18 gennaio 2013

Mediazione tributaria in Campania Siglata l’intesa tra Entrate e Ordini degli Avvocati

Gli Ordini degli Avvocati campani rispondono all’appello dell’Agenzia delle Entrate in tema di gestione della mediazione tributaria in un’ottica di collaborazione e dialogo. Dopo le intese già stipulate con gli  Ordini dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e i Consigli Provinciali degli Ordini dei Consulenti del Lavoro, è stato firmato oggi, 10 gennaio, il protocollo di intesa tra le Direzioni Provinciali delle Entrate della Campania e gli Ordini degli Avvocati presenti nella Regione, con l’obiettivo di migliorare, attraverso una gestione efficace del nuovo istituto, i rapporti tra i contribuenti, rappresentati dagli iscritti agli Ordini, e l’Amministrazione Finanziaria, favorendo la soluzione delle controversie già in sede amministrativa, senza ricorrere al giudice. I contenuti dell’intesa - Per assicurare un celere svolgimento del procedimento di mediazione tributaria, gli Ordini degli Avvocati si impegnano a informare i propri iscritti sulle opportunità offerte dal nuovo istituto, evidenziandone il carattere preventivo e obbligatorio, e a indicare nelle istanze di mediazione recapiti dedicati per consentire rapide comunicazioni con l’Agenzia. Gli Uffici delle Entrate si impegnano, tra l’altro, a esaminare sistematicamente tutte le istanze in modo approfondito e con spirito di collaborazione, ad accoglierle in tutti i casi in cui ne sussistano i presupposti, secondo i principi dello Statuto del contribuente, e a promuovere, anche su richiesta dell’iscritto all’Ordine, l’eventuale contraddittorio. Realizzazione di un osservatorio sull’andamento della mediazione tributaria e costituzione in ambito provinciale di nuclei misti di esperti, scelti tra iscritti agli Ordini e funzionari delle Entrate, sono le ulteriori iniziative previste per favorire il confronto costruttivo tra le parti. La mediazione in Campania - Dall’entrata in vigore del nuovo istituto, sono 7.584 (circa il 18% del dato nazionale) le domande presentate al 31 dicembre 2012 agli Uffici Legali delle strutture campane delle Entrate, di cui  4.924 già lavorate. Di queste, 741 sono state ritenute improponibili o inammissibili, 1.694 si sono chiuse positivamente con accoglimento dell’istanza, rideterminazione della pretesa o semplice riduzione delle sanzioni, mentre per 1.603 non è stato possibile definire il contesto in mediazione. Le ulteriori 2.660 domande pervenute sono attualmente in lavorazione, secondo i termini di presentazione. Il nuovo istituto, in vigore dal 1° aprile 2012, prevede, per le liti fiscali fino a 20mila euro, l’obbligo per il contribuente di presentare istanza di mediazione all’Agenzia delle Entrate, attivando un confronto che, in caso di conclusione positiva, evita l’istaurarsi di un giudizio presso le commissioni tributarie e consente di ridurre le sanzioni irrogate al 40%.

Una due giorni di storia sulla “Civitas Alifhana” ad Alife.



