Presidenti
del Consiglio europeo e della Commissione Ue, rispettivamente Herman Van Rompuy
e José Manuel Barroso. Al centro delle discussioni ci saranno l’Unione bancaria, la disoccupazione giovanile, le
raccomandazioni di riforma fatte ad ogni Stato membro e le prossime iniziative
in materia di governance economica. L’apertura della Plenaria coincide inoltre con
l’ingresso della Croazia nell’Unione
europea che da oggi diventerà il 28° stato membro. Per l’occasione la
bandiera della Croazia è stata posizionata nell’Aula sulle note dell’inno
europeo. A seguito dell’accordo raggiunto giovedì tra le istituzioni Ue sul
quadro finanziario pluriannuale, Strasburgo voterà una prima risoluzione
politica a maggioranza semplice del bilancio pluriennale 2014-2020. I testi
legislativi finali, ancora in fase di preparazione, saranno invece messi ai
voti a settembre, quando sarà necessaria la maggioranza qualificata. All’interno
del documento economico-finanziario sono state inserite importanti risorse per
l’unione bancaria, la disoccupazione giovanile e l’ampliamento della zona euro
con l’adozione della moneta unica da parte della Lettonia. “In merito a tale importante risultato –
commenta l’On. Aldo Patriciello – devo
dire che l’Italia è riuscita ad incassare lo stanziamento di risorse fino a 1,5
miliardi per i prossimi 2-3 anni volte a garantire la creazione di nuovi posti
di lavoro per i giovani soprattutto nelle aree maggiormente depresse e bisognose
del Paese. Quasi sicuramente, poi, verrà chiusa la procedura aperta nei
confronti dell’Italia per deficit eccessivo. Il Parlamento europeo –
continua Patriciello - si sta impegnando per garantire il massimo
del sostegno alla crescita economica e all’occupazione. A partire dal gennaio
2014 ci saranno a disposizione sei miliardi di euro e altri due a partire dal
2016 che consentiranno di porre in essere iniziative mirate e forti contro la
disoccupazione; inoltre verranno aiutate le Piccole e Medie Imprese tramite un
piano di investimento che, sfruttando la capacità della BEI, Banca europea per
gli investimenti, sfiora i 150 miliardi di euro di prestiti. I fondi saranno legati
sì alla flessibilità del Bilancio, vale a dire che tutti quelli non spesi nei
primi due anni saranno impiegati per l’occupazione, ma che possono essere ben
spesi in maniera strategica grazie soprattutto al lavoro che faranno i Governi
nazionali che dovranno proporre piani per creare le agenzie per l’impiego o per
rendere più efficienti gli uffici di collocamento. Inoltre, i fondi strutturali
e il fondo sociale del nuovo bilancio, che per il nostro Paese significano 9
miliardi per sette anni, saranno tutti orientati ai giovani, così come i vecchi
fondi non spesi, tra l’uno e i due miliardi”. Tra i voti importanti previsti durante la
sessione plenaria c’è anche una risoluzione che, in vista del rinnovo del Parlamento nel 2014,
chiede ai partiti politici di nominare i loro candidati alla presidenza della
Commissione Ue ben prima delle elezioni europee per far sì che ci sia tempo
sufficiente per organizzare una campagna incentrata su questioni comunitarie. “Il Parlamento europeo, - spiega
Patriciello in merito alla risoluzione all’ordine del giorno - rappresenta
direttamente i cittadini dell’Unione e le prossime elezioni saranno le prime
dopo l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona. Con questo testo, quindi, il
Parlamento propone un miglioramento delle modalità pratiche per lo svolgimento
delle elezioni europee del 2014. Tali miglioramenti includono, fra altri, la pubblicazione
dei nomi dei candidati scelti per presentarsi alle elezioni al Parlamento sei
settimane prima dell’inizio delle votazioni elettorali, l’adozione di procedure
democratiche e trasparenti per la scelta dei candidati e l’incoraggiamento
degli Stati membri a svolgere una campagna pubblica per incitare i cittadini al
voto in risposta al calo dei tassi di partecipazione”. Martedì, infine, Strasburgo
sceglierà a scrutinio segreto il nuovo Mediatore europeo, che ha il compito di indagare sulle denunce di
cattiva amministrazione delle Istituzioni Ue.
Strasburgo,
Ufficio Stampa On. Aldo Patriciello