30 aprile 2008

Gemellaggio tra i comuni di S.Angelo d’Alife e L'Aquila.


S.Angelo d'Alife – Sabato 3 maggio 2008, nel comune di Sant'Angelo d'Alife (nella foto), avrà luogo la cerimonia ufficiale che sancirà il rapporto di gemellaggio tra i comuni de L'Aquila e Sant'Angelo d'Alife. Il rapporto di gemellaggio è stato programmato nelle delibera n.6 del 29/02/2008 del Consiglio Comunale di Sant'Angelo d'Alife. Alla base dell'iniziativa c'è un comune denominatore: l'azione politica di Federico II sui due territori (consulatre il seguente articolo). All'evento interverranno numerose autorità: * il Sindaco del comune de L'Aquila On. Dott Massimo CIALENTE;* l'Assessore responsabile del gemellaggio Dott. Antonio LATTANZI;* il Delegato a rappresentare il Presidente del Consiglio Provinciale di L'Aquila Dott. Domenico LEONE; * il Delegato a rappresentare il Consiglio Regionale d'Abruzzo Dott. Bruno EVANGELISTA;* il Presidente Onorario del gruppo storico di Ocre "Gualtieri di Ocre" Dott.ssa Nanda FALESSI;* il Prof. Federico MARAZZI, docente dell'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli;* il Presidente della Comunità Montana "Zona del Matese" Dott. Fabrizio PEPE; * il Presidente dell'Ente Parco Regionale del Matese Prof. Giuseppe SCIALLA* S.E. Rev.ma Mons Giuseppe MOLINARI, Arcivescovo Metropolita de L'Aquila, Diocesi Celestino V;* S.E Mons. Pietro FARINA, Vescovo della Diocesi Alife-Caiazzo.* il Sindaco di Sant'Angelo d'Alife, Dott. Salvatore BUCCI;* l'Assessore alle Politiche Sociali di Sant'Angelo d'Alife, Dott. Giovanni CURTOPASSO. Dopo la lettura del messaggio di benvenuto del Sindaco Dott. Salvatore BUCCI, e la consegna della pergamena di gemellaggio tra i due comuni, seguirà la visita agli scavi archeologici del Castello Medievale di Sant'Angelo d'Alife. Nel pomeriggio si terrà un convegno sul tema "Archeologia medievale nel Parco del Matese". L'evento si concluderà con la celebrazione della Santa Messa officiata da S.E. Rev.ma Mons Giuseppe MOLINARI e S.E Mons. Pietro FARINA. Per il programma completo dell'evento e per maggiori informazioni visitare il sito www.santangelo-dalife.it o contattare cultura_turismo@santangelo-dalife.it


Fonte : comunicato stampa

Stracittadina da record.