Alife – Il Comune di Alife e l’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, anche in collaborazione con l’Associazione Storica del Medio Volturno e l’Istituto Professionale “M. Bosco” di Alife hanno organizzato una due giorni di storia: “Civitas Alifhana”, Alife e il suo territorio nel Medioevo, un escursus storico della cittadina alifana tra l’età tardoantica e quella medievale. L’evento, diviso in quattro sessioni, si terrà presso l’Auditorium dell’Ipia alifano nel prossimo fine settimana: sabato 19 e domenica 20 gennaio. La prima sessione, dal titolo “Alife in età tardo antica e medioevale: il quadro politico, sociale e istituzionale”, prenderà il via sabato 19 gennaio, a partire dalle ore 10,00; presiederà l’evento Stefania Gigli Quilici, e parteciperanno Italo Iasiello, dell’Istituto Orientale di Napoli, Claudio Azzara e Tommaso Indelli dell’Università di Salerno, Angelo Gambella di Medioevo Italiano Project di Roma e Alfredo Franco di Sarno. Nel pomeriggio, alle ore 15,00, è previsto l’inizio della seconda sessione, dal titolo: “Alife in età tardo antica e medievale: l’assetto del territorio”; presiederà la seduta Antonio De Simone e ci sarà la partecipazione di Stefania Gigli Quilici, Giovanna Cera e Sabrina Mataluna della Seconda Università degli Studi di Napoli, quindi Federico Marazzi dell’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, Cesare Crova del Ministero per i beni e le attività culturali – Istituto superiore per la conservazione ed il restauro, inoltre Alessia Frisetti, sempre della “Benincasa” e Nicola Busino della S.U.N. di Napoli. Domenica mattina, 20 gennaio,  sarà inaugurata la terza sessione di lavori, con “La realtà materiale della città medievale”, presieduta da Federico Marazzi, con la partecipazione di Ganluca Saricelli, Agata Arenella e Simone Di Mauro dell’Università del Molise, quindi Donatina Olivieri  e Daniele Ferraiuolo della “Suor Orsola Benincasa” e Luigi Di Cosmo. Infine nel pomeriggio la quarta ed ultima sessione di lavori con “Scorci sul patrimonio artistico medievale del territorio alifano”, con presidente Luigi Romolo Cielo e la partecipazione di Manuela Gianandrea dell’Università di Roma “La Sapienzia”, Giuseppe Angelone della S.U.N. di Napoli, Consuelo Capolupo della “Suor Orsola Benincasa” ed infine Antonello Stella dell’Università di Ferrara e Raffaella Martino della “Benincasa”.       
Pietro Rossi

Le regole dell'albo pretorio on line .

Giovanni Schiappa
MONDRAGONE.Durante la scorsa riunione di Giunta comunale, su proposta del'Assessore Francesco Nazzaro, l'Esecutivo cittadino guidato dal Sindaco Giovanni Schiappa ha approvato il nuovo Regolamento disciplinante l’Albo Pretorio on line. La legge n. 69 del 18 giugno 2009 aveva sancito l’effetto di pubblicità legale agli atti amministrativi pubblicati dagli Enti Pubblici sui propri siti informatici, con la conseguenza che le pubblicazioni in forma cartacea non avrebbero avuto alcun effetto di legge. Dal 1 gennaio 2011 è operativo, ai sensi della predetta normativa, la sezione Albo Pretorio on line sulla home page del sito istituzionale www.mondragone.net del Comune di Mondragone.  All’interno di tale sezione è presente una bacheca virtuale dove le pubblicazioni sono suddivise per categorie, secondo l’oggetto, per facilitarne, così, la consultazione e l’accesso da parte degli utenti. Il Regolamento disciplina le modalità di svolgimento del servizio relativo alla tenuta dell’Albo Pretorio on line e regola la pubblicazione degli atti emessi dalla P.A.: il tutto in armonia con la vigente normativa in materia, alla luce delle recenti disposizioni imposte dal Codice dell’Amministrazione Digitale e nel rispetto del Codice della Privacy.
 

SI APRE LA SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI.

