23 giugno 2011

SECONDA EDIZIONE DELLO STORICO “ASSALTO ALLA TORRE NORMANNA”


TORA E PICCILLI.  Già pronto il programma di massima della seconda edizione della manifestazione storico-rievocativa “Assedio alla Torre Normanna”, in programma a Tora e Piccilli per il 30 luglio prossimo. Confortati dallo strabiliante successo ottenuto lo scorso anno, i vertici dell’Associazione Culturale “Le Orme”, ci riprovano. A partire dalle ore 19.00, dopo l’intervento introduttivo del Sindaco di Tora e Piccilli, Angelo De Simone(si terrà nella splendida cornice di Piazza Castello, intorno alla quale orbiterà l’intera manifestazione), prenderà il via quello che si  presenta, a titolo pieno, tra i più importanti ed attesi appuntamenti del suo genere a livello non solo provinciale.  Per l’occasione, il borgo medioevale della caratteristica cittadina dell’Alto Casertano, in cui ogni pietra è viva testimonianza di un passato storico che dire  grandioso sarebbe sicuramente  riduttivo ed ingiusto, si animerà di scene e scenografie di grande presa e coinvolgimento su una popolazione molto gelosa della sua storia e delle proprie tradizioni. Rappresentazioni di antichi mestieri, apertura di locande di degustazione e di stand gastronomici, allestimenti di campi armati, organizzazione di gare di tiro con l’arco e tornei medioevali, libero sfogo ad esibizioni itineranti di musici e giullari, eccezionali riproposizioni di giochi d’epoca, ecc.(si svolgeranno tra Piazzetta Vecchia, Via dei Fiori, Via Fico e Piazza Castello) faranno da ottimo corollario ad alla ghiotta iniziativa culturale, che sicuramente richiamerà in città una folla strabocchevole di curiosi e di appassionati di storia e cultura medioevale. Alle ore 19.15, come da antica consuetudine, si disputerà, tra tutti i rioni cittadini, Palio di “San Simeone”, al termine del quale al rione vincente sarà assegnata l’ambita “Palma d’Argento”. L’evento clou della serata sarà preceduto dagli spettacoli a tema “A ritmo di tamburo”, in scaletta per le ore 21.00 in via dei Fiori, e, in omaggio al 150° dell’Unità d’Italia, “Una Bandiera per il Tricolore”, programmato per le ore 21.00 in Piazza Castello, nonché dal Tombolone cosiddetto “Palido de Tora”, che allieteranno la popolazione nell’attesa delle scenografie proprie dell’appuntamento finale. Il corteo storico, con l’arrivo del Duca Normanno in visita al Castrum Thorae, patirà alle ore 22.50 da Via Roma per raggiungere Piazza Castello attraverso via Fico. Tra le 23.00 e mezzanotte, in rapida successione, l’incontro tra le truppe normanne guidate, dal Duca  e gli armigeri longobardi (piazza Umberto I), l’attentato al Duca del Castrum Thorae (piazza Umberto I), il processo all’armigero longobardo (piazza Castello), la battaglia tra le truppe normanne e le quelle longobarde, l’assalto alla torre del Castrum Thorae, l’incendio della torre stessa. Si tratterà, ci assicurano, di uno spettacolo davvero superlativo che chi ama la storia e le tradizioni delle nostre terre non può permettersi di perdere nella maniera più assoluta.

Daniele Palazzo

SECONDA FESTA DEL CACCIATORE A TORA E PICCILLI, CON ANNESSA ‘SAGRA DEL CINGHIALE’


TORA E PICCILLI. Dopo l’annuncio che il 21 luglio prossimo prenderà il via la seconda edizione della locale “Festa del Cacciatore”, a Tora e Piccilli, il gruppo di lavoro dell’attivissima Sezione cittadina della Federazione Italiana Della Caccia(F.I.D.C.) continua a lavorare al programma di quello che viene indicato come uno dei più attesi ed importanti appuntamenti sociali interni. La manifestazione, che si svolgerà presso il complesso sportivo del piccolo centro dell’Alto Casertano, si protrarrà fino al 24 luglio successivo. Come si legge in una nota, ampiamente diffusa dal sodalizio propositore, “la kermesse del 21 luglio, come, del resto, ogni nostra azione, tendono ad evidenziare che la nostra cultura venatoria è caratterizzata da molteplici interessi, tutti mirati a tenere vivo il contatto con la natura, alla valorizzazione del nostro territorio, che, con nostra somma soddisfazione, è inserito nel Parco Regionale di “Roccamonfina – Foce del Garigliano”,  ad una maggiore conoscenza e promozione del sito archeologico che,  risalente a oltre 350.000 anni fa  e denominato “Ciampate del Diavolo”, ci rende famosi in tutto il mondo”, alla allestimento di momenti di aggregazione sociale e comunitaria, che, come è giusto che sia, passano anche attraverso la degustazione di prodotti tipici locali”. Ed proprio in quest’ottica che, in concomitanza con l’evento in parola, si terrà l’attesissima “Sagra del Cinghiale”, anche questa giunta alla sua seconda edizione. Posto che, per l’occasione, sono state previste ghiotte performances degustative e momenti di musica, ballo e divertimento collettivi, per informazioni e maggiori ragguagli sulla kermesse, si può fidare sull’indirizzo di posta elettronica enniomarsocci5@virgilio.it e sui numeri telefonici 0823924 278, 3387628110, 3937959215 e 339 7580717. 

