13 luglio 2010

CONCLUSO CON SUCCESSO IL MATESE CUP 2010.

SAN POTITO SANNITICO. Il Matese è un luogo incantevole dice Damiano Zanocco, metereologo ufficiali della Matese Cup, gara di coppa del Mondo di parapendio, conclusasi il 10 luglio a San Potito Sannitico nel Parco Regionale del Matese, della stessa idea tutti i 119 piloti, italiani e stranieri, provenienti da 34 Nazioni, che hanno partecipato. Ancora una volta persone profondamente segnate dalla bellezza del luogo in cui viviamo, ricco di risorse e opportunità.
La Paragliding World Cup Organization - ente internazionale che organizza le gare di coppa del Mondo – ha dato un voto estremante positivo al Matese e candiderà San Potito Sannitico per ospitare, nel 2011, la super finale, dello stesso parere anche Luca Basso, presidente della federazione italiana di volo libero, che è intervenuto al convegno tenutosi durante la manifestazione a Piedimonte Matese. Questo grazie ad un'organizzazione eccezionale ed un luogo, perfetto per il volo libero, che è il Matese. Nonostante la meteo avversa, su sette giorni di gara, grazie all’esperienza di Leone Antonio Pascale e a e al prezioso contributo del metereologo si è riuscito a ritagliare due tasck volando nel versante Nord che a reso possibile la convalida della manifestazione.

Di seguito le classifiche:

Generale
1 Luc Armant F
2 Aljaz Valic SLO
3 Andreas Malecki DE

Femminile
1 Renata Kuhnova CZ
2 Seiko Fukuoka Naville F
3 Regula Strasser A

Nazioni
1 Franece
2 Slovenia
3 Italy

Hanno premiato gli atleti vincitori importanti istituzioni del territorio quali: il presidente del Parco Regionale del Matese, il presidente della Comunità Montana del Matese, i sindaci dei comuni di San Potito Sannitico e Castello del Matese, il presidente del CONI Caserta ed il coordinatore nazionale dei gruppi locali di Emergency. Un'organizzazione ineguagliabile quindi, che ha riscosso un'enorme successo, capeggiata da Ivan Martino, Antonio Orsini e Leone Pascale con l'aiuto della Associazione Sportiva "Parapendio le Streghe". Accanto a loro grande è stata la disponibilità della Provincia di Caserta e di Benevento, del Parco Regionale del Matese, della Comunità Montana del Matese dei Comuni di San Potito Sannitico di Piedimonte Matese e di Castello del Matese del Soccorso Alpino e Speleologico Campano e di quello Molisano, della Pro-Loco di San Potito, e di tutte le aziende private del territorio, che hanno collaborato alla realizzazione dell'evento Sanntico. Ancora una volta ci è stato dimostrato quanto sia importante la collaborazione integrata tra tutti gli attori del territorio, pubblici e privati e come sia possibile portare il nome del Matese in giro per il Mondo. Per la provincia di Caserta ed in particolare per l' area dei Monti del Matese si rinnova l' appuntamento con il Parapendio dal 30 agosto al 5 settembre con l' XCamp, una gara di distanza libera che vedrà la partecipazione di circa 100 piloti da tutta l' Europa.

Pietro Rossi

LA UIL CAMPANIA MANIFESTA PER LA MODIFICA DELLA MANOVRA ECONOMICA


Attesa per il concerto de ‘I Trementisti’ in programma giovedì 15 luglio.