Piedimonte Matese – Grande folla alla seconda edizione della "Stracittadina Piedimontese". I nomi dei vincitori della varie categorie. La seconda edizione della "Stracittadina Piedimontese", organizzata anche quest'anno egregiamente dalla Polisportiva Giovanile Salesiana diretta da Francesco Siciliano, ha superato il successo della precedente edizione per numero di partecipanti, autorità presenti, folla plaudente e ricchi premi in palio. Propiziata da una radiosa giornata di sole, che ha invogliato migliaia di cittadini a scendere sulle piazze e vie attraversate dalla carovana multicolore dei podisti, la corsa ha vissuto grandi momenti di aggregazione e suggestivi scenari di angoli nascosti. Ottima l'organizzazione tecnica curata dallo staff di Matese Running e della Pugilistica Matesina che hanno presidiato l'intero percorso per la rilevazione dei passaggi e l'arrivo degli atleti in gara. Attento e preciso il maestro Geppino Corbo ad annotare il numero dei concorrenti all'arrivo. annunciati dalla voce stentorea dello speaker Roberto Sperandio. Il compito di elaborare le varie graduatorie è stato svolto egregiamente dal segretario di Matese Running Antonio Starita. Da sottolineare il grande lavoro svolto dai rappresentanti della Polisportiva Giovanile Salesiana presieduta da Francesco Siciliano coadiuvato dal vice presidente Aniello Limongelli, Paolo Lutri, Adriano Zazzarino, Pietro Di Giovanni, Salvatore Borrozzino e tanti altri che hanno sudato le proverbiali sette camicie perchè l'evento riuscisse alla perfezione. A loro il plauso ed il ringraziamento per aver saputo offrire all'intera cittadinanza una giornata piena di allegria e di colore. Folla festante alla partenza, dopo il saluto del sindaco Vincenzo Cappello e le parole di augurio del vescovo mons. Pietro Farina, starter d'eccezione della manifestazione sportiva. Sul podio a premiare gli atleti vincitori la quasi miss Italia e miss eleganza Angela Florio con i rappresentanti dell'amministrazione comunale Benny Iannitti, Costantino Leuci , Fernando Catarcio e il direttore dell'Opera salesiana don Carmine del Vecchio che ha aperto la lunga serie delle premiazioni. Da sottolineare la presenza del nutrito gruppo di Podisti che hanno partecipato alla Marathona di New Jork, i maratoneti del Matese Running e il civettuolo gruppo di infermieri e infermiere targate U.T.I.C. guidate dal caposala Lorenzo Applauso. Questi i vincitori assoluti della seconda edizione della Stracittadina Piedimontese: Salvatore Costa, Aversa, Antonio Cacciapuoti, Aversa, Salvatore De Cristofano, Alife; Raffaella Gemma, Marcianise, Anna Fetta e Chiara Caprarelli, Piedimonte Matese. Questi i primi tre premiati delle altre categorie: cat. F 10 Cristiana Cusano, Anna Maria Damiano, Ilaria Moscatiello; F.11, Valentina Zannino Francesca Riccio e Silvia Proia; F. 15 Eliana Sollo, Rossella Marro e Giusy Riccio; F. 19 Lucia Ferraro, Alessandra Casertano e Valeria Di Virgilio; F. 30 Carmela Fragola (S. Potito), Filomena D'Allestro e Lucia Leonetti (Piedimonte Matese); F 45 Anna Vetere, Mirella de Stefano e Rita Salvi. I concorrenti maschili: M. 10 GianLuigi Leonetti, Francesco Leonetti e Gianmarco Riccio; M. 11 Alessio Di Caprio (Alife), Giovanni Simeone e Roberto Pascarella; M. 15 Giuliano Basile (Marcianise), Emilio Pascale (S. Potito Sannitico), Andrea Langellotti; M. 19 Danilo De Cristofaro (Alife), Luigi Ricci e Lorenzo Scappaticcio; M. 30 Pietro Sasso ( Alife ), Francesco Pavone e Tommaso Contenti; M. 40 Pasquale Sasso (Alife), Domenico Leonetti (Piedimonte Matese) e Domenico Iannotta (Capua); M. 50 Domenico Principe, Ettore Golvelli (S. Potito Sannitico) e Mario Gemma (Marcianise); per la categoria M 60 e oltre premiato Marcellino Seccia di Piedimonte Matese. Ricchi premi per tutti dal cappellino al cestino di ristoro, dal the alla frutta fresca offerti da tre gentili signore all'arrivo di ogni concorrente La manifestazione si è chiusa con un caldo arrivederci alla III edizione che, secondo le indicazione di Antonio Starita, dovrebbe svolgersi su due piani diversi: uno per i ragazzi ,con un percorso di cinque chilometri e l'altro per amatori sui 10 chilometri.


Fonte : Teleradio News

Al via la Collettiva di Pittura del Centro Arte.


