12 marzo 2019

RIFLESSIONE SUI MALI DELLA CITTA’ CON TRE STAZIONI QUARESIMALI


PIEDIMONTE MATESE – Il tempo di Quaresima e soprattutto per la comunità cristiana un tempo di riflessione e meditazione e la chiesa locale ha voluto metterlo in risalto con tre stazioni quaresimali nelle tre Parrocchie di Piedimonte Matese. I parroci di Piedimonte Matese hanno pensato di riprendere questa prassi, già sperimentata diversi anni fa, proponendo una riflessione sulle tentazioni, in modo particolare quelle legate alle situazione più problematiche della nostra Comunità cittadina con il seguente programma: DOMENICA 24 MARZO 2019, dalla Chiesa di Santa Rita da Cascia alla Chiesa parrocchiale dei Santi Marcello e Michele in Sepicciano alle ore 16.00 “Ti darò tutto questo potere” (Lc 4, 6), Catechesi su La corruzione della Politica a cura di don Matteo Prodi, docente presso la Pontificia Facoltà teologica dell’Emilia Romagna alle ore 18.00 Santa Messa presso la Chiesa parrocchiale dei Santi Marcello e Michele. DOMENICA 31 MARZO 2019, dalla Chiesa di San Rocco alla Basilica di Santa Maria Maggior, alle ore 16.00 “Non di solo pane…” (Lc 4, 4), Catechesi su L’attaccamento ai beni materiali a cura di padre Alex Zanotelli, missionario comboniano alle ore 18.00 Santa Messa presso la Basilica di Santa Maria Maggiore. DOMENICA 7 APRILE 2019, dalla Chiesa di Santa Lucia ad Aquas al Santuario di Ave Gratia Plena, alle ore 16.00 “Non mettere alla prova il Signore Dio tuo…” (Lc 4, 12), Catechesi su “La manipolazione della Fede” a cura di mons. Giacomo Cirulli, esorcista e Vescovo della Diocesi di Teano-Calvi alle ore 18.00 Santa Messa presso il Santuario di Ave Gratia Plena.
Pietro Rossi


IL DOTT. MARIO SANTORO A PARIGI PER AGGIORNAMENTI SUL TRATTAMENTO DELLE ULCERE.


CASERTA. Dopo la Harvard University e la presentazione a Chicago di una tecnica innovativa per il trattamento delle ulcere, è la volta di Parigi. Mario Santoro (nella foto), medico angiologo casertano, vola in Francia per il perfezionamento di un trattamento scleroterapico all’avanguardia. Si tratta della scleromousse ecoguidata della vena safena. Una tecnica, quest’ultima, che consiste nell’iniettare all’interno della vena un farmaco sclerosante in forma di schiuma compatta e che si presenta per nulla invasiva. La scleromousse ecoguidata non richiede intervento chirurgico, né ricovero ospedaliero e non necessita di convalescenza. Sul punto, il dott. Santoro chiarisce: “E’ un trattamento non solo innovativo ma soprattutto sicuro, efficace e per nulla invasivo in quanto, eseguito stesso in ambulatorio e senza anestesia alcuna, consente al paziente il ritorno pressoché immediato alle normali abitudini di vita”.

Un vero successo per il Parco Regionale del Matese alla grande fiera internazionale del turismo di Berlino



SAN POTITO SANNITICO – Grande interesse ha destato la partecipazione del Parco Regionale del Matese in Germania per parlare di turismo. Dal 6 al 10 marzo, infatti, si è svolta a Berlino la International Tourism Börse (ITB), nata nel 1966, con oltre 180.000 visitatori tra cui 108.000 operatori dal mondo del turismo e 10.000 espositori da 180 paesi la ITB è la maggiore fiera e mercato d'affari dell'industria del turismo. La manifestazione di Berlino ha offerto un'eccellente opportunità di analisi delle tendenze del mercato internazionale grazie anche alla presenza di tutti gli anelli della catena, tra cui i Tour Operator, i motori di prenotazione online, le destinazioni, compagnie aeree e alberghi fino agli operatori di auto noleggio. “Non era in programma, ma all’improvviso arriva l’invito a parlare del Parco Regionale del Matese all’ITB di Berlino dall’assessore regionale al turismo Corrado Matera. Si, Berlino. È stata la prima volta ad un evento internazionale così importante. Sono contento perché, finalmente, il Matese esiste. Anche fuori le mura”, ha dichiarato il presidente del Parco Regionale del Matese Vincenzo Girfatti sui social. “Credo sia stato importantissimo il partenariato con buone pratiche legate all’accoglienza e al turismo”, ha concluso Girfatti, di ritorno da quella che lui stesso ha definito “un’esperienza fantastica per lui, per il Matese e per la Campania”.

Pietro Rossi