Ponte. Grande attesa a Ponte per il concerto de ‘I Trementisti – 96% di musica popolare’ in programma giovedì 15 luglio alle ore 21.00 presso l’area del Mercato coperto in occasione della terza edizione dell’Estate Pontese, iniziata lo scorso 10 luglio e in programma fino a domenica 18 luglio 2010. La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco e dal Comune di Ponte con il patrocinio della Regione Campania-Assessorato al Turismo, della Provincia di Benevento, della Camera di Commercio di Benevento, dell'Ept e dell'Unpli Nazionale propone musica, balli, canti popolari, giochi, tradizioni ed enogastronomia con prodotti tipici locali. In contemporanea si svolgeranno "I Giochi senza quartiere" che hanno l’obiettivo di riprendere e riproporre quei giochi popolari che erano in voga negli anni ‘50 e ’60. In particolare oltre la competizione fra i quartieri di Ponte ci sarà una dimostrazione del gioco ‘mazz e piuz’. Ritornando al concerto de ‘I Trementisti’è già collaudato. Il loro spettacolo dà voce alle più espressive testimonianze delle scuole musicali regionali del sud Italia (quella Campana, Calabrese, Salentina e del Gargano) senza trascurare le contaminazioni cui la canzone popolare meridionale si è aperta di recente con l’avvento della world music. Gli arrangiamenti e la scelta dei brani riflettono i trascorsi musicali dei componenti del gruppo che, amando “giocare” con la musica”, improvvisano commistioni di generi musicali differenti. La musica popolare dei ‘Trementisti’ insomma non è una musica museale: partendo dagli spunti offerti dalla tradizione la band poi ricama trame ritmiche ed armoniche fresche e moderne. Risiede proprio in quest’ultimo aspetto, la forza attrattiva dei ‘Trementisti’ nei confronti del pubblico, ossia nella sorpresa, nel cambio repentino dei ritmi, dei fraseggi, dei linguaggi musicali. Tutto ciò naturalmente è realizzato secondo una logica ben precisa tale da “aggredire piacevolmente il pubblico”. Il restante 4% dello spettacolo è riservato all’aspetto umoristico e alle improvvisazione vocali. Durante le serata in funzione stand gastronomici dove si potranno degustare specialità locali il tutto innaffiato dall’ottimo vino di Ponte.

c.s.

LA “FESTA CULTURA CONTADINA”: UNO SPETTACOLO DELLE TRADIZIONI LOCALI.


RUVIANO - La “Festa della Cultura Contadina” ospiterà la decima edizione del “Festival Internazionale del Folklore”. Anche quest’anno evento nell’evento a Ruviano nella tre giorni dedicata alla promozione dei prodotti tipici e delle bellezze locali: dal 16 al 18 luglio il piccolo centro della Media Valle del Volturno ospiterà infatti gruppi italiani e internazionali per favorire la conoscenza delle tradizioni e della cultura popolare di diversi paesi. Romperanno il ghiaccio in pieno centro storico venerdì 16 gli “Sbandieratori di Borgo Fontana” di Roccamonfina e il gruppo di musica popolare “A Regina e Cumpagnia Cantando”; sabato 17 sarà la volta dei “Gauteng le Dikwena Tse Botse”, gruppo proveniente dal Sud Africa e dei “Radost Folk Dance Ensemble” della Bielorussia. Domenica 18 chiuderanno gli ultimi due gruppi, il Gruppo Ricerca “Musicalia Aurunca” di Sessa Aurunca e i “I Figli di Lauro” di Lauro di Sessa Aurunca.


c.s.

Il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza lascia Caserta e la cittadinanza di Piedimonte Matese gli dona una targa.

