16 ottobre 2023

PREMIO LETTERARIO “MONTE CARMIGNANO” E PREMIO ALLA MEMORIA DI “TOMMASO SGUEGLIA” A CAIAZZO.

CAIAZZO - In un’atmosfera di grande partecipazione, si è svolta sabato 14 ottobre, presso il Teatro Jovinelli di Caiazzo, la cerimonia di premiazione dei vincitori del Premio Letterario Nazionale dell’Associazione Monte Carmignano per l’Europa e l’assegnazione del Premio Speciale alla memoria del Dott. Tommaso Sgueglia, scomparso prematuramente 5 mesi fa, fondatore dell’Associazione e ideatore del premio letterario per tramandare e conservare, nelle nuove generazioni, la memoria delle 22 vittime innocenti della strage perpetrata nella masseria di Monte Carmignano nella sera del 13 ottobre 1943, dalle truppe tedesche in ritirata, e di promuovere la riconciliazione trai popoli in un’ottica europea tra le nuove generazioni. Quest’anno il Premio ha assunto un valore particolare, in quanto ricorre l’80mo anniversario della strage. La cerimonia, svoltasi in collaborazione del comune di Caiazzo e dell’Associazione storica del Caiatino, moderata dal Prof. Diamante Marotta, ha visto la partecipazione del sindaco di Caiazzo Stefano Giaquinto, del presidente dell’Associazione Monte Carmignano Domenico Cusano, Stefano Lombardi, sindaco di Piana di Monte Verna e presidente Anci Campania, dal Borgomastro Lothar Kalter e la Delegazione della Comunità di Ochtendung, cittadina dove viveva l’autore della strage, gemellata con Caiazzo dal 1996, ed i componenti del Comitato scientifico dell’associazione, voluto dal compianto Tommaso Sgueglia, con il compito di selezionare tra le opere partecipanti al concorso, la scelta degli autori da premiare. 

Erano presenti del Comitato scientifico, il coordinatore Prof. Giuseppe Roma, ex presidente del Censis, il prof. Lutz Klinkhammer, storico, studioso e vicedirettore dell’Istituto degli studi italo-germanici a Roma; il giudice Paolo Albano, già procuratore della Repubblica e autore del libro” La strage di Caiazzo”, unitamente al giornalista e storico Antimo Della Valle, facente parte del Comitato; il prof. Giuseppe Angelone, storico e docente dell’Università Vanvitelli. A tutti i vincitori è stato consegnato come premio l’opera del maestro Arturo Casanova, un bassorilievo in bronzo statuario raffigurante un cuore. I premiati per le cinque sezioni previste dal bando sono stati: Per la sezione Saggistica il libro “Storia del fascismo” editore Laterza, al Prof. Emilio Gentile, storico di fama internazionale, allievo di Renzo De Felice, uno dei maggiori storici del fascismo e in generale dei totalitarismi. “Un’opera monumentale, è scritto nella motivazione, in cui l’autore ricostruisce i fatti attraverso i documenti in una successione cronologica che ci restituisce una fotografia di come un piccolo movimento si trasforma in pochi anni in un regime totalitario”. Dopo aver ritirato il premio il prof. Gentile ha espresso grande ammirazione e dispiacere per non aver potuto conoscere di persona il Dott. Tommaso Sgueglia, avendone conosciuto i meriti e gli apprezzamenti attraverso le ricerche effettate sulla rete. Premio sezione Narrativa al giornalista del “Corriere della Sera” Paolo Salom, di famiglia ebrea, per il libro “Un ebreo in camicia nera” (Ed. Solferino), “una microstoria dove si mescola l’intimo confronto tra un padre protagonista e un figlio narratore, ma anche uno spaccato della nostra storia. Premio sezione Europa allo scrittore e diplomatico italiano con il libro “Agente segreto 1157 – La vita romanzesca di Rodolfo Siviero”, (Mazzanti Ed.): “un formidabile cacciatore di opere d’arte trafugate. Raccontando le vicende personali di Rodolfo Siviero, l’autore accende i riflettori sull’importante recupero dei beni culturali depredati durante la seconda guerra mondiale”. Premio Sezione Multimedia alla documentarista Michela Micocci per il docufilm “Il Corpo e il Nome – Gli ignoti delle Fosse Ardeatine “prodotto da SD Cinematografica e RAI Documentari. “Il docufilm è stato costruito con una meticolosa ricerca storica che intrecciando i diversi bagagli culturali e professionali di tre donne tenaci ha portato a scoprire i nomi dei corpi che erano stati sepolti e dimenticati”. Premio Sezione Campania al Prof. Ciro Raia, attuale coordinatore regionale dell’ANPI, per il libro “Le quattro giornate di Napoli- quasi un diario” (Ed. 4Punte), in cui “l’autore con grande abilità racconta un periodo importante e spesso trascurato mettendo al centro dell’attenzione delle Quattro Giornate di Napoli (dal 27 al 30 settembre) i civili che tutti uniti senza alcuna distinzione di classe si ribellarono all’occupazione tedesca”. Il Premio Anna Frank alla carriera è andato alla nota scrittrice Edith Bruck, scrittrice ungherese, sopravvissuta alla deportazione, autrice di molte opere sulla Shoah, il cui premio le sarà consegnato a Roma, non presente per motivi personali. Una Menzione Speciale all’autore Domenico Valeriani per il libro su “Giovanni Limogi - un audace aviatore bellonese decorato al valor militare”. La cerimonia si è chiusa, in un clima di grande commozione, con la consegna del Premio Speciale alla memoria di “Tommaso Sgueglia”, conferito dalla moglie Mena e dai figli Eleonora e Giovanni, al giornalista e componente del Comitato scientifico Antimo Della Valle, con la seguente motivazione: Al Professore Antimo Della Valle, “motore” del Premio Monte Carmignano per l’Europa, per aver creduto e condiviso un sogno di pace, mostrando instancabilmente la sua amicizia, competenza e professionalità, nel difficile compito di conciliare il recupero della memoria del passato e la promozione della riconciliazione tra i popoli, tra le nuove generazioni.

Pietro Rossi