Daniele Palazzo

NUOVE FRONTIERE PER LA VERTEBROPLASTICA LO STENT IN TITANIO ABBATTE I RISCHI DI COMPLICANZE POST-OPERATORIE


Osseofix, l’evoluzione della vertebroplastica - L’ultima frontiera per la riparazione delle fratture vertebrali traumatiche si chiama Osseofix. Si tratta di una procedura che rappresenta l’evoluzione della vertebroplastica tradizionale (iniezione di cemento nella vertebra fratturata) e della cifoplastica (iniezione di cemento previa espansione della vertebra con palloncino), due tecniche neuroradiologiche interventistiche consolidate in campo traumatologico vertebrale. A differenza di queste tecniche, l’OsseoFix permette di stabilizzare permanentemente la vertebra con una sorta di gabbia in titanio che, una volta applicata con un intervento percutaneo, viene riempita di cemento acrilico solidificato. Apprendere la tecnica in Neuromed - Il dispositivo, di ultima generazione, è stato  di recente importato in Italia dagli Stati Uniti dal dott. Marcello Bartolo, Responsabile della Neuroradiologia diagnostica e terapeutica dell’IRCCS Neuromed di Pozzilli (IS), che ne è stato anche il primo utilizzatore in Italia e che oggi ha al suo attivo più di venti casi trattati. Oggi sono pochissimi gli specialisti italiani che hanno avuto l’opportunità di conoscere questa nuovissima tecnica, per questo motivo presso l’Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed, grazie al know-how del dott. Bartolo, pioniere della tecnica, è partito nel mese di giugno un workshop semestrale di aggiornamento aperto a quattro specialisti alla volta (come ortopedici, neuroradiologi e neurochirurghi) che potranno approcciare questa nuova tecnica attraverso la discussione delle indicazioni al trattamento per via percutanea e, in seguito, assistendo ad uno o più interventi in diretta con il sistema percutaneo Osseofix.
Le fratture trattabili e la riduzione dei rischi - L’applicazione dello stent in titanio risolve fratture particolarmente difficili da trattare, quali quelle di origine traumatica in soggetti giovani, garantendo la consolidazione di una nuova e valida impalcatura per la vertebra che regga nel tempo con una ristrutturazione vertebrale per un’adeguata stabilizzazione del rachide. La vertebra pertanto risulta essere rialzata, solida e, soprattutto, non dolente. Non solo, questo sistema evita il pericolo di fuoriuscita del cemento, riducendo notevolmente la possibilità di complicanze dovute allo stravaso del cemento stesso. L’Osseofix è dunque la nuova arma a disposizione degli specialisti anche contro la lombaggine da crollo vertebrale e, in taluni casi, nei cedimenti vertebrali da osteoporosi, nonostante la  procedura sia più indicata nei pazienti di media età soggetti a crolli vertebrali da trauma. Rapidità e garanzia di guarigione - “Questa procedura neuroradiologica interventistica – spiega il dott. Marcello Bartolo - permette al neuroradiologo di alleviare il dolore di quei pazienti sofferenti per crollo vertebrale, riparando il segmento fratturato in poco tempo,  spesso senza procedure anestesiologiche totali e, soprattutto, con una tecnica interventistica-chirurgica mini invasiva che comporta l’introduzione nel corpo della vertebra fratturata di uno/due stent espandibili in titanio, fenestrati, con secondaria iniezione di cemento semifluido autosolidificante. La combinazione cemento-stent permette il rialzamento della vertebra crollata, la solidificazione del cemento e la stabilizzazione del corpo vertebrale con immediata risoluzione del dolore.” L’intervento, eseguito quasi sempre  in anestesia locale, dura circa quarantacinque minuti e permette al paziente una ripresa molto rapida, consentendogli di deambulare senza dolore a sole ventiquattro ore dall’inserimento dello stent, con una degenza media di circa 2 giorni e senza necessità di utilizzare busto ortopedico.

