CASTELLO DEL MATESE. A Castello del Matese , dal 31 luglio al 3 agosto 2009, consueto appuntamento con "La Giostra" l’Evento organizzato dall'Associazione Cluvia.Una delle più belle occasioni per avvicinarti alla cultura ed alla storia del Matese, una proposta che è stata selezionata e inserita nel catalogo incoming “L’Altra Campania: Enogastronomia, Arte e Natura nelle province di Avellino, Benevento e Caserta” , un agile e completo libretto in formato tascabile realizzato dall’ Assessorato Regionale al Turismo della Regione Campania, in collaborazione con gli Enti Provinciali per il Turismo di Caserta, di Benevento e di Avellino, per valorizzare gli itinerari turistici delle tre province. Chi non ha mai sognato, infatti, di immergersi nell'atmosfera medioevale, circondato da bellissime principesse, coraggiosi cavalieri o feroci guerrieri? E assistere ad un duello all'arma bianca, partecipare ad un banchetto gustando specialità di un tempo andato o, per i più coraggiosi, impugnare una spada e provare il proprio valore? L'evento proposto ricorda un fatto realmente accaduto durante il feudalesimo quando il Castello si caratterizzava come la rocca alta di Piedimonte, nella quale ripararsi per l'ultima disperata resistenza contro gli invasori. La rocca alta di Piedimonte, quell'anno, fu presa d'assalto e la manifestazione, che vede coinvolta l'intera popolazione in sfilate in costume, tornei e allestimenti di banchetti di quartiere, rievoca l'evento con una originalissima sfida tra contrade che si chiuderà con la proclamazione del nuovo Signore del Castello. Così potrai chiamarli pure "contradaioli". La rivalità ce l'hanno nel sangue (per gioco, s'intende!) anche se il loro palio è lontano centinaia di chilometri dalla più celebre e blasonata kermesse senese. Nonostante la "disfida" fra le tre contrade del Platano, del Cavallo e della Torre sia nata in tempi piuttosto recenti vanta una "genesi" storica di tutto rispetto e di cui c'è già una prima traccia nel lontano 1460, anno della Congiura dei Baroni e dell'assedio alla rocca perpetrato dai ribelli che avevano voltato la faccia al re Federico I d'Aragona, a fianco del quale si era schierato il conte Onorato Gaetani, principe di Piedimonte e dei suoi casali. Ma sembra che il primo probabile assedio alla fortezza risalga addirittura al 1229, ad opera delle truppe guelfe pontificie comandate dal cardinale Giovanni Vitelleschi di Tarquinia. Oggi la "rocca alta" di Piedimonte Matese è un piccolo centro a cinquecento metri d'altezza che conta poco meno di duemila abitanti e ha preso il nome di Castello del Matese, borgo di Terra di Lavoro ai confini con il Molise. Chi vuole può ancora raggiungerlo lungo l'antica mulattiera che si inerpica sui tornanti dalle vedute mozzafiato che affacciano sulla valle del Medio Volturno, un dedalo di sentieri che conducono fin sulla vetta del Monte Castello. E' qui che ogni anno, dopo la rituale accensione delle torce che illuminano a giorno gli antichi torrioni e le mura merlate, prende vita il torneo della giostra, organizzata anche quest’anno dall'Associazione Culturale Cluvia, nei giorni del 31 luglio al 3 agosto. Una minuziosa analisi di moltissimi aspetti dell'epoca medievale, tra i quali quelli relativi all'abbigliamento, alle armi, alle credenze popolari, alla religione, alle abitudini alimentari, ha permesso l'allestimento di una rappresentazione che lascia lo spettatore a bocca aperta per il suo elevato grado di coinvolgimento. Un paese proiettato indietro nel tempo di diversi secoli, nel 1460, anno della Congiura dei Baroni e del giuramento di fedeltà di Onorato Gaetani, principe di Piedimonte, e dei suoi casali, al re Ferdinando d'Aragona. Castello del Matese, antica roccaforte della vicina Piedimonte, si accinge a rivivere la kermesse dal sapore rigorosamente medievale, evento che vedrà i cavalieri delle contrade Torre, Cavallo e Platano contendersi lo stendardo simbolo del potere. Armati di lancia, ciascuna della lunghezza di quattro metri, i cavalieri al galoppo dovranno centrare gli anelli, di dimensioni sempre più piccole, posti lungo il suggestivo campo di gara allestito nella piazza del paese, all'ombra dei platani secolari che affacciano sul belvedere e sulla media valle del Volturno. Un torneo in piena regola per una sfida destinata a concludersi con la conquista dello stendardo, simbolo del potere, e con la proclamazione del nuovo Signore del Castello, la cui autorità guiderà il destino della città fino al prossimo anno. Un intero paese in subbuglio e regista della tre giorni: in ciascuna contrada si allestisce il "banchetto della giostra" con menù tipico che varia a seconda delle antiche ricette riproposte fedelmente come tradizione comanda. Artisti da strada e gruppi folcloristici animano le vie anguste e le piccole piazze del centro, un'atmosfera che rapisce meglio di una efficientissima macchina del tempo, con la musica dei flauti e dei liuti che accompagna, vicolo dopo vicolo, fino alla Torre che sovrasta il paese e delimita il "Giardino degli Artisti", piccolo museo all'aperto dove per tre giorni sono custoditi i tesori dell'arte locale, dalla pittura alla scultura e all'artigianato tipico. Musica, arte e spettacolo nelle piazze e nei vicoli del centro storico; fino a tarda notte ogni contrada offrirà ai turisti un menù ricco di prelibatezze preparate secondo la tradizione, un unico itinerario gastronomico che prevede soste obbligate alla locanda del Gallo Nero e alle varie postazioni del grande "banchetto delle contrade". Le donne, i cavalieri, gli amori e le audaci imprese. Si, questa è la Giostra a Castello del Matese.
Informazione,Attualità, Cultura, Cronaca, Politica e Sport della Provincia di Caserta
25 luglio 2009
ESCURSIONE SU MONTE MILETTO IN NOTTURNA 2009.