S.Maria C.V. – Sarà inaugurata sabato tre maggio alle ore 18:00 nel Salone degli Specchi del Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere (nella foto) la Collettiva di Pittura del "Centro Arte" delle A.C.L.I. di Santa Maria Capua Vetere. La mostra è stata organizzata dal Coordinamento Femminile del sodalizio cattolico dei lavoratori guidato dalla Presidente, Agnese Puggioni, e composto da Anna Maria Romano, Maria Rita Marino, Teresa Romano, Assunta Marino e Anna Morcone. Ad esporre saranno sia due artisti ospiti come Andrea Olivieri e Gaetana Di Giorgio, che alcuni pittori dello stesso Centro Arte dell'A.C.L.I samaritana fra i quali Salvatore Addonisio, Giulia Apice, Milly Calmo, Federica Cotticeli, Annamaria Iodice, Luigia La Peruta, Maria Teresa Palladino, Francesco Picaro, Teresa Picciano, Maria Saraceni, Anna Torquato e Anna Villano. La Collettiva di Pittura resterà aperta fino al prossimo 9 maggio prossimo e si inserisce in un programma fittissimo di iniziative che vede in prima linea il sodalizio guidato dalla dottoressa Puggioni. La mostra, infatti, rappresenterà un vero e proprio prologo all'incontro dibattito "Quando il male di dentro passa per il piatto" che vedrà confluire proprio venerdì 9 maggio nella città del Foro esperti nazionali di malattie alimentari quali l'anoressia, la bulimia e l'obesità. Nei giorni scorsi, inoltre, c'è stata la premiazione del concorso nazionale di Pittura e Scultura che tanti consensi ha ricevuto. "Una manifestazione quella del concorso nazionale di pittura e scultura- dichiarano le componenti della sezione femminile delle A.C.L.I. samaritana- che ha visto la costante partecipazione di un pubblico qualificato ed attento. Stiamo programmando e realizzando diversi eventi che hanno al proprio centro l'arte intesa in senso lato perché crediamo nel fatto che attraverso tale modus operandi si possa favorire il processo di valorizzazione di tanti giovani che spesso e volentieri hanno del talento non sempre adeguatamente espresso. Attraverso le nostre attività cerchiamo di avvicinare sempre di più le nuove generazioni a mondi come quelli artistici che solo apparentemente possono sembrare distanti dal comune sentire dei nostri ragazzi".


Fonte : comunicato stampa

Caserta on the road con Motoclub Caserta.


Caserta. IL MOTOCLUBCASERTA è lieto di invitare l'intera comunità motociclistica al motoincontro CASERTA ON THE ROAD! Al di là dell'appeal ludico, C.ON.T.RO. è stato promosso e voluto in primo luogo come campagna di sensibilizzazione all'utilizzo consapevole e disciplinato della motocicletta. Contro, appunto, i comportamenti irresponsabili dei motociclisti improvvisati; contro la mal-educazione motociclistica; contro la disinformazione sulla sicurezza stradale. L'evento si terrà domenica 8 giugno; l'ingresso è libero e aperto a tutti i tipi di moto. La motoconcentrazione avverrà nel piazzale del Nuovo Gruppo Palmesano, in Viale Carlo III di Borbone dalle ore 9.00 alle ore 11.00; per chi venisse da fuori caserta, le staffette del MotoClub saranno disponibili ad accompagnare gli ospiti dall'uscita autostradale di Caserta Nord. Una volta parcheggiate le moto nell'ampio viale a nostra completa disposizione, sarà possibile effettuare la registrazione all'evento e ritirare i gadget a ricordo della giornata trascorsa insieme. Il Fiat cafè, all'interno del piazzale, sarà aperto per offrirvi ristoro accogliendovi nella sua capiente struttura.Alle 11.30 si partirà per un breve tour cittadino, scortati dai vigili urbani della città di Caserta fino a S. Leucio; da lì, le staffette del MotoClub Caserta, faranno strada, attraverso spettacolari curve e paesaggi mozzafiato, fino al Lago Matese e, da lì, all'Agriturismo Falode.Presso l'Agriturismo sarà possibile consumare un pasto in convenzione: (5,00 euro per panino + bibita) per poi assistere, tutti insieme e grazie a un maxi schermo, alla MotoGP. Seguiranno intrattenimenti musicali, BIKINI BIKE WASH ed estrazioni a premi!


Fonte : comunicato stampa

Tre giovani denunciati alla Procura della Repubblica per vilipendio di cadavere.