AVERSA. Si aprirà questa sera venerdì 18 gennaio in Cattedrale, con una veglia di Preghiera per la Pace, la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. L’incontro è fissato per le ore 19 e sarà il primo di una serie di appuntamenti che avranno luogo in diverse foranie della diocesi di Aversa. Quest’anno la riflessione verterà sul libro del profeta Michea, per levare un grido di condanna al sistema delle caste, ma anche delle persecuzioni contro i cristiani e le altre minoranze religiose in India. Ai tempi del profeta, il popolo di Dio doveva affrontare l’oppressione e  l’ingiustizia di coloro che intendevano negare la dignità e i diritti dei poveri. Lo sfruttamento dei poveri era - ed è - un fatto reale: “Voi divorate il mio popolo. Lo spellate, gli rompete le ossa”, dice il profeta (3, 3). In modo simile, oggi, il sistema delle caste, con il razzismo e il nazionalismo, pone severe sfide alla pace dei popoli, e in tanti paesi; altre caste, con diversi nomi, negano l’importanza del dialogo e della conversazione, la libertà nel parlare e nell’ascoltare. La data tradizionale per la celebrazione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, nell’emisfero nord, va dal 18 al 25 gennaio, data proposta nel 1908 da padre Paul Wattson, perché compresa tra la festa della cattedra di san Pietro e quella della conversione di san Paolo, assumendo quindi un significato simbolico. La settimana di incontri si concluderà venerdì 25 gennaio, in concomitanza proprio con la Festa di San Paolo, apostolo delle genti e patrono di Aversa.

Diocesi di Aversa
Ufficio Comunicazioni Sociali

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER INSEGNANTI DI SOSTEGNO



Restano due settimane di tempo per potersi iscrivere alla I edizione del Corso di Aggiornamento per Insegnanti di Sostegno organizzato dalla Fondazione Neuromed in collaborazione con il MIUR (Direzione Scolastica Regionale del Molise). I discenti, attraverso 9 incontri a cadenza mensile che verteranno sulle patologie più frequenti che interessano tutte le età scolari, avranno l’opportunità di acquisire le conoscenze e le competenze proprie dell’insegnante specializzato di sostegno. La frequenza al corso consentirà infatti di acquisire la capacità di trasformare le difficoltà di insegnamento/apprendimento dei singoli in risorse per la classe e per l’intera comunità scolastica, trasformando le differenze in opportunità formative per tutti gli scolari.  Se l’insegnante di sostegno è già chiamato a promuovere l’inclusione prestando una particolare attenzione alle persone con bisogni educativi speciali, tramite questo corso di aggiornamento per il sostegno avrà l’occasione di accedere ad un iter professionalizzante che lo metta in condizione di saper riconoscere, gestire, contenere e risolvere adeguatamente le difficoltà di insegnamento insite nella diversità dei modi di relazionarsi con ciascuno degli allievi e degli allievi tra loro.  Il corso è riservato agli insegnanti in servizio nelle Scuole di ogni ordine e grado, agli insegnanti non in servizio che siano in possesso della Specializzazione  per il Sostegno e, salvo esaurimento dei posti disponibili, ai laureati in possesso di Master post-universitario in discipline relative alla disabilità. Le domande di partecipazione dovranno pervenire alla segreteria della Fondazione Neuromed entro e non oltre il 31 gennaio a mezzo PEC, raccomandata A/R o via fax. Tutti i recapiti, ulteriori dettagli e il bando integrale, sono reperibili sui siti www.fondazioneneuromed.it e www.neuromed.it; in alternativa è possibile rivolgersi alla segreteria della Fondazione Neuromed chiamando il numero 0865 – 929620.


Ufficio Stampa Neuromed

ROTARY CLUB ALTO CASERTANO PIEDIMONTE MATESE - LA VISITA DEL GOVERNATORE CAV. MARCELLO FASANO –SERATA DI GRAN GALA NELLA SEDE DEL CLUB.