Piedimonte Matese. Anche quest’anno, l’a.s.d. Freestylematese ha organizza la quarta edizione dell’ascesa al monte Miletto(2050 m.s.l.m.) in notturna. L'escursione fissata in un primo momento all’ 11 LUGLIO è stata effettuata al 24 in occasione del Matese Outdoor Sport Festival,il programma dell'escursione è stato il seguente: partenza alle ore 23:00 dal sentiero dell’Esule. Il raduno dei partecipanti è fissato per le ore 22:00 presso l’hotel Miralago, in località Miralago comune di Castello del Matese. Coloro che hanno partecipato all‘escursione hanno goduto della copertura assicurativa, stipulata dall’associazione con la UISP, esclusivamente per la stessa. La copertura assicurativa Polizza Manifestazioni UISP Open prevedeva la possibilità di mettere in copertura le manifestazioni giornaliere aperte anche ai non tesserati UISP attraverso il pagamento di premi a giornata in base ai numeri di partecipanti e alla disciplina praticata. Come le altre edizioni anche questa è stata un vero successo.
C.S.
C.S.
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Peter
Doppio spettacolo di Siani al Belvedere di San Leucio.
CASERTA. Doppia tappa casertana per il comico napoletano Alessandro Siani (nella foto) che sarà al Belvedere di San Leucio (Ce) il 27 e 28 luglio nell’ambito della rassegna di cabaret “Caserta villane” con il nuovo e imperdibile spettacolo “Più di prima” lo show scritto a quattro mani con l’inseparabile Francesco Albanese, che offre il meglio della sua produzione artistica e teatrale con l’aggiunta di sketch inediti e nuove parodie. Lo stile e il ritmo incalzante delle battute saranno invece quelli di sempre per un evento che si preannuncia all’insegna del divertimento. In scena con lui oltre a Francesco Albanese anche Lello Musella e Claudia Miele, collaudati partner di tutte le sue recenti produzioni che anche stavolta sapranno certamente offrire un’ottima spalla ai vari personaggi che di volta in volta Siani porterà sul palco. Consacrato re della risata e mattatore dei teatri italiani Siani riserverà anche questa volta qualche imperdibile sorpresa al pubblico casertano puntando sull’attualità e sulla musica d’autore. Gli spettacoli del Caserta Village proseguiranno mercoledì 29 luglio con lo show “Made in Sud” e giovedì 30 con la commedia “Napoletani a Broadway” di Carlo Buccirosso. Per info e dettagli sulla rassegna è possibile consultare il sito http://wm7.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.facebook.com/l/;www.casertavillage.it
Daniela Volpecina
Daniela Volpecina
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Peter
Sculture di sabbia in mostra a Baia Domizia per tutta l’estate.
Baia Domizia. Sono state completate e potranno essere ammirate sino al 31 agosto le sculture di sabbia realizzate a Baia Domizia (Ce) da sei artisti internazionali in occasione della seconda edizione de ‘L’Arena d’Arte’. Un progetto ambizioso, l’unico esistente nel Sud Italia, in grado di calamitare l’attenzione di migliaia di turisti affascinati dalla creatività e dalla genialità degli scultori che quest’anno si sono ispirati ai miti, alle fiabe e alle leggende campane. Il risultato è una carrellata di personaggi suggestivi e magici come la Sirena Partenope del giapponese Katsuhiko Chaen, le Janare di Benevento del belga David Enguerrand, le Fate del singaporegno Joo Heng Tan, il Lupo mannaro dell’olandese Edith Van de Wetering, il Monaciello e l’amore negato di Caterinella dell’olandese Wilfred Stijger e la Ninfa marica - dea aurunca, dell’italiano Leonardo Ugolini. Oltre tremila quintali di sabbia finissima utilizzata per realizzare sculture alte dai tre ai cinque metri che saranno giudicate da una giuria popolare. E intanto prosegue tra applausi e consensi anche il Festival Blues giunto quest’anno alla quarta edizione. Partito venerdì sera con l’esibizione dell’artista californiana Tia Carroll with Lou and The Blues, la rassegna stasera vedrà in scena la texana Diunna Green Leaf, leader della Blue Mercy Band, fresca vincitrice del Blues Music Award e Bob Margolin, per oltre dieci anni chitarrista del leggendario Muddy Waters. Domani – domenica 26 luglio – infine sarà la volta della belgradese Ana Popovic, una stella del blues contemporaneo. Il Blues tornerà poi nel week-end successivo, dal 31 luglio al 2 agosto, con i concerti di Thornetta Davis, formidabile blues singer di Detroit, Olga Mundig, folk singer americana, il grande Chris Cain, considerato uno dei migliori chitarristi al mondo, e l’artista americano Andy J. Forest. Nutrita anche la pattuglia italiana e campana in particolare. In cartellone infatti anche Wince Gnesutta, i Blue Stuff, l’esibizione itinerante dei P-Funking, i No More Blue trio, la Grange e i Perugia Funking.
Per i dettagli sul cartellone e sull’intero festival http://www.bluesandsandfestival.it/
Per i dettagli sul cartellone e sull’intero festival http://www.bluesandsandfestival.it/
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Peter
A Sant’ Agata de’ Goti arriva Pupi Avati. Serata evento con il regista bolognese.
Santagata de Goti. Si arricchisce di ospiti e personaggi autorevoli il cartellone della XIII edizione del Sannio Film Fest, il festival internazionale della scenografia e del costume in corso fino al 30 luglio a Sant’Agata de’ Goti (Bn). Al borgo medioevale è atteso infatti il regista e sceneggiatore Pupi Avati (nella foto). Al poliedrico cineasta bolognese - in concorso nella sezione ‘Un anno in costume’ con ben due film ‘Il papà di Giovanna’ e ‘Gli amici del bar Margherita’ - sarà dedicato un evento speciale domani sera – domenica 26 luglio - a partire dalle ore 18 per festeggiare i quarant’anni di carriera. Pupi Avati incontrerà infatti il pubblico tra le due proiezioni per tracciare un excursus della sua lunga esperienza cinematografica, ricca di aneddoti ed episodi singolari, a partire dai primi passi, mossi sul finire degli anni ’60 nell’amata città natia, con alcuni horror grotteschi sino ad arrivare alla vittoria del David di Donatello del 2003 con ‘Il Cuore altrove’ e alle recenti nomination ai Nastri d’argento per ‘Il papà di Giovanna’. Lo introdurrà il direttore artistico del Festival, Remigio Truocchio, in presenza degli studenti del Campus, di tanti appassionati di cinema ma anche di semplici curiosi con i quali Pupi Avati interagirà per tutta la serata. Il cinema continuerà ad essere protagonista con le proiezioni di ‘Gilda’ di Charles Vidor per la retrospettiva ‘Dive’, curata dalla studiosa Rita Ceraldi, e di ‘Agente 007 – Missione Goldfinger’ di Guy Hamilton in omaggio allo scenografo inglese Ken Adam, premio Oscar per ‘Barry Lyndon’ e ‘La pazzia di re Giorgio’. Tutte le proiezioni sono a ingresso gratuito. Le pellicole inizialmente previste all’Auditorium saranno proiettate nella storica sala Mustilli.