Raviscanina. Tre giovani sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per danneggiamento e vilipendio di cadavere. Tutti incensurati, nella nottata tra venerdì e sabato, si sono introdotti nel cimitero di Raviscanina ed hanno cominciato a sfasciare tre lapidi presenti all’interno del camposanto, danneggiato altre e buttato a terra vasi portafiori. Dopo questo atto incredibile i tre, non contenti, ne hanno messo in atto un altro ancora più grave.Infatti, dopo aver preso un teschio da una bara trafugata, hanno cominciato a giocare a calcio con lo stesso.I tre, un ventenne R.D.M., un 29enne A.M. e un 30enne A.N., due disoccupati e un operaio, tutti incensurati originari di Piedimonte Matese ma due residenti a Raviscanina e uno a Sant'Angelo d’Alife, sono stati sorpresi dai carabinieri della stazione di Ailano guidati dal maresciallo Giuseppe Ratta e coordinati dalla compagnia di Piedimonte Matese diretta dal capitano Salvatore Vitiello (nella foto) all’interno del luogo sacro.I tre, probabilmente erano anche ubriachi con i militari dell'Arma, si sono giustificati dicendo di aver compiuto il raid vandalico "solo per divertirsi". Un fatto davvero incredibile che ha fatto gridare allo scandalo nella piccola comunità ai piedi del Matese. Non è possibile, infatti, che dei giovani pensino di compiere un simile gesto e, addirittura, lo mettono in atto senza alcun problema. Il rispetto per le persone defunte è alla base dell’educazione di ogni essere umano e probabilmente negli ultimi anni un simile episodio non era mai avvenuto nel nostro territorio. Il vilipendio fu introdotto nell’ordinamento giudiziario italiano nel 1889 (Codice Penale c.d. «Zanardelli»). Fino ad allora il reato previsto in casi simili era quello di blasfemìa. Questo Codice tutelava l’espressione della libertà religiosa, in forma sia individuale che collettiva, senza discriminazioni tra i culti. L’accusa sussisteva solo laddove vi era volontà di offendere la fede professata dalla persona offesa, e questa presentava querela.


Ivan Noviello Gazzetta di Caserta

PAOLO PINELLI IERI A RAIDUE .







Raviscanina. L’ennesima storia casertana approdata in Rai- nella trasmissione Piazza Grande, programma di successo di Michele Guardì, condotto da Giancarlo Magalli e Monica Leofreddi, con la partecipazione di Paolo Fox. Una storia singolare, con il clamoroso appello lanciato ieri nella piazza televisiva più seguita dagli italiani. Ospite d’eccezione, Paolo Pinelli, cinquantasette anni, impiegato in pensione di Poste Italiane- con un grande desiderio- da esaudire nel giro di pochi mesi. Trovare una brava moglie da sposare- con un requisito particolare: Essere proprietaria di una mucca. Un desiderio inseguito da anni, da Pinelli, amante della natura e delle cose genuine orfano di padre dall’età di poco più di un anno- e dell’adorata mamma – deceduta lo scorso dicembre a 84 anni- accudita da lui amorevolmente- nella natia Raviscanina. Una vita dura quella di Paolo, fatta di tanti sacrifici- in giro per l’Italia per lavoro(prima di fare l’impiegato postale, ha fatto l’orologiaio, il barista, cameriere e magazziniere)-a Pistoia, Como, Roma- quindi il ritorno nel paese che gli ha dato i natali. Una mamma che gli ha dato tanto affetto ricambiato pienamente da Paolo- tanto da trascurare eventuali legami affettivi, mai finalizzati con il fatidico si-che lo avrebbero in questo momento fatto sentire meno solo. Paolo, persona socievole, solare, simpatica – ha raccontato -incantando il pubblico del programma Rai, la sua storia- che ha suscitato tanta curiosità. Passaggio televisivo atteso da tempo da Paolo, collocato nella trasmissione da un giornalista freelance caiatino.



Giuseppe Sangiovanni