PIEDIMONTE MATESE Premiato con un encomio solenne il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, Colonnello Francesco Saverio Manozzi, che, prima di accomiatarsi dal capoluogo di Terra di Lavoro per un prestigioso incarico al Comando Generale delle Fiamme Gialle di Roma si è soffermato a Piedimonte Matese per un saluto istituzionale con il sindaco Vincenzo Cappello e l’intera Giunta Municipale. Il Colonnello Manozzi era accompagnato nell’occasione dai suoi diretti collaboratori, il Capitano Salvatore Tramis, Comandante della Compagnia di Caserta e dal Luogotenente Liberato Liliano, Comandante della Tenenza di Piedimonte Matese. Ad accoglierlo al Comune direttamente il primo cittadino pedemontano che ha ringraziato per l’opera meritoria fin qui svolta dalle fiamme gialle ed ha soprattutto donato una targa all’alto ufficiale con delibera di Giunta Municipale numero 172 del 9 luglio 2010 con la seguente motivazione “Encomio solenne al Col.t.ST Francesco Saverio Manozzi, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, per gli eccellenti risultati conseguiti nei servizi resi alla cittadinanza di Piedimonte Matese, nonché all’intero territorio di competenza, sia nella lotta all’evasione fiscale, sia nella lotta al crimine organizzato e al traffico di stupefacenti. La delibera sarà trasmessa al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, al Comando Tenenza di Piedimonte Matese ed al Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il sindaco Cappello ha così brevemente commentato: “ Nel corso dell’ultimo biennio il Colonnello Manozzi, con l’ausilio del Luogotenente Liliano e dei militari della locale Tenenza hanno collaborato con le Istituzioni scolastiche al fine di prevenire fenomeni di devianza giovanile legate soprattutto al traffico di stupefacenti e conseguendo risultati eccellenti, ingenerando nella cittadinanza una rinnovata fiducia nelle persone oneste e rispettose della legge, contribuendo ad una ripresa socio –economica del nostro territorio anche con una lotta ferma e costante all’evasione fiscale.” Il Colonnello Manozzi ha ringraziato per il riconoscimento ed ha affermato: “Il premio oggi concesso dall’Amministrazione Comunale di Piedimonte Matese è anche e soprattutto un riconoscimento al lavoro fatto dai miei uomini della locale Tenenza. E’ il segnale che hanno operato con abnegazione e senso del dovere ed anche a loro va il mio grazie!”

Pietro Rossi

FUSCO PROPONE DI UTILIZZARE COME SEDE DELLA POLIZIA PROVINCIALE L’INFOPOINT DI FONTEGRECA.


FONTEGRECA. Sulla vicenda relativa alla soppressione della sede di polizia provinciale nell’area matesina, occorre trovare una soluzione al problema. Ieri mattina presso la sede provinciale di Caserta, nel parlare di questa vicenda con i diretti interessati, ossia la Polizia Provinciale di stanza nella sede del palazzo della provincia di Caserta( ex saint Cobain), è venuta fuori una proposta veramente interessante che il Prof. Marco Fusco (nella foto) ha fatto subito sua e che ora girerà agli organi competenti. Perché non affidare in comodato d’uso alla Polizia Provinciale l’Infopoint di Fontegreca, finito grazie ai fondi europei ma rigorosamente chiuso ed inutlizzato? Potrebbe essere quella la nuova sede con nuovi compiti per il corpo di polizia che dipendente direttamente dall’Amministrazione provinciale di Caserta. I nuovi compiti? E’ presto detto. Gli uomini della sede matesina di stanza a Fontegreca, potrebbero prendere in carica le guardie volontari provinciali in fase di formazione. Chi meglio della polizia provinciale può adempiere al compito di dare le giuste dritte a questi giovani in fatto di conoscenza del territorio e della salvaguardia dello stesso. Un’operazione a costo zero per le Istituzioni. L’infopint, ribatte il Prof. Fusco, potrebbe diventare un vero e proprio centro anche per quanto attiene alla ricettività. Pertanto mi permetto di suggerire al sindaco di Fontegreca Antonio Montoro e al presidente del Parco regionale del Matese l’amico Pinuccio Falco di attivarsi perché tale prospettiva possa concretizzarsi in tempi ragionevolmente brevi. Solo così, si dimostra di passare dal piano dei buoni propositi al piano della concretezza. Solo così si dimostra di avere veramente a cuore le sorti future di tanti uomini della polizia provinciale residenti nei comuni dell’area matesina. Posso assicurare,conclude Fusco, il mio impegno per far sì che tale ipotesi possa trovare riscontro anche in seno all’Amministrazione Provinciale. Tutto questo per mettere fine agli equivoci, e alle non poche polemiche strumentali che, francamente, hanno stufato i cittadini del Matese e non portano da nessuna parte.


Pietro Rossi

SANTORO PRESENTA UNA INTERROGAZIONE PER SCONGIURARE LA CHIUSURA DEL VIVAIO FORESTALE DI BAIA LATINA.


