15 ottobre 2012

A Mondragone arriva il progetto Caravan


Un teatro itinerante per promuovere la rinascita dalla crisi attraverso la metodologia di Teatro Sociale e di Comunità. Si tratta di Caravan. Artists on the road, il progetto europeo nato dalla progettazione congiunta tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino (ente promotore e capofila del progetto) e il Master di Teatro Sociale e di Comunità dell’Università di Torino. Caravan Con il Sud è un viaggio speciale di Caravan  sostenuto da Fondazione Con il Sud  nell’ambito del progetto Caravan Italia che farà tappa a Mondragone, in provincia di Caserta, nella settimana che va dal 30 ottobre al 5 novembre 2012,  per la realizzazione artistica di Teatro Popolare Europeo in collaborazione con Etérnit. Il simbolo e motore del progetto è, appunto, un caravan, un vero e proprio camion attrezzato che avrà la possibilità di trasformarsi in palcoscenico teatrale, cinema all’aperto, location per esposizioni, piattaforma digitale per la creazione di opere multimediali, finalizzate alla creazione di una dimensione di scambio e di incontro con la comunità locale. Dopo aver viaggiato in nove differenti paesi europei con un’equipe di attori, musicisti e promotori della cultura, e, nell’ambito del progetto Caravan con il Sud,  nelle città di San Giovanni Rotondo e Pagani, Caravan terminerà il suo viaggio nella città di Mondragone, dove in collaborazione con gli artisti di Etérnit e con il patrocinio del Comune di Mondragone, proporrà un ricco calendario di appuntamenti, in rete con altre realtà del territorio  tra cui Cidis OnlusCentro LailaStudio 21Circuito socio-Culturale Caleno ed altri. A breve il programma dettagliato dell’iniziativa.

Valeria Zecchini
responsabile ufficio stampa

GLI ATLETI DI “MATESE RUNNING” SUL PODIO REGIONALE CON ANGELO CIVITILLO, ETTORE GOLVELLI, ANTONIO STARITA E GEPPINO BUONOMO.



Piedimonte Matese – Dopo le innumerevoli vittorie conseguite nelle varie manifestazioni podistiche disputate in tutta Italia gli atleti della Matese Running   sono stati protagonisti nel Campionato Regionale  di Decathlon Master svoltosi a Salerno  nella scorsa settimana. A conquistare più volte il podio nelle varie categorie del decatlon sono stati Geppino Buonomo, Antonio Starita, Angelo Civitillo, e Ettore Golvelli.  Civitillo è stato autore della migliore prestazione tecnica nella categoria MM50 ed è dunque campione regionale. Pur rientrando da un infortunio ha saputo primeggiare con tenacia e concentrazione nelle dieci prove che ha dovuto affrontare, realizzando il punteggio più alto di tutti gli atleti master che hanno partecipato all’evento salernitano. Secondo posto invece per Golvelli, che dopo una partenza titubante nella prima giornata di gare ha realizzato poi ottime prestazioni nella categoria MM55. Il terzo posto (medesima categoria) lo ha ottenuto Buonomo con una regolarità esemplare in quasi tutte le gare a cui ha partecipato. Anche  Starita può vantarsi di una serie di risultati degni di rilievo. La ciliegina sulla torta è stato però il secondo posto conquistato dalla Matese Running nella classifica a squadre, risultato di certo frutto delle ottime prestazioni degli atleti matesini, che ancora una volta hanno degnamente rappresentato il territorio dell’Alto Casertano.