Ufficio Comunicazione e Stampa
Cunegonda Zaza d’Aulisio
Resp. Area Stampa

SUCCESSO DEL CONVEGNO PER UNA SANA ALIMENTAZIONE DEI BAMBINI AD ALVIGNANO.



ALVIGNANO. Presso la Scuola Primaria di Alvignano si è svolto il convegno “Cibo per la mente e per il corpo” promosso dalle docenti della stessa scuola che hanno voluto condividere con i genitori la responsabilità di aiutare i bambini nell’acquisizione di un corretto rapporto con il cibo.  In armonia con il progetto di circolo “Crescere bene con una sana alimentazione” e con l’adesione al progetto “Frutta nelle scuole” durante quest’anno scolastico si è cercato di consigliare agli alunni buone pratiche alimentari e insegnare regole per migliorare il proprio stile di vita. L’argomento, delicato e importante, meritava di essere affrontato sotto tutti i profili, trasformando quello che poteva essere un corso di aggiornamento per docenti in una tavola rotonda con un arricchimento per tutti i soggetti coinvolti. Il convegno si è aperto con i saluti dell’ing. Angelo Di Costanzo, sindaco di Alvignano, e del prof. Angelo Marcucci, Dirigente Tecnico del C.S.A. di Caserta. A moderare il convegno il dott. Emilio Iannotta, pediatra di famiglia e delegato aziendale della Federazione Italiana Medici Pediatri, che ha presentato i relatori e moderato gli interventi del numeroso, attento e motivato pubblico, costituito da genitori, corpo docente ed alunni. Le relazioni, tutte competenti, tra loro integrate e davvero stimolanti, hanno sviscerato il tema secondo diverse angolazioni. Ha iniziato  il prof. Antonio Malorni, già Direttore dell’Istituto di Scienze dell’Alimentazione del CNR di Avellino e docente della Seconda Università di Napoli, che ha illustrato i pregi della dieta mediterranea tra cultura e tradizioni. Il dott. Stefano De Cesare, pediatra di famiglia, che ha seguito i docenti, gli alunni e le famiglie durante tutto il progetto, ha relazionato sui benefici di una sana alimentazione e un corretto stile di vita in età pediatrica. La dott.ssa Franca Rega, biologa nutrizionista della Lega Consumatori di Caserta, associazione presieduta dall’attivissimo Vito Conforti, ha catturato l’attenzione dei presenti affrontando il tema: “Alimentazione e mass media: quando conviene spegnere la TV”. Infine è intervenuto il  dott. Camillo Lupoli che con la sua relazione Tra il dire e il fare c’è...strategie comunicative della psicologia” ha riscosso unanimi commenti positivi e fornito preziosi suggerimenti per insegnanti e genitori al fine di tradurre in familiari e quotidiani atti concreti le raccomandazioni degli specialisti del settore. Numerosi ed interessanti sono stati gli interventi degli spettatori, tra i quali quello dell’avv. Cesare Ianniello, intervenuto in rappresentanza della Pro Loco di Alvignano, di cui è da poco stato eletto presidente. Spunti per riflessioni e lavoro, sia per le docenti che per il Sindaco Di Costanzo, che ha seguito attentamente tutto il convegno, sono venuti dagli interventi di diversi genitori che hanno sollecitato l’utilizzo di frutta autoctona e dell’aumento dell’offerta di attività fisica nella programmazione delle attività dei prossimi anni.  In conclusione una bella pagina scritta dalla scuola pubblica e dal Circolo Didattico di Alvignano, che certamente lascerà traccia nella alimentazione e nello stile di vita dei ragazzi locali.

Pietro Rossi

Inaugurazione dell’Info Point presso il Parco Regionale del Matese.


PIEDIMONTE MATESE. Il Presidente del Parco Regionale del Matese Pino Falco (nella foto), con proprio provvedimento, al fine di attivare vari presidi di informazione turistica, in collaborazione con le Associazioni  iscritte all'Albo dell''Ente, intende avviare le procedure per l'apertura al pubblico di tutte le strutture ricettive dell'ente. Il primo Info point sarà inaugurato presso la sede del Parco Regionale del Matese  in S.Potito Sanntico , venerdì 24 giugno  alle ore  19.00. La struttura sarà gestita dall'associazione Gu. Pa. Nà - Guide Parchi Naturali, sotto la diretta responsabilità del personale dipendente del Parco.  Un giusto riconoscimento per l’Associazione Gu.Pa.Nà (Guide ai Parchi Naturali ed alle Aree Protette), che ultimamente si è distinta meritevolmente in più occasioni come per esempio la manifestazione “PASSEGGIANDO A PIEDIMONTE”, arrivata quest’anno alla sua seconda edizione, organizzata in collaborazione con la Pro Loco Vallata di Piedimonte Matese e il comune di Piedimonte Matese che propone una passeggiata itinerante, guidati attraverso le vie del centro storico di Piedimonte Matese, per scoprire, assaporare ed ammirare con occhi nuovi, strade, paesaggi, chiese e particolari della memoria storica della nostra città. Nel corso della passeggiata è possibile visitare il Parco Archeologico del Monte Cila, il Palazzo Ducale, la Cappella di S. Biagio, l’ acquedotto “Sorgenti Torano”, il Chiostro di S. Domenico ed il Museo Civico ‘Raffaele Marrocco’.

