10 marzo 2011

CONSIGLIO COMUNALE BABY, L'INSEDIAMENTO IL 16 MARZO


CAIAZZOSi terrà mercoledì 16 marzo alle ore 10.30 presso la sala consiliare di Palazzo Mazziotti di Caiazzo la prima seduta del consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze. Il sindaco Stefano Giaquinto (nella foto)ha convocato la seduta con il seguente ordine del giorno: esame dei verbali elettorali e insediamento del consiglio comunale; elezione del sindaco e consegna della fascia tricolore: elezione del vicesindaco. Il consiglio comunale “dei piccoli” - lo ricordiamo - ha il compito di deliberare in via consultiva su temi di strettissima attualità come politica ambientale, sport, tempo libero, giochi, rapporti con l'associazionismo, cultura e spettacolo, pubblica istruzione, ma anche assistenza ai giovani e agli anziani. “L'obiettivo – sostiene il sindaco senior Giaquinto - è quello di favorire l'educazione al rispetto delle Istituzioni e di illustrare i fondamenti ed i principi dell'educazione civica e della partecipazione democratica nonché rendere partecipi i ragazzi nella vita pubblica della città attraverso una ragionata e oculata partecipazione diretta ad alcuni aspetti dell'amministrazione locale”. “Lo ritengo un fondamentalissimo momento di crescita collettiva, anche perché le condizioni di vita dei bambini costituiscono gli indicatori ambientali primari della vita di tutta la comunità”, conclude la fascia tricolore di Caiazzo.


c.s.

SUGLI SCUDI LA COMPAGNIA TEATRALE “ KETTY DI CAPRIO” NELLA MAGISTRALE ESECUZIONE DEL CABARET “ PAZZIANNE E CANTANNE”


ALIFE –Successo oltre la più rosea previsione della compagnia teatrale “ Ketty Di Caprio” che nelle ultime tre giornate precedenti la fine del Carnevale, ha messo in campo uno splendido lavoro di assemblaggio di canzoni, schetch, e monologhi dei tempi antichi e moderni tutti rigorosamente di grande umorismo e satira graffiante. Grande merito alla regista Lia Di Lullo che , sebbene febbricitante, ha saputo amalgamare il nutrito gruppo di attori che hanno deliziato il numeroso pubblico presente. Alla regista vanno accomunati quelli, che dietro le quinte, hanno determinato il grande exploit dell’evento come la Maestra Anna Pia Mastrangelo per la Direzione Musicale e Pianoforte, Vanni Isabella che, oltre a recitare splendidamente, ha curato la Direzione Artistica, Luciano Ciccarelli che, da bravo attore, è stato anche ottimo scenografo, per finire a Raimondo Vella che ha curato mirabilmente, Suoni e Luci. Risate a Gogò ed applausi a scena aperta per le numerose gags degli artisti in un continuo passaggio da un personaggio all’altro. La splendida serata è iniziata con l’Inno d’Italia cantato da tutti gli attori a cui si è unito il pubblico della sala che, alla fine, ha acclamato con un fragoroso applauso. Sul palcoscenico sventolavano tre bandiere italiane a rappresentare l’Unità d’Italia. Il filo conduttore dello spettacolo è stato illustrato dalla regista Lia Di Lullo che ha annunciato anche la nascita dell’Associazione Alifana Arteatro Onlus di cui è presidente la prof.ssa Vincenza Venditto Martino. “L’Associazione Alifana Arteatro Onlus, nata da poco per volontà dei componenti della compagnia teatrale Ketty Di Caprio, ha affermato la regista Lia Di Lullo, rivolge con piacere un cordiale saluto a tutti, rinnovando, in occasione del Carnevale, l’appuntamento con l’allegria e il sano divertimento,così necessari in questo nostro tempo pieno di preoccupazione e smarrimento. Ha ringraziato vivamente l’Istituto Professionale di Stato e in particolare il dirigente prof. Giorgio Bovenzi perché “ con insolito spirito di partecipazione hanno concesso l’utilizzo dell’Auditorium della Scuola, reputandolo luogo per incontri, confronti, scambi culturali e quindi luogo per la crescita umana e civile della comunità”. Dopo i saluti, lo spettacolo, in un crescendo di risate ed applausi a scena aperta, con That’s amore, seguito da tuoni e lampi, Ciccio Formaggio, M’Aggia curà – La Pansè ed ancora Sciuscià e l’americana, la manicurista, Rea confessa, Laureato in Medicina, O dolore e mola, O piluscio, Piecoro assettato. O rusario e Tarantella de lu magnare. Nel secondo tempo sono andati in scena: I tre messicani, Non tosto, Na mugliera Istruita e nu marito ignorante, Alonzo, Pericolosamente, I minuocchi, Tutte tuppe Mariscia, Arcangelo Bottiglia e per finire Cantanapoli, zibaldone di canzoni eseguite da tutti gli artisti.a cui si è unito anche gran parte del pubblico. Tutti bravissimi gli attori calati nella loro parte ed attenti a seguire le indicazioni della regista e i cenni della pianista per l’attacco delle canzoni che hanno eseguite sempre magistralmente. Li elenchiamo così come sono stati trascritti sulla locandina: Giovanna Bassi, Maria Capozzi, Luciano Ciccarelli, Lina Crisci, Vittorio Di Caprio, Anna ferrante, i fratelli Luca e Pierfrancesco Frattolillo, Nicola Grillo ( tammorra) Carmen Isabella, Vanni Isabella, Anna Maria Lombari, Vincenza Venditto Martino, Salvatore Negri, Antonella Rao, Luigi Sansone, Michele Vitelli.