C.S.
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Peter
CONCORSO LETTERARIO internazionale IDEA DONNA -LUI e LEI- * POESIA NARRATIVA inedita *.
La “LAGIP Libera Associazione Giardino dei Poeti e Letterati” e il sito http://wm5.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.animapersa.net/ indicono il “CONCORSO LETTERARIO IDEA DONNA-LUI E LEI–“ interamente dedicato alla tematica femminile, alle sue peculiarità, e al suo “segreto patimento” (Ada.Negri). Il concorso intende promuovere il dibattito attorno alla figura femminile nell’interazione dei due sessi nei reciproci universi paralleli. Le donne raccontano le donne, dunque, e gli uomini intervengono dalla loro specifica ottica maschile.
Art.1) Le sezioni del Concorso per inediti sono due: Poesia e narrativa.
--à> Per la POESIA il tema è: “RITRATTO DI DONNA.” Inviare a scelta
una o due poesie di lunghezza non superiore a 30 versi. Imbustare le poesie in
6 copie -àdi cui 5 anonime e UNA FIRMATA, con in evidenza i dati personali
scritti con chiarezza. Seguire questo promemoria=> Sono obbligatori:nome, cognome,
indirizzo completo, data di nascita., telefono domicilio, event. cellulare, eventuale e-mail ,
FIRMA ed ELENCO DELLE OPERE presentate. E’ graditissimo ma facoltativo l’invio
del Curriculum.
Per la NARRATIVA il tema è: UNA STORIA D’AMORE“
Sono idonei testi in forma di racconto o saggio o articolo giornalistico di lunghezza
massima 2 cartelle (2 facciate). Inviare i testi in 6 copie àdi cui 5 anonime e
UNA FIRMATA e con ben in evidenza i dati personali scritti con chiarezza
Seguire questo promemoria=> Sono obbligatori: nome, cognome indirizzo completo,
data di nascita. telefono domicilio, event.cellulare, eventuale e-mail, FIRMA
ed ELENCO DELLE OPERE presentate .
L’invio del Curriculum è graditissimo ma facoltativo.
PREMI: Art. 2) Saranno assegnati per ogni sezione riconoscimenti personalizzati.
Ai due vincitori assoluti: Cofanetto con targa personalizzata; ai rimanenti classificati
attestato personalizzato ed eventuali volumi di poesia e/o narrativa.
Ai rimanenti: secondi, terzi, quarti, quinti classificati, ai menzionati,
ai segnalati e ai Premi Speciali pergamena personalizzata.
Art. 3) Ogni autore partecipante ha facoltà di richiedere il rilascio di
un Attestato con lode alla creatività, personalizzato. Detta attestazione
di partecipazione sarà recapitata previo invio 5 euro o dollaro USA corrispondente
. In questo caso sarà necessario aggiungere nel foglio con i dati la frase =RICHIEDO ATTESTATO.
Detto conferimento speciale sarà inviato prima che avvenga la Premiazione.
Con i testi vincitori sarà realizzato un e-book scaricabile gratuitamente nel sito: www.animapersa.net.
ISTRUZIONI PER L’INVIO : Art. 4)QUOTA di partecipazione= VOLONTARIA ciascun autore
dovrà allegare un contributo volontario in banconota euro o dollaroUSA- ben occultato nella busta- non essendo prevista una quota prefissata.Ogni concorrente può partecipare a entrambe le sezioni e a sua discrezione anche con più opere, allegando una specifica quota in busta chiusa per ogni diverso testo e/o per ogni distinta coppia di poesie. Art. 5) Inviare il tutto in busta chiusa e in Posta prioritaria a:
LAGIP- DANIELA BRUNI CURZI Via LAUREATI 87 –63039 S. BENEDETTO TRONTO AP-
entro la data post. del 30 Agosto 2009. Farà fede il timbro postale. Si prega gli autori di inviare
le composizioni con congruo anticipo -se possibile- onde facilitare lo svolgimento dei lavori di
segreteria. Grazie! Art. 6) I partecipanti restano titolari dei diritti d’autore. I nomi dei componenti della giuria saranno rivelati al momento della comunicazione della graduatoria. Nessun testo sarà mai pubblicato senza l’espresso permesso dell’autore. I testi non rispondenti ad ogni disposizione del bando saranno esclusi dalla partecipazione. Art. 7) Nessun testo sarà restituito né ceduto a terzi. Per questa edizione non è prevista cerimonia di premiazione. I premi verranno spediti ai vincitori all’indirizzo da loro indicato, senza spese e tramite Poste Italiane, una volta pubblicata la classifica finale cosa che avverrà presumibilmente entro il mese di Ottobre c.a.. La classifica finale sarà inviata a tutti gli autori che avranno indicato la propria
e-mail. Chiunque vorrà informarsi in proprio, può farlo scrivendo o inviando mail a: http://wm5.email.it/webmail/wm_5/newmsg.php?us=cmVkYXppb25lLmNvcnJpZXJlbWF0ZXNlQGVtYWlsLml0&sid={12430879984A6B07DC28664-4A6B07DC28E34-1248528348}&to=polisti@alice.it o telefonando solo ore 18-20 al 3484703588
Non si risponde di mancati arrivi di e-mail o smarrimenti postali. Ogni autore con la sua partecipazione e la firma sul proprio testo concede tacitamente il trattamento dei dati personali secondo le disposizioni della attuale normativa LEGGE 196/2003 sulla PRIVACY e successive modifiche. I dati personali degli autori non verranno ceduti a terzi, a nessun titolo, ma usati unicamente nell’ambito del Concorso per inoltrare, in invio nascosto ed esclusivo comunicazioni a carattere culturale. L’organizzazione si riserva la facoltà, se obbligata per cause di forza maggiore di apportare modifiche alle procedure e ai tempi qui indicati. Non è possibile rispondere di mancati inoltri di e-mail o di inefficienze di Poste Italiane. La partecipazione al concorso “Idea Donna” implica la piena accettazione di tutti gli articoli del presente
bando e con essa gli autori dichiarano tacitamente che le opere presentate sono frutto della loro creatività e che quindi non presentano al concorso plagi. o rielaborazioni di altri autori. Le decisioni della Giuria sono insindacabili.(PER RICHIEDERE IL PRESENTE BANDO= http://wm5.email.it/webmail/wm_5/newmsg.php?us=cmVkYXppb25lLmNvcnJpZXJlbWF0ZXNlQGVtYWlsLml0&sid={12430879984A6B07DC28664-4A6B07DC28E34-1248528348}&to=polisti@alice.it oppure= animusfrance@gmail.com
Art.1) Le sezioni del Concorso per inediti sono due: Poesia e narrativa.
