13 luglio 2010

INCONTRO DEL PRESIDENTE DELL’EDA CE 6 CON L’ASSESSORE PROVINCIALE ALLA P. I. NICOLA GOLIA CHE FIRMA ANCHE PER LA LEGGE IN FAVORE DEI PICCOLI COMUNI.

PIEDIMONTE MATESE. Il Presidente del Comitato EDA CE6 si è attivato immediatamente con i competenti uffici regionali per sapere se ci sono ancora i fondi per l’educazione agli adulti assegnati alla provincia di Caserta e mai utilizzati dalla passata amministrazione provinciale. Proficuo l’incontro avuto ieri tra il Marco Fusco Presidente dell’EDA CE6 e l’Assessore Provinciale alla Pubblica Istruzione Nicola Golia mattina nella sede dell’Assessorato all’Istruzione del palazzo della provincia. L’Assessore Golia, tra l’altro, ha voluto anche firmare la proposta di legge regionale “Incentivi a favore dei piccoli comuni campani atti a contrastarne lo spopolamento e a favorirne la ripopolazione”, iniziativa come tutti sanno del gruppo Matese 2.0. Sulle tematiche riguardanti il settore della formazione e istruzione l’assessore si è impegnato a portare in giunta provinciale una proposta di deliberazione per la nuova nomina del membri della conferenza provinciale permanente per l’educazione degli adulti. Una volta nominati i membri la conferenza sarà convocata per predisporre il piano attuativo per utilizzare i fondi della delibera di giunta regionale numero 342/2009. Fusco ha dato la completa disponibilità affinché si apra per tutta la provincia di Caserta, una nuova stagione per quanto attiene alla programmazione di azioni di sistema rivolte all’adulto e alle loro famiglie, anche in un’ottica di programmazione sociale. Solo attraverso un vero lavoro di rete e solo attraverso il confronto e la scelta congiunta, infatti, si potrà riuscire a salvaguardare il sacrosanto diritto di una provincia ad avere servizi per l’istruzione e la formazione adeguati alle trasformazioni in atto e alle sollecitazioni che giungono dall’Unione Europea. Tutto questo per una migliore gestione delle risorse disponibili e per garantire una scuola di qualità a tutti. Meno corsi più interventi mirati all’occupazione. E’ quanto si accinge a fare la struttura dell’assessorato provinciale alla Pubblica Istruzione. Questo disegno per così dire strategico sarà garantito il contributo del Presidente dell’EDA CE6 Marco Fusco, per far sì che i giovani possano mettere a disposizione del territorio le proprie competenze e che si arresti il drammatico fenomeno della fuga dei cervelli. Dalla regione è attesa la rimodulazione di tutti i bandi sospesi (Circoli di studio, Patti formativi locali, progetti di formazione per gli adulti e azioni sperimentali) e una diversa formulazione per i progetti di Scuole Aperte. Infine, l’assessore Golia, su richiesta di Marco Fusco, sta cercando di venire a capo della incredibile storia degli Ofis, per i quali si sono perse le tracce dal 2003 con gravi ripercussioni per i dirigenti scolastici chiamati in causa da contenziosi in atto con chi ha portato a termine tutte le attività e che ancora non vede il becco di un quattrino.

Pietro Rossi