02 gennaio 2011

MONS. DI CERBO HA RIBADITO CHE LA COMUNITA’ E’ IMPEGNATA PER LA CONTINUA RICERCA DELLA PACE.


ALIFE. Una folla di fedeli ha gremito fin dalle prime ore del pomeriggio la Cattedrale di Alife per tradizionale messa del ringraziamento il Te Deum di fine anno celebrato dal Vescovo della Diocesi di Alife-Caiazzo Mons. Valentino Di Cerbo. Tra i convenuti le rappresentanze di tutte le associazioni diocesane e delle varie parrocchie, molti i sindaci presenti tra cui il Sindaco di Alife Maddalena Di Muccio, quello di Caiazzo Stefano Giaquinto, quello di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello, quello di Castel Campagnano Giuseppe Di Sorbo, quello di Alvignano Angelo di Costanzo, il Sen. Carlo Sarro e il Presidente della Comunità Montana del Matese Fabrizio Pepe. La solenne celebrazione è stata animata dalla dal canto corale della "Cappella musicale diocesana S. Cecilia" diretto amabilmente dal Maestro Claudio De Siena che ha eseguito per l’occasione brani della “Messa degli Angeli” e alcuni brani di musica sacra composti ed elaborati dal Maestro De Siena. Mons. Di Cerbo nella sua omelia ha ricordato l’opera intrapresa dal suo predecessore Mons. Pietro Farina e ha ripercorso le tappe più importanti dall’Ordinazione Episcopale in S. Pietro a Roma, per le mani di Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Tarcisio Bertone, S.D.B., Segretario di stato, Camerlengo di Santa Romana Chiesa avvenuta lo scorso 1 maggio al suo ingresso in Diocesi avvenuto l’8 maggio con la Celebrazione solenne svolta nella Cattedrale Diocesana di Alife alla presenza di autorità civili e militari che ha visto la partecipazione dei rappresentanti di molte associazioni ed enti del territorio che dettero il loro benvenuto al presule. L’omelia di fine anno ha dato l’opportunità al Vescovo della Diocesi di Alife-Caiazzo, S.E. Mons. Valentino Di Cerbo di ricordare come la comunità ecclesiale è sempre più impegnata ad operare, secondo le indicazioni del Magistero, per offrire un sicuro patrimonio spirituale di valori e di principi nella continua ricerca della pace. La pace, come ricorda il Papa, va promossa e costruita e per questo difficile compito non bastano le parole, occorre l’impegno concreto e costante di tutti, ma è necessario soprattutto che ogni persona sia animata dall’autentico spirito di pace, da implorare sempre nuovamente nella preghiera e da vivere nelle relazioni quotidiane, in ogni ambiente.

Pietro Rossi