01 luglio 2013

PARTE IL PROGETTO AURORA PER AIUTARE LE DONNE CHE HANNO SUBITO VIOLENZE A PIEDIMONTE MATESE




PIEDIMONTE MATESE. Presentato ufficialmente alla presenza della stampa il Progetto Aurora che prevede la creazione di una struttura di ascolto e accoglienza  dedicato alle donne che hanno subito violenza. Il Progetto Aurora nasce è il frutto di un partenariato tra l’Associazione Spazio Donna Onlus , che opera da alcuni anni in favore delle donne che hanno subito violenze ed ha una conoscenza specifica del territorio casertano e il Comune di Piedimonte Matese. Dopo l’ introduzione del Sindaco Vincenzo Cappello che ha rimarcato l’interessamento ai problemi sociali dell’Amministrazione da lui guidata e in special modo quello della violenza sulle donne è intervenuto il vice-sindaco Costantino Leuci che facendo cenno all’ultimo  caso di violenza  sulle donne , ha ribadito che  il progetto è partito già da due anni in collaborazione con l’associazione Spazio Donna Onlus  per rispondere ai bisogni  delle donne. Il Progetto grazie ad una occasione offerta dal Dipartimento delle Pari Opportunità  che ha finanziato il progetto di Piedimonte Matese unico del genere nel meridione d’Italia e  il Comune di Piedimonte Matese avrà la possibilità di valorizzare un bene, nella fattispecie un appartamento messo a disposizione per il Centro,  situato nella zona storica di Piedimonte Matese  attiguo al Palazzo Ducale acquistato dall’Amministrazione Comunale guidata dall’Avv. Vincenzo Cappello sei anni fa con i fondi derivanti dalla rinuncia delle indennità di carica degli amministratori. L’amministrazione Cappello come tutti sanno devolve i soldi della rinuncia di indennità di carica per finalità di natura sociale  e culturale e assistenziale e ben 41.000 euro di compartecipazione al Progetto Aurora saranno frutto della rinunzia delle indennità di carica degli amministratori. Il Centro di assistenza servirà per raccogliere le richieste di aiuto di donne in difficoltà che hanno subito violenza, erogherà consulenze  legali, psicologiche, di orientamento e accompagnamento al lavoro. La nostra metodologia, hanno ribadito le responsabili del Progetto Aurora prevede strumenti operativi quali il colloquio di accoglienza, il colloquio informativo, la costituzione di gruppi di auto-aiuto, oltre ad una serie di consulenze specifiche, tali da sostenere l'identità delle donne accolte e seguire ed aiutare i bambini nell'affrontare la crisi familiare, le difficoltà vissute e le eventuali violenze subite. Questo significa garantire: consulenza e assitenza psicologica; consulenza ed assistenza legale (civile e penale); consulenza sociale ai fini dell'inserimento scolastico, lavorativo e nel contesto di vita sociale; consulenze sanitarie: ginecologica, ostetrica, pediatrica; educazione alla vita domestica e familiare con interventi di sostegno scolastico e formazione al lavoro. L’Associazione Spazio Donna Onlus si farà carico di effettuere a breve un corso di  formazione, di due mesi,  per preparare gli operatori specializzati che opereranno nel  Centro.
Pietro Rossi