--à> Per la POESIA il tema è: “RITRATTO DI DONNA.” Inviare a scelta
una o due poesie di lunghezza non superiore a 30 versi. Imbustare le poesie in
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FIRMA ed ELENCO DELLE OPERE presentate. E’ graditissimo ma facoltativo l’invio
del Curriculum.
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Sono idonei testi in forma di racconto o saggio o articolo giornalistico di lunghezza
massima 2 cartelle (2 facciate). Inviare i testi in 6 copie àdi cui 5 anonime e
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data di nascita. telefono domicilio, event.cellulare, eventuale e-mail, FIRMA
ed ELENCO DELLE OPERE presentate .
L’invio del Curriculum è graditissimo ma facoltativo.
PREMI: Art. 2) Saranno assegnati per ogni sezione riconoscimenti personalizzati.
Ai due vincitori assoluti: Cofanetto con targa personalizzata; ai rimanenti classificati
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Ai rimanenti: secondi, terzi, quarti, quinti classificati, ai menzionati,
ai segnalati e ai Premi Speciali pergamena personalizzata.
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ISTRUZIONI PER L’INVIO : Art. 4)QUOTA di partecipazione= VOLONTARIA ciascun autore
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LAGIP- DANIELA BRUNI CURZI Via LAUREATI 87 –63039 S. BENEDETTO TRONTO AP-
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segreteria. Grazie! Art. 6) I partecipanti restano titolari dei diritti d’autore. I nomi dei componenti della giuria saranno rivelati al momento della comunicazione della graduatoria. Nessun testo sarà mai pubblicato senza l’espresso permesso dell’autore. I testi non rispondenti ad ogni disposizione del bando saranno esclusi dalla partecipazione. Art. 7) Nessun testo sarà restituito né ceduto a terzi. Per questa edizione non è prevista cerimonia di premiazione. I premi verranno spediti ai vincitori all’indirizzo da loro indicato, senza spese e tramite Poste Italiane, una volta pubblicata la classifica finale cosa che avverrà presumibilmente entro il mese di Ottobre c.a.. La classifica finale sarà inviata a tutti gli autori che avranno indicato la propria
e-mail. Chiunque vorrà informarsi in proprio, può farlo scrivendo o inviando mail a: http://wm5.email.it/webmail/wm_5/newmsg.php?us=cmVkYXppb25lLmNvcnJpZXJlbWF0ZXNlQGVtYWlsLml0&sid={12430879984A6B07DC28664-4A6B07DC28E34-1248528348}&to=polisti@alice.it o telefonando solo ore 18-20 al 3484703588
Non si risponde di mancati arrivi di e-mail o smarrimenti postali. Ogni autore con la sua partecipazione e la firma sul proprio testo concede tacitamente il trattamento dei dati personali secondo le disposizioni della attuale normativa LEGGE 196/2003 sulla PRIVACY e successive modifiche. I dati personali degli autori non verranno ceduti a terzi, a nessun titolo, ma usati unicamente nell’ambito del Concorso per inoltrare, in invio nascosto ed esclusivo comunicazioni a carattere culturale. L’organizzazione si riserva la facoltà, se obbligata per cause di forza maggiore di apportare modifiche alle procedure e ai tempi qui indicati. Non è possibile rispondere di mancati inoltri di e-mail o di inefficienze di Poste Italiane. La partecipazione al concorso “Idea Donna” implica la piena accettazione di tutti gli articoli del presente
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Peter
ORDINANZA SINDACALE SULLE DEIZIONI CANINE.
PIEDIMONTE MATESE. Il Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello (nella foto), facendo seguito alle reiterate segnalazioni e lamentele di continui comportamenti scorretti di molti proprietari o detentori di cani in merito alla conduzione degli stessi, specialmente nelle isole pedonali del centro cittadino per l’evidente assenza del dovere civico di provvedere alla raccolta degli escrementi con mezzi adatti e al loro smaltimento e perché i cani spesso non sono custoditi con le debite cautele, ha emanato un’apposita Ordinanza Sindacale in materia la n.94 del 22.7.2009. Il Provvedimento sindacale ha tenuto presente che il deposito e l’abbandono sul suolo pubblico delle deizioni canine e dei liquidi fisiologici, in particolare sulle aree destinate alla circolazione pedonale, possono comportare rischi per la salute della popolazione, con particolare riferimento alle fasce esposte, quali i bambini. A tale scopo è stata ritenuto necessario l’intervento dell’Ordinanza Sindacale n.94, atta a prevenire e reprimere i comportamenti che hanno conseguenze negative sulla salubrità dell’ambiente, sul decoro della città e sulla sicurezza delle persone. Il Sindaco ha ordinato ai proprietari e ai detentori a qualsiasi titolo di cani: di impedire che l’animale sporchi con deizioni o liquami organici l’area pubblica sulla quale si vengono a trovare, in modo da preservare lo stato di igiene e di decoro del luogo stesso. I proprietari dei cani o loro momentanei custodi o conduttori, che circolano con i propri animali su aree pubbliche, hanno l’obbligo di essere sempre forniti di strumenti idonei a raccogliere eventuali deizioni prodotte dai loro animali avendo, gli stessi, l’obbligo di raccogliere tali deizioni che dovranno essere conferite, tramite un contenitore chiuso, nella busta di colore nero. Gli idonei strumenti raccolta delle deizioni dovranno essere mostrati su richiesta degli addetti della vigilanza. I proprietari saranno considerati responsabili di eventuali danni a persone e cose causate dal mancato rispetto delle suddetta disposizione. Per le violazioni delle disposizioni emanate dall’ordinanza sindacale saranno applicate sanzioni amministrative pecuniarie con un minimo di 25,00 Euro e un massimo di 500,00 euro tenuto conto della gravità della violazione, ai sensi dell’art.7-bis del testo unico delle leggi dell’ordinamento degli enti locali. Il Corpo di Polizia Municipale resta incaricato del controllo relativo all’osservanza dell’ordinanza.