Nicola Iannitti

INAUGURATO IL CORSO PER GUARDIE ZOOFILE DELL’ENPA A PIEDIMONTE MATESE.


PIEDIMONTE MATESE. Si è tenuto lo scorso sabato 5 marzo, presso l’Auditorium di San Domenico a Piedimonte Matese, l’incontro inaugurale del corso di formazione delle Guardie Zoofile dell’Ente Nazionale Protezione Animali. A fare gli onori di casa, il Vicesindaco e Assessore all’ambiente, prof. Costantino Leuci, che ha portato i saluti dell’Amministrazione esprimendo soddisfazione per la scelta dell’ENPA di tenere il corso a Piedimonte, avviando così una preziosa collaborazione con il benemerito ente animalista che compie nel 2011 i 130 anni di vita, essendo stato fondato nel 1871 addirittura da Giuseppe Garibaldi. Anche l’Amministrazione comunale, ha ricordato Leuci, sta portando avanti azioni per la tutela degli animali e per la crescita nei cittadini della sensibilità verso gli amici a quattro zampe, come l’istituzione dell’Ufficio per i diritti degli animali e l’adeguamento del ricovero temporaneo per cani di via Baden Powell. Il Presidente del Parco del Matese, Giuseppe Falco, dal canto suo ha salutato con grande interesse la formazione delle guardie zoofile in un’area protetta come quella del Matese che presenta una straordinaria ricchezza faunistica e di biodiversità che deve essere conosciuta e tutelata perché diventi anche fattore di sviluppo culturale ed economico ma anche perché sia trasmessa alle future generazioni nella sua interezza e nel suo insostituibile valore. Ha preso quindi la parola la Senatrice Carla Rocchi, Presidente nazionale dell’ENPA, che ha ringraziato il Comune per l’ospitalità e la disponibilità nell’organizzazione del corso ed ha poi espresso il suo apprezzamento per il lavoro della sezione casertana, guidata dal responsabile provinciale Antonio Fascì. La stessa Senatrice ha poi ribadito l’importanza di un impegno in favore degli animali che è anche un modo concreto di difendere l’ambiente e quindi la specificità di un territorio, con le sue ricchezze paesaggistiche che significano anche cultura, economia e civiltà di una comunità. Certo quest’impegno deve essere portato avanti con serietà e competenza, ha precisato anche Davide Canzano, Ispettore regionale dell’ENPA, che ha illustrato i contenuti del corso di formazione delle guardie, presentando anche i qualificati docenti che terranno le lezioni. Presenti anche il dott. Fabrizio Pepe, Presidente della Comunità Montana del Matese, e il Tenente Colonnello Ernesto Di Gregorio, Comandante dei Nas per l’Italia meridionale, che hanno ammirato insieme agli altri intervenuti, la moderna ambulanza veterinaria attrezzata per le emergenze con barella per animali fino a 100 kg. che può trasformarsi in tavolo operatorio all’occorrenza. Il corso, che sarà frequentato da circa sessanta soci ENPA provenienti da tutta la Campania, si svolgerà ogni sabato, fino al prossimo mese di luglio, presso la Biblioteca comunale e rilascerà ai partecipanti che avranno superato l’esame finale il brevetto di Guardia zoofila, con compiti di prevenzione e repressione delle infrazioni di leggi e regolamenti, generali e locali, in materia di tutela degli animali e del patrimonio zootecnico, ma anche di salvaguardia di flora e fauna in ambienti naturali.

PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI MARIA CARMELA D’ANDREA “ UNA PASSIONE VISSUTA DURANTE LA GRANDE GUERRA”


