14 dicembre 2009

GRANDE CONCERTO DI NUOVA MUSICA POPOLARE CON ROSAPAEDA NELLA SALA MULTIMEDIALE A.S.M.V.


Piedimonte Matese - Il giorno 17 dicembre 2009, alle ore 20:00, a Piedimonte Matese, nella sala multimedia dell’ASMV in via Sorgente 4, si terrà il concerto di nuova musica popolare di Rosapaeda. Il concerto, organizzato dalla Associazione “L’Epoca della Piedigrotta”, con il suo Presidente Enzo Altieri, per la sua valenza ha ottenuto il patrocinio di numerosi enti, tra i quali spicca il Comune di Piedimonte Matese. Lo spettacolo, compreso nel vasto e variegato panorama delle manifestazioni natalizie programmate dal Comune, sarà introdotto dall’Avv.Benny Iannitti, che condurrà una conversazione con la protagonista e con il pubblico. L’Avv.Benny Iannitti, responsabile Turismo, Sport, Spettacolo dell’Amministrazione comunale, afferma:“Sempre interessanti e mai banali le proposte artistiche di Enzo Altieri e della sua Associazione; particolarmente gradite perché rappresentano il corretto modo per trovare i collegamenti ed i contatti necessari a garantire senso di crescita e dinamiche di movimento, indispensabili come fatto e come sensazione particolarmente alle zone interne ed ai paesi per poter veicolare positivamente le forze attive e pensanti, elemento trainante per affrontare i temi portanti della vita contemporanea”.
Rosapaeda è il nome d'arte di Antonella Di Domenico, voce tra le più significative ed emozionanti della musica italiana. Cresciuta con i Different Stylee, ha dato vita successivamente ad un progetto incentrato su una reinterpretazione del "popolare" in chiave nuova e audace. Rosapaeda nasce artisticamente nel 1983, con un gruppo di reggae mediterraneo (Different Stylee).
Nel ‘93, al termine di questa esperienza, Rosapaeda dà vita ad un progetto più radicato nella tradizione popolare del Sud Italia, affiancata da Eddi Romano, compositore, pianista, fisarmonicista. Nell’ottobre ‘97 Rosapaeda è invitata a rappresentare la musica popolare pugliese presso l’ Università italiana a New York, con spettacoli di grande successo di critica e di pubblico.
Nel ’98, anno che la vede protagonista di numerosi festivals europei (Francia, Germania, Belgio), pubblica il primo CD, Sun e Sott. Nel dicembre ‘98 pubblica il secondo CD, dal titolo Facce, in cui usa vari dialetti del Sud Italia (siciliano, calabrese, greco-salentino, napoletano, lucano) e definisce nuovi stilemi, una nuova musica popolare, con armonie e testi che anche quando sono moderni ereditano tutta la carica ed i sentimenti dei brani della tradizione. Ad ottobre 2001 vede la luce il terzo album, intitolato In Forma di Rosa, in cui svariate suggestioni e culture musicali trovano una splendida sintesi nella coinvolgente forma musicale, guidata dalla voce di Rosapaeda. Un lavoro audace e sorprendente, attraversato da un’ispirazione creativa tipicamente meridionale, ma con l’ampio respiro di un’autentica world music. La ricerca di un’alchimia sonora mediterranea si sposta in nuovi e più avanzati territori, usando la voce di Rosapaeda come filo conduttore di un percorso che attraversa molteplici linguaggi musicali. Con questo disco vince al festival di Carpino il premio “Rocco Draicchio” e il primo premio nazionale di World Music "Popolare Network-Musica e suoni dal Mondo" nell'omonimo festival di Carrara, destinato a nuovi artisti che si sono distinti nel campo della musica etnica. Viene eletto miglior disco dell'anno dal magazine tedesco Folkworld. Innumerevoli diventano allora i suoi concerti all’estero che la vedono in cartellone a fianco dei più grandi nomi della scena etno-world mondiale. Rosapaeda si ripresenta oggi sulla scena discografica con il cd “Mater Heart Folk” (prodotto dalla Felmay) album che segna la sua piena maturazione artistica. La rivista inglese “Song Lines” tributa all’album 4 stelle. La sua voce spicca per nitidezza, grande ricchezza interpretativa e per l’originalità della proposta musicale ormai lontanissima dagli stereotipi del folk. ”

NICIAN

IL COORDINAMENTO DELL'IDV ALTO CASERTANO CONDANNA IL GESTO DI VIOLENZA A BERLUSCONI.


PIEDIMONTE MATESE. Il Coordinamento Politico di Italia dei Valori dell’Alto Casertano condanna con fermezza il gesto di violenza, inconsulto e ingiustificabile, di cui è stato vittima il Presidente del Consiglio da parte di un isolato cittadino affetto da problemi psichici. Ogni atto di aggressione, fisica o morale, a persone è sempre esecrabile. Quando esso viene effettuato nei confronti di chi rappresenta le Istituzioni assume connotati di estrema gravità. Appare comunque strumentale e demagogico il tentativo da parte di esponenti della maggioranza di Governo di collegare un atto scellerato e impulsivo con l’opposizione determinata e senza sconti, sempre comunque ordinata e non violenta, che Italia dei Valori conduce in Parlamento e nelle piazze italiane. Lo stesso rispetto delle Istituzioni vorremmo esibissero il Presidente del Consiglio e i suoi proseliti, considerato che proprio in questi giorni hanno usato parole di denigrazione e di delegittimazione nei confronti della magistratura, della Corte Costituzionale e del Presidente della Repubblica.



COORDINAMENTO ITALIA DEI VALORI ALTO CASERTANO