Pietro Rossi
Pietro Rossi
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Peter
IL MATESE RIPULITO DOPO L'APPELLO DELL'ASSOCIAZIONE SCI FONDO.
Comunicato Stampa
Gentili amici dell’informazione, forse è stata una coincidenza, ma noi vogliamo credere che la nostra segnalazione e, soprattutto, la pubblicazione della stessa da parte vostra, ha avuto l’effetto sperato. Nell’avviarci ieri, ( giovedì 22.07.09), per il sentiero che da Campo Maiuri porta a Serra di Macchia Strinata avevamo avuto il solito “pugno allo stomaco”. Al ritorno, nel pomeriggio, con nostra grande gioia, abbiamo trovato una squadra di operatori ecologici del servizio spazzamento che stava ripulendo tutta l’area da noi segnalata. Abbiamo avuto modo di verificare che in seguito è intervenuta anche la squadra della raccolta che ha svuotato i contenitori di Bocca della Selva e Campo Maiuri. Scambiando due parole con gli operatori, a loro dire, non è previsto nel piano di raccolta dei rifiuti un intervento sistematico nelle zone di montagna ma questo avviene solo su ordine di servizio dell’ufficio competente. Ciò ci preoccupa perché temiamo che nei primi giorni della prossima settimana ritroveremo di nuovo sparsi tutti i rifiuti del prossimo week-end. A proposito della mancanza di controllo abbiamo incontrato anche esponenti delle Guardie Provinciali i quali lamentavano una scarsità di uomini e mezzi (turni di una sola pattuglia di due elementi per tutto il territorio del Parco) e non sempre impiegati in modo adeguato.
A nostro parere, però, il problema più grave resta la mancanza di sensibilità verso la natura e il rispetto delle regole da parte di molti turisti e di molti abitanti del luogo perché possiamo garantire che i rifiuti di ogni genere abbandonati nelle siepi, nei dirupi, nei posti ritenuti nascosti, sono tantissimi. Dobbiamo unire tutte le nostre forze per tentare di sradicare dalla mente di queste persone questa inconcepibile abitudine. Solo così riusciremo a conservare la bellezza di questi paesaggi.
Cordiali saluti
Mario L. Capobianco
A nostro parere, però, il problema più grave resta la mancanza di sensibilità verso la natura e il rispetto delle regole da parte di molti turisti e di molti abitanti del luogo perché possiamo garantire che i rifiuti di ogni genere abbandonati nelle siepi, nei dirupi, nei posti ritenuti nascosti, sono tantissimi. Dobbiamo unire tutte le nostre forze per tentare di sradicare dalla mente di queste persone questa inconcepibile abitudine. Solo così riusciremo a conservare la bellezza di questi paesaggi.
Cordiali saluti
Mario L. Capobianco
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Peter
.Successo della raccolta straordinaria di rifiuti di tipo elettronico.
PIEDIMONTE MATESE. È stata grande la partecipazione dei cittadini di Piedimonte Matese all’appuntamento del 16 e 17 luglio in piazza Enrico Caruso, dove si è tenuta una raccolta straordinaria di rifiuti di tipo elettronico. “Facciamo gli la festa” è stato lo slogan dell’iniziativa fortemente voluta dall’amministrazione comunale di Vincenzo Cappello, e in particolare dall’Assessorato all’Ambiente retto da Giuseppe Riselli, iniziativa con la quale è stato possibile il ritiro dei cosiddetti Raee, ovvero rifiuti elettrici ed elettronici, che in questo modo non andranno a far bella mostra di sé per le strade comunali, ma potranno trovare nuova vita attraverso il riutilizzo delle loro componenti, smontate e riassemblate per la costruzione di altri oggetti. Gli scorsi giovedì e venerdì sono state raccolte 7 tonnellate di materiale da conferire al riciclaggio: televisori, monitor, computer, forni elettrici, stampanti, raccolti in gran numero grazie al contributo dei cittadini che hanno accolto l’invito dell’amministrazione comunale a mostrare rispetto per l’ambiente. Un altro buon risultato questo, nell’ambito della raccolta differenziata, che, come ricorda l’assessore Riselli “ha già superato la soglia del 50%, ed è nostra intenzione migliorare ancora di molto, lavorando sull’ottimizzazione del vetro e delle altre frazioni di rifiuti; ma soprattutto innalzando la sensibilità dei cittadini e la loro collaborazione nella differenziazione dei rifiuti e nel rispetto del regolamento comunale”. E difatti l’assessore preannuncia delle novità in arrivo per il prossimo settembre: “Metteremo in atto azioni di sensibilizzazione nelle scuole cittadine e ci serviremo di volontari che affiancheranno la Polizia Municipale nel controllo delle eventuali inadempienze alle regole della raccolta”. Interventi su più fronti dunque, per ricordare, ma anche insegnare, a tutti i cittadini, grandi e piccoli, l’importanza di osservare le norme basilari del servizio di differenziata.
Michele Menditto
Michele Menditto
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Peter
«Cancellate la Mastroianni! Bonificate Lo Uttaro!».
San Nicola la Strada. Sono note a tutti le “arringhe” che hanno visti protagonisti in questi ultimi anni gli esponenti del Comitato Emergenza Rifiuti al cospetto degli organi istituzionali per condannare gli scempi perpetrati all’ambiente e difendere il diritto alla salute di duecentomila cittadini del comprensorio San Nicola la Strada-Caserta-Maddaloni-San Marco Evangelista.L’ultima è datata mercoledì 15 luglio e si è tenuta davanti alla Commissione parlamentare sui rifiuti, dove il ComER è stato ammesso ad una importante audizione che la dice tutta su quanto siano riconosciute, e pesino, le sue competenze in materia.Ecco, in tutta la sua intierezza, il comunicato stampa che Antonio Roano, il recente nuovo presidente della storica associazione ambientalista, ha diramato per sancire un’altra fondamentale tappa per la definitiva “conquista”, da parte dei residenti che ne respirano l’aria, di un territorio che sembra ancora appartenere al diavolo.