BAIA LATINA. E’ strano, ed appare inverosimile che l’Amministrazione Comunale di Baia e Latina per mezzo del Sindaco cerca di trovare giustificazioni rispetto alla paventata chiusura del Vivaio Forestale che se attuata metterebbe in seria difficoltà decine di famiglie quasi tutte mono reddito. Tutti, sappiamo delle difficoltà economiche in cui versa la Nazione ed in particolare i piccoli Comuni, ma non tutti possono immaginare che un Comune non può permettersi di pagare un canone di fitto di circa 2.000 euro annuo e mettere in pericolo la chiusura di una attività vanto dell’intera popolazione. Certo è importante, dichiara Michele Santoro (nella foto), che una amministrazione si preoccupi di economizzare le spese che ritiene superflue, però appare veramente strano che di fronte e diversi sprechi la Giunta Municipale ha pensato solo di disdire il contratto di fitto del terreno dato in gestione alla Regione Campania per destinarlo ad attività vivaistica. Per quanto riguarda l’analisi degli sprechi, continua Michele Santoro, sarebbe interessante verificare alcune delibere per constatare quanto e in che direzione si continuano a perpretare sprechi di denaro pubblico a danno dei cittadini – vedi consulenza Ufficio di ragioneria – vedi consulente Ufficio tecnico – vedi consulenza per adempimenti IVA vedi delibera Ufficio Vigili Urbani – vedi delibera messa a disposizione Ufficio Fraz. Latina ed altre ancora. Non sarebbe più opportuno incaricare professionisti locali, che pur non mancano, facendo in modo da valorizzare le risorse locali rispetto a professionisti che vengono da altri Comuni ? Cosa centra la Giunta Caldoro, si chiede Michele Santoro, se la scelta della revoca del fitto del terreno è stata una scelta univoca dell’Amministrazione comunale di Baia e Latina ? E’ mai possibile che ogni volta che si pone un problema che interessa la popolazione tutti si agitano a porre a carico di altri le proprie responsabilità ? Addirittura qualche amministratore si giustifica, della disdetta del fitto del terreno, adducendo la responsabilità a leggi inesistenti come se poi i cittadini non riuscissero a capire che tali giustifiche sono solo prese in giro. Non sarebbe forse più giusto ed onesto dire esattamente la verità e cioè che la disdetta del fitto del terreno è stata una scelta prima personale del Sindaco con la nota del 23 novembre 2006 e poi successivamente dell’intera giunta municipale con l’adozione della deliberazione n° 42 del 12 giugno 2008 ? Per questi motivi Il gruppo consiliare “Uniti per Baia e Latina, ha presentato una interrogazione ed una mozione al Sindaco di Baia e Latina per conoscere con risposta in aula quali provvedimenti si intendono adottare per scongiurare la chiusura del vivaio forestale e la messa in mobilità del personale. Personalmente penso, conclude Michele Santoro, che è un dovere di tutti gli amministratori di maggioranza o di minoranza cercare con tutti i mezzi leciti consentiti di debellare una conclusione così mortificante per il Comune e per gli addetti ai lavori e per le loro famiglie.

Pietro Rossi

INCONTRO DEL PRESIDENTE DELL’EDA CE 6 CON L’ASSESSORE PROVINCIALE ALLA P. I. NICOLA GOLIA CHE FIRMA ANCHE PER LA LEGGE IN FAVORE DEI PICCOLI COMUNI.

