31 maggio 2018

I SALUMI ARTIGIANALI PIACENTINI ALLA CONQUISTA DEI MERCATI INTERNAZIONALI

Piacenza – I salumi artigianali piacentini alla conquista dei mercati internazionali. Il Salumificio Peveri Carlo (SPC) di Piacenza parteciperà, assieme ad altre aziende italiane del food e beverage, a Bellavita Expo, l’evento B2B dedicato alla promozione del food and beverage italiano all’estero. Bellavita2018 si terrà a Londra, dal 17 al 19 giugno, da quest’anno in collaborazione con Cibus e Vinitaly, http://www.bellavita.com/itNello stand di SPC saranno esposti i tipici salumi piacentini, una produzione artigianale vera e certificata: prodotti con carne di suino 100% italiana, di animali nati, allevati e macellati in Italia; utilizzo di carni fresche e non surgelate; lavorate con ricette tradizionali, ingredienti e componenti naturali senza ricorrere a stress tecnologici; stagionati in cantine sotterranee in assenza di forzature meccaniche. Caratteristiche rispettate anche nella nuova linea di vaschette di affettati freschi “Belladinonna da Peveri”, presentata nei giorni scorsi a Cibus 2018, e destinata sia al mercato nazionale che estero. “Al contrario di quanto avviene nelle filiere industriali, i salumi che mettiamo in vaschetta non sono realizzati ad hoc, né vengono surgelati – spiega Remo Peveri, titolare dell’azienda – semplicemente affettiamo i prodotti delle nostre cantine, gli stessi che vendiamo interi”. Le vendite dei prodotti SPC nel mercato italiano sono cresciute del 10% nel 2017, ma l’obiettivo strategico è quello di spingere sull’internazionalizzazione, quindi sui mercati tedesco e britannico, ma anche su quelli statunitense e giapponese. Nello stand SPC a Bellavita Londra saranno esposti il Salame Naturale senza conservanti, il Grass Pist (un patè di suino nero da agricoltura biologica), la Culatta di prosciutto “Don Romualdo” e tutte le produzioni tradizionali piacentine, dalla coppa alla pancetta, per finire con La Mandòla, salame da prosciutto. SPC ha già partecipato alla fiera Bellavita nel 2015 ed è già presente nel settore dell’alta ristorazione londinese. L’obiettivo ora è quello di ampliare la distribuzione nei canali Horeca e nel retail. Il piano strategico di SPC prevede la partecipazione ad altre fiere internazionali e il rafforzamento dei contatti con i buyer esteri.
Pietro Rossi

28 maggio 2018

MICHELE RUGGIERI INCONTRA I RESIDENTI DELLE CONTRADE PONTIELE, SANTA LUCIA E POZZILLO DI SOPRA E STRINGE UN PATTO CON I CITTADINI.



CAIAZZO - Tantissimi i presenti, l'altra sera, all'incontro zonale del candidato sindaco della lista n.2 Caiazzo Bene Comune, Michele Ruggieri e dei candidati al Consiglio Comunale Angelamaria Antonucci e Luigi Costantino Mastroianni con i residenti delle contrade di Pontiele, Santa Lucia e Pozzillo di Sopra.  Tutela dell'ambiente, valorizzazione dell'agricoltura, rilancio delle periferie e riqualificazione di strade ed acquedotti rurali sono stati i temi affrontati nel corso della serata che ha visto diversi cittadini rivolgere domande a Ruggieri e sottoporre alla attenzione sua e della lista Caiazzo Bene Comune le tante problematiche che attanagliano da sempre le periferie caiatine e che mai nessuna amministrazione è riuscita a risolvere.  “Da parte nostra, come dice il nostro slogan, garantiremo per i prossimi cinque anni massima trasparenza e legalità da parte della nuova amministrazione comunale, per il resto non facciamo alcuna promessa irrealizzabile se non la rassicurazione che ci impegneremo da subito per la risoluzione dei problemi delle zone periferiche caiatine e per il superamento delle criticità che tarpano le ali dello sviluppo e della crescita a questo nostro bellissimo territorio”, ha dichiarato il candidato sindaco di Caiazzo Bene Comune.  Alla presenza di centinaia di persone provenienti dalle diverse zone e borgate della vasta periferia caiatina, Ruggieri ha voluto lanciare una sfida e stringere un patto con le centinaia di cittadini presenti e, tramite loro, con tutti i cittadini:  "Da lunedì 12 giugno lavoreremo ogni minuto e secondo delle nostre giornate per rilanciare Caiazzo e dare risposte serie e concrete ai vostri bisogni!". 
Pietro Rossi