«Tra le associazioni ambientaliste del territorio casertano, anche il Comitato emergenza rifiuti è stato ammesso all’audizione davanti la Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti, che si è tenuta il 15 luglio presso la prefettura di Caserta. Quali rappresentanti accreditati sono intervenuti l’agronomo dott. Giuseppe Messina, e la sig.ra Giovanna Maietta. Nel presentare alcuni documenti concernenti la situazione delle discariche casertane, ed in particolare quella già sequestrata de Lo Uttaro, e quella della Cava Mastroianni, prevista nel decreto 90/08, i rappresentanti delle associazioni hanno fatto presente che ogni soluzione del problema ambiente non può che passare attraverso il coinvolgimento delle popolazioni interessate, sia nella fase di progettazione sia nella fase di attuazione delle linee programmatiche decise dagli organi istituzionali, quali la regione, la provincia e i comuni. La scelta dei siti da destinare a discarica o ad altri impianti collegati al ciclo dei rifiuti non deve essere più frutto di un imposizione “legislativa” calata dall’alto e priva di concreti elementi di verifica sulla idoneità tecnica dei siti destinati ad ospitare un impianto di rilevante impatto sulle popolazioni interessate, anche perché se organi dello Stato accertano la inidoneità di una zona, fino a inserirla tra i “siti di interesse nazionale” da bonificare, non è possibile che altri organi (o addirittura in alcuni casi gli stessi in tempi diversi) continuino a prevedere in quelle stesse zone altri e nuovi siti di raccolta e deposito rifiuti, come è successo per Lo Uttaro e per la Cava Mastroianni. Le associazioni ambientaliste non intendono perpetuare la logica del “NIMBY” (non nel mio giardino), ma farsi promotore di una corretta logica ambientale, che va dalla diminuzione della produzione e del consumo del materiale non riciclabile, all’accelerazione di una spinta raccolta differenziata, per evitare i possibili rischi alla salute derivanti dall’utilizzo di discariche non controllate ed abusive, come ne esistono a migliaia in questa regione, e dall’incenerimento come unica conclusione del ciclo dei rifiuti. E’ stata quindi sollecitata la Commissione parlamentare non solo a verificare l'attuazione delle normative vigenti in materia di rifiuti, ma anche ad analizzare i comportamenti della pubblica amministrazione e le modalità di gestione dei servizi di smaltimento dei rifiuti da parte degli enti locali, nonché ad indagare sul rapporto tra il ciclo dei rifiuti e le organizzazioni criminali, che come è stato evidenziato dalle ultime indagini della magistratura campana, spesso è intervenuta non solo nella gestione degli impianti, ma anche ed addirittura nell’individuazione dei siti in cui impiantare i siti di stoccaggio, le discariche o gli stessi inceneritori, e tutto ciò ovviamente contribuisce a minare la credibilità delle istituzioni da parte della collettività. E’ stato poi chiesto una modifica della legislazione sia in termini di ripristino di una normale logica partecipativa, come richiesto dalle normative comunitarie, sia in termini di cancellazione della Cava Mastroianni dall’elenco delle discariche da aprirsi, e ciò a seguito di un accurato esame, pure consegnato alla Commissione, da cui si deduce che l’impiantistica già in essere in Campania, ed in particolare nella Provincia di Caserta, è ampiamente sufficiente per contenere rifiuti indifferenziati, e rifiuti di altro genere, nonostante la limitata percentuale di raccolta differenziata ancora raggiunta in Campania. E’ questo comunque ancora lo snodo fondamentale da cui partire per evitare ulteriori crisi emergenziali: far rispettare le leggi non solo, per la costruzione di discariche e bruciatori, ma anche e soprattutto per imporre più alte percentuali di raccolta differenziata. Nella relazione si è infine accennato al problema delle cave e dei cementifici che circondano in particolare la città di Caserta, che, seppure sottoposte a vincoli legislativi ambientali e paesaggistici, continuano ad essere interessate ad attività estrattive incontrollate ed addirittura di incenerimento, e rischiano così di produrre ulteriori elementi di inquinamento del territorio, che interessano gran parte della popolazione di Caserta e delle zone limitrofe». L’agronomo Giuseppe Messina, il pluriacclamato cofondatore del ComER nonché responsabile di Legambiente Caserta, noto anche per diverse pubblicazioni sul “fenomeno” rifiuti in Campania, ha, ovviamente, portato a corredo del suo intervento una serie di documenti che, spiegando dettagliatamente, come suo solito, tutti gli aspetti della vicenda rifiuti nella nostra regione, specialmente in Terra di Lavoro, sfociano in proposte concrete che sarebbe un delitto trascurare.«Sento la necessità di considerare che ci troviamo di fronte a due Italie che non si conoscono e non si capiscono», dice Messina rivolgendosi ai membri della commissione bicamerale di inchiesta in una mail, successiva all’incontro, in cui annuncia l’invio degli atti completi dell'audizione e delle proposte del Comitato. «La questione principale da noi è la malavita organizzata (abbiamo un unico datore di lavoro che è la camorra) che abita con noi e non risparmia con la sua presenza nessun Palazzo, così come l'informazione. Se volete fare subito qualcosa, proponete al parlamento di approvare una legge nella quale si stabilisca che se una persona è riconosciuta come mafiosa, bisogna togliergli automaticamente la patria potestà (la famiglia è la loro forza) e allontanare i figli e affidarli a famiglie sconosciute e lontane. Nel Gattopardo, ad un certo punto il Principe Salina disse a proposito del cambiamento dei siciliani che già ad undici anni era troppo tardi. Togliere la patria potestà ha la stessa valenza che togliergli i soldi. Sulla scia dell'operato di Falcone e Borsellino ritengo questa legge essenziale. Sono convinto, tuttavia, che per la così grande e articolata partecipazione e consenso sociale che viene attribuito alle mafie, non si potrà sconfiggerla con i soli sistemi che il metodo democratico ci impone. Dovete capire che qui siamo in guerra. Una vera guerra e chi è sconfitto paga con la vita».