Piedimonte Matese - Continua la rassegna "Glocal Heroes", ciclo di incontri sul rapporto tra il locale ed il globale la cui chiave di lettura è la valorizzazione del patrimonio locale materiale e immateriale, della persona, dei gruppi e dei sistemi colti nel collegamento con i temi della post-modernità globale. Dopo la presentazione dell’opera "Il Culto Odinico nella Campania Longobarda" del Dott. Pasquale Costagliola, è la volta della scrittrice Maria Carmela D’Andrea con il libro “ Una passione vissuta durante la Grande Guerra”. L'opera, edita per i tipi della casa editrice Albatros, è inserita nella collana Chronos Nuove Voci . L’evento, patrocinato dall’Amministrazione comunale, si inserisce perfettamente nella rassegna Glocal Heroes, per la sua specificità tutta piedimontese. L’appuntamento è per sabato 12 marzo 2011 alle ore 18 presso l’Auditorium Comunale in piazza S. Domenico. Moderatore l’assessore alla cultura e Pubblica Istruzione avv. Benedetto Iannitti. Sono previsti gli interventi del sindaco di Piedimonte Matese avv. Vincenzo Cappello, del critico letterario, prof. Giorgio Agnisola e del direttore della filiale 1 Poste Italiane di Caserta, dott. Donato Santone. Maria Carmela D’Andrea trae la sua fonte di ispirazione da documenti epistolari inediti, sottraendo alla dimenticanza la passionale quanto proibitiva storia d’amore tra Francesca e Ludovico. Il tutto grazie al ritrovamento della corrispondenza scambiata tra i due nell’arco della Prima Guerra Mondiale. Francesca spera in una separazione dal marito e Ludovico, medico al servizio militare, auspica di lasciare Aurora, la sua promessa sposa, per ricongiungersi con lei. L’amore e la passione sono così forti che le vicende della Grande Guerra per loro, che pure ne sono partecipi e vittime, passano quasi in secondo piano. Una storia, in parte romanzata, che viene narrata dagli stessi protagonisti, attraverso le loro parole che raccontano di sentimenti e di tormenti. Le missive sono state trascritte integralmente dall’autrice, comprensive di incertezze grammaticali, donando testimonianza di quella storia silenziosa che altresì non sarebbe mai venuta alla luce, impolverata e nascosta, in questo caso, sotto forma di lettere, tra numerose e colorate cianfrusaglie ammassate sopra la bancarella di un mercato. Maria Carmela D’Andrea, piedimontese doc, è stata dirigente delle Poste Italiane ed ha esordito come romanziera nel 2002 con il romanzo “ Come il Librarsi sulle ali”.

Nicola Iannitti

A Kung Fu Panda il primo premio del Carnevale di Piedimonte Matese





Piedimonte Matese. Un vero successo di pubblico la sfilata dei carri allegorici organizzata dalla Pro Loco Vallata in collaborazione con il comune di Piedimonte Matese in occasione del carnevale 2011. L’edizione di quest’anno ha riservato tante sorprese con carri dai vari temi che hanno preso spunto dalla storia e dal Risorgimento d’italia ai personaggi di film e dei cartoni animati. Ha aperto la sfilata il carro ispirato alla storia del risorgimento e dell’unità d’italia con costumi d’epoca e personaggi come Garibaldi e Vittorio Emanuele di Savoia, poi c’era il carro ispirato alle storie dei Puffi, uno ispirato ai Dei dell’olimpo, un altro ancora ai personaggi dei cartoni Asterix e Obelix a chiudere il carro ispirato alla storia di Kung Fu Panda, un film d'animazione per bambini, che racconta le vicende di PO un imbranato panda gigante, appassionato del kung fu e degli eroi dell’arte del combattimento intento ad imparare le arti marziali. Lungo e difficile il lavoro della giuria di esperti che ha osservato e valutato le opere allegoriche dei carri sfilate lungo tutto il paese, alla fine la palma è andata al carro del Kung Fu Panda a cui è stato assegnato il primo posto. Un carro veramente ben fatto, realizzato e curato nei minimi particolari dalla Famiglia Spinosa, che raffigurava un grande drago cinese che sputava fuoco accompagnato dai vari personaggi della storia PO un imbranato panda gigante, appassionato del kung fu, Tigre una tigre forte e coraggiosa; Gru una gru che preferisce affrontare le situazioni senza combattere; Scimmia è un presbite dorato, ed è il più avvicinabile dei cinque guerrieri; Mantide una mantide religiosa che, seppur piccola e veloce, dimostra una forza sorprendente. Vipera una vipera, sensuale e precisa guerriera dall'enorme fascino che per combattere intrappola; Tai Lung un leopardo delle nevi trovato orfanello e Il maestro Ogway una saggia tartaruga. Tutta la rappresentazione è stata resa più suggestiva con le colonne sonore originali del film su cui hanno ballato i personaggi e il corpo di ballo della Scuola di Danza Amy Dance con coreografie preparate dalla insuperabile Maestra Amalia Iuliano. Senza dubbio ha vinto un bel carro ma soprattutto ha vinto la bella storia di questo panda imbranato puro di cuore. Mentre tutti i guerrieri di Kung Fu si allenano e sono in competizione tra loro per ereditare i poteri custoditi nella pergamena del Dragone, il Panda PO, viene scelto non per le sue doti di lottatore ma per la sua purezza d’animo. Morale: per vincere è importante prima di tutto essere dei puri di cuore e credere in quello che si fa perché alla fine vola alto solo chi ha il coraggio di farlo.

Pietro Rossi