25 maggio 2018

LE VOCI DELLA MONTAGNA IN UNA MOSTRA FOTOGRAFICA DI LUIGI SPINA


VALLE  AGRICOLA - Si inaugurerà sabato 26 Maggio alle 18,00, presso l’ex sito scolastico di via A.Moro a Valle Agricola la mostra fotografica LE VOCI DELLA MONTAGNA dell’artista sammaritano Luigi Spina. La mostra è parte del progetto : “Il Falò di San Giovanni” e rappresenta l’inizio di una ricerca antropologico-fotografica che riguarderà tutto il Matese. Un ricerca fotografica sul paesaggio non può prescindete dalle identità dei luoghi. Ancora una volta Luigi Spina affronta uno dei temi a lui più cari : Ascoltare la Montagna. Le sue voci.  Il paesaggio lo fanno gli uomini e le donne che lo vivono. Lo temprano con la forza delle braccia e col duro lavoro quotidiano. Le albe e i tramonti vanno anche visti attraverso i loro occhi. Spina, con l'aiuto di alcuni giovani di Valle Agricola, l'associazione "RiscopriAmo Valle", ha tracciato una prima mappa di un territorio, quello di Valle Agricola, vasto e diffuso. Ove la presenza di più borghi, molti abbandonati, tracciano la vita di tante  esistenze che si sono consumate all'ombra delle Montagne del Matese. Con l'assistenza dell’Associazione RenaRossa Spina, ha ascoltato la gente e presso atto di una visione del Paesaggio fortemente identitaria. Ove spesso, si ritiene, che tutto sia Matese ci sono differenze, anche forti,tra le diverse comunità. Tutti fieri delle proprie origini. Otto grandi foto bianconero, 75x95 cm, sul paesaggio e i primi 6 ritratti di persone che sono state disposte a raccontare la loro storia rappresentano questa prima tappa di un nuovo viaggio fra le comunità del Matese.  Le Voci della Montagna è un evento finanziato dal POC Campania 2014-2020 - Linea Strategica 2.4 “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura” AZIONEn.3 “INIZIATIVE PROMOZIONALI SUL TERRITORIO REGIONALE” del progetto: Il Falò di San Giovanni.
Pietro Rossi

Il Forum della Gioventù Piedimonte Matese organizza il convegno “Atti di Legalità nella vita quotidiana”


PIEDIMONTE MATESE - In memoria del 26° anniversario della morte del Giudice Falcone, il Forum della Gioventù organizza il convegno dal titolo “Atti di Legalità nella vita quotidiana”, che si terrà sabato 26 maggio 2018, alle ore 10:00, presso il Chiostro di San Domenico, a Piedimonte Matese. L’incontro sarà introdotto da Elio Centola, Coordinatore del Forum della Gioventù dell’ente matesino e moderato da Annabella Ciardiello, Vice-Coordinatrice dello stesso. Interverranno in qualità di relatori: il Prof. Giuseppe Limone, Professore ordinario di Filosofia della politica e del diritto, presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”; il Dott. Francesco Comparone, Consigliere della Camera dei deputati e Segretario della Commissione Parlamentare Antimafia e il Prof. Giuseppe Castrillo, Dirigente Scolastico. La manifestazione si inserisce in una serie di attività che hanno ad oggetto la sensibilizzazione e l’avvicinamento dei giovani a valori fondamentali per il vivere civico, come la cultura alla legalità affinché, esempi di grandi uomini, come il Giudice Falcone e tanti altri, non restino nell’oblio delle nostre memorie, ma diventino un baluardo per le generazioni presenti e future.Parteciperanno all’evento le scuole superiori e medie del territorio e le autorità civili e militari.
Pietro Rossi