«Tra le associazioni ambientaliste del territorio casertano, anche il Comitato emergenza rifiuti è stato ammesso all’audizione davanti la Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti, che si è tenuta il 15 luglio presso la prefettura di Caserta. Quali rappresentanti accreditati sono intervenuti l’agronomo dott. Giuseppe Messina, e la sig.ra Giovanna Maietta. Nel presentare alcuni documenti concernenti la situazione delle discariche casertane, ed in particolare quella già sequestrata de Lo Uttaro, e quella della Cava Mastroianni, prevista nel decreto 90/08, i rappresentanti delle associazioni hanno fatto presente che ogni soluzione del problema ambiente non può che passare attraverso il coinvolgimento delle popolazioni interessate, sia nella fase di progettazione sia nella fase di attuazione delle linee programmatiche decise dagli organi istituzionali, quali la regione, la provincia e i comuni. La scelta dei siti da destinare a discarica o ad altri impianti collegati al ciclo dei rifiuti non deve essere più frutto di un imposizione “legislativa” calata dall’alto e priva di concreti elementi di verifica sulla idoneità tecnica dei siti destinati ad ospitare un impianto di rilevante impatto sulle popolazioni interessate, anche perché se organi dello Stato accertano la inidoneità di una zona, fino a inserirla tra i “siti di interesse nazionale” da bonificare, non è possibile che altri organi (o addirittura in alcuni casi gli stessi in tempi diversi) continuino a prevedere in quelle stesse zone altri e nuovi siti di raccolta e deposito rifiuti, come è successo per Lo Uttaro e per la Cava Mastroianni. Le associazioni ambientaliste non intendono perpetuare la logica del “NIMBY” (non nel mio giardino), ma farsi promotore di una corretta logica ambientale, che va dalla diminuzione della produzione e del consumo del materiale non riciclabile, all’accelerazione di una spinta raccolta differenziata, per evitare i possibili rischi alla salute derivanti dall’utilizzo di discariche non controllate ed abusive, come ne esistono a migliaia in questa regione, e dall’incenerimento come unica conclusione del ciclo dei rifiuti. E’ stata quindi sollecitata la Commissione parlamentare non solo a verificare l'attuazione delle normative vigenti in materia di rifiuti, ma anche ad analizzare i comportamenti della pubblica amministrazione e le modalità di gestione dei servizi di smaltimento dei rifiuti da parte degli enti locali, nonché ad indagare sul rapporto tra il ciclo dei rifiuti e le organizzazioni criminali, che come è stato evidenziato dalle ultime indagini della magistratura campana, spesso è intervenuta non solo nella gestione degli impianti, ma anche ed addirittura nell’individuazione dei siti in cui impiantare i siti di stoccaggio, le discariche o gli stessi inceneritori, e tutto ciò ovviamente contribuisce a minare la credibilità delle istituzioni da parte della collettività. E’ stato poi chiesto una modifica della legislazione sia in termini di ripristino di una normale logica partecipativa, come richiesto dalle normative comunitarie, sia in termini di cancellazione della Cava Mastroianni dall’elenco delle discariche da aprirsi, e ciò a seguito di un accurato esame, pure consegnato alla Commissione, da cui si deduce che l’impiantistica già in essere in Campania, ed in particolare nella Provincia di Caserta, è ampiamente sufficiente per contenere rifiuti indifferenziati, e rifiuti di altro genere, nonostante la limitata percentuale di raccolta differenziata ancora raggiunta in Campania. E’ questo comunque ancora lo snodo fondamentale da cui partire per evitare ulteriori crisi emergenziali: far rispettare le leggi non solo, per la costruzione di discariche e bruciatori, ma anche e soprattutto per imporre più alte percentuali di raccolta differenziata. Nella relazione si è infine accennato al problema delle cave e dei cementifici che circondano in particolare la città di Caserta, che, seppure sottoposte a vincoli legislativi ambientali e paesaggistici, continuano ad essere interessate ad attività estrattive incontrollate ed addirittura di incenerimento, e rischiano così di produrre ulteriori elementi di inquinamento del territorio, che interessano gran parte della popolazione di Caserta e delle zone limitrofe». L’agronomo Giuseppe Messina, il pluriacclamato cofondatore del ComER nonché responsabile di Legambiente Caserta, noto anche per diverse pubblicazioni sul “fenomeno” rifiuti in Campania, ha, ovviamente, portato a corredo del suo intervento una serie di documenti che, spiegando dettagliatamente, come suo solito, tutti gli aspetti della vicenda rifiuti nella nostra regione, specialmente in Terra di Lavoro, sfociano in proposte concrete che sarebbe un delitto trascurare.«Sento la necessità di considerare che ci troviamo di fronte a due Italie che non si conoscono e non si capiscono», dice Messina rivolgendosi ai membri della commissione bicamerale di inchiesta in una mail, successiva all’incontro, in cui annuncia l’invio degli atti completi dell'audizione e delle proposte del Comitato. «La questione principale da noi è la malavita organizzata (abbiamo un unico datore di lavoro che è la camorra) che abita con noi e non risparmia con la sua presenza nessun Palazzo, così come l'informazione. Se volete fare subito qualcosa, proponete al parlamento di approvare una legge nella quale si stabilisca che se una persona è riconosciuta come mafiosa, bisogna togliergli automaticamente la patria potestà (la famiglia è la loro forza) e allontanare i figli e affidarli a famiglie sconosciute e lontane. Nel Gattopardo, ad un certo punto il Principe Salina disse a proposito del cambiamento dei siciliani che già ad undici anni era troppo tardi. Togliere la patria potestà ha la stessa valenza che togliergli i soldi. Sulla scia dell'operato di Falcone e Borsellino ritengo questa legge essenziale. Sono convinto, tuttavia, che per la così grande e articolata partecipazione e consenso sociale che viene attribuito alle mafie, non si potrà sconfiggerla con i soli sistemi che il metodo democratico ci impone. Dovete capire che qui siamo in guerra. Una vera guerra e chi è sconfitto paga con la vita».
(Nella foto:Giuseppe Messina, Giovanna Maietta e Antonio Roano)
Fonte:www.corrieredisannicola.it
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Sapori e mestieri dai sidicini a Garibaldi a Teano .