Piedimonte Matese – Grande attesa tra i rotariani della Media Valle del Volturno e dell’Alto Casertano per la serata di gala in programma questa sera organizzata dal Rotary Club Alto Casertano Piedimonte Matese in occasione della visita annuale del Governatore del Distretto 2100 Cav. Marcello Fasano. L’illustre ospite è accompagnato dalla gentile consorte Maria Stella e dal dr. Eugenio Russo, assistente del Governatore, con la moglie Paola. Il Governatore farà la prima tappa presso l’Associazione Storica del Medio Volturno, sede del Rotary Club Alto Casertano dove, nella sala Minerva, incontrerà il Presidente del Club Antonio Zeppetella con i componenti del consiglio direttivo formato dal Vice Presidente Benedetto Iannitti, dal segretario Ettore Pirolo con il tesoriere Pasquale Terracciano, il prefetto Rossana Tommasone e i consiglieri Geppino Buonpane Federico Marazzi, Saul Marzano e Antonio Santillo. Parteciperanno all’incontro anche il past president Pasquale Simonelli col presidente eletto Ciro Notarangelo. Nel corso della visita il presidente Antonio Zeppetella relazionerà sull’ attività svolta dal club nel periodo Luglio Dicembre con le varie manifestazioni svolte durante il primo semestre e l’azione che intende proseguire nel futuro fino alla chiusura dell’anno sociale 2012/2013. La visita del Governatore rappresenta, per la vita di un club, un evento importante. Con l’autorevolezza della sua presenza, per la carica che riveste, egli riufficializza il ruolo e il significato del club nel territorio di sua competenza, ma, nello stesso tempo, ha anche un compito di controllo, di valutazione di ciò che è stato fatto o che verrà fatto, secondo un preciso programma di attività, di impegni, di progettualità. I club godono di autonomia programmatica, ma fanno parte di un corpo unico che, pur con le varianti territoriali e distrettuali, deve rispettare e attuare i principi fondamentali del Rotary International. Queste le attività programmate nel secondo semestre : - In occasione della ricorrenza della Giornata nazionale della Legalità il 21 Marzo 2013 è stato programmato il convegno avente come tema:“ legalità e crescita economica - Fattori indispensabili per raggiungere la Pace Sociale e il Bene Pubblico”. Continuando la tradizione del Club nell’azione di sensibilizzazione dei giovani è stato proposto per le classi 4^ e 5^ di tutte le Scuole Medie Superiori il tema: “L’emigrazione italiana ha superato nel 2012 l’immigrazione”,, - commenta i motivi di questo nuovo esodo che colpisce, tra l’altro, un’alta percentuale di diplomati e laureati. Ai primi classificati verrà offerta una settimana di vacanza in un paese del mediterraneo ( Spagna - Grecia etc.) - E’ stata prevista una Serata di gala per la Raccolta fondi (cena e spettacolo) per un progetto alimentare in Guatemala . L’avvenimento si svolgerà, come al solito, nei locali del noto ristorante “La Tour d’Argent” messo a disposizione dal Sig. G. Di Chello, nel mese di maggio 2013. - 12° Corso di Educazione Civica e alla Salute per gli alunni della 3° media, in due centri scolastici del territorio. (Alvignano e Caiazzo) – Infine sono in itinere due Interclub con Pompei-Oplonti e con Agnone con date da concordare.. Di particolare rilievo, l’intervento umanitario effettuato dal Club Alto Casertano nella regione di Matam in Senegal dove, grazie alla collaborazione con ACRA, organizzazione non governativa riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri e dall’Unione Europea, sono stati realizzati tre impianti di pompe solari per dare acqua agli abitanti di tre villaggi. Il tecnico di nostra fiducia Mauro Caruso ha seguito l’intera operazione dal momento dell’invio del materiale da Alife, all’arrivo in Senegal, nel mese di ottobre, fino al collaudo delle pompe, in modo da garantire la corretta installazione e il funzionamento dei materiali. Gli impianti sono stati realizzati completi di pompe, pannelli solari e serbatoi pensili che permettono il pompaggio dell’acqua durante le ore di luce in modo da garantire una erogazione continua per il consumo di acqua potabile e per l’irrigazione di campi ed orti. L’intervento del club Alto Casertano Piedimonte Matese si inserisce all’interno del progetto di Acra che prevede l’installazione finale, in tre anni di attività, di pompe solari per fornire l’accesso all’acqua potabile a dodicimila persone in otto villaggi dell’area di Matam
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Nicola Iannitti