PIEDIMONTE MATESE. Il Presidente del Comitato EDA CE6 si è attivato immediatamente con i competenti uffici regionali per sapere se ci sono ancora i fondi per l’educazione agli adulti assegnati alla provincia di Caserta e mai utilizzati dalla passata amministrazione provinciale. Proficuo l’incontro avuto ieri tra il Marco Fusco Presidente dell’EDA CE6 e l’Assessore Provinciale alla Pubblica Istruzione Nicola Golia mattina nella sede dell’Assessorato all’Istruzione del palazzo della provincia. L’Assessore Golia, tra l’altro, ha voluto anche firmare la proposta di legge regionale “Incentivi a favore dei piccoli comuni campani atti a contrastarne lo spopolamento e a favorirne la ripopolazione”, iniziativa come tutti sanno del gruppo Matese 2.0. Sulle tematiche riguardanti il settore della formazione e istruzione l’assessore si è impegnato a portare in giunta provinciale una proposta di deliberazione per la nuova nomina del membri della conferenza provinciale permanente per l’educazione degli adulti. Una volta nominati i membri la conferenza sarà convocata per predisporre il piano attuativo per utilizzare i fondi della delibera di giunta regionale numero 342/2009. Fusco ha dato la completa disponibilità affinché si apra per tutta la provincia di Caserta, una nuova stagione per quanto attiene alla programmazione di azioni di sistema rivolte all’adulto e alle loro famiglie, anche in un’ottica di programmazione sociale. Solo attraverso un vero lavoro di rete e solo attraverso il confronto e la scelta congiunta, infatti, si potrà riuscire a salvaguardare il sacrosanto diritto di una provincia ad avere servizi per l’istruzione e la formazione adeguati alle trasformazioni in atto e alle sollecitazioni che giungono dall’Unione Europea. Tutto questo per una migliore gestione delle risorse disponibili e per garantire una scuola di qualità a tutti. Meno corsi più interventi mirati all’occupazione. E’ quanto si accinge a fare la struttura dell’assessorato provinciale alla Pubblica Istruzione. Questo disegno per così dire strategico sarà garantito il contributo del Presidente dell’EDA CE6 Marco Fusco, per far sì che i giovani possano mettere a disposizione del territorio le proprie competenze e che si arresti il drammatico fenomeno della fuga dei cervelli. Dalla regione è attesa la rimodulazione di tutti i bandi sospesi (Circoli di studio, Patti formativi locali, progetti di formazione per gli adulti e azioni sperimentali) e una diversa formulazione per i progetti di Scuole Aperte. Infine, l’assessore Golia, su richiesta di Marco Fusco, sta cercando di venire a capo della incredibile storia degli Ofis, per i quali si sono perse le tracce dal 2003 con gravi ripercussioni per i dirigenti scolastici chiamati in causa da contenziosi in atto con chi ha portato a termine tutte le attività e che ancora non vede il becco di un quattrino.

Pietro Rossi

CONCERTO DEL CANTANTE PAOLO MENGOLI A PIETRAMELARA. L'EVENTO, UNO DEI PIU' ATTESI DELLE MANIFESTAZONI ESTIVE DEL RIDENTE CENTRO DELL'ALTO CASERTANO.


PIETRAMELARA. Una menzione tutta particolare, nel ricchiissimo novero delle manifestazioni estive in cartellone per l 'esate pietramelarese, va riconosciuta sicuramente al nuovo appuntamento con la Sagra della Cipolla, attraverso la quale si intende promuovere e sempre più valorizzare uno dei prodotti più conosciuti e rinomati dell'agricoltura comprensoraele. La cipolla paesana, appunto. Felicitazioni e plausi, dunque, ai propositori dell'attesissima kermesse, vale a dire i membri del Comitato Festeggiamenti in onore della Madonna di San Giovanni, che hanno lavorato di lena per assicurare alla loro città un altro momento di grande esaltazione dei valori e delle potenziaità più belle e genuine di un agglomerato urbano che spesso ha fatto parlare di se, anche al di fuori dei ristretti confini della nosra provincia. Momento-clou della kermesse, nel corso della quale,oltre a pietanze e piatti della più cooscuita d apprezzata cucina paesana a base di cipolla, l'esercito dei buongustai che,si presume, si affolleranno presso i caratteristici e pittoreschi stands espostivi, avranno l'opportunità e la gioia di assaggiare ed apprezzare numerose altre specialità della più rinomata ed ambita arte gstronomica locale. è sicutmemre l'esbizione del noto cantante Paolo Mengoli. Non c'è che. In fatto di promozione e valorizzazione delle proprie risorse e di esaltazione della cultura cittadina, il sistema Petramelara funziona. Tanto è vero che, come tanti Re IMida, i curatori delle varie manifestazioni in calendario vedono trasformarsi in oro zecchino tutto quello che toccano.


Daniele Palazzo