Teano. La città sidicina, è animata da qualche anno a questa parte, soprattutto in estate, da numerose attività culturali e di intrattenimento. Anche quest'anno l'Associazione culturale "Il Campanile", di cui è Presidente Valter Giarrusso, ha organizzato per il 1° e 2 Agosto prossimo, l' XI^ edizione della manifestazione denominata: "Teano, Storia, Sapori e Mestieri dai Sidicini a Garibaldi". L'apertura degli stand espositivi coi prodotti tipici ed artigianali alle ore 18.00 di sabato 1° agosto darà il via alla manifestazione. È prevista l'apertura di diverse mostre (Fotografica "Stampe-Pittura-Ceramica-Pastori e presepi), l'esibizione del gruppo di danza "MUSOKAN". Alle ore 20,30, è prevista l'apertura degli stand enogastronomici coi piatti tradizionali della cucina teanese (antipasto del contadino, gnocchi con funghi porcini e salsiccia, pettole e fagioli, prelibatezze di Baccalà, arrosticini, porchetta, pizza, banco frutta, tanti dolci e tanti altri piatti gustosi). Il clou della serata, che avrà inizio alle ore 21.30, è la rappresentazione in costume degli "Antichi Maestri" nei caratteristici vicoletti del centro storico. Nel corso della serata sono anche previste esibizioni dei cosiddetti "Maestri di strada e tanta musica in tutte le piazze del centro storico, grazie ai Bottari dell'Associazione "Suoni Antichi" di Macerata Campania, al Gruppo sax del Conservatorio di Benevento, Mangiafuoco-One man band "Ragnoband" ed altri artisti. Per l'occasione il Museo Archeologico resterà aperto fino a tarda serata. Domenica 2 agosto, è prevista una visita guidata al Museo contadino alle ore 10,30 con degustazione prodotti tipici ed una escursione alla fonte "Acqua ferrata", a seguire alle 18,00 Corteo storico dell'Associazione Marino-Marzano, esibizione degli sbandieratori e del Gruppo ARCHIBUGIERI SS. Sacramento di Cava dè Tirreni, una esibizione dell' Associazione Culturale "Effetto Danza" di Teano. In serata nuova rappresentazione in costume degli "Antichi Mestieri" ed esibizioni di musici ed artisti di strada nelle piazze del centro storico. L'associazione culturale "Il Campanile " nasce nel 1997 , da un gruppo di poche persone, animate dalla voglia di far "resuscitare" Teano da un sonno socio-culturale durato per tanti anni. In seguito alle prime idee di manifestazioni, alle loro realizzazioni e soprattutto alle loro strepitose riuscite il lavoro e la passione di tutti i soci, l'associazione è stata ripagata con tutto ciò che mancava. Amministrazione comunale, Provincia e Regione li hanno inseriti nelle loro programmazioni e percorsi turistico - culturali, riconoscendo l'impegno nell'attività di rivalutazione del territorio.
Fonte : comunicato stampa
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Peter
GRAZZANISE, PRIMI ESAMI DI STATO.
GRAZZANISE. La novità degli esami di Stato presso la sede associata dell’istituto superiore di Grazzanise aveva inorgoglito tutta la popolazione scolastica e l’assessore alla Pubblica Istruzione dell’Ente, dr. Salvatore Raimondo(nella foto), ha voluto esprimere ufficialmente i propri complimenti ai primi diplomati:“Dopo la storica firma del 16 giugno 2009 tra la Provincia di Caserta e il Comune di Grazzanise, alla presenza del Dott. Giliberti, Commissario Prefettizio presso la Provincia, e del Dott. Parente, Sindaco di Grazzanise, con cui veniva stipulata la convenzione per la costruzione del nuovo istituto superiore, altra pagina di storia nella Nostra Scuola scritta nei giorni scorsi.Per la prima volta si sono tenuti gli esami di maturità di un istituto superiore, e precisamente l’ITIS “G.C. Falco” sede associata di Grazzanise, nel nostro paese.La quinta Q, composta da 20 alunni, ha svolto il percorso scolastico dei cinque anni interamente presso la sede associata allocata al secondo piano della Scuola “ Can. F. Gravante”.Un percorso avviato tra lo scetticismo totale, in cui si metteva in dubbio sia il triennio che la tipologia della specializzazione.Invece, grazie a questi venti temerari ragazzi, cui va il plauso di tutta l’Amministrazione Comunale, oggi abbiamo i primi diplomati in Costruzioni Aeronautiche presso la Nostra sede associata.Gli alunni sono stati tutti ammessi agli esami e promossi con voti che vanno dal 60 al 100.Bene, il mio augurio espresso nel momento dell’inaugurazione dell’anno scolastico 2008/2009 si è avverato e di questo devo ringraziare di cuore Gianmario Parente e Stefano Parente che grazie al loro impegno si sono diplomati con il massimo dei voti senza però togliere il merito agli altri.Il mio impegno e quello dell’Amministrazione sarà un riconoscimento ufficiale, insieme ai diplomati con il massimo dei voti della Scuola secondaria di primo grado (sette alunni), nell’inaugurazione del prossimo anno scolastico.L’anno prossimo invece ci saranno i primi diplomati del progetto Airone con i Periti Aeroportuali, indirizzo innovativo, quasi unico in Italia che porterà alla formazione di giovani da inserire nel mondo lavorativo degli aeroporti, per quanto riguarda i servizi a terra.Un grazie naturalmente va al Dirigente scolastico, prof. Francesco Mario Giuliano, ma in particolar modo al Vice Preside, Prof. Antonio Coppola, che nell’anno scolastico appena trascorso ha curato la sede associata di Grazzanise come un vero padre di famiglia, facendo suo ogni momento della vita scolastica e interagendo costantemente con le istituzioni.Un grazie anche alla fattiva collaborazione sia di tutti i Docenti che del personale ATA, che nel trascorso anno scolastico hanno saputo dare un’inversione di rotta al Nostro Istituto, introducendo ordine, disciplina e rispetto delle persone e delle cose.Nel prossimo futuro altri traguardi importanti ci aspettano, come la posa della prima pietra del nuovo istituto superiore, ma nel frattempo un in bocca al lupo per i venti alunni che si apprestano ad affrontare altre importanti mete.”
di Giovanni Pezzera
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