Nicola Iannitti

Progetto Domus: visitatori a Sant'Agata de'Goti




Nell'ambito del progetto Domus al quale l' Ente saticulano ha aderito in partenariato con i Comuni di Caiazzo, Alvignano, Castel Campagnano, Limatola e l’ATI Terzo Millennio – Benessere, per la ricerca, la selezione e il finanziamento di progetti innovativi e sperimentali di Assistenza Domiciliare a favore di assistiti INPDAP non autosufficienti denominato “Home Care Premium 2011”, ha avuto luogo, questa mattina, una visita guidata alla città di Sant'Agata de' Goti realizzata con la collaborazione dei volontari della Pro loco e del presidente prof. Claudio Lubrano. Ad accogliere i visitatori, in uscita sociale, il sindaco di Sant'Agata de'Goti Carmine Valentino e l'assessore alle Politiche sociali Giovannina Piccoli, gli amministratori dei comuni aderenti al progetto, il direttore regionale INPDAP dott. BAFUNDI, dirigenti e funzionari INPDAP di Avellino e Benevento e collaboratori dell'ATI Terzo Millennio - Benessere, che hanno accompagnato gli ospiti in visita al caratteristico Centro Storico della città. Questa iniziativa rientra nell'ambito di applicazione progettuale di “Domus” che prevede attività di integrazione sociale e territoriale al fine di potenziare il recupero della vita attiva delle persone non autosufficienti favorendo la ripresa di una vita di relazioni e potenziando l'autostima personale. “Spero che iniziative come quella odierna, ha dichiarato il primo cittadino della città ospitante Carmine Valentino, possano non solo ripetersi per offrire opportunità di socializzazione e aggregazione a chi ha subito vicissitudini ed impedimenti, anche fisici, ma che siano occasioni di crescita e riflessione anche per i più giovani nell'affrontare la vita con rispetto, traendo esempio da chi affronta gravi problemi con i quali bisogna saper convivere, facendoli rientrare nella quotidiana normalità.  Un plauso infine ed un ringraziamento all'INPDAP, al Direttore Regionale Bafundi ed a tutti i collaboratori per quanto messo in campo con estrema sensibilità ed indiscutibile professionalità. La buona pratica amministrativa va premiata ed incentivata in ogni ambito lavorativo.  E' questo un auspicio per il futuro e per una concreta e continuativa collaborazione al servizio dei cittadini tra tutti gli Enti coinvolti nelle gestione delle politiche sociali ed in particolare nella creazione di progettualità aggregate riguardanti l' assistenza e la tutela dei soggetti svantaggiati”.
 c.s.

Vicenda Marò; Iovine: “Intervenire in modo più deciso”


On. Vincenzo Iovine

L’ennesimo rinvio del processo di primo grado che vede imputati in India i nostri marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, non è certo un buon segnale. Quanto accaduto impone una seria riflessione sulla necessità di proseguire in modo ancor più incisivo nell’azione diplomatica, al fine di riportare i nostri ragazzi quanto prima a casa”. Lo ha dichiarato l’On. Vincenzo Iovine, europarlamentare indipendente del gruppo Alde. “Sono trascorsi ben otto mesi dall’incidente – ha proseguito Iovine - che ricordo essere avvenuto in acque internazionali  e durante una missione di pattugliamento in base a precisi accordi antipirateria internazionali.  I familiari, a cui va tutta la mia vicinanza, vivono momenti di grande ansia e di incertezza. E’ necessario – ha concluso Iovine – sui binari dell’azione diplomatica, fare tutto il possibile per giungere ad una soluzione positiva della vicenda”.

Ufficio stampa On. Vincenzo Iovine


Parte oggi il processo nei confronti dei responsabili dell'area ex Cirio di Alife.






PIEDIMONTE MATESE. Inizia oggi il processo nei confronti dei responsabili dell’inquinamento dell'area ex Cirio ubicata in località Totari. Il fatto risale al febbraio 2008 e partì da una indagine attuata dalla Guardia di Finanza di Piedimonte Matese, che scoprì una discarica abusiva  su un’area di 60mila metri  quadrati, in territorio di Alife,   dove furono ritrovati manufatti in eternit, provette contenenti campioni di sangue e anche un barattolo recante la scritta “embrione”. Il sequestro fu effettuato dalla Guardia di Finanza di Piedimonte Matese retta all’epoca dei fatti, dal luogotenente Liliano Liberato, in  località TotariSaranno sentiti i Marescialli Liberato Liliano, comandante pro tempore della Tenenza della Guardia di Finanza di Piedimonte Matese ed il suo più stretto collaboratore, Nicola Goglia comandante del Nucleo Mobile. Insospettiti dalla presenza sul terreno di materiale da risulta, da numerosi pneumatici e dal generale stato di abbandono del luogo, i finanzieri misero in atto controlli più approfonditi rilevando alcuni manufatti in eternit e rifiuti speciali sversati sui campi, quali batterie e oli esausti, nonché imballaggi contenenti residui di rifiuti pericolosi. Furono inoltre reperite, abbandonate, numerose provette contenenti prelievi di campioni ematici e il barattolo con la scritta “embrione” sul cui contenuto furono  effettuate   analisi per stabilirne la reale natura. Sotto il suolo, in corrispondenza di alcuni pozzi, fu rinvenuto anche una sorta di serbatoio interrato, colmo di lubrificanti usati. Anche l’ARPAC Agenzia Regionale per l’Ambiente effettuò rilievi   sulla zona che fu posta subito sotto sequestro mentre il titolare del terreno fu segnalato all’autorità giudiziaria.
Pietro Rossi