Pietro Rossi

III° edizione del RADUNO “VESPA CLUB PIEDIMONTE MATESE”


PIEDIMONTE MATESE. Tutto pronto a Piedimonte Matese dove domenica prossima si svolgerà la III Edizione del Raduno “Vespa Club Piedimonte Matese. Quest’anno si prevede una maggior affluenza, vista l’incalzante richiesta e il successo delle scorse edizioni. Il percorso si snoderà verso i monti del Matese, per raggiungere la perla naturalistica del comune di Piedimonte Matese, la località “Bocca della Selva”. SPORT – NATURA E PRODOTTI TIPICI saranno i principiali ingredienti della  Manifestazione, organizzata in modo impeccabilmente,  dall’associazione “Vespa Cub Piedimonte Matese” nella persona del Presidente Antonio Capuano,  in collaborazione con il delegato allo sport del Comune di Piedimonte Matese geom. De Rosa Alfredo, il quale vorrà migliorare i successi degli anni precedenti, completando il giro nello splendido scenario di Bocca della Selva, facendo conoscere questo luogo incantato ai simpatizzanti che verranno da fuori provincia. Questo profuso impegno per lo sviluppo del territorio lo si trova oggi nell’Amministrazione Comunale di Piedimonte Matese con il Sindaco Vincenzo Cappello, nell’ente Parco Regionale del Matese con il Presidente Pino Falco, nel Presidente della Comunità Montana dott. Fabrizio Pepe, nel Comune di San Gregorio Matese con l’avv. Linda Stocchetti e Sindaco di Castello del Matese geom. Antonio Montone che sono sempre vicini a queste iniziative,  tale giorno saranno presenti all’arrivo a dare il benvenuto a tutti i partecipanti. Sarà prevista una sosta di accoglienza a Castello del Matese da parte del sindaco geom. Antonio Montone e una nella Piazza di San Gregorio Matese da parte del Sindaco avv. Linda Stocchetti. Il programma della giornata prevede alle Ore 9:00 inizio iscrizioni in Piazza Carmine a Piedimonte Matese; chiusura iscrizioni alle ore 10:00; partenza ore 10:15. Ore 10,30 tappa a Castello del Matese; Ore 11,15 tappa a San Gregorio Matese; Ore 12,00 foto ricordo sul lago Matese; Ore 13:00 Bocca della Selva.

Pietro Rossi

Festa dell’Agricoltura, si replica

Squille. Apprezzamenti consensi si registrano per i ragazzi dell’Anspi che hanno organizzato la seconda edizione della “Festa dell’Agricoltura” sul tema della revocazione storica in costume e mezzi d’epoca della mietitura e della trebbiatura, una iniziativa di forte interesse culturale e sociale patrocinata dal Comune di Castel Campagnano, dalla provincia di Caserta, nonché da alcune associazioni di categoria. Perfettamente centrato l’obiettivo della manifestazione, tesa a coniugare passato e presente  attraverso un excursus alla riscoperta della tradizione contadina. La memoria delle radici e della propria identità culturale aiuta a costruire il futuro. Al ritmo di storia, racconti, scenografia folclore, Squille si veste da polo attrattore per quanti interessati a una connessione con la tradizione, con i temi della qualità della vita, della salute, e della corretta alimentazione. “Non vogliamo disperdere quel patrimonio di cultura –hanno dichiarato i giovani- che i nostri nonni ci trasmettono nei racconti. L’agricoltura può ritornare ad essere centro di sviluppo per la nostre comunità, in sintonia con la vocazione ed il rispetto del territorio”. La manifestazione si è snodata lungo tre tappe: 19 giugno mietitura delle messi con tipico pranzo a base di piatti della cultura contadina, accompagnata da canti e balli popolari. 16 luglio ore 18 messa di ringraziamento con corteo dei mezzi agricoli e preparazione dei covoni. 17 luglio ore 16 trebbiatura manuale e con mezzi meccanici, battitura del grano, trasformazione in pane e pasta con assaggio finale.

Fonte: Teleradionews