15 maggio 2018

GRANDE ACCOGLIENZA PER DON ANTONIO DE CICCIO E VALENTINO PERSICO IN OCCASIONE DELLA FESTA DI SAN DOMENICO SAVIO -




Piedimonte MateseLa ricorrenza della festa di San Domenico Savio, quest’anno,  è stata caratterizzata da tre momenti particolarmente salienti:  il raduno  di tanti giovani che hanno frequentato l’oratorio  da piccoli e giocato a pallone sotto le insegne della PGS  (organizzazione affidata al dr. Antonio Cioppa e rag.  Francesco Siciliano) ; la Santa Messa in onore di San Domenico Savio, il santo dei giovani; e la consegna della pergamena  della Cittadinanza Onoraria conferita a Don Antonio De Ciccio  e Valentino Persico. Don Antonio per un quarto di secolo (1969 -1995) ha svolto con grande fede ed amore il suo ministero pastorale a favore della città e dell’Opera Salesiana. Folla delle grandi occasioni per il raduno dei giovani che hanno rivissuto con profonda nostalgia  il ricordo  delle  partite disputate sul campo di calcio  e l’eco dei battimani della folla che gremiva gli spalti ad incitare i propri beniamini. Da  sottolineare il bellissimo murales realizzato dall’artista  di street art Tono Cruz. Il momento culminante della due giorni è stato la Santa Messa e la consegna della pergamena  della cittadinanza onoraria (stilata dal gruppo degli ex allievi in particolare il dr. Antonio Cioppa) da parte del sindaco della città di Piedimonte Matese , dr.  Luigi  Di Lorenzo,  a don Antonio de Ciccio. Chiesa piena di fedeli per onorare il santo dei giovani ma anche per dare una testimonianza di affetto e riconoscenza  al prof . Valentino Persico e Don Antonio De Ciccio per la sua costante attenzione e il suo amore per i giovani che frequentavano l’oratorio dei salesiani. La Santa Messa è stata concelebrata dal parroco di S. Marcellino  don Andrea De Vico e Don Antonio De Ciccio. Splendida la corale   Kerigma che ha seguito la Santa Messa con musica e canti. Il parroco all’Omelia  ha ripercorso le tappe della vita di Domenico Savio  soffermandosi su tre concetti  fondamentali: allegria, impegno nei doveri di studio e di preghiera, fare del bene. Prima della benedizione finale; un largo spazio è stato concesso al rappresentante della PGS  Francesco Siciliano che, nel sottolineare il grande amore per l’Opera Salesiana, ha ringraziato Don Antonio De Ciccio per essere stato al servizio dei giovani per tanti anni. Elencando tutte le attività della PGS e i  traguardi raggiunti ha ricordato gli atleti che sono nella gloria del paradiso: GIANLUCA DAMASCO, ITALO RICIGLIAN, LUIGI CESARINI, MASSIMO D’ABBRACCIO, DAVIDE MATANO FRANCO MATANO, DAMIANO VITELLI, TOSCANO GAUDELLI, LUCA NARDELLI, PAOLO SANTOMASSIMO,  PASQUALE  LUPOLI,  WALTER MACERA , NICOLA FERRARA E I DIRIGENTI PGS ANIELLO LIMONGELLI e DOMENICO ROSETI. Subito dopo la testimonianza del  cav. uff. Nicola Iannitti che ha esordito così : un grazie ed un caro abbraccio ai due educatori Don Antonio e don Valentino che per oltre un quarto di secolo hanno svolto con grande passione il delicato ministero pastorale, Don Antonio, e Valentino quello di educatore salesiano laico e docente di meccanico. Il mio ricordo inizia nel 1969. Ero corrispondente del Mattino da anni e dell'agenzia Ansa. Diventai il press agent dei salesiani grazie a Don Antonio; da allora qualsiasi evento dell'Opera Salesiana non mancava sulle pagine del Mattino diffuso dall'Ansa.. Insieme abbiamo fatto grandi cose ; tra le tante mi limito a citarne una: la costruzione del bocciodromo, oggi fiore all'occhiello, dovuto all'intraprendenza di Don Antonio e alla disponibilità dell'allora assessore regionale Dante Cappello. Fui ordinato cooperatore salesiano nel 1976 .. I1 mio credo salesiano non si è mai spento. Grazie ancora oggi per la vostra presenza e grazie all'amministrazione che ha voluto riconoscere i vostri meriti con l'attribuzione della Cittadinanza Onoraria.    Prima della benedizione a fine Messa ha preso la parola Don Antonio che, con parole velate dalla commozione, ha ripercorso tutti  gli anni passati  nella casa Salesiana di Piedimonte Matese a contatto con i numerosi ragazzi che frequentavano l’oratorio


10 maggio 2018

GRAVE PERDITA PER LA CULTURA A MARCIANISE. E’MORTA PAOLINA ABBATE MARITATA PIO IANNITTI.

Paolina Abbate

Marcianise.( Nicola Iannitti)  Grave perdita per il mondo della cultura a Marcianise: è morta all’età di 69 anni la professoressa Paolina Abbate. Docente, in pensione da alcuni anni, si è spenta dopo una lunga malattia. La notizia della sua morte ha lasciato attonita l’intera comunità: Paolina Abbate è stata per anni docente negli istituti  superiori “Ferraris “ e “Novelli” di Marcianise dove insegnava storia e filosofia. Negli anni ha scritto anche diversi libri, tra i quali “Nonostante tutto, l’importante è esserci”. Era molto impegnata nella battaglia per l’eliminazione delle barriere architettoniche ed aveva fondato l’associazione “Amicizia e solidarietà senza barriere”. I funerali si sono tenuti nel Duomo di Marcianise nella chiesa di San Michele Arcangelo. Ha lasciato il marito Pio Iannitti, anche lui Docente  e la figlia Nunzia, la madre Anna Calcara, le sorelle Franca e Maria Rosaria, Dopo   la Santa Messa e la  benedizione della salma la prof.ssa Carmela Scialla ha letto l’addio a Paolina scritto  dal prof. Nicola Letizia . “La folta presenza di parenti ed amici intervenuti in questa chiesa per commemorare la carissima Paolina dice chiaramente il suo valore di persona e la benevolenza che la circondava . Il mio non vuole essere un panegirico, (ha scritto  il prof. Letizia), ma mi sono ripromesso di dire poche parole in ricordo di un'amica e di una concittadina di notevole influenza. Questo è un giorno triste, un giorno di grande tristezza per tutti noi presenti qui per la perdita di una persona che si è tanto contraddistinta da meritare la nostra stima. Tant'è! Nel corso della sua esistenza ha dato ampia prova di essere dotata di una personalità inconfondibile, accattivante, piena di risorse umane, intellettuali e culturali. che esercitò in differenti settori della vita: in campo professionale, mettendo a disposizione dei suoi alunni dell'Istituto Industriale di Marcianise quanto aveva acquisito non solo sui libri ma anche durante il cammino di vita sì che la sua esperienza, riflessa nei testi letterari antichi e recenti, fosse motivo di riflessione e di acquisizione di principi morali. civili e comportamentali inalienabili; in campo sociale e civile in cui non fu passiva spettatrice di fatti e fenomeni della vita comunitaria. Ma promosse attività di recupero del bene comune qual è quello insito nella fondazione dell'ACLI a Marcianise, ossia la denuncia all'opinione pubblica del grave problema dell'inquinamento del territorio e, soprattutto, dell'acqua) ma anche quello che diede corso alla fondazione dell'Associazione "Amicizia e solidarietà senza barriere". quello centrato sul trascurato problema della disabilità e della deficitaria sua assistenza; e, in particolare, in campo culturale scrivendo e pubblicando alcuni volumi di notevolissimo interesse: uno," Nonostante tutto ... L'importante è esserci", in cui si sofferma a presentare le problematiche del mondo dei disabili, "Maternità impossibile", in cui affronta un tema di  grande attualità qual è quello dell'adozioni difficili. Ciò che più importa sottolineare è il non troppo latente invito presente in questi testi e rivolto al lettore di riflettere su una serie di temi scottanti, che disegnano in gran parte il tessuto della nostra epoca civile: il tema della disabilità che non riesce a diventare problema sociale; il tema della immigrazione; il tema dei rapporti umani tra persone di diversa cultura ed esperienza di vita; il tema etnico a fronte degli stessi rapporti umani, e via dicendo. Tanti temi, tanti motivi di riflessione e di discussione si scovano in questi testi di Paolina Abbate che, al solito, sottolinea la sua propensione a viaggiare nel